Vuoi sapere come fare per comprare azioni online con i migliori broker in Italia? In questa guida per investitori alle prime armi, ti forniremo tutti i consigli di cui hai bisogno su come comprare azioni online. Discuteremo come selezionare una piattaforma di trading autorizzata e regolamentata, le commissioni previste, come effettuare il primo ordine di azioni e forniremo suggerimenti sulla scelta delle azioni su cui investire nel 2023. Prima di poter comprare azioni è necessario scegliere un broker affidabile e sicuro. Per aiutarti, abbiamo elencato di seguito le migliori piattaforme trading online disponibili in Italia, con una ripartizione completa delle loro commissioni e caratteristiche. All’interno della tabella seguente avrai la possibilità di inserire l’importo che intendi investire e il numero di operazioni per calcolare quanto costerà ciascun broker!
Come comprare azioni online – Guida passo passo 2024
Di seguito, vi proponiamo la procedura dettagliata su come comprare azioni online sul nostro broker di fiducia, sicuro e affidabile, XTB. Ma si tenga presente che il processo è abbastanza simile per tutti i broker che abbiamo citato e che citeremo in questa guida su come comprare azioni oggi.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
“Mai giocare d’azzardo con le azioni”
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
Minori costi
Come già abbiamo evidenziato, i costi necessari ad operare online non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli imposti dalle principali banche.
Le commissioni, quando presenti, sono molto basse, e non sono generalmente presenti costi fissi.
In particolare, la situazione è particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda quei trader che dispongono di piccole quantità di denaro da investire e che non potrebbero sopportare i costi imposti da altri enti terzi.
Accesso ai migliori mercati
In una realtà globalizzata come quella in cui viviamo, operare anche e soprattutto all’esterno dell’Unione Europea è imprescindibile. In particolare, i mercati asiatici emergenti acquistano sempre più importanza all’interno dell’economia globale ed è quindi fondamentale avervi accesso.
Poca tutela
D’altra parte, quello che per molti è un vantaggio può anche trasformarsi in un problema per altri.
L’estrema libertà di movimento che gli investimenti online garantiscono, infatti, necessita un certo tipo di preparazione.
In quanto esclusivi responsabili delle nostre scelte dobbiamo essere sicuri di avere tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie a trarre il massimo dalle opportunità che ci vengono offerte.
Nel concreto, questo si realizza attraverso lo studio e l’analisi continua del mercato, un percorso non adatto a tutti e da non prendere assolutamente alla leggera.
Perdita del controllo
Infine, ricordiamo che uno dei più grandi pericoli del trading online consiste nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali in grado di portare grandi guadagni così come anche, e soprattutto, grandi perdite.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento, ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Comprare azioni: ridurre i rischi quando si investe
Così come la scelta della piattaforma e dell’intermediario si rivela fondamentale, così lo è anche la scelta delle azioni sulle quali investire. Il successo del tuo investimento, infatti, è in gran parte dettato da come queste si muovono sul mercato, con riferimento in particolare al loro prezzo.
Tieni sempre a mente che ci sono moltissimi fattori che possono influire sul successo di un’azione, così come sulla sua perdita totale di valore. Per questo motivo, in questa sezione ti forniamo alcune indicazioni per quanto riguarda la composizione del tuo portafoglio.
Innanzitutto, la scelta delle azioni sulle quali puntare è sempre strettamente personale. Entrano in gioco infatti alcuni fattori molto soggettivi come per esempio:
- La propria attitudine al rischio;
- Le proprie tempistiche di investimento ed in generale di azione;
- Il capitale che si ha a disposizione.
Oltre a ciò, ci sono poi elementi più oggettivi che ti consigliamo di valutare prima di selezionare un’azione online. Tra questi:
- Il bilancio aziendale più recente;
- Il valore del brand, connesso anche alla brand reputation cioè a ciò che i consumatori pensano dell’azienda;
- I volumi di scambio;
- La fiducia degli investitori;
- La volatilità del titolo;
- I competitors e il loro andamento sul mercato.
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
Dow Jones (DJ30)
È il più vecchio indice di borsa e rappresenta inoltre 30 dei titoli più importanti presenti nella borsa statunitense.
A differenza degli altri maggiori indici, non tiene conto della capitalizzazione dei titoli ma piuttosto del loro prezzo, e pur avendo portato ottimi profitti negli ultimi anni è per questo ritenuto da molti poco affidabile nel rappresentare l’andamento dell’economia statunitense.
Le principali società che compongono l’indice Dow Jones sono:
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
UnitedHealth | Servizi sanitari | 7,33% |
Goldman Sachs | Servizi finanziari | 6,54% |
The Home Depot | Prodotti per la casa | 6,24% |
Microsoft | Software e servizi IT | 4,98% |
Boeing | Aviazione e difesa | 4,92% |
S&P 500 (US500)
All’interno di questo indice sono comprese le 500 società a capitalizzazione più grossa della borsa newyorkese (NYSE) ed è per questo considerato l’indice più importante del mercato statunitense.
Considera, infatti, che la sua capitalizzazione di mercato è attestata tra il 70% e l’80% di quella totale del mercato azionario americano.
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | 5.858.813 |
Microsoft | Software e servizi IT | 5.570.794 |
Amazon.com | e-Commerce | 4.186.309 |
Social network | 2.262.999 | |
Alphabet | Software e servizi IT | 2.049.788 |
Nasdaq 100 (US100)
Si tratta dell’indice principale per quanto riguarda i titoli delle società tecnologiche statunitensi. Acronimo per National Association of Securities Dealers Automated, include le prime 100 aziende per capitalizzazione nel settore tecnologico e sono incluse anche alcune società estere.
La sua affidabilità è considerata una delle più alte in assoluto tra gli indici di borsa.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | $ 2.318 miliardi |
Microsoft | Software e servizi IT | $ 1.997 miliardi |
Amazon.com | e-Commerce | $ 1.767 miliardi |
Alphabet Class C | Software e servizi IT | $ 1.694 miliardi |
Alphabet Class A | Software e servizi IT | $ 1.636 miliardi |
Dax 30 (GER30)
Si tratta di un indice territoriale: il Deutsche AktienindeX 30, infatti, rappresenta i titoli delle 30 più grandi società della Borsa di Francoforte per capitalizzazione.
Per questo si caratterizza come uno strumento ottimo per analizzare e valutare l’andamento dell’economia tedesca, comprendendo inoltre società di diversi settori.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
SAP | Software | € 166 miliardi |
Volkswagen | Automobili | € 153 miliardi |
Linde | Gas industriale | € 148 miliardi |
Siemens | Software e servizi IT | € 130 miliardi |
Allianz | Assicurazioni | € 108 miliardi |
FTSE MiB (IT40)
L’indice rappresenta le 40 società italiane con la maggiore capitalizzazione: si tratta di aziende di grande importanza e dall’elevata liquidità, che coprono circa l’80% della capitalizzazione di mercato.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Telecom Italia | Telecomunicazioni | € 37 miliardi |
Intesa | Bancario | € 26 miliardi |
Banco Bpm | Bancario | € 7 miliardi |
Pirelli | Pneumatici | € 6 miliardi |
Unicredit | Bancario | € 5,9 miliardi |
Conviene comprare azioni in Banca o con Poste Italiane?
Come abbiamo visto, le piattaforme di investimento online non sono l’unica scelta quando si parla di intermediari per accedere al mercato finanziario.
In particolare, si possono comprare azioni anche tramite le banche o con Poste Italiane, ma sono opzioni che, dati alla mano, non si rivelano particolarmente vantaggiose.
Ci sono, infatti, alcune limitazioni di cui tenere conto e che rendono l’acquisto di azioni tramite banche o poste poco conveniente.
I costi
Questi costituiscono probabilmente il principale problema: le banche, infatti, generalmente applicano commissioni molto elevate che vanno in particolare a pesare sui piccoli capitali di investimento.
Per esempio, comprando azioni sul mercato americano si può arrivare tranquillamente a pagare commissioni superiori ai 10€. Queste, infatti, crescono più cresce la distanza con il mercato sul quale vogliamo investire.
I prodotti gestiti
Un’altro problema riguarda la gestione da parte delle banche delle operazioni dei clienti. Per le banche, infatti, la compravendita di azioni da parte dei clienti si sta rivelando sempre meno proficua, nonostante le commissioni.
Per questo, molte cercano di indirizzare gli investimenti dei clienti verso prodotti diversi dalle azioni, creando spesso situazioni nelle quali l’individuo non può gestire direttamente o liquidare in modo semplice i propri investimenti ma è limitato dalle imposizioni dell’intermediario stesso.
Mancanza di asset
Abbiamo parlato della quantità e della qualità degli strumenti di gestione ed analisi offerti dalle piattaforme di trading. Sfortunatamente, in questo senso le banche presentano un grave ritardo.
Raramente, infatti, avremo a disposizione strumenti adeguati per gestire i nostri investimenti. In particolare, mancando le strutture di analisi, manca anche un’intelligenza artificiale che ci possa aiutare nelle nostre operazioni, così come mancano analisi di qualità da cui trarre le nostre conclusioni.
Tutto ciò comporta quindi una situazione di grave svantaggio nei confronti dei trader meglio equipaggiati ed informati.
Mancanza di accesso ad alcuni mercati
Infine, un grave problema riguarda i mercati azionari emergenti.
La maggior parte delle banche, infatti, offre l’accesso ai principali mercati europei ed americani, ma all’interno di un’economia sempre più globalizzata questo non è più sufficiente.
L’impossibilità di operare all’interno di economie anche molto lontane diventa quindi una grande limitazione di cui tenere conto.
Comprare azioni online / banca / Poste: differenze
Gli investimenti tramite banca o Poste Italiane limitano quindi i movimenti degli investitori.
Per avere una comprensione più generale della situazione e soprattutto delle differenze tra le offerte dei vari tipi di intermediari, vediamo ora una tabella che ne mette a confronto le caratteristiche più importanti.
Piattaforme trading | Banche | Poste Italiane | |
---|---|---|---|
costi fissi | no ⭐ | sì ❌ | sì ❌ |
costi variabili | sì, spread | sì | sì |
didattica | sì ⭐ | non sempre | no ❌ |
conto demo | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
piattaforme | professionali ed intuitive ⭐ | antiquate ❌ | antiquate ❌ |
assistenza | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
segnali | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
varietà assets | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
Ciò che emerge subito è la superiorità delle piattaforme per quanto riguarda la quantità e la qualità dei servizi offerti, soprattutto se accompagnati dai costi assolutamente più bassi ai quali il cliente è sottoposto.
Comprare azioni: conviene? I pro e i contro
Il mercato azionario può riservare dunque grandi soddisfazioni, così come anche una certa dose di rischi. È naturale quindi chiedersi se effettivamente valga la pena rischiare i propri soldi per un risultato incerto, utilizzando le piattaforme di investimento di cui già abbiamo citato.
In particolare, abbiamo visto come questa preferenza per la compravendita di azioni online non sia dettata solamente dalla moda del momento, ma da solide ragioni.
Esaminiamo quindi ora, uno per uno, i pro così come i contro che derivano dall’utilizzo di piattaforme di investimento online.
Pro
- Maggiore libertà d’azione
- Minori costi
- Mercati globali
Contro
- Poca tutela
- Perdita del controllo
Maggiore libertà
Il primo evidente vantaggio per chi utilizza piattaforme di investimento online è sicuramente la grande libertà alla quale ha accesso. Senza interferenze da parte della piattaforma stessa, siamo liberi di effettuare le nostre operazioni nel modo che preferiamo, al contrario di quanto avviene per esempio investendo attraverso una banca.
Questa libertà, inoltre, si rispecchia anche nella possibilità di scegliere tra praticamente tutti i mercati e i titoli del mondo.
Minori costi
Come già abbiamo evidenziato, i costi necessari ad operare online non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli imposti dalle principali banche.
Le commissioni, quando presenti, sono molto basse, e non sono generalmente presenti costi fissi.
In particolare, la situazione è particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda quei trader che dispongono di piccole quantità di denaro da investire e che non potrebbero sopportare i costi imposti da altri enti terzi.
Accesso ai migliori mercati
In una realtà globalizzata come quella in cui viviamo, operare anche e soprattutto all’esterno dell’Unione Europea è imprescindibile. In particolare, i mercati asiatici emergenti acquistano sempre più importanza all’interno dell’economia globale ed è quindi fondamentale avervi accesso.
Poca tutela
D’altra parte, quello che per molti è un vantaggio può anche trasformarsi in un problema per altri.
L’estrema libertà di movimento che gli investimenti online garantiscono, infatti, necessita un certo tipo di preparazione.
In quanto esclusivi responsabili delle nostre scelte dobbiamo essere sicuri di avere tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie a trarre il massimo dalle opportunità che ci vengono offerte.
Nel concreto, questo si realizza attraverso lo studio e l’analisi continua del mercato, un percorso non adatto a tutti e da non prendere assolutamente alla leggera.
Perdita del controllo
Infine, ricordiamo che uno dei più grandi pericoli del trading online consiste nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali in grado di portare grandi guadagni così come anche, e soprattutto, grandi perdite.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento, ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Comprare azioni: ridurre i rischi quando si investe
Così come la scelta della piattaforma e dell’intermediario si rivela fondamentale, così lo è anche la scelta delle azioni sulle quali investire. Il successo del tuo investimento, infatti, è in gran parte dettato da come queste si muovono sul mercato, con riferimento in particolare al loro prezzo.
Tieni sempre a mente che ci sono moltissimi fattori che possono influire sul successo di un’azione, così come sulla sua perdita totale di valore. Per questo motivo, in questa sezione ti forniamo alcune indicazioni per quanto riguarda la composizione del tuo portafoglio.
Innanzitutto, la scelta delle azioni sulle quali puntare è sempre strettamente personale. Entrano in gioco infatti alcuni fattori molto soggettivi come per esempio:
- La propria attitudine al rischio;
- Le proprie tempistiche di investimento ed in generale di azione;
- Il capitale che si ha a disposizione.
Oltre a ciò, ci sono poi elementi più oggettivi che ti consigliamo di valutare prima di selezionare un’azione online. Tra questi:
- Il bilancio aziendale più recente;
- Il valore del brand, connesso anche alla brand reputation cioè a ciò che i consumatori pensano dell’azienda;
- I volumi di scambio;
- La fiducia degli investitori;
- La volatilità del titolo;
- I competitors e il loro andamento sul mercato.
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
Comprare azioni online: cos’è e come funziona
Grazie al modo in cui funziona oggi la negoziazione di azioni in Italia, puoi comprare azioni online con un semplice clic. Tutto ciò di cui hai bisogno è un account su una piattaforma trading online affidabile.
Soprattutto, poiché ora che ci sono centinaia di broker online ciascuno in competizione per la tua attività, le commissioni non sono mai state così competitive. In effetti, ci sono anche le piattaforme di trading in Italia che ti consentono di acquistare azioni senza pagare alcuna commissione di negoziazione.
Tuttavia, oltre a imparare come comprare azioni online in Italia, è anche molto importante imparare le basi di come funzionano effettivamente le azioni, il percorso di investimento e le eventuali regole fiscali rispetto ai vantaggi fiscali. Prendendo confidenza con i fondamentali, hai le migliori possibilità possibili di evitare errori costosi. Suggerimento per le azioni principali: una volta che hai acquistato azioni in una società, sono tenuti a inviarti un certificato azionario entro due mesi.
Cosa sono le azioni?
Quando una società decide di diventare “pubblica”, significa che sarà quotata in borsa. A sua volta, ciò consente agli investitori di tutti i giorni di comprare azioni dell’azienda. Come suggerisce il nome, possiedi una “quota” della società in cui investi, proporzionale al numero di azioni che detieni.
Il valore delle azioni è determinato dalle forze di mercato. In altre parole, se ci sono più acquirenti che venditori, il prezzo delle azioni aumenterà. Quando lo fa, il valore del tuo investimento seguirà l’esempio.
Se ci sono più venditori che acquirenti, questo ha l’effetto opposto, il che significa che il valore delle tue azioni diminuirà. In qualità di azionista di una società, avrai diritto a una serie di vantaggi.
Vendere azioni
In primo piano c’è il diritto ai dividendi e la possibilità di votare alle assemblee generali annuali. Puoi vendere azioni in qualsiasi momento durante gli orari di mercato standard. L’importo che riceverai indietro in contanti sarà basato sul numero di azioni che detieni rispetto a quello dell’attuale prezzo delle azioni della società.
Come guadagnare con le azioni
Investire in azioni può essere operazione redditizia, a seconda delle scelte che si compiono (ma altresì può essere anche un investimento molto rischioso). Si può trarre profitto dal comprare azioni online in tre modi: attraverso le plusvalenze, i dividendi e la crescita composta.
1. Plusvalenze
Se il valore delle tue azioni è superiore al prezzo originariamente pagato, questo è noto come “plusvalenze”.
Per esempio:
- Supponiamo di acquistare 1.000 azioni Bper Banca a 2€ per azione
- Ciò significa che il tuo investimento totale ammonta a 2.000€
- Cinque anni dopo, le azioni Bper avranno un valore di 4,50€ per azione
- Sei soddisfatto dei tuoi guadagni, quindi decidi di vendere le azioni
- Hai guadagnato 2,5€ su ogni azione comprata cinque anni prima, per un totale di profitto pari a 2.500€
Tale guadagno viene a sua volta definito come differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di carico vale a dire il valore di acquisto comprensivo delle commissioni. L’imposizione fiscale che si applica su questa differenza è pari al 26%. Quindi le tasse che si pagano sulla compravendita di azioni sono pari al 26%.
2. Dividendi
Comprare azioni online vuol dire anche avere l’opportunità di guadagnare denaro dalle azioni sotto forma di dividendi. Nella sua forma più elementare, i dividendi consentono alle grandi aziende di condividere i propri profitti con gli azionisti.
Se e quando lo faranno, avrai diritto alla tua quota dei proventi. Il reddito da dividendo specifico che otterrai varierà a seconda della performance dell’azienda. Non tutte le azioni pagano dividendi, ma in tal caso vengono generalmente distribuiti ogni 3 o 6 mesi.
Ecco come funzionano le azioni con dividendi :
- Diciamo che possiedi 500 azioni in Tesla
- L’azienda paga dividendi ogni tre mesi
- Questa volta, Tesla annuncia un dividend yield del 7%
- Ciò equivale a $ 0,28 per azione
- Possiedi 500 azioni, quindi riceverai un totale di $ 140 ($ 0,28 x 500 azioni)
La cosa migliore dei dividendi è che li riceverai in aggiunta alle tue plusvalenze. In un mondo ideale, investirai in azioni che aumenteranno di valore, mentre allo stesso tempo pagherai dividendi regolari!
Sebbene le prestazioni passate non siano mai un indicatore sicuro dei risultati futuri, di seguito troverai i rendimenti annuali medi del FTSE 100 negli ultimi 25 anni.
Se si desidera rispecchiare questi rendimenti, è necessario investire nei migliori ETF o in un fondo comune di investimento che segua il FTSE 100.
3. Compound Growth o crescita composta
Piuttosto che semplicemente incassare plusvalenze o incassare i dividendi, molti investitori cercano di reinvestire i guadagni di un asset per generare più guadagni nel tempo. Questo è noto come compounding. Detenendo un’azione per lungo tempo e reinvestendo costantemente le plusvalenze, puoi ottenere un effetto compounding che ti vede guadagnare guadagni sui tuoi guadagni.
Diamo un’occhiata a un esempio di come funziona la crescita composta:
- Investi in $ 100 al mese in un asset che ha un rendimento del 6%.
- Se lo fai per 10 anni, avrai investito $ 13.200 e avrai $ 18.915
- Se lo fai per 20 anni, avrai investito $ 25.200 e avrai $ 50.640
- Se lo fai per 40 anni, avrai investito $ 49.200 e avrai $ 209.201
Il motivo per cui il tuo investimento cresce in questo modo è perché guadagni sui guadagni che reinvesti e sul tuo investimento originale. Ciò significa che ogni anno guadagni più interessi sia sul tuo investimento iniziale che sui guadagni composti.
La crescita composta richiede pazienza poiché i guadagni iniziali sono piccoli, ma a lungo termine può essere altamente redditizio. Ovviamente, devi tenere conto delle fluttuazioni delle azioni, dell’inflazione e delle commissioni, ma se fatto bene, l’interesse composto può essere uno dei modi migliori per far crescere la tua ricchezza tramite le azioni.
Dove comprare azioni online
Innanzitutto, cerchiamo di capire come funzioni la compravendita di azioni online. Queste, infatti, si possono acquistare generalmente in due modalità:
- Da una parte, affidandosi ad una banca di investimento;
- Dall’altra, utilizzando una piattaforma di trading online.
Oggi, le piattaforme di trading online sono diventate per molti investitori una scelta d’obbligo, grazie ai vari vantaggi che il loro uso comporta.
Le piattaforme di investimento permettono, infatti, un libero accesso al mercato azionario con costi ragionevoli, consentendoti di effettuare le tue operazioni comodamente da casa sia tramite desktop che tramite le sempre più diffuse app mobile.
In aggiunta a questa grande autonomia, le piattaforme di trading offrono funzionalità interessanti come per esempio:
- Il Copy trading, cioè la possibilità di copiare gli investimenti di altri trader professionisti;
- Materiale informativo spesso anche gratuito in formato video, ebook, webinar;
- L’accesso ad un account demo, cioè ad una versione di prova e completamente gratuita degli account live, per imparare ad utilizzare la piattaforma prima di rischiare i propri soldi;
- La possibilità di investire in criptovalute.
Inoltre, a differenza delle banche di investimento, le piattaforme di trading richiedono di solito un deposito relativamente basso, rendendosi interessanti per ogni tipo di investitore e portafoglio.
Infine, ricordiamo anche che con la maggior parte di queste piattaforme potrai acquistare e rivendere azioni sotto forma di CFD, cioè di strumenti derivati che replicano il valore dell’azionario sottostante. I vantaggi sono:
- La possibilità di effettuare operazioni anche con leva finanziaria;
- La possibilità di comprare azioni al ribasso, che permettono un guadagno nel caso in cui scenda il prezzo dell’azione stessa.
Vediamo quindi come funziona l’acquisto di azioni su 2 tra i migliori broker oggi disponibili: XTB e Libertex.
1. Comprare azioni su Libertex
Vediamo ora un’altra tra le migliori piattaforme di trading: si tratta di Libertex, broker attivo dal 2016 che offre accesso intermediato a tutti i maggiori mercati del mondo attraverso i CFD. Di seguito la carta di identità del broker:
? Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
✨ Tipologia investimento | trading azioni CFD |
?️ Licenze | CYSEC / FCA |
? Disponibilità demo | fondi virtuali illimitati |
? Commissioni | – spread variabili – commissioni overnight |
? Piattaforme | – WebTrader di proprietà – MetaTrader 4 – TradingView |
? Vantaggi | – intelligenza artificiale di supporto – più tipi di piattaforme – Trading Central – formazione avanzata |
Con un’offerta di oltre 2.000 titoli azionari, Libertex si caratterizza tra le altre cose per la possibilità di fare trading al ribasso, che consiste cioè nella possibilità di vendere azioni per poi ricomprarle ad un prezzo più basso realizzando quindi un profitto immediatamente quantificabile.
Un’altra caratteristica di Libertex molto apprezzata, sia da investitori esperti che da principianti, è la possibilità di effettuare analisi e previsioni. L’utente, infatti, potrà accedere a:
- Grafici di trading per comprendere e anticipare i trend di breve periodo, utilizzando strumenti ed indicatori come le candele cinesi, le bande di Bollinger, MACD, Moving Averages, RSI, grafici stocastici e altro ancora
- Un algoritmo di intelligenza artificiale, che segnalerà eventuali errori nella scelta dei titoli nel nostro portafoglio aiutandoci nella sua composizione.
Libertex offre ai propri utenti la scelta tra piattaforme professionali, MetaTrader4 e TradingView, e la possibilità di investire in:
- Criptovalute, senza obbligo di acquistarle;
- Azioni;
- ETF;
- Materie prime;
- Indici;
- Forex.
Ricordiamo che ciascuna di queste funzionalità è disponibile anche attraverso il conto demo, una versione di prova dei conti live che consigliamo a tutti gli utenti inesperti.
In questo modo, infatti, si ha la possibilità di provare a investire con il broker utilizzando denaro virtuale e quindi senza rischiare i propri soldi. Vediamo adesso tutti i pro e i contro:
Pro
- Deposito Minimo 20€
- Spread a partire da 0 pips
- Depositi gratuiti e veloci con carta di credito e PayPal
- Commissioni basse sui volumi di trading
Contro
- Solo CFD
- Manca formazione avanzata
Per aprire un conto reale saranno necessari solo 20€, con i quali sarai già in grado di cominciare ad investire sulla maggior parte dei titoli a listino.
Libertex, infatti, offre la possibilità di acquistare anche azioni frazionate, garantendo investimenti accessibili dalla maggior parte dei portafogli.
Comprare azioni online: come funziona?
Di base, è semplice capire come funziona la compravendita di azioni online in quanto i meccanismi dai quali è composta sono molto lineari.
Il primo step consiste nell’individuare una società sulla quale vuoi investire il tuo capitale. A questo punto, dovrai decidere la strategia da attuare ponendoti alcune domande fondamentali, tra cui:
- Quale tipo di guadagno stai cercando di ottenere? Più nello specifico, la tua speculazione è mirata a produrre un profitto oppure miri ad ottenere dividendi?
- Quali tempistiche ti sei prefissato? Stai pensando di comprare e vendere in giornata oppure vuoi dedicarti ad un investimento sul lungo termine?
Una volta che avrai stabilito un chiaro piano di azione potrai cominciare a cercare l’intermediario più indicato selezionando, come già abbiamo anticipato, una di queste 3 possibili macro-opzioni:
- Una piattaforma di investimento, come Capital.com;
- Una banca;
- Le Poste Italiane.
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di una piattaforma di investimento online risiede sicuramente nell’accessibilità che questa garantisce. Anche se disponi di piccole somme di denaro, infatti, puoi avere accesso a strumenti in grado di far fruttare il tuo deposito, portandoti un passo più vicino al tuo obiettivo.
A questo punto, intervengono le dinamiche di acquisto e di vendita delle azioni. In parole semplici: comprando azioni di tuo interesse puoi generare un profitto sfruttando l’andamento di mercato cioè rivendendo la tua azione quando il valore di quest’ultima supera il valore al quale l’hai precedentemente acquistata.
Comprare azioni: i costi
In generale, acquistare azioni comprende diverse tipologie di costi. Tra questi, i principali sono:
- Le commissioni di negoziazione, richieste dalle banche e da alcuni broker per eseguire materialmente le operazioni di compravendita;
- I costi di conversione della valuta, che potrebbero scattare in caso tu decida di comprare azioni quotate in valuta estera, diversa da quella base che avrai precedentemente deciso di abbinare al tuo conto;
- Gli spread di acquisto e di vendita, cioè un differenziale tra l’effettivo valore di un’azione ed il costo sostenuto dall’investitore. Questi variano costantemente, ma generalmente sulle piattaforme di investimento online non vanno oltre pochi punti percentuali (0.01% – 0.5%).
Ti ricordiamo che non si tratta di costi fissi, ma che anzi questi cambiano notevolmente sulla base dell’intermediario selezionato.
Utilizzando infatti, come vedremo più nel dettaglio, una piattaforma di investimento online è possibile abbattere notevolmente queste spese.
Comprare azioni online: cosa serve per cominciare?
Prima di passare ad informazioni più pratiche e dettagliate sui meccanismi di acquisto e vendita di azioni, vediamo quali sono le componenti necessarie ad iniziare questo percorso. Per comprare azioni, infatti, avrai bisogno di:
- Un intermediario finanziario per accedere al mercato azionario;
- Un capitale da investire sulle azioni;
- Una piattaforma che ti consenta di effettuare le operazioni di investimento;
- L’accesso ai mercati di tutto il mondo;
- L’accesso a strumenti di analisi per effettuare previsioni sull’andamento del mercato e quindi decidere la tua strategia.
Intermediario
Innanzitutto, abbiamo visto che una scelta importantissima per iniziare ad investire riguarda la scelta dell’intermediario. Questo, infatti, è necessario in quanto il mercato azionario non è accessibile dal singolo privato ma richiede appunto l’intermediazione di una parte terza.
Per un investitore alle prime armi può essere molto difficile effettuare questa scelta in modo consapevole ed è per questo che in questo articolo abbiamo selezionato ed analizzato 2 tra i migliori broker sul mercato, Libertex.
Se ti stai chiedendo se per te non sia più conveniente utilizzare un intermediario come una banca o le Poste, ti invitiamo a continuare a leggere: tra qualche paragrafo, infatti, prenderemo in esame i pro e i contro di ciascuno per offrirti una overview completa sull’argomento.
Tra i principali fattori da prendere in considerazione per la scelta dell’intermediario citiamo:
- I mercati ai quali l’intermediario garantisce l’accesso, ricordando sempre che maggiore il numero di mercati, maggiori le opportunità di generare un profitto;
- Il livello di analisi offerto;
- Gli strumenti aggiuntivi messi a disposizione per supportare la tua attività di investimento;
- I costi e le commissioni applicate sulle operazioni;
- Le licenze ed autorizzazioni attive, fondamentali per valutare la legittimità di un intermediario ad operare sul territorio.
Capitale
La buona notizia è che non ti verranno richiesti enormi capitali per cominciare ad investire.
Anche in questo senso, le piattaforme di investimento ci vengono incontro. Al contrario, infatti, di quanto fanno gli intermediari bancari, la maggior parte dei broker ci offre la possibilità di acquistare titoli anche molto costosi grazie all’acquisto di frazioni di azioni.
In questo modo, se siamo interessati ad un titolo che eccede le nostre possibilità finanziarie possiamo acquistarne solo una piccola parte per un prezzo assolutamente più contenuto ed accessibile.
In generale, quindi, l’ostacolo del capitale iniziale è stato del tutto rimosso dai broker di investimento online che ci consentono di fare trading utilizzando nei migliori casi 20€ e nei peggiori qualche centinaio di euro.
Piattaforma
Per permetterti di effettuare le tue operazioni di investimento, ogni broker mette a disposizione una serie di strumenti pratici. Tra questi, il più importante da considerare è il tipo di piattaforma.
Alcune, infatti, sono adatte ad investitori più esigenti ed esperti, altre permettono di operare solo in alcuni mercati o con alcuni strumenti specifici. In alcuni casi, è disponibile anche una versione mobile per permetterti di monitorare i tuoi investimenti ovunque tu sia.
Accesso ai mercati
Come anticipato, per accedere al mercato azionario è necessario un intermediario, in quanto non è possibile farlo come singolo investitore, ed è qui che entrano in gioco le piattaforme di investimento o le banche che ci consentono, attraverso la propria mediazione, di condurre le nostre operazioni.
Oggi, fortunatamente, non siamo più limitati ad investire nei mercati più vicini a noi ma possiamo anche guardare ai mercati più lontani, sfruttando piattaforme di broker dotate di accesso verso i mercati USA, europei e asiatici, quando possibile.
Ciò significa che affidarsi a enti che offrono l’accesso esclusivamente a borse locali equivarrebbe a perdere una grande rosa di occasioni ed è per questo che consigliamo l’utilizzo di piattaforme di investimento digitali.
Strumenti di analisi
Per concludere la nostra overview sugli elementi necessari a cominciare a comprare azioni, ricordiamo l’importanza di studiare il mercato attraverso appositi strumenti.
Per far fruttare al massimo il nostro capitale, infatti, è necessario capire il momento giusto per entrare sul mercato così come il momento per vendere le nostre azioni e generare un profitto.
È proprio questa fase di analisi che di solito fa la differenza tra chi ha successo e chi invece no, quindi è fondamentale, prima di scegliere un broker, esaminare gli strumenti di analisi interni ed esterni che questo mette a disposizione.
Per esempio, uno dei servizi esterni che spesso gli intermediari mettono a disposizione come integrazione all’interno della piattaforma è TradingView, una sorta di social network per trader ed investitori provvisto di alcuni tra i migliori strumenti grafici per analizzare l’andamento del mercato globale.
Comprare azioni e rivenderle per ottenere un profitto
Dopo aver introdotto alcuni tra i concetti e gli strumenti più importanti, veniamo ora al cuore della questione.
Come si ottiene un profitto dall’acquisto di azioni? Banalmente, si tratta di comprare ad un prezzo e di rivendere poi ad un prezzo più alto, ottenendo quindi un guadagno variabile.
Ovviamente, più è grosso il capitale di partenza più i dividendi saranno interessanti, ma ciò non toglie il fatto che sia possibile ottenere grandi soddisfazioni anche attraverso l’investimento di cifre di denaro più contenute e ben amministrate nel tempo.
Soprattutto se sei ancora alle prime armi è questa la strada che ti consigliamo di seguire in modo da avere tutto il tempo di apprendere ed approfondire le tue conoscenze senza rischiare di perdere cifre ingenti.
Ricorda, inoltre, che la maggior parte dei broker online offre l’accesso ad account demo proprio per permetterti di perfezionare le tue abilità senza rischi reali, quindi in caso di dubbi puoi cominciare in questo modo ed effettuare successivamente l’upgrade ai conti live.
Vediamo ora più nello specifico i meccanismi di acquisto e di vendita di azioni che vengono applicati sulle più note piattaforme di trading.
Meccanismo di acquisto
Generalmente, questi sono gli step per comprare azioni su una piattaforma di trading:
- Per cominciare, scegli un’azione da comprare;
- Decidi quindi la somma che hai intenzione di investire sull’azione;
- Stabilisci il prezzo limite entro il quale sei disposto a comprare;
- Imposta le soglie di stop loss e take profit sulla tua posizione.
Con prezzo limite si intende un valore soglia al di sotto del prezzo di mercato attuale: questo viene impostato in caso tu voglia comprare un titolo ad un valore ben preciso, più basso di quello che ha in quel determinato momento.
L’alternativa consiste nel procedere con l’acquisto di un’azione in tempo reale, inoltrando direttamente l’ordine.
Gli altri due concetti da chiarire sono quelli di stop loss e take profit.
Con l’espressione stop loss si indica il prezzo al di sotto del quale non sei disposto a veder scendere il tuo investimento. In pratica, se il prezzo dell’azione che hai comprato scenderà sotto la tua soglia di stop loss il broker lo venderà in automatico, limitando le tue perdite.
La soglia di take profit funziona in modo speculare: se il prezzo di un’azione che hai comprato supera questa cifra, il broker la rivenderà in automatico facendoti ottenere il profitto che ti eri prefissato.
Comprare azioni: Meccanismo di vendita & vendita allo scoperto
Di base, anche il meccanismo di vendita delle azioni è molto semplice da capire. Una volta, infatti, che avrai inserito le variabili richieste dal procedimento di acquisto, dovrai solo attendere che il broker effettui l’ordine per essere pronto ad effettuare l’operazione di vendita.
Questi i passaggi:
- Vai nel tuo portafoglio e seleziona l’azione acquistata che ora vuoi vendere;
- Seleziona “vendi” e la quantità o il denaro che vuoi ritirare: puoi decidere, infatti, di disinvestire solo parzialmente;
- Stabilisci il prezzo limite di mercato con il quale vuoi rientrare dell’investimento;
- Conferma l’operazione ed attendi che il broker esegua l’ordine.
La vendita allo scoperto, invece, non ha nulla a che vedere con quanto detto in precedenza: si tratta di un meccanismo per investire al ribasso. Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro approfondimento su come investire al ribasso.
Comprare azioni in giornata
Prima di passare al prossimo paragrafo introduciamo brevemente il concetto di trading intraday, un investimento cioè che comincia e si conclude all’interno di una singola giornata. Attraverso il meccanismo delle leve finanziarie, infatti, è possibile effettuare operazioni di breve durata in grado di massimizzare i profitti nel corso di qualche ora.
Resta inteso che per effettuare trading intraday con successo sia necessario effettuare un approfondito studio in giornata dell’azione alla quale siamo interessati.
Per questo motivo non è un’attività particolarmente consigliata ai principianti, per i quali invece sono più adatti gli investimenti sul lungo e medio periodo.
Tornando al trading intraday, generalmente si cerca di concentrare i propri sforzi su quelle azioni che stanno attirando l’attenzione degli investitori per qualche motivo, come per esempio:
- Il rilascio di dati trimestrali;
- Notizie dell’ultima ora;
- Condizioni politiche o sociali favorevoli o avverse.
Comprare azioni: CFD e azioni reali
I principali metodi per comprare azioni online sono due: puoi scegliere, infatti, di fare trading CFD oppure di comprare direttamente azioni reali.
Prima di passare ai tutorial pratici che ti guideranno nell’esecuzione di queste operazioni vediamo brevemente di cosa si tratta.
I CFD, acronimo di Contracts For Difference, sono prodotti derivati, ossia strumenti finanziari che vengono generati da un emittente (un broker, un istituto come una banca…) e che non trovano un controvalore reale.
I CFD infatti si limitano a replicare il valore così come l’andamento in borsa di un altro asset, chiamato sottostante. Potrai investire su:
- Le azioni delle società quotate in borsa;
- I migliori indici azionari;
- Le criptovalute più popolari;
- I cambi valutari sul Forex;
- Le materie prime Hard o Soft;
- Gli ETF su azioni o materie prime.
Invece, comprare direttamente azioni tramite il trading DMA, Direct Market Access, ti permetterà di scambiare denaro per quote societarie delle quali diventerai proprietario a tutti gli effetti, ricevendo eventualmente i periodici dividendi distribuiti a tutti i soci azionari.
Questo secondo tipo di investimento è selezionato generalmente da investitori che dispongono di un capitale più sostanzioso da investire e soprattutto che hanno obiettivi a lungo termine.
Dall’altra parte, infatti, tramite il trading CFD otterrai il tuo profitto tramite operazioni di speculazione sul prezzo dell’asset. Non sarai in possesso del titolo, ma piuttosto potrai guadagnare dalle sue oscillazioni di mercato, sia al rialzo che al ribasso.
Il trading CFD quindi è più indicato per obiettivi di breve periodo e può essere condotto anche tramite l’utilizzo di somme minori di denaro.
Il nostro consiglio è, se possibile, di investire tramite entrambe le modalità, facendo fruttare al massimo il tuo capitale.
Comprare azioni online con i CFD: tutorial pratico
Dopo aver compreso il funzionamento generale delle meccaniche di acquisto e di vendita delle azioni, vediamo ora alcuni esempi concreti che potranno esserti d’aiuto, fornendoti un tutorial passo per passo.
Innanzitutto, vedremo due esempi di acquisto tramite CFD, la modalità più utilizzata dagli investitori retail, la categoria cioè di piccoli investitori che vogliono investire i propri soldi sul mercato azionario.
Tieni presente che il primo step consisterà sempre nell’apertura di un conto demo, un passaggio che consigliamo a tutti i trader inesperti e che fornirà le basi operative per il passaggio all’utilizzo di un conto live.
Vediamo tutti i pro e i contri del trading con i CFD:
Pro
- Possibilità di andare long (ordine di acquisto) o short (ordine di vendita)
- Puoi applicare la leva finanziaria alle tue operazioni
- Accesso a mercati azionari altrimenti difficili da raggiungere
- Trading con piccoli importi
Contro
- No proprietà reale dell’asset
- No dividenti
- Non adatto per investimenti a lungo termine
Comprare azioni in CFD di Libertex
Vediamo ora le meccaniche del secondo broker che abbiamo selezionato, Libertex. I passi da seguire saranno gli stessi di XTB, quindi andremo direttamente a vederli nel dettaglio:
1. Aprire un conto
Anche in questo caso, si tratta di un procedimento molto semplice. Seguendo l’apposito link di iscrizione e compilando il form verremo direttamente inoltrati alla piattaforma di investimento del broker.
Dunque, anche con Libertex basterà inserire le informazioni personali di base e il gioco sarà fatto in pochi clic.
2. Scegliere le azioni da comprare
Libertex utilizza una dashboard molto semplice ed intuitiva.
Per il nostro esempio, vedremo come fare per acquistare azioni Tesla: clicchiamo su “Stati Uniti” e quindi su “Più Negoziati”.
Scorriamo sulla pagina fino a trovare “Tesla”, quindi clicchiamo su “Compra”.
3. La schermata di ordine
A questo punto, dovremo selezionare alcune impostazioni. Avremo, infatti, avremo una serie di opzioni tra cui scegliere per quanto riguarda il capitale da investire.
Possiamo decidere inoltre di far partire l’acquisto a un particolare livello di prezzo, oppure, tramite le caselle “Chiudi con perdita” o “Chiudi con profitto”, possiamo fissare le soglie di prezzo alle quali la posizione verrà automaticamente chiusa.
Infine, per concludere l’operazione clicchiamo su “Acquista”.
Comprare azioni reali online
Dopo aver esaminato due esempi di acquisto di azioni tramite CFD, vediamo ora come fare per comprare azioni reali tramite una piattaforma di investimento.
Vediamo tutti i pro e i contro dell’acquisto di azioni reali:
Pro
- Proprietà reale di azioni
- Avrai diritto ai dividendi
- Ottimo per investimenti a lungo termine
- Facile da diversificare in più settori
Contro
- Non adatto per investimenti a breve termine
- Gli spread sono generalmente più alti dei CFD
- Accesso limitato ai mercati emergenti
Comprare azioni reali con XTB
I passaggi sono simili a quelli già visti, non ci dovrebbero quindi essere ulteriori difficoltà. Per velocitare il processo di spiegazione, vediamo subito nel dettaglio come fare:
1. Aprire un conto demo
Per questo passaggio sarà sufficiente replicare quanto già visto nei paragrafi precedenti.
Dovremo quindi seguire il link apposito sul sito web di XTB, compilare il form di iscrizione ed attivare il nostro account tramite il link contenuto nell’email di conferma.
2. Scegliere un titolo
Di nuovo, i passaggi sono gli stessi già visti.
Questa volta immaginiamo di voler acquistare le azioni Apple.
Per cominciare, andiamo su “Mercati”, quindi su “Azioni” e quindi su “Scambio”. Scegliamo “NASDAQ” e poi “AAPL”.
Selezioniamo infine “Acquista” per passare allo step successivo.
3. Comprare un’azione reale
Per comprare un’azione reale e non un CFD sarà sufficiente impostare nella schermata d’ordine la leva X1: sarà la stessa piattaforma a confermarci che stiamo acquistando azioni reali.
Come investire in azioni sicure
Le azioni sono strumenti altamente volatili il cui prezzo può subire oscillazioni anche molto notevoli ogni giorno. Oltre a questa caratteristica generale ci sono poi altri elementi che determinano la sicurezza o l’inaffidabilità di un’azione, e che è importante considerare prima di effettuare il proprio investimento.
In particolare, ci sono alcune azioni che vengono generalmente ritenute più sicure dai trader esperti e che sono particolarmente indicate quindi per tutti coloro che investono da poco sul mercato finanziario.
Tra queste, le principali sono:
- Le blue chip;
- Le azioni in crescita;
- Le azioni dei mercati emergenti.
Nei prossimi paragrafi ti presentiamo un’analisi di ogni tipologia, per concludere poi con un riferimento ad un tipo di azioni che, al contrario, vengono invece generalmente considerate pericolose e quindi da evitare, a meno di essere pienamente consapevoli dei rischi.
Prima di procedere ricordiamo che in concreto la scelta delle azioni dipende poi in larga parte anche dalle preferenze e dalle conoscenze personali del trader. Di seguito, quindi, andremo semplicemente a presentare alcuni suggerimenti generici che ti consigliamo poi di valutare in base al tuo singolo caso.
Le blue chip
Il termine “blue chip” viene di solito utilizzato per indicare le azioni di quelle società considerate ormai consolidate a causa delle grandi dimensioni e dei profitti. Nello specifico, una delle definizioni più usate le descrive come “titoli azionari emessi da società ad elevata capitalizzazione”.
In generale queste società esistono da molti anni, offrono prodotti e marche conosciute globalmente, sono considerate i leader dei rispettivi settori e di solito si presentano come gruppi multinazionali che possiedono sedi in tutto il mondo.
In concreto, le società con azioni blue chip possiedono di solito alcune caratteristiche come:
- La leadership nel settore di riferimento;
- Una comprovata esperienza e reputazione solida presso i consumatori e gli inserzionisti;
- Storicamente ottimi rendimenti a lungo termine.
In Italia, per esempio, la soglia oltre la quale una società viene considerata “ad alta capitalizzazione” è fissata a 1.000 milioni di euro.
Il termine in realtà nasce originariamente per indicare le chip del poker dal maggior valore e negli anni ‘20 dello scorso secolo è stato importato all’interno del settore finanziario per indicare appunto le azioni di società caratterizzate da dimensioni e profitti molto grandi.
Questo tipo di azioni è considerato più sicuro delle altre perché la maggior parte è caratterizzata da una costante crescita di valore, che le rende quindi più stabili a fini speculativi.
Per esempio, di seguito nella tabella riportiamo alcune delle più note azioni blue chip:
Azioni “blue chop” | Settore principale |
---|---|
Apple | Tecnologico |
Berkshire Hathaway | Assicurativo |
Coca Cola | Bevande |
Johnson & Johnson | Prodotti di consumo |
Walt Disney | Animazione |
Società quindi note ai più, che da anni vengono considerate il top assoluto delle rispettive aree.
Le azioni in crescita
Considerando l’alto tasso di volatilità delle azioni un suggerimento molto importante è quello di mantenerti sempre aggiornato sul loro andamento.
Fortunatamente, esistono molte piattaforme che forniscono elenchi con le azioni più in crescita del momento, come potrai anche verificare attraverso il tuo broker di riferimento.
Per essere competitivi sul mercato azionario, infatti, è necessario dedicarvi molto tempo proprio per essere in grado di riconoscere le opportunità non appena queste si presentano.
Sfruttando, infatti, il meccanismo della leva finanziaria puoi ottenere profitti sfruttando anche i più piccoli mutamenti di prezzo delle azioni, se individuati nel momento giusto.
Allo stesso tempo, questo tipo di azioni può rappresentare anche un pericolo in quanto di solito dopo un periodo di grande crescita può arrivare un momento di saturazione del mercato, nel quale i prezzi subiscono una discesa a volte anche improvvisa.
Per proteggersi da questo rischio puoi utilizzare le funzioni messe a disposizione dalle piattaforme di investimento per seguire una determinata azione, controllandone giornalmente l’andamento ed intervenendo tempestivamente.
Le azioni dei mercati emergenti
Un’altra tipologia interessante di azioni è quella delle azioni dei mercati emergenti. Espressione coniata negli anni ‘80, generalmente vengono indicati così i paesi il cui dinamismo economico così come demografico presenta un potenziale di crescita superiore perfino a quello dei paesi sviluppati.
Dal punto di vista degli investimenti, i mercati finanziari dei paesi in via di sviluppo offrono molte opportunità. Gli investimenti sono infatti caratterizzati da sviluppi interessanti in termini di performance, ed il fatto che la correlazione con i mercati dei paesi sviluppati sia bassa è un interessante elemento di diversificazione.
Allo stesso tempo, questi mercati comportano però un alto livello di rischio correlato a fattori come i cambi, la liquidità, la governance politica ed economica e la mancanza a volte di legislazioni precise in materia.
In generale, un paese emergente si caratterizza per:
- Una trasformazione dell’economia che si sposta sempre più verso il mercato dei servizi, con la conseguente trasformazione dei processi agricoli e lo sviluppo dell’industria e dell’industrializzazione;
- Una rapida crescita economica, basata in molti casi sull’esportazione di prodotti e/o servizi;
- Una trasformazione sociale che comporta spesso la nascita di una nuova forte classe media, precedentemente in stato di povertà, con una serie di nuovi consumi e bisogni;
- Un incremento dei capitali di investitori esteri per ottenere guadagni sul lungo periodo in territorio precedentemente affetti da instabilità politica.
Geograficamente, le aree che vengono definite emergenti sono oggi:
- L’America Latina (Brasile, Messico, Argentina);
- L’Asia (Cina, India);
- L’Africa (Sud Africa);
- L’Europa dell’Est (Russia);
- I Paesi Arabi (Emirati Arabi Uniti).
Come anticipato, si tratta di azioni dalle grandissime potenzialità di crescita se sfruttate al momento giusto. In particolare, l’analisi della banca Morgan Stanley sottolinea come nel lungo periodo sarebbe infine l’Asia ad ottenere la supremazia finanziaria sull’America, ed è lì quindi che un investitore accorto dovrebbe puntare la propria attenzione.
Fattori a favore dei mercati emergenti
In particolare negli ultimi anni abbiamo visto una serie di fattori che hanno reso chiaro agli investitori quanto le azioni dei mercati emergenti possano rivelarsi una grande ed importante fonte di profitto.
Tra i fattori di influenza questi i principali:
- Le valutazioni favorevoli di titoli e dinamiche valutarie. L’inflazione dei mercati emergenti è generalmente bassa, i titoli governativi a reddito fisso mantengono rendimenti reali positivi, ed il rapporto prezzo/utili sulle azioni è oggi di 16,2, contrapposto a quello americano di 23;
- La ripresa economica della Cina post-pandemia sta letteralmente trainando la crescita di tutti i mercati emergenti, Asia in particolare.
La Cina, infatti, ha concluso il 2020 con una crescita del 2,3% con una crescita anche delle esportazioni che hanno raggiunto il massimo storico appunto nel 2020 (+14,3%); - La classe media dei paesi asiatici è in continua e vorticosa crescita, tanto che il PIL (Prodotto Interno Lordo) dovrebbe crescere del 7% durante il 2021.
Investire in questo tipo di azioni si presenta quindi come una scelta quasi obbligata per ottenere profitti soprattutto sul medio e lungo periodo.
Per proteggerti da eventuali perdite ti consigliamo sempre e comune di diversificare il tuo investimento, così da non rischiare di perdere tutto il tuo patrimonio a causa di una singola scelta errata.
Le penny stock
Concludiamo questa sezione parlando delle penny stock, un tipo di azioni che sulla carta sembrano promettere profitti enormi ma che spesso si rivelano invece buchi nell’acqua.
Il termine originariamente veniva utilizzato per indicare le azioni comuni scambiate sui mercati a meno di un dollaro per ogni azione. Il concetto oggi si è ampliato fino ad includere anche i titoli scambiati a meno di 5$ sulla borsa americana e a meno di 5€ su quella europea.
Si tratta generalmente delle azioni di società emergenti e giovani, spesso con solo qualche mese di attività alle spalle, scambiate su mercati OTC e a bassa capitalizzazione.
Perché gli investitori scelgono le penny stock? Il principale motivo è che molti trader sono convinti di trovare azioni low cost che conterrebbero un valore nascosto che nel tempo farebbe schizzare alle stelle il valore del loro investimento.
Considera inoltre che questo tipo di investimento è aumentato recentemente. La crisi finanziaria innescata dalla pandemia, infatti, ha accresciuto la volatilità dei mercati finanziari portando molte penny stock a generare effettivamente guadagni così come perdite giornaliere enormi.
Il problema con le penny stock è che molto spesso non portano nessuno dei risultati sperati. Da una parte ci sono effettivamente alcuni vantaggi nel loro utilizzo, sorpassati però molto spesso dalla portata dei rischi connessi.
Vantaggi, svantaggi e rischi delle penny stock
Di seguito ricapitoliamo i principali vantaggi e svantaggi connessi all’investimento in penny stock.
Come vedrai, si tratta da una parte di valutare le potenzialità dell’azienda, che in effetti potrebbe riscuotere successo e quindi aumentare il proprio valore.
Dall’altra, si tratta di comprendere quanti e quali siano i rischi connessi all’investimento su aziende nuove, a volte instabili, poco conosciute e spesso non del tutto trasparenti sulle proprie operazioni. Di seguito vediamo tutti i rischi:
- Mancanza di storia – La giovane età delle aziende, con bilanci spesso ancora in perdite e una gestione molto traballante possono far risentire il prezzo delle azioni;
- Mancanza di liquidità – Molte penny stock sono semi-sconosciute: vendere le proprie quote può rivelarsi non immediato, visti i bassi volumi di scambio giornaliero;
- Volatilità alle stelle – C’è un numero enorme di penny stock sul mercato, il che le espone maggiormente alla volatilità del mercato;
- Mancanza di informazioni – Spesso mancano informazioni affidabili in merito, essendo negoziate su piattaforme minori che non impongono alle aziende l’obbligo di diffondere le informazioni richieste invece dalle grandi borse di investimento.
Molti finanzieri si riferiscono alle penny stock come a prodotti di scarso valore, rischiosi e quindi da evitare. Ti basti pensare anche al fatto che alcuni broker non permettono di investire in questo tipo di azioni proprio per proteggere gli investitori più inesperti.
Le truffe sulle penny stock
Infine, ti ricordiamo che uno dei più grandi rischi legati all’investimento in penny stock è legato al pericolo di finire vittima di truffe. Tra queste, una delle tipologie più diffuse è la cosiddetta truffa “pump-and-dump”, cioè letteralmente “pompa e scarica i rifiuti”.
I truffatori si concentrano su penny stock dal valore di meno di un centesimo di dollaro, caratterizzate quindi da scambi ridottissimi. I truffatori acquistano queste azioni in grandi quantità approfittando del prezzo e poi diffondono false voci su favolosi trimestri o acquisizioni imminenti dal valore enorme.
Anche grazie ai nuovi strumenti di comunicazione (newsletter, siti internet, social network, chat…) è facile per loro far circolare la voce. Fatto ciò, è sufficiente che qualche decina o qualche centinaio di trader abbocchi all’amo, prendendo per vere queste voci, e cominci a comprare un gran numero di queste “azioni d’oro”.
Appena il prezzo delle penny stock è salito abbastanza i truffatori cominciano a vendere agli investitori che hanno creduto alle loro esche, facendo crollare drasticamente il prezzo delle azioni.
I trader truffati, quindi, oltre ad avere sprecato letteralmente i propri soldi, si trovano con in mano delle azioni delle quali non riescono più a liberarsi a causa della loro illiquidità.
Migliori azioni da comprare: la top 10
Abbiamo visto i migliori broker con i quali investire online, introdotto le meccaniche di acquisto e vendita di azioni e alcuni suggerimenti per selezionare azioni sicure sulle quali investire il nostro capitale.
A questo punto, concludiamo questa sezione di suggerimenti pratici con una lista con le 10 migliori azioni da comprare.
Azioni | Settore | Capitalizzazione | Variazione (52 settimane) |
---|---|---|---|
Apple | Tecnologia elettronica | 2.3T | 107.23 – 157.11 |
Netflix | Servizi tecnologici | 280.96B | 462.99 – 636.96 |
Amazon | Commercio al dettaglio | 1.62T | 2881.00 – 3768.76 |
Servizi tecnologici | 938.76B | 244.4 – 383.95 | |
Tesla | Beni di consumo durevoli | 773.73B | 378.77 – 899.40 |
Servizi tecnologici | 1810B | 1433.23 – 2922.16 | |
Telecom Italia | Comunicazioni | 7.27B | 0.2830 – 0.4718 |
Baidu | Servizi tecnologici | 41.52B | 124.02 – 354.13 |
Stellantis | Beni di consumo durevoli | 58.83B | 17.53 – 21.96 |
Eni | Utilities | 68.48B | 6.55 – 9.04 |
Per un utente alle prime armi può risultare complicata la selezione degli strumenti finanziari sui quali investire: con questa tabella, quindi, segnaliamo alcune ottime azioni da prendere in considerazione.
Si tratta di titoli accessibili anche ad investitori alle prime armi e sui quali le piattaforme che ti abbiamo consigliato ti garantiscono ottimi strumenti analitici.
Investire in azioni con gli indici: la top 13 su XTB
Un trend in aumento è quello dei trader che decidono di non investire sulle singole azioni ma piuttosto di puntare sugli indici di borsa. Negli ultimi anni, infatti, gli investimenti sugli indici hanno presentato un margine di rischio generalmente inferiore a quello presente quando si investe invece in singole azioni.
Vediamo innanzitutto di cosa si tratta, come funzionano e quindi su quali investire oggi.
Nello specifico, un indice azionario è una raccolta di azioni che fornisce una panoramica generale di come andando quella parte specifica di mercato azionario. Per esempio, seguendo un indice azionario tecnologico avrai informazioni sui titoli delle aziende operanti in quel preciso settore.
Tra i tipi più comuni di indici di borsa ne ricordiamo in particolare 3:
- Abbiamo gli ndici globali;
- Gli indici regionali;
- Ed infine gli indici nazionali.
Questi indici:
- Possono essere usati dai trader che vogliono valutare velocemente le prestazioni di un determinato settore, oppure di un’area specifica, in un preciso momento oppure nel tempo;
- Sono popolari in quanto possono contenere informazioni su un paniere di azioni, non solo su un settore: sono quindi ottimi strumenti di analisi e quindi di trading.
Come investire sugli indici di borsa con XTB
Per investire sugli indici di borsa ci vengono di nuovo in aiuto le piattaforme di investimento online, che consentono infatti di negoziare gli indici a partire da poche decine di euro.
Tra queste, XTB è sicuramente una delle più indicate grazie a tutte le funzionalità esclusive che mette a disposizione degli utenti, come il già citato servizio di Copy Trading o la possibilità di aprire un conto demo con 100.000$ virtuali a disposizione.
Anche per quanto riguarda gli indici XTB si dimostra un broker ottimo, vista anche la disponibilità di 13 tra gli indici di borsa più popolari, ai quali vengono applicati dai 4 ai 1200 pips di spread.
Migliori indici di borsa: la Top 5 globale
Per completare questa sezione vediamo ora 5 tra i migliori indici presenti sulle borse mondiali.
Tieni presente che gli indici di borsa, come abbiamo già detto, sono il riflesso di diversi asset, che saranno ovviamente il principale elemento che ne influenzerà l’andamento. Per valutare quindi un indice devi prendere in considerazione principalmente 3 fattori:
- I componenti dell’indice, cioè appunto le società che compongono l’indice e che quindi ne influenzano il prezzo.
Consigliamo di monitorare con attenzione soprattutto i maggiori contributori dell’indice, vale a dire le aziende con maggiore capitalizzazione, perchè saranno le principali responsabili di mutamenti nell’andamento generale dell’indice; - I dati economici, con specifica attenzione ai dati relativi a inflazione, disoccupazione, livelli di scorte, rendimento del tesoro;
- La politica globale e quella relativa alle aziende più grandi presenti all’interno dell’indice. Guerre commerciali così come dazi possono infatti avere effetti molto negativi sugli indici, che invece verranno positivamente influenzati da accordi di libero scambio, deregolamentazione e abbassamento delle tasse.
Dow Jones (DJ30)
È il più vecchio indice di borsa e rappresenta inoltre 30 dei titoli più importanti presenti nella borsa statunitense.
A differenza degli altri maggiori indici, non tiene conto della capitalizzazione dei titoli ma piuttosto del loro prezzo, e pur avendo portato ottimi profitti negli ultimi anni è per questo ritenuto da molti poco affidabile nel rappresentare l’andamento dell’economia statunitense.
Le principali società che compongono l’indice Dow Jones sono:
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
UnitedHealth | Servizi sanitari | 7,33% |
Goldman Sachs | Servizi finanziari | 6,54% |
The Home Depot | Prodotti per la casa | 6,24% |
Microsoft | Software e servizi IT | 4,98% |
Boeing | Aviazione e difesa | 4,92% |
S&P 500 (US500)
All’interno di questo indice sono comprese le 500 società a capitalizzazione più grossa della borsa newyorkese (NYSE) ed è per questo considerato l’indice più importante del mercato statunitense.
Considera, infatti, che la sua capitalizzazione di mercato è attestata tra il 70% e l’80% di quella totale del mercato azionario americano.
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | 5.858.813 |
Microsoft | Software e servizi IT | 5.570.794 |
Amazon.com | e-Commerce | 4.186.309 |
Social network | 2.262.999 | |
Alphabet | Software e servizi IT | 2.049.788 |
Nasdaq 100 (US100)
Si tratta dell’indice principale per quanto riguarda i titoli delle società tecnologiche statunitensi. Acronimo per National Association of Securities Dealers Automated, include le prime 100 aziende per capitalizzazione nel settore tecnologico e sono incluse anche alcune società estere.
La sua affidabilità è considerata una delle più alte in assoluto tra gli indici di borsa.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | $ 2.318 miliardi |
Microsoft | Software e servizi IT | $ 1.997 miliardi |
Amazon.com | e-Commerce | $ 1.767 miliardi |
Alphabet Class C | Software e servizi IT | $ 1.694 miliardi |
Alphabet Class A | Software e servizi IT | $ 1.636 miliardi |
Dax 30 (GER30)
Si tratta di un indice territoriale: il Deutsche AktienindeX 30, infatti, rappresenta i titoli delle 30 più grandi società della Borsa di Francoforte per capitalizzazione.
Per questo si caratterizza come uno strumento ottimo per analizzare e valutare l’andamento dell’economia tedesca, comprendendo inoltre società di diversi settori.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
SAP | Software | € 166 miliardi |
Volkswagen | Automobili | € 153 miliardi |
Linde | Gas industriale | € 148 miliardi |
Siemens | Software e servizi IT | € 130 miliardi |
Allianz | Assicurazioni | € 108 miliardi |
FTSE MiB (IT40)
L’indice rappresenta le 40 società italiane con la maggiore capitalizzazione: si tratta di aziende di grande importanza e dall’elevata liquidità, che coprono circa l’80% della capitalizzazione di mercato.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Telecom Italia | Telecomunicazioni | € 37 miliardi |
Intesa | Bancario | € 26 miliardi |
Banco Bpm | Bancario | € 7 miliardi |
Pirelli | Pneumatici | € 6 miliardi |
Unicredit | Bancario | € 5,9 miliardi |
Conviene comprare azioni in Banca o con Poste Italiane?
Come abbiamo visto, le piattaforme di investimento online non sono l’unica scelta quando si parla di intermediari per accedere al mercato finanziario.
In particolare, si possono comprare azioni anche tramite le banche o con Poste Italiane, ma sono opzioni che, dati alla mano, non si rivelano particolarmente vantaggiose.
Ci sono, infatti, alcune limitazioni di cui tenere conto e che rendono l’acquisto di azioni tramite banche o poste poco conveniente.
I costi
Questi costituiscono probabilmente il principale problema: le banche, infatti, generalmente applicano commissioni molto elevate che vanno in particolare a pesare sui piccoli capitali di investimento.
Per esempio, comprando azioni sul mercato americano si può arrivare tranquillamente a pagare commissioni superiori ai 10€. Queste, infatti, crescono più cresce la distanza con il mercato sul quale vogliamo investire.
I prodotti gestiti
Un’altro problema riguarda la gestione da parte delle banche delle operazioni dei clienti. Per le banche, infatti, la compravendita di azioni da parte dei clienti si sta rivelando sempre meno proficua, nonostante le commissioni.
Per questo, molte cercano di indirizzare gli investimenti dei clienti verso prodotti diversi dalle azioni, creando spesso situazioni nelle quali l’individuo non può gestire direttamente o liquidare in modo semplice i propri investimenti ma è limitato dalle imposizioni dell’intermediario stesso.
Mancanza di asset
Abbiamo parlato della quantità e della qualità degli strumenti di gestione ed analisi offerti dalle piattaforme di trading. Sfortunatamente, in questo senso le banche presentano un grave ritardo.
Raramente, infatti, avremo a disposizione strumenti adeguati per gestire i nostri investimenti. In particolare, mancando le strutture di analisi, manca anche un’intelligenza artificiale che ci possa aiutare nelle nostre operazioni, così come mancano analisi di qualità da cui trarre le nostre conclusioni.
Tutto ciò comporta quindi una situazione di grave svantaggio nei confronti dei trader meglio equipaggiati ed informati.
Mancanza di accesso ad alcuni mercati
Infine, un grave problema riguarda i mercati azionari emergenti.
La maggior parte delle banche, infatti, offre l’accesso ai principali mercati europei ed americani, ma all’interno di un’economia sempre più globalizzata questo non è più sufficiente.
L’impossibilità di operare all’interno di economie anche molto lontane diventa quindi una grande limitazione di cui tenere conto.
Comprare azioni online / banca / Poste: differenze
Gli investimenti tramite banca o Poste Italiane limitano quindi i movimenti degli investitori.
Per avere una comprensione più generale della situazione e soprattutto delle differenze tra le offerte dei vari tipi di intermediari, vediamo ora una tabella che ne mette a confronto le caratteristiche più importanti.
Piattaforme trading | Banche | Poste Italiane | |
---|---|---|---|
costi fissi | no ⭐ | sì ❌ | sì ❌ |
costi variabili | sì, spread | sì | sì |
didattica | sì ⭐ | non sempre | no ❌ |
conto demo | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
piattaforme | professionali ed intuitive ⭐ | antiquate ❌ | antiquate ❌ |
assistenza | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
segnali | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
varietà assets | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
Ciò che emerge subito è la superiorità delle piattaforme per quanto riguarda la quantità e la qualità dei servizi offerti, soprattutto se accompagnati dai costi assolutamente più bassi ai quali il cliente è sottoposto.
Comprare azioni: conviene? I pro e i contro
Il mercato azionario può riservare dunque grandi soddisfazioni, così come anche una certa dose di rischi. È naturale quindi chiedersi se effettivamente valga la pena rischiare i propri soldi per un risultato incerto, utilizzando le piattaforme di investimento di cui già abbiamo citato.
In particolare, abbiamo visto come questa preferenza per la compravendita di azioni online non sia dettata solamente dalla moda del momento, ma da solide ragioni.
Esaminiamo quindi ora, uno per uno, i pro così come i contro che derivano dall’utilizzo di piattaforme di investimento online.
Pro
- Maggiore libertà d’azione
- Minori costi
- Mercati globali
Contro
- Poca tutela
- Perdita del controllo
Maggiore libertà
Il primo evidente vantaggio per chi utilizza piattaforme di investimento online è sicuramente la grande libertà alla quale ha accesso. Senza interferenze da parte della piattaforma stessa, siamo liberi di effettuare le nostre operazioni nel modo che preferiamo, al contrario di quanto avviene per esempio investendo attraverso una banca.
Questa libertà, inoltre, si rispecchia anche nella possibilità di scegliere tra praticamente tutti i mercati e i titoli del mondo.
Minori costi
Come già abbiamo evidenziato, i costi necessari ad operare online non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli imposti dalle principali banche.
Le commissioni, quando presenti, sono molto basse, e non sono generalmente presenti costi fissi.
In particolare, la situazione è particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda quei trader che dispongono di piccole quantità di denaro da investire e che non potrebbero sopportare i costi imposti da altri enti terzi.
Accesso ai migliori mercati
In una realtà globalizzata come quella in cui viviamo, operare anche e soprattutto all’esterno dell’Unione Europea è imprescindibile. In particolare, i mercati asiatici emergenti acquistano sempre più importanza all’interno dell’economia globale ed è quindi fondamentale avervi accesso.
Poca tutela
D’altra parte, quello che per molti è un vantaggio può anche trasformarsi in un problema per altri.
L’estrema libertà di movimento che gli investimenti online garantiscono, infatti, necessita un certo tipo di preparazione.
In quanto esclusivi responsabili delle nostre scelte dobbiamo essere sicuri di avere tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie a trarre il massimo dalle opportunità che ci vengono offerte.
Nel concreto, questo si realizza attraverso lo studio e l’analisi continua del mercato, un percorso non adatto a tutti e da non prendere assolutamente alla leggera.
Perdita del controllo
Infine, ricordiamo che uno dei più grandi pericoli del trading online consiste nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali in grado di portare grandi guadagni così come anche, e soprattutto, grandi perdite.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento, ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Comprare azioni: ridurre i rischi quando si investe
Così come la scelta della piattaforma e dell’intermediario si rivela fondamentale, così lo è anche la scelta delle azioni sulle quali investire. Il successo del tuo investimento, infatti, è in gran parte dettato da come queste si muovono sul mercato, con riferimento in particolare al loro prezzo.
Tieni sempre a mente che ci sono moltissimi fattori che possono influire sul successo di un’azione, così come sulla sua perdita totale di valore. Per questo motivo, in questa sezione ti forniamo alcune indicazioni per quanto riguarda la composizione del tuo portafoglio.
Innanzitutto, la scelta delle azioni sulle quali puntare è sempre strettamente personale. Entrano in gioco infatti alcuni fattori molto soggettivi come per esempio:
- La propria attitudine al rischio;
- Le proprie tempistiche di investimento ed in generale di azione;
- Il capitale che si ha a disposizione.
Oltre a ciò, ci sono poi elementi più oggettivi che ti consigliamo di valutare prima di selezionare un’azione online. Tra questi:
- Il bilancio aziendale più recente;
- Il valore del brand, connesso anche alla brand reputation cioè a ciò che i consumatori pensano dell’azienda;
- I volumi di scambio;
- La fiducia degli investitori;
- La volatilità del titolo;
- I competitors e il loro andamento sul mercato.
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
1. Apri un conto con XTB
Per creare un account, XTB ti chiederà di inserire il tuo nome, la tua email e una password per il tuo account.
2. Deposita fondi
Una volta impostato il tuo account, puoi effettuare un deposito su XTB. Il broker accetta carte di credito e di debito, nonché PayPal, per finanziare il tuo conto di trading.
3. Compra azioni
Una volta che il tuo account XTB è stato finanziato, puoi acquistare la tua prima azione online. Ad esempio, se vogliamo comprare azioni Amazon, scriveremo nella casella di ricerca nella parte superiore dello schermo il termine AMAZON o il ticker della società AMZN; quindi faremo clic sul pulsante azzurro INVESTI per aprire un nuovo ordine. Di qui l’importo che vogliamo negoziare e faremo clic su “APRI POSIZIONE” per effettuare il nostro primo scambio di azioni.
Ecco fatto: ora hai imparato come comprare azioni online in soli 3 semplici passaggi!
Comprare azioni online: cos’è e come funziona
Grazie al modo in cui funziona oggi la negoziazione di azioni in Italia, puoi comprare azioni online con un semplice clic. Tutto ciò di cui hai bisogno è un account su una piattaforma trading online affidabile.
Soprattutto, poiché ora che ci sono centinaia di broker online ciascuno in competizione per la tua attività, le commissioni non sono mai state così competitive. In effetti, ci sono anche le piattaforme di trading in Italia che ti consentono di acquistare azioni senza pagare alcuna commissione di negoziazione.
Tuttavia, oltre a imparare come comprare azioni online in Italia, è anche molto importante imparare le basi di come funzionano effettivamente le azioni, il percorso di investimento e le eventuali regole fiscali rispetto ai vantaggi fiscali. Prendendo confidenza con i fondamentali, hai le migliori possibilità possibili di evitare errori costosi. Suggerimento per le azioni principali: una volta che hai acquistato azioni in una società, sono tenuti a inviarti un certificato azionario entro due mesi.
Cosa sono le azioni?
Quando una società decide di diventare “pubblica”, significa che sarà quotata in borsa. A sua volta, ciò consente agli investitori di tutti i giorni di comprare azioni dell’azienda. Come suggerisce il nome, possiedi una “quota” della società in cui investi, proporzionale al numero di azioni che detieni.
Il valore delle azioni è determinato dalle forze di mercato. In altre parole, se ci sono più acquirenti che venditori, il prezzo delle azioni aumenterà. Quando lo fa, il valore del tuo investimento seguirà l’esempio.
Se ci sono più venditori che acquirenti, questo ha l’effetto opposto, il che significa che il valore delle tue azioni diminuirà. In qualità di azionista di una società, avrai diritto a una serie di vantaggi.
Vendere azioni
In primo piano c’è il diritto ai dividendi e la possibilità di votare alle assemblee generali annuali. Puoi vendere azioni in qualsiasi momento durante gli orari di mercato standard. L’importo che riceverai indietro in contanti sarà basato sul numero di azioni che detieni rispetto a quello dell’attuale prezzo delle azioni della società.
Come guadagnare con le azioni
Investire in azioni può essere operazione redditizia, a seconda delle scelte che si compiono (ma altresì può essere anche un investimento molto rischioso). Si può trarre profitto dal comprare azioni online in tre modi: attraverso le plusvalenze, i dividendi e la crescita composta.
1. Plusvalenze
Se il valore delle tue azioni è superiore al prezzo originariamente pagato, questo è noto come “plusvalenze”.
Per esempio:
- Supponiamo di acquistare 1.000 azioni Bper Banca a 2€ per azione
- Ciò significa che il tuo investimento totale ammonta a 2.000€
- Cinque anni dopo, le azioni Bper avranno un valore di 4,50€ per azione
- Sei soddisfatto dei tuoi guadagni, quindi decidi di vendere le azioni
- Hai guadagnato 2,5€ su ogni azione comprata cinque anni prima, per un totale di profitto pari a 2.500€
Tale guadagno viene a sua volta definito come differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di carico vale a dire il valore di acquisto comprensivo delle commissioni. L’imposizione fiscale che si applica su questa differenza è pari al 26%. Quindi le tasse che si pagano sulla compravendita di azioni sono pari al 26%.
2. Dividendi
Comprare azioni online vuol dire anche avere l’opportunità di guadagnare denaro dalle azioni sotto forma di dividendi. Nella sua forma più elementare, i dividendi consentono alle grandi aziende di condividere i propri profitti con gli azionisti.
Se e quando lo faranno, avrai diritto alla tua quota dei proventi. Il reddito da dividendo specifico che otterrai varierà a seconda della performance dell’azienda. Non tutte le azioni pagano dividendi, ma in tal caso vengono generalmente distribuiti ogni 3 o 6 mesi.
Ecco come funzionano le azioni con dividendi :
- Diciamo che possiedi 500 azioni in Tesla
- L’azienda paga dividendi ogni tre mesi
- Questa volta, Tesla annuncia un dividend yield del 7%
- Ciò equivale a $ 0,28 per azione
- Possiedi 500 azioni, quindi riceverai un totale di $ 140 ($ 0,28 x 500 azioni)
La cosa migliore dei dividendi è che li riceverai in aggiunta alle tue plusvalenze. In un mondo ideale, investirai in azioni che aumenteranno di valore, mentre allo stesso tempo pagherai dividendi regolari!
Sebbene le prestazioni passate non siano mai un indicatore sicuro dei risultati futuri, di seguito troverai i rendimenti annuali medi del FTSE 100 negli ultimi 25 anni.
Se si desidera rispecchiare questi rendimenti, è necessario investire nei migliori ETF o in un fondo comune di investimento che segua il FTSE 100.
3. Compound Growth o crescita composta
Piuttosto che semplicemente incassare plusvalenze o incassare i dividendi, molti investitori cercano di reinvestire i guadagni di un asset per generare più guadagni nel tempo. Questo è noto come compounding. Detenendo un’azione per lungo tempo e reinvestendo costantemente le plusvalenze, puoi ottenere un effetto compounding che ti vede guadagnare guadagni sui tuoi guadagni.
Diamo un’occhiata a un esempio di come funziona la crescita composta:
- Investi in $ 100 al mese in un asset che ha un rendimento del 6%.
- Se lo fai per 10 anni, avrai investito $ 13.200 e avrai $ 18.915
- Se lo fai per 20 anni, avrai investito $ 25.200 e avrai $ 50.640
- Se lo fai per 40 anni, avrai investito $ 49.200 e avrai $ 209.201
Il motivo per cui il tuo investimento cresce in questo modo è perché guadagni sui guadagni che reinvesti e sul tuo investimento originale. Ciò significa che ogni anno guadagni più interessi sia sul tuo investimento iniziale che sui guadagni composti.
La crescita composta richiede pazienza poiché i guadagni iniziali sono piccoli, ma a lungo termine può essere altamente redditizio. Ovviamente, devi tenere conto delle fluttuazioni delle azioni, dell’inflazione e delle commissioni, ma se fatto bene, l’interesse composto può essere uno dei modi migliori per far crescere la tua ricchezza tramite le azioni.
Dove comprare azioni online
Innanzitutto, cerchiamo di capire come funzioni la compravendita di azioni online. Queste, infatti, si possono acquistare generalmente in due modalità:
- Da una parte, affidandosi ad una banca di investimento;
- Dall’altra, utilizzando una piattaforma di trading online.
Oggi, le piattaforme di trading online sono diventate per molti investitori una scelta d’obbligo, grazie ai vari vantaggi che il loro uso comporta.
Le piattaforme di investimento permettono, infatti, un libero accesso al mercato azionario con costi ragionevoli, consentendoti di effettuare le tue operazioni comodamente da casa sia tramite desktop che tramite le sempre più diffuse app mobile.
In aggiunta a questa grande autonomia, le piattaforme di trading offrono funzionalità interessanti come per esempio:
- Il Copy trading, cioè la possibilità di copiare gli investimenti di altri trader professionisti;
- Materiale informativo spesso anche gratuito in formato video, ebook, webinar;
- L’accesso ad un account demo, cioè ad una versione di prova e completamente gratuita degli account live, per imparare ad utilizzare la piattaforma prima di rischiare i propri soldi;
- La possibilità di investire in criptovalute.
Inoltre, a differenza delle banche di investimento, le piattaforme di trading richiedono di solito un deposito relativamente basso, rendendosi interessanti per ogni tipo di investitore e portafoglio.
Infine, ricordiamo anche che con la maggior parte di queste piattaforme potrai acquistare e rivendere azioni sotto forma di CFD, cioè di strumenti derivati che replicano il valore dell’azionario sottostante. I vantaggi sono:
- La possibilità di effettuare operazioni anche con leva finanziaria;
- La possibilità di comprare azioni al ribasso, che permettono un guadagno nel caso in cui scenda il prezzo dell’azione stessa.
Vediamo quindi come funziona l’acquisto di azioni su 2 tra i migliori broker oggi disponibili: XTB e Libertex.
1. Comprare azioni su Libertex
Vediamo ora un’altra tra le migliori piattaforme di trading: si tratta di Libertex, broker attivo dal 2016 che offre accesso intermediato a tutti i maggiori mercati del mondo attraverso i CFD. Di seguito la carta di identità del broker:
? Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
✨ Tipologia investimento | trading azioni CFD |
?️ Licenze | CYSEC / FCA |
? Disponibilità demo | fondi virtuali illimitati |
? Commissioni | – spread variabili – commissioni overnight |
? Piattaforme | – WebTrader di proprietà – MetaTrader 4 – TradingView |
? Vantaggi | – intelligenza artificiale di supporto – più tipi di piattaforme – Trading Central – formazione avanzata |
Con un’offerta di oltre 2.000 titoli azionari, Libertex si caratterizza tra le altre cose per la possibilità di fare trading al ribasso, che consiste cioè nella possibilità di vendere azioni per poi ricomprarle ad un prezzo più basso realizzando quindi un profitto immediatamente quantificabile.
Un’altra caratteristica di Libertex molto apprezzata, sia da investitori esperti che da principianti, è la possibilità di effettuare analisi e previsioni. L’utente, infatti, potrà accedere a:
- Grafici di trading per comprendere e anticipare i trend di breve periodo, utilizzando strumenti ed indicatori come le candele cinesi, le bande di Bollinger, MACD, Moving Averages, RSI, grafici stocastici e altro ancora
- Un algoritmo di intelligenza artificiale, che segnalerà eventuali errori nella scelta dei titoli nel nostro portafoglio aiutandoci nella sua composizione.
Libertex offre ai propri utenti la scelta tra piattaforme professionali, MetaTrader4 e TradingView, e la possibilità di investire in:
- Criptovalute, senza obbligo di acquistarle;
- Azioni;
- ETF;
- Materie prime;
- Indici;
- Forex.
Ricordiamo che ciascuna di queste funzionalità è disponibile anche attraverso il conto demo, una versione di prova dei conti live che consigliamo a tutti gli utenti inesperti.
In questo modo, infatti, si ha la possibilità di provare a investire con il broker utilizzando denaro virtuale e quindi senza rischiare i propri soldi. Vediamo adesso tutti i pro e i contro:
Pro
- Deposito Minimo 20€
- Spread a partire da 0 pips
- Depositi gratuiti e veloci con carta di credito e PayPal
- Commissioni basse sui volumi di trading
Contro
- Solo CFD
- Manca formazione avanzata
Per aprire un conto reale saranno necessari solo 20€, con i quali sarai già in grado di cominciare ad investire sulla maggior parte dei titoli a listino.
Libertex, infatti, offre la possibilità di acquistare anche azioni frazionate, garantendo investimenti accessibili dalla maggior parte dei portafogli.
Comprare azioni online: come funziona?
Di base, è semplice capire come funziona la compravendita di azioni online in quanto i meccanismi dai quali è composta sono molto lineari.
Il primo step consiste nell’individuare una società sulla quale vuoi investire il tuo capitale. A questo punto, dovrai decidere la strategia da attuare ponendoti alcune domande fondamentali, tra cui:
- Quale tipo di guadagno stai cercando di ottenere? Più nello specifico, la tua speculazione è mirata a produrre un profitto oppure miri ad ottenere dividendi?
- Quali tempistiche ti sei prefissato? Stai pensando di comprare e vendere in giornata oppure vuoi dedicarti ad un investimento sul lungo termine?
Una volta che avrai stabilito un chiaro piano di azione potrai cominciare a cercare l’intermediario più indicato selezionando, come già abbiamo anticipato, una di queste 3 possibili macro-opzioni:
- Una piattaforma di investimento, come Capital.com;
- Una banca;
- Le Poste Italiane.
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di una piattaforma di investimento online risiede sicuramente nell’accessibilità che questa garantisce. Anche se disponi di piccole somme di denaro, infatti, puoi avere accesso a strumenti in grado di far fruttare il tuo deposito, portandoti un passo più vicino al tuo obiettivo.
A questo punto, intervengono le dinamiche di acquisto e di vendita delle azioni. In parole semplici: comprando azioni di tuo interesse puoi generare un profitto sfruttando l’andamento di mercato cioè rivendendo la tua azione quando il valore di quest’ultima supera il valore al quale l’hai precedentemente acquistata.
Comprare azioni: i costi
In generale, acquistare azioni comprende diverse tipologie di costi. Tra questi, i principali sono:
- Le commissioni di negoziazione, richieste dalle banche e da alcuni broker per eseguire materialmente le operazioni di compravendita;
- I costi di conversione della valuta, che potrebbero scattare in caso tu decida di comprare azioni quotate in valuta estera, diversa da quella base che avrai precedentemente deciso di abbinare al tuo conto;
- Gli spread di acquisto e di vendita, cioè un differenziale tra l’effettivo valore di un’azione ed il costo sostenuto dall’investitore. Questi variano costantemente, ma generalmente sulle piattaforme di investimento online non vanno oltre pochi punti percentuali (0.01% – 0.5%).
Ti ricordiamo che non si tratta di costi fissi, ma che anzi questi cambiano notevolmente sulla base dell’intermediario selezionato.
Utilizzando infatti, come vedremo più nel dettaglio, una piattaforma di investimento online è possibile abbattere notevolmente queste spese.
Comprare azioni online: cosa serve per cominciare?
Prima di passare ad informazioni più pratiche e dettagliate sui meccanismi di acquisto e vendita di azioni, vediamo quali sono le componenti necessarie ad iniziare questo percorso. Per comprare azioni, infatti, avrai bisogno di:
- Un intermediario finanziario per accedere al mercato azionario;
- Un capitale da investire sulle azioni;
- Una piattaforma che ti consenta di effettuare le operazioni di investimento;
- L’accesso ai mercati di tutto il mondo;
- L’accesso a strumenti di analisi per effettuare previsioni sull’andamento del mercato e quindi decidere la tua strategia.
Intermediario
Innanzitutto, abbiamo visto che una scelta importantissima per iniziare ad investire riguarda la scelta dell’intermediario. Questo, infatti, è necessario in quanto il mercato azionario non è accessibile dal singolo privato ma richiede appunto l’intermediazione di una parte terza.
Per un investitore alle prime armi può essere molto difficile effettuare questa scelta in modo consapevole ed è per questo che in questo articolo abbiamo selezionato ed analizzato 2 tra i migliori broker sul mercato, Libertex.
Se ti stai chiedendo se per te non sia più conveniente utilizzare un intermediario come una banca o le Poste, ti invitiamo a continuare a leggere: tra qualche paragrafo, infatti, prenderemo in esame i pro e i contro di ciascuno per offrirti una overview completa sull’argomento.
Tra i principali fattori da prendere in considerazione per la scelta dell’intermediario citiamo:
- I mercati ai quali l’intermediario garantisce l’accesso, ricordando sempre che maggiore il numero di mercati, maggiori le opportunità di generare un profitto;
- Il livello di analisi offerto;
- Gli strumenti aggiuntivi messi a disposizione per supportare la tua attività di investimento;
- I costi e le commissioni applicate sulle operazioni;
- Le licenze ed autorizzazioni attive, fondamentali per valutare la legittimità di un intermediario ad operare sul territorio.
Capitale
La buona notizia è che non ti verranno richiesti enormi capitali per cominciare ad investire.
Anche in questo senso, le piattaforme di investimento ci vengono incontro. Al contrario, infatti, di quanto fanno gli intermediari bancari, la maggior parte dei broker ci offre la possibilità di acquistare titoli anche molto costosi grazie all’acquisto di frazioni di azioni.
In questo modo, se siamo interessati ad un titolo che eccede le nostre possibilità finanziarie possiamo acquistarne solo una piccola parte per un prezzo assolutamente più contenuto ed accessibile.
In generale, quindi, l’ostacolo del capitale iniziale è stato del tutto rimosso dai broker di investimento online che ci consentono di fare trading utilizzando nei migliori casi 20€ e nei peggiori qualche centinaio di euro.
Piattaforma
Per permetterti di effettuare le tue operazioni di investimento, ogni broker mette a disposizione una serie di strumenti pratici. Tra questi, il più importante da considerare è il tipo di piattaforma.
Alcune, infatti, sono adatte ad investitori più esigenti ed esperti, altre permettono di operare solo in alcuni mercati o con alcuni strumenti specifici. In alcuni casi, è disponibile anche una versione mobile per permetterti di monitorare i tuoi investimenti ovunque tu sia.
Accesso ai mercati
Come anticipato, per accedere al mercato azionario è necessario un intermediario, in quanto non è possibile farlo come singolo investitore, ed è qui che entrano in gioco le piattaforme di investimento o le banche che ci consentono, attraverso la propria mediazione, di condurre le nostre operazioni.
Oggi, fortunatamente, non siamo più limitati ad investire nei mercati più vicini a noi ma possiamo anche guardare ai mercati più lontani, sfruttando piattaforme di broker dotate di accesso verso i mercati USA, europei e asiatici, quando possibile.
Ciò significa che affidarsi a enti che offrono l’accesso esclusivamente a borse locali equivarrebbe a perdere una grande rosa di occasioni ed è per questo che consigliamo l’utilizzo di piattaforme di investimento digitali.
Strumenti di analisi
Per concludere la nostra overview sugli elementi necessari a cominciare a comprare azioni, ricordiamo l’importanza di studiare il mercato attraverso appositi strumenti.
Per far fruttare al massimo il nostro capitale, infatti, è necessario capire il momento giusto per entrare sul mercato così come il momento per vendere le nostre azioni e generare un profitto.
È proprio questa fase di analisi che di solito fa la differenza tra chi ha successo e chi invece no, quindi è fondamentale, prima di scegliere un broker, esaminare gli strumenti di analisi interni ed esterni che questo mette a disposizione.
Per esempio, uno dei servizi esterni che spesso gli intermediari mettono a disposizione come integrazione all’interno della piattaforma è TradingView, una sorta di social network per trader ed investitori provvisto di alcuni tra i migliori strumenti grafici per analizzare l’andamento del mercato globale.
Comprare azioni e rivenderle per ottenere un profitto
Dopo aver introdotto alcuni tra i concetti e gli strumenti più importanti, veniamo ora al cuore della questione.
Come si ottiene un profitto dall’acquisto di azioni? Banalmente, si tratta di comprare ad un prezzo e di rivendere poi ad un prezzo più alto, ottenendo quindi un guadagno variabile.
Ovviamente, più è grosso il capitale di partenza più i dividendi saranno interessanti, ma ciò non toglie il fatto che sia possibile ottenere grandi soddisfazioni anche attraverso l’investimento di cifre di denaro più contenute e ben amministrate nel tempo.
Soprattutto se sei ancora alle prime armi è questa la strada che ti consigliamo di seguire in modo da avere tutto il tempo di apprendere ed approfondire le tue conoscenze senza rischiare di perdere cifre ingenti.
Ricorda, inoltre, che la maggior parte dei broker online offre l’accesso ad account demo proprio per permetterti di perfezionare le tue abilità senza rischi reali, quindi in caso di dubbi puoi cominciare in questo modo ed effettuare successivamente l’upgrade ai conti live.
Vediamo ora più nello specifico i meccanismi di acquisto e di vendita di azioni che vengono applicati sulle più note piattaforme di trading.
Meccanismo di acquisto
Generalmente, questi sono gli step per comprare azioni su una piattaforma di trading:
- Per cominciare, scegli un’azione da comprare;
- Decidi quindi la somma che hai intenzione di investire sull’azione;
- Stabilisci il prezzo limite entro il quale sei disposto a comprare;
- Imposta le soglie di stop loss e take profit sulla tua posizione.
Con prezzo limite si intende un valore soglia al di sotto del prezzo di mercato attuale: questo viene impostato in caso tu voglia comprare un titolo ad un valore ben preciso, più basso di quello che ha in quel determinato momento.
L’alternativa consiste nel procedere con l’acquisto di un’azione in tempo reale, inoltrando direttamente l’ordine.
Gli altri due concetti da chiarire sono quelli di stop loss e take profit.
Con l’espressione stop loss si indica il prezzo al di sotto del quale non sei disposto a veder scendere il tuo investimento. In pratica, se il prezzo dell’azione che hai comprato scenderà sotto la tua soglia di stop loss il broker lo venderà in automatico, limitando le tue perdite.
La soglia di take profit funziona in modo speculare: se il prezzo di un’azione che hai comprato supera questa cifra, il broker la rivenderà in automatico facendoti ottenere il profitto che ti eri prefissato.
Comprare azioni: Meccanismo di vendita & vendita allo scoperto
Di base, anche il meccanismo di vendita delle azioni è molto semplice da capire. Una volta, infatti, che avrai inserito le variabili richieste dal procedimento di acquisto, dovrai solo attendere che il broker effettui l’ordine per essere pronto ad effettuare l’operazione di vendita.
Questi i passaggi:
- Vai nel tuo portafoglio e seleziona l’azione acquistata che ora vuoi vendere;
- Seleziona “vendi” e la quantità o il denaro che vuoi ritirare: puoi decidere, infatti, di disinvestire solo parzialmente;
- Stabilisci il prezzo limite di mercato con il quale vuoi rientrare dell’investimento;
- Conferma l’operazione ed attendi che il broker esegua l’ordine.
La vendita allo scoperto, invece, non ha nulla a che vedere con quanto detto in precedenza: si tratta di un meccanismo per investire al ribasso. Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro approfondimento su come investire al ribasso.
Comprare azioni in giornata
Prima di passare al prossimo paragrafo introduciamo brevemente il concetto di trading intraday, un investimento cioè che comincia e si conclude all’interno di una singola giornata. Attraverso il meccanismo delle leve finanziarie, infatti, è possibile effettuare operazioni di breve durata in grado di massimizzare i profitti nel corso di qualche ora.
Resta inteso che per effettuare trading intraday con successo sia necessario effettuare un approfondito studio in giornata dell’azione alla quale siamo interessati.
Per questo motivo non è un’attività particolarmente consigliata ai principianti, per i quali invece sono più adatti gli investimenti sul lungo e medio periodo.
Tornando al trading intraday, generalmente si cerca di concentrare i propri sforzi su quelle azioni che stanno attirando l’attenzione degli investitori per qualche motivo, come per esempio:
- Il rilascio di dati trimestrali;
- Notizie dell’ultima ora;
- Condizioni politiche o sociali favorevoli o avverse.
Comprare azioni: CFD e azioni reali
I principali metodi per comprare azioni online sono due: puoi scegliere, infatti, di fare trading CFD oppure di comprare direttamente azioni reali.
Prima di passare ai tutorial pratici che ti guideranno nell’esecuzione di queste operazioni vediamo brevemente di cosa si tratta.
I CFD, acronimo di Contracts For Difference, sono prodotti derivati, ossia strumenti finanziari che vengono generati da un emittente (un broker, un istituto come una banca…) e che non trovano un controvalore reale.
I CFD infatti si limitano a replicare il valore così come l’andamento in borsa di un altro asset, chiamato sottostante. Potrai investire su:
- Le azioni delle società quotate in borsa;
- I migliori indici azionari;
- Le criptovalute più popolari;
- I cambi valutari sul Forex;
- Le materie prime Hard o Soft;
- Gli ETF su azioni o materie prime.
Invece, comprare direttamente azioni tramite il trading DMA, Direct Market Access, ti permetterà di scambiare denaro per quote societarie delle quali diventerai proprietario a tutti gli effetti, ricevendo eventualmente i periodici dividendi distribuiti a tutti i soci azionari.
Questo secondo tipo di investimento è selezionato generalmente da investitori che dispongono di un capitale più sostanzioso da investire e soprattutto che hanno obiettivi a lungo termine.
Dall’altra parte, infatti, tramite il trading CFD otterrai il tuo profitto tramite operazioni di speculazione sul prezzo dell’asset. Non sarai in possesso del titolo, ma piuttosto potrai guadagnare dalle sue oscillazioni di mercato, sia al rialzo che al ribasso.
Il trading CFD quindi è più indicato per obiettivi di breve periodo e può essere condotto anche tramite l’utilizzo di somme minori di denaro.
Il nostro consiglio è, se possibile, di investire tramite entrambe le modalità, facendo fruttare al massimo il tuo capitale.
Comprare azioni online con i CFD: tutorial pratico
Dopo aver compreso il funzionamento generale delle meccaniche di acquisto e di vendita delle azioni, vediamo ora alcuni esempi concreti che potranno esserti d’aiuto, fornendoti un tutorial passo per passo.
Innanzitutto, vedremo due esempi di acquisto tramite CFD, la modalità più utilizzata dagli investitori retail, la categoria cioè di piccoli investitori che vogliono investire i propri soldi sul mercato azionario.
Tieni presente che il primo step consisterà sempre nell’apertura di un conto demo, un passaggio che consigliamo a tutti i trader inesperti e che fornirà le basi operative per il passaggio all’utilizzo di un conto live.
Vediamo tutti i pro e i contri del trading con i CFD:
Pro
- Possibilità di andare long (ordine di acquisto) o short (ordine di vendita)
- Puoi applicare la leva finanziaria alle tue operazioni
- Accesso a mercati azionari altrimenti difficili da raggiungere
- Trading con piccoli importi
Contro
- No proprietà reale dell’asset
- No dividenti
- Non adatto per investimenti a lungo termine
Comprare azioni in CFD di Libertex
Vediamo ora le meccaniche del secondo broker che abbiamo selezionato, Libertex. I passi da seguire saranno gli stessi di XTB, quindi andremo direttamente a vederli nel dettaglio:
1. Aprire un conto
Anche in questo caso, si tratta di un procedimento molto semplice. Seguendo l’apposito link di iscrizione e compilando il form verremo direttamente inoltrati alla piattaforma di investimento del broker.
Dunque, anche con Libertex basterà inserire le informazioni personali di base e il gioco sarà fatto in pochi clic.
2. Scegliere le azioni da comprare
Libertex utilizza una dashboard molto semplice ed intuitiva.
Per il nostro esempio, vedremo come fare per acquistare azioni Tesla: clicchiamo su “Stati Uniti” e quindi su “Più Negoziati”.
Scorriamo sulla pagina fino a trovare “Tesla”, quindi clicchiamo su “Compra”.
3. La schermata di ordine
A questo punto, dovremo selezionare alcune impostazioni. Avremo, infatti, avremo una serie di opzioni tra cui scegliere per quanto riguarda il capitale da investire.
Possiamo decidere inoltre di far partire l’acquisto a un particolare livello di prezzo, oppure, tramite le caselle “Chiudi con perdita” o “Chiudi con profitto”, possiamo fissare le soglie di prezzo alle quali la posizione verrà automaticamente chiusa.
Infine, per concludere l’operazione clicchiamo su “Acquista”.
Comprare azioni reali online
Dopo aver esaminato due esempi di acquisto di azioni tramite CFD, vediamo ora come fare per comprare azioni reali tramite una piattaforma di investimento.
Vediamo tutti i pro e i contro dell’acquisto di azioni reali:
Pro
- Proprietà reale di azioni
- Avrai diritto ai dividendi
- Ottimo per investimenti a lungo termine
- Facile da diversificare in più settori
Contro
- Non adatto per investimenti a breve termine
- Gli spread sono generalmente più alti dei CFD
- Accesso limitato ai mercati emergenti
Comprare azioni reali con XTB
I passaggi sono simili a quelli già visti, non ci dovrebbero quindi essere ulteriori difficoltà. Per velocitare il processo di spiegazione, vediamo subito nel dettaglio come fare:
1. Aprire un conto demo
Per questo passaggio sarà sufficiente replicare quanto già visto nei paragrafi precedenti.
Dovremo quindi seguire il link apposito sul sito web di XTB, compilare il form di iscrizione ed attivare il nostro account tramite il link contenuto nell’email di conferma.
2. Scegliere un titolo
Di nuovo, i passaggi sono gli stessi già visti.
Questa volta immaginiamo di voler acquistare le azioni Apple.
Per cominciare, andiamo su “Mercati”, quindi su “Azioni” e quindi su “Scambio”. Scegliamo “NASDAQ” e poi “AAPL”.
Selezioniamo infine “Acquista” per passare allo step successivo.
3. Comprare un’azione reale
Per comprare un’azione reale e non un CFD sarà sufficiente impostare nella schermata d’ordine la leva X1: sarà la stessa piattaforma a confermarci che stiamo acquistando azioni reali.
Come investire in azioni sicure
Le azioni sono strumenti altamente volatili il cui prezzo può subire oscillazioni anche molto notevoli ogni giorno. Oltre a questa caratteristica generale ci sono poi altri elementi che determinano la sicurezza o l’inaffidabilità di un’azione, e che è importante considerare prima di effettuare il proprio investimento.
In particolare, ci sono alcune azioni che vengono generalmente ritenute più sicure dai trader esperti e che sono particolarmente indicate quindi per tutti coloro che investono da poco sul mercato finanziario.
Tra queste, le principali sono:
- Le blue chip;
- Le azioni in crescita;
- Le azioni dei mercati emergenti.
Nei prossimi paragrafi ti presentiamo un’analisi di ogni tipologia, per concludere poi con un riferimento ad un tipo di azioni che, al contrario, vengono invece generalmente considerate pericolose e quindi da evitare, a meno di essere pienamente consapevoli dei rischi.
Prima di procedere ricordiamo che in concreto la scelta delle azioni dipende poi in larga parte anche dalle preferenze e dalle conoscenze personali del trader. Di seguito, quindi, andremo semplicemente a presentare alcuni suggerimenti generici che ti consigliamo poi di valutare in base al tuo singolo caso.
Le blue chip
Il termine “blue chip” viene di solito utilizzato per indicare le azioni di quelle società considerate ormai consolidate a causa delle grandi dimensioni e dei profitti. Nello specifico, una delle definizioni più usate le descrive come “titoli azionari emessi da società ad elevata capitalizzazione”.
In generale queste società esistono da molti anni, offrono prodotti e marche conosciute globalmente, sono considerate i leader dei rispettivi settori e di solito si presentano come gruppi multinazionali che possiedono sedi in tutto il mondo.
In concreto, le società con azioni blue chip possiedono di solito alcune caratteristiche come:
- La leadership nel settore di riferimento;
- Una comprovata esperienza e reputazione solida presso i consumatori e gli inserzionisti;
- Storicamente ottimi rendimenti a lungo termine.
In Italia, per esempio, la soglia oltre la quale una società viene considerata “ad alta capitalizzazione” è fissata a 1.000 milioni di euro.
Il termine in realtà nasce originariamente per indicare le chip del poker dal maggior valore e negli anni ‘20 dello scorso secolo è stato importato all’interno del settore finanziario per indicare appunto le azioni di società caratterizzate da dimensioni e profitti molto grandi.
Questo tipo di azioni è considerato più sicuro delle altre perché la maggior parte è caratterizzata da una costante crescita di valore, che le rende quindi più stabili a fini speculativi.
Per esempio, di seguito nella tabella riportiamo alcune delle più note azioni blue chip:
Azioni “blue chop” | Settore principale |
---|---|
Apple | Tecnologico |
Berkshire Hathaway | Assicurativo |
Coca Cola | Bevande |
Johnson & Johnson | Prodotti di consumo |
Walt Disney | Animazione |
Società quindi note ai più, che da anni vengono considerate il top assoluto delle rispettive aree.
Le azioni in crescita
Considerando l’alto tasso di volatilità delle azioni un suggerimento molto importante è quello di mantenerti sempre aggiornato sul loro andamento.
Fortunatamente, esistono molte piattaforme che forniscono elenchi con le azioni più in crescita del momento, come potrai anche verificare attraverso il tuo broker di riferimento.
Per essere competitivi sul mercato azionario, infatti, è necessario dedicarvi molto tempo proprio per essere in grado di riconoscere le opportunità non appena queste si presentano.
Sfruttando, infatti, il meccanismo della leva finanziaria puoi ottenere profitti sfruttando anche i più piccoli mutamenti di prezzo delle azioni, se individuati nel momento giusto.
Allo stesso tempo, questo tipo di azioni può rappresentare anche un pericolo in quanto di solito dopo un periodo di grande crescita può arrivare un momento di saturazione del mercato, nel quale i prezzi subiscono una discesa a volte anche improvvisa.
Per proteggersi da questo rischio puoi utilizzare le funzioni messe a disposizione dalle piattaforme di investimento per seguire una determinata azione, controllandone giornalmente l’andamento ed intervenendo tempestivamente.
Le azioni dei mercati emergenti
Un’altra tipologia interessante di azioni è quella delle azioni dei mercati emergenti. Espressione coniata negli anni ‘80, generalmente vengono indicati così i paesi il cui dinamismo economico così come demografico presenta un potenziale di crescita superiore perfino a quello dei paesi sviluppati.
Dal punto di vista degli investimenti, i mercati finanziari dei paesi in via di sviluppo offrono molte opportunità. Gli investimenti sono infatti caratterizzati da sviluppi interessanti in termini di performance, ed il fatto che la correlazione con i mercati dei paesi sviluppati sia bassa è un interessante elemento di diversificazione.
Allo stesso tempo, questi mercati comportano però un alto livello di rischio correlato a fattori come i cambi, la liquidità, la governance politica ed economica e la mancanza a volte di legislazioni precise in materia.
In generale, un paese emergente si caratterizza per:
- Una trasformazione dell’economia che si sposta sempre più verso il mercato dei servizi, con la conseguente trasformazione dei processi agricoli e lo sviluppo dell’industria e dell’industrializzazione;
- Una rapida crescita economica, basata in molti casi sull’esportazione di prodotti e/o servizi;
- Una trasformazione sociale che comporta spesso la nascita di una nuova forte classe media, precedentemente in stato di povertà, con una serie di nuovi consumi e bisogni;
- Un incremento dei capitali di investitori esteri per ottenere guadagni sul lungo periodo in territorio precedentemente affetti da instabilità politica.
Geograficamente, le aree che vengono definite emergenti sono oggi:
- L’America Latina (Brasile, Messico, Argentina);
- L’Asia (Cina, India);
- L’Africa (Sud Africa);
- L’Europa dell’Est (Russia);
- I Paesi Arabi (Emirati Arabi Uniti).
Come anticipato, si tratta di azioni dalle grandissime potenzialità di crescita se sfruttate al momento giusto. In particolare, l’analisi della banca Morgan Stanley sottolinea come nel lungo periodo sarebbe infine l’Asia ad ottenere la supremazia finanziaria sull’America, ed è lì quindi che un investitore accorto dovrebbe puntare la propria attenzione.
Fattori a favore dei mercati emergenti
In particolare negli ultimi anni abbiamo visto una serie di fattori che hanno reso chiaro agli investitori quanto le azioni dei mercati emergenti possano rivelarsi una grande ed importante fonte di profitto.
Tra i fattori di influenza questi i principali:
- Le valutazioni favorevoli di titoli e dinamiche valutarie. L’inflazione dei mercati emergenti è generalmente bassa, i titoli governativi a reddito fisso mantengono rendimenti reali positivi, ed il rapporto prezzo/utili sulle azioni è oggi di 16,2, contrapposto a quello americano di 23;
- La ripresa economica della Cina post-pandemia sta letteralmente trainando la crescita di tutti i mercati emergenti, Asia in particolare.
La Cina, infatti, ha concluso il 2020 con una crescita del 2,3% con una crescita anche delle esportazioni che hanno raggiunto il massimo storico appunto nel 2020 (+14,3%); - La classe media dei paesi asiatici è in continua e vorticosa crescita, tanto che il PIL (Prodotto Interno Lordo) dovrebbe crescere del 7% durante il 2021.
Investire in questo tipo di azioni si presenta quindi come una scelta quasi obbligata per ottenere profitti soprattutto sul medio e lungo periodo.
Per proteggerti da eventuali perdite ti consigliamo sempre e comune di diversificare il tuo investimento, così da non rischiare di perdere tutto il tuo patrimonio a causa di una singola scelta errata.
Le penny stock
Concludiamo questa sezione parlando delle penny stock, un tipo di azioni che sulla carta sembrano promettere profitti enormi ma che spesso si rivelano invece buchi nell’acqua.
Il termine originariamente veniva utilizzato per indicare le azioni comuni scambiate sui mercati a meno di un dollaro per ogni azione. Il concetto oggi si è ampliato fino ad includere anche i titoli scambiati a meno di 5$ sulla borsa americana e a meno di 5€ su quella europea.
Si tratta generalmente delle azioni di società emergenti e giovani, spesso con solo qualche mese di attività alle spalle, scambiate su mercati OTC e a bassa capitalizzazione.
Perché gli investitori scelgono le penny stock? Il principale motivo è che molti trader sono convinti di trovare azioni low cost che conterrebbero un valore nascosto che nel tempo farebbe schizzare alle stelle il valore del loro investimento.
Considera inoltre che questo tipo di investimento è aumentato recentemente. La crisi finanziaria innescata dalla pandemia, infatti, ha accresciuto la volatilità dei mercati finanziari portando molte penny stock a generare effettivamente guadagni così come perdite giornaliere enormi.
Il problema con le penny stock è che molto spesso non portano nessuno dei risultati sperati. Da una parte ci sono effettivamente alcuni vantaggi nel loro utilizzo, sorpassati però molto spesso dalla portata dei rischi connessi.
Vantaggi, svantaggi e rischi delle penny stock
Di seguito ricapitoliamo i principali vantaggi e svantaggi connessi all’investimento in penny stock.
Come vedrai, si tratta da una parte di valutare le potenzialità dell’azienda, che in effetti potrebbe riscuotere successo e quindi aumentare il proprio valore.
Dall’altra, si tratta di comprendere quanti e quali siano i rischi connessi all’investimento su aziende nuove, a volte instabili, poco conosciute e spesso non del tutto trasparenti sulle proprie operazioni. Di seguito vediamo tutti i rischi:
- Mancanza di storia – La giovane età delle aziende, con bilanci spesso ancora in perdite e una gestione molto traballante possono far risentire il prezzo delle azioni;
- Mancanza di liquidità – Molte penny stock sono semi-sconosciute: vendere le proprie quote può rivelarsi non immediato, visti i bassi volumi di scambio giornaliero;
- Volatilità alle stelle – C’è un numero enorme di penny stock sul mercato, il che le espone maggiormente alla volatilità del mercato;
- Mancanza di informazioni – Spesso mancano informazioni affidabili in merito, essendo negoziate su piattaforme minori che non impongono alle aziende l’obbligo di diffondere le informazioni richieste invece dalle grandi borse di investimento.
Molti finanzieri si riferiscono alle penny stock come a prodotti di scarso valore, rischiosi e quindi da evitare. Ti basti pensare anche al fatto che alcuni broker non permettono di investire in questo tipo di azioni proprio per proteggere gli investitori più inesperti.
Le truffe sulle penny stock
Infine, ti ricordiamo che uno dei più grandi rischi legati all’investimento in penny stock è legato al pericolo di finire vittima di truffe. Tra queste, una delle tipologie più diffuse è la cosiddetta truffa “pump-and-dump”, cioè letteralmente “pompa e scarica i rifiuti”.
I truffatori si concentrano su penny stock dal valore di meno di un centesimo di dollaro, caratterizzate quindi da scambi ridottissimi. I truffatori acquistano queste azioni in grandi quantità approfittando del prezzo e poi diffondono false voci su favolosi trimestri o acquisizioni imminenti dal valore enorme.
Anche grazie ai nuovi strumenti di comunicazione (newsletter, siti internet, social network, chat…) è facile per loro far circolare la voce. Fatto ciò, è sufficiente che qualche decina o qualche centinaio di trader abbocchi all’amo, prendendo per vere queste voci, e cominci a comprare un gran numero di queste “azioni d’oro”.
Appena il prezzo delle penny stock è salito abbastanza i truffatori cominciano a vendere agli investitori che hanno creduto alle loro esche, facendo crollare drasticamente il prezzo delle azioni.
I trader truffati, quindi, oltre ad avere sprecato letteralmente i propri soldi, si trovano con in mano delle azioni delle quali non riescono più a liberarsi a causa della loro illiquidità.
Migliori azioni da comprare: la top 10
Abbiamo visto i migliori broker con i quali investire online, introdotto le meccaniche di acquisto e vendita di azioni e alcuni suggerimenti per selezionare azioni sicure sulle quali investire il nostro capitale.
A questo punto, concludiamo questa sezione di suggerimenti pratici con una lista con le 10 migliori azioni da comprare.
Azioni | Settore | Capitalizzazione | Variazione (52 settimane) |
---|---|---|---|
Apple | Tecnologia elettronica | 2.3T | 107.23 – 157.11 |
Netflix | Servizi tecnologici | 280.96B | 462.99 – 636.96 |
Amazon | Commercio al dettaglio | 1.62T | 2881.00 – 3768.76 |
Servizi tecnologici | 938.76B | 244.4 – 383.95 | |
Tesla | Beni di consumo durevoli | 773.73B | 378.77 – 899.40 |
Servizi tecnologici | 1810B | 1433.23 – 2922.16 | |
Telecom Italia | Comunicazioni | 7.27B | 0.2830 – 0.4718 |
Baidu | Servizi tecnologici | 41.52B | 124.02 – 354.13 |
Stellantis | Beni di consumo durevoli | 58.83B | 17.53 – 21.96 |
Eni | Utilities | 68.48B | 6.55 – 9.04 |
Per un utente alle prime armi può risultare complicata la selezione degli strumenti finanziari sui quali investire: con questa tabella, quindi, segnaliamo alcune ottime azioni da prendere in considerazione.
Si tratta di titoli accessibili anche ad investitori alle prime armi e sui quali le piattaforme che ti abbiamo consigliato ti garantiscono ottimi strumenti analitici.
Investire in azioni con gli indici: la top 13 su XTB
Un trend in aumento è quello dei trader che decidono di non investire sulle singole azioni ma piuttosto di puntare sugli indici di borsa. Negli ultimi anni, infatti, gli investimenti sugli indici hanno presentato un margine di rischio generalmente inferiore a quello presente quando si investe invece in singole azioni.
Vediamo innanzitutto di cosa si tratta, come funzionano e quindi su quali investire oggi.
Nello specifico, un indice azionario è una raccolta di azioni che fornisce una panoramica generale di come andando quella parte specifica di mercato azionario. Per esempio, seguendo un indice azionario tecnologico avrai informazioni sui titoli delle aziende operanti in quel preciso settore.
Tra i tipi più comuni di indici di borsa ne ricordiamo in particolare 3:
- Abbiamo gli ndici globali;
- Gli indici regionali;
- Ed infine gli indici nazionali.
Questi indici:
- Possono essere usati dai trader che vogliono valutare velocemente le prestazioni di un determinato settore, oppure di un’area specifica, in un preciso momento oppure nel tempo;
- Sono popolari in quanto possono contenere informazioni su un paniere di azioni, non solo su un settore: sono quindi ottimi strumenti di analisi e quindi di trading.
Come investire sugli indici di borsa con XTB
Per investire sugli indici di borsa ci vengono di nuovo in aiuto le piattaforme di investimento online, che consentono infatti di negoziare gli indici a partire da poche decine di euro.
Tra queste, XTB è sicuramente una delle più indicate grazie a tutte le funzionalità esclusive che mette a disposizione degli utenti, come il già citato servizio di Copy Trading o la possibilità di aprire un conto demo con 100.000$ virtuali a disposizione.
Anche per quanto riguarda gli indici XTB si dimostra un broker ottimo, vista anche la disponibilità di 13 tra gli indici di borsa più popolari, ai quali vengono applicati dai 4 ai 1200 pips di spread.
Migliori indici di borsa: la Top 5 globale
Per completare questa sezione vediamo ora 5 tra i migliori indici presenti sulle borse mondiali.
Tieni presente che gli indici di borsa, come abbiamo già detto, sono il riflesso di diversi asset, che saranno ovviamente il principale elemento che ne influenzerà l’andamento. Per valutare quindi un indice devi prendere in considerazione principalmente 3 fattori:
- I componenti dell’indice, cioè appunto le società che compongono l’indice e che quindi ne influenzano il prezzo.
Consigliamo di monitorare con attenzione soprattutto i maggiori contributori dell’indice, vale a dire le aziende con maggiore capitalizzazione, perchè saranno le principali responsabili di mutamenti nell’andamento generale dell’indice; - I dati economici, con specifica attenzione ai dati relativi a inflazione, disoccupazione, livelli di scorte, rendimento del tesoro;
- La politica globale e quella relativa alle aziende più grandi presenti all’interno dell’indice. Guerre commerciali così come dazi possono infatti avere effetti molto negativi sugli indici, che invece verranno positivamente influenzati da accordi di libero scambio, deregolamentazione e abbassamento delle tasse.
Dow Jones (DJ30)
È il più vecchio indice di borsa e rappresenta inoltre 30 dei titoli più importanti presenti nella borsa statunitense.
A differenza degli altri maggiori indici, non tiene conto della capitalizzazione dei titoli ma piuttosto del loro prezzo, e pur avendo portato ottimi profitti negli ultimi anni è per questo ritenuto da molti poco affidabile nel rappresentare l’andamento dell’economia statunitense.
Le principali società che compongono l’indice Dow Jones sono:
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
UnitedHealth | Servizi sanitari | 7,33% |
Goldman Sachs | Servizi finanziari | 6,54% |
The Home Depot | Prodotti per la casa | 6,24% |
Microsoft | Software e servizi IT | 4,98% |
Boeing | Aviazione e difesa | 4,92% |
S&P 500 (US500)
All’interno di questo indice sono comprese le 500 società a capitalizzazione più grossa della borsa newyorkese (NYSE) ed è per questo considerato l’indice più importante del mercato statunitense.
Considera, infatti, che la sua capitalizzazione di mercato è attestata tra il 70% e l’80% di quella totale del mercato azionario americano.
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | 5.858.813 |
Microsoft | Software e servizi IT | 5.570.794 |
Amazon.com | e-Commerce | 4.186.309 |
Social network | 2.262.999 | |
Alphabet | Software e servizi IT | 2.049.788 |
Nasdaq 100 (US100)
Si tratta dell’indice principale per quanto riguarda i titoli delle società tecnologiche statunitensi. Acronimo per National Association of Securities Dealers Automated, include le prime 100 aziende per capitalizzazione nel settore tecnologico e sono incluse anche alcune società estere.
La sua affidabilità è considerata una delle più alte in assoluto tra gli indici di borsa.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | $ 2.318 miliardi |
Microsoft | Software e servizi IT | $ 1.997 miliardi |
Amazon.com | e-Commerce | $ 1.767 miliardi |
Alphabet Class C | Software e servizi IT | $ 1.694 miliardi |
Alphabet Class A | Software e servizi IT | $ 1.636 miliardi |
Dax 30 (GER30)
Si tratta di un indice territoriale: il Deutsche AktienindeX 30, infatti, rappresenta i titoli delle 30 più grandi società della Borsa di Francoforte per capitalizzazione.
Per questo si caratterizza come uno strumento ottimo per analizzare e valutare l’andamento dell’economia tedesca, comprendendo inoltre società di diversi settori.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
SAP | Software | € 166 miliardi |
Volkswagen | Automobili | € 153 miliardi |
Linde | Gas industriale | € 148 miliardi |
Siemens | Software e servizi IT | € 130 miliardi |
Allianz | Assicurazioni | € 108 miliardi |
FTSE MiB (IT40)
L’indice rappresenta le 40 società italiane con la maggiore capitalizzazione: si tratta di aziende di grande importanza e dall’elevata liquidità, che coprono circa l’80% della capitalizzazione di mercato.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Telecom Italia | Telecomunicazioni | € 37 miliardi |
Intesa | Bancario | € 26 miliardi |
Banco Bpm | Bancario | € 7 miliardi |
Pirelli | Pneumatici | € 6 miliardi |
Unicredit | Bancario | € 5,9 miliardi |
Conviene comprare azioni in Banca o con Poste Italiane?
Come abbiamo visto, le piattaforme di investimento online non sono l’unica scelta quando si parla di intermediari per accedere al mercato finanziario.
In particolare, si possono comprare azioni anche tramite le banche o con Poste Italiane, ma sono opzioni che, dati alla mano, non si rivelano particolarmente vantaggiose.
Ci sono, infatti, alcune limitazioni di cui tenere conto e che rendono l’acquisto di azioni tramite banche o poste poco conveniente.
I costi
Questi costituiscono probabilmente il principale problema: le banche, infatti, generalmente applicano commissioni molto elevate che vanno in particolare a pesare sui piccoli capitali di investimento.
Per esempio, comprando azioni sul mercato americano si può arrivare tranquillamente a pagare commissioni superiori ai 10€. Queste, infatti, crescono più cresce la distanza con il mercato sul quale vogliamo investire.
I prodotti gestiti
Un’altro problema riguarda la gestione da parte delle banche delle operazioni dei clienti. Per le banche, infatti, la compravendita di azioni da parte dei clienti si sta rivelando sempre meno proficua, nonostante le commissioni.
Per questo, molte cercano di indirizzare gli investimenti dei clienti verso prodotti diversi dalle azioni, creando spesso situazioni nelle quali l’individuo non può gestire direttamente o liquidare in modo semplice i propri investimenti ma è limitato dalle imposizioni dell’intermediario stesso.
Mancanza di asset
Abbiamo parlato della quantità e della qualità degli strumenti di gestione ed analisi offerti dalle piattaforme di trading. Sfortunatamente, in questo senso le banche presentano un grave ritardo.
Raramente, infatti, avremo a disposizione strumenti adeguati per gestire i nostri investimenti. In particolare, mancando le strutture di analisi, manca anche un’intelligenza artificiale che ci possa aiutare nelle nostre operazioni, così come mancano analisi di qualità da cui trarre le nostre conclusioni.
Tutto ciò comporta quindi una situazione di grave svantaggio nei confronti dei trader meglio equipaggiati ed informati.
Mancanza di accesso ad alcuni mercati
Infine, un grave problema riguarda i mercati azionari emergenti.
La maggior parte delle banche, infatti, offre l’accesso ai principali mercati europei ed americani, ma all’interno di un’economia sempre più globalizzata questo non è più sufficiente.
L’impossibilità di operare all’interno di economie anche molto lontane diventa quindi una grande limitazione di cui tenere conto.
Comprare azioni online / banca / Poste: differenze
Gli investimenti tramite banca o Poste Italiane limitano quindi i movimenti degli investitori.
Per avere una comprensione più generale della situazione e soprattutto delle differenze tra le offerte dei vari tipi di intermediari, vediamo ora una tabella che ne mette a confronto le caratteristiche più importanti.
Piattaforme trading | Banche | Poste Italiane | |
---|---|---|---|
costi fissi | no ⭐ | sì ❌ | sì ❌ |
costi variabili | sì, spread | sì | sì |
didattica | sì ⭐ | non sempre | no ❌ |
conto demo | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
piattaforme | professionali ed intuitive ⭐ | antiquate ❌ | antiquate ❌ |
assistenza | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
segnali | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
varietà assets | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
Ciò che emerge subito è la superiorità delle piattaforme per quanto riguarda la quantità e la qualità dei servizi offerti, soprattutto se accompagnati dai costi assolutamente più bassi ai quali il cliente è sottoposto.
Comprare azioni: conviene? I pro e i contro
Il mercato azionario può riservare dunque grandi soddisfazioni, così come anche una certa dose di rischi. È naturale quindi chiedersi se effettivamente valga la pena rischiare i propri soldi per un risultato incerto, utilizzando le piattaforme di investimento di cui già abbiamo citato.
In particolare, abbiamo visto come questa preferenza per la compravendita di azioni online non sia dettata solamente dalla moda del momento, ma da solide ragioni.
Esaminiamo quindi ora, uno per uno, i pro così come i contro che derivano dall’utilizzo di piattaforme di investimento online.
Pro
- Maggiore libertà d’azione
- Minori costi
- Mercati globali
Contro
- Poca tutela
- Perdita del controllo
Maggiore libertà
Il primo evidente vantaggio per chi utilizza piattaforme di investimento online è sicuramente la grande libertà alla quale ha accesso. Senza interferenze da parte della piattaforma stessa, siamo liberi di effettuare le nostre operazioni nel modo che preferiamo, al contrario di quanto avviene per esempio investendo attraverso una banca.
Questa libertà, inoltre, si rispecchia anche nella possibilità di scegliere tra praticamente tutti i mercati e i titoli del mondo.
Minori costi
Come già abbiamo evidenziato, i costi necessari ad operare online non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli imposti dalle principali banche.
Le commissioni, quando presenti, sono molto basse, e non sono generalmente presenti costi fissi.
In particolare, la situazione è particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda quei trader che dispongono di piccole quantità di denaro da investire e che non potrebbero sopportare i costi imposti da altri enti terzi.
Accesso ai migliori mercati
In una realtà globalizzata come quella in cui viviamo, operare anche e soprattutto all’esterno dell’Unione Europea è imprescindibile. In particolare, i mercati asiatici emergenti acquistano sempre più importanza all’interno dell’economia globale ed è quindi fondamentale avervi accesso.
Poca tutela
D’altra parte, quello che per molti è un vantaggio può anche trasformarsi in un problema per altri.
L’estrema libertà di movimento che gli investimenti online garantiscono, infatti, necessita un certo tipo di preparazione.
In quanto esclusivi responsabili delle nostre scelte dobbiamo essere sicuri di avere tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie a trarre il massimo dalle opportunità che ci vengono offerte.
Nel concreto, questo si realizza attraverso lo studio e l’analisi continua del mercato, un percorso non adatto a tutti e da non prendere assolutamente alla leggera.
Perdita del controllo
Infine, ricordiamo che uno dei più grandi pericoli del trading online consiste nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali in grado di portare grandi guadagni così come anche, e soprattutto, grandi perdite.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento, ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Comprare azioni: ridurre i rischi quando si investe
Così come la scelta della piattaforma e dell’intermediario si rivela fondamentale, così lo è anche la scelta delle azioni sulle quali investire. Il successo del tuo investimento, infatti, è in gran parte dettato da come queste si muovono sul mercato, con riferimento in particolare al loro prezzo.
Tieni sempre a mente che ci sono moltissimi fattori che possono influire sul successo di un’azione, così come sulla sua perdita totale di valore. Per questo motivo, in questa sezione ti forniamo alcune indicazioni per quanto riguarda la composizione del tuo portafoglio.
Innanzitutto, la scelta delle azioni sulle quali puntare è sempre strettamente personale. Entrano in gioco infatti alcuni fattori molto soggettivi come per esempio:
- La propria attitudine al rischio;
- Le proprie tempistiche di investimento ed in generale di azione;
- Il capitale che si ha a disposizione.
Oltre a ciò, ci sono poi elementi più oggettivi che ti consigliamo di valutare prima di selezionare un’azione online. Tra questi:
- Il bilancio aziendale più recente;
- Il valore del brand, connesso anche alla brand reputation cioè a ciò che i consumatori pensano dell’azienda;
- I volumi di scambio;
- La fiducia degli investitori;
- La volatilità del titolo;
- I competitors e il loro andamento sul mercato.
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
1. Apri un conto con XTB
Per creare un account, XTB ti chiederà di inserire il tuo nome, la tua email e una password per il tuo account.
2. Deposita fondi
Una volta impostato il tuo account, puoi effettuare un deposito su XTB. Il broker accetta carte di credito e di debito, nonché PayPal, per finanziare il tuo conto di trading.
3. Compra azioni
Una volta che il tuo account XTB è stato finanziato, puoi acquistare la tua prima azione online. Ad esempio, se vogliamo comprare azioni Amazon, scriveremo nella casella di ricerca nella parte superiore dello schermo il termine AMAZON o il ticker della società AMZN; quindi faremo clic sul pulsante azzurro INVESTI per aprire un nuovo ordine. Di qui l’importo che vogliamo negoziare e faremo clic su “APRI POSIZIONE” per effettuare il nostro primo scambio di azioni.
Ecco fatto: ora hai imparato come comprare azioni online in soli 3 semplici passaggi!
Comprare azioni online: cos’è e come funziona
Grazie al modo in cui funziona oggi la negoziazione di azioni in Italia, puoi comprare azioni online con un semplice clic. Tutto ciò di cui hai bisogno è un account su una piattaforma trading online affidabile.
Soprattutto, poiché ora che ci sono centinaia di broker online ciascuno in competizione per la tua attività, le commissioni non sono mai state così competitive. In effetti, ci sono anche le piattaforme di trading in Italia che ti consentono di acquistare azioni senza pagare alcuna commissione di negoziazione.
Tuttavia, oltre a imparare come comprare azioni online in Italia, è anche molto importante imparare le basi di come funzionano effettivamente le azioni, il percorso di investimento e le eventuali regole fiscali rispetto ai vantaggi fiscali. Prendendo confidenza con i fondamentali, hai le migliori possibilità possibili di evitare errori costosi. Suggerimento per le azioni principali: una volta che hai acquistato azioni in una società, sono tenuti a inviarti un certificato azionario entro due mesi.
Cosa sono le azioni?
Quando una società decide di diventare “pubblica”, significa che sarà quotata in borsa. A sua volta, ciò consente agli investitori di tutti i giorni di comprare azioni dell’azienda. Come suggerisce il nome, possiedi una “quota” della società in cui investi, proporzionale al numero di azioni che detieni.
Il valore delle azioni è determinato dalle forze di mercato. In altre parole, se ci sono più acquirenti che venditori, il prezzo delle azioni aumenterà. Quando lo fa, il valore del tuo investimento seguirà l’esempio.
Se ci sono più venditori che acquirenti, questo ha l’effetto opposto, il che significa che il valore delle tue azioni diminuirà. In qualità di azionista di una società, avrai diritto a una serie di vantaggi.
Vendere azioni
In primo piano c’è il diritto ai dividendi e la possibilità di votare alle assemblee generali annuali. Puoi vendere azioni in qualsiasi momento durante gli orari di mercato standard. L’importo che riceverai indietro in contanti sarà basato sul numero di azioni che detieni rispetto a quello dell’attuale prezzo delle azioni della società.
Come guadagnare con le azioni
Investire in azioni può essere operazione redditizia, a seconda delle scelte che si compiono (ma altresì può essere anche un investimento molto rischioso). Si può trarre profitto dal comprare azioni online in tre modi: attraverso le plusvalenze, i dividendi e la crescita composta.
1. Plusvalenze
Se il valore delle tue azioni è superiore al prezzo originariamente pagato, questo è noto come “plusvalenze”.
Per esempio:
- Supponiamo di acquistare 1.000 azioni Bper Banca a 2€ per azione
- Ciò significa che il tuo investimento totale ammonta a 2.000€
- Cinque anni dopo, le azioni Bper avranno un valore di 4,50€ per azione
- Sei soddisfatto dei tuoi guadagni, quindi decidi di vendere le azioni
- Hai guadagnato 2,5€ su ogni azione comprata cinque anni prima, per un totale di profitto pari a 2.500€
Tale guadagno viene a sua volta definito come differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di carico vale a dire il valore di acquisto comprensivo delle commissioni. L’imposizione fiscale che si applica su questa differenza è pari al 26%. Quindi le tasse che si pagano sulla compravendita di azioni sono pari al 26%.
2. Dividendi
Comprare azioni online vuol dire anche avere l’opportunità di guadagnare denaro dalle azioni sotto forma di dividendi. Nella sua forma più elementare, i dividendi consentono alle grandi aziende di condividere i propri profitti con gli azionisti.
Se e quando lo faranno, avrai diritto alla tua quota dei proventi. Il reddito da dividendo specifico che otterrai varierà a seconda della performance dell’azienda. Non tutte le azioni pagano dividendi, ma in tal caso vengono generalmente distribuiti ogni 3 o 6 mesi.
Ecco come funzionano le azioni con dividendi :
- Diciamo che possiedi 500 azioni in Tesla
- L’azienda paga dividendi ogni tre mesi
- Questa volta, Tesla annuncia un dividend yield del 7%
- Ciò equivale a $ 0,28 per azione
- Possiedi 500 azioni, quindi riceverai un totale di $ 140 ($ 0,28 x 500 azioni)
La cosa migliore dei dividendi è che li riceverai in aggiunta alle tue plusvalenze. In un mondo ideale, investirai in azioni che aumenteranno di valore, mentre allo stesso tempo pagherai dividendi regolari!
Sebbene le prestazioni passate non siano mai un indicatore sicuro dei risultati futuri, di seguito troverai i rendimenti annuali medi del FTSE 100 negli ultimi 25 anni.
Se si desidera rispecchiare questi rendimenti, è necessario investire nei migliori ETF o in un fondo comune di investimento che segua il FTSE 100.
3. Compound Growth o crescita composta
Piuttosto che semplicemente incassare plusvalenze o incassare i dividendi, molti investitori cercano di reinvestire i guadagni di un asset per generare più guadagni nel tempo. Questo è noto come compounding. Detenendo un’azione per lungo tempo e reinvestendo costantemente le plusvalenze, puoi ottenere un effetto compounding che ti vede guadagnare guadagni sui tuoi guadagni.
Diamo un’occhiata a un esempio di come funziona la crescita composta:
- Investi in $ 100 al mese in un asset che ha un rendimento del 6%.
- Se lo fai per 10 anni, avrai investito $ 13.200 e avrai $ 18.915
- Se lo fai per 20 anni, avrai investito $ 25.200 e avrai $ 50.640
- Se lo fai per 40 anni, avrai investito $ 49.200 e avrai $ 209.201
Il motivo per cui il tuo investimento cresce in questo modo è perché guadagni sui guadagni che reinvesti e sul tuo investimento originale. Ciò significa che ogni anno guadagni più interessi sia sul tuo investimento iniziale che sui guadagni composti.
La crescita composta richiede pazienza poiché i guadagni iniziali sono piccoli, ma a lungo termine può essere altamente redditizio. Ovviamente, devi tenere conto delle fluttuazioni delle azioni, dell’inflazione e delle commissioni, ma se fatto bene, l’interesse composto può essere uno dei modi migliori per far crescere la tua ricchezza tramite le azioni.
Dove comprare azioni online
Innanzitutto, cerchiamo di capire come funzioni la compravendita di azioni online. Queste, infatti, si possono acquistare generalmente in due modalità:
- Da una parte, affidandosi ad una banca di investimento;
- Dall’altra, utilizzando una piattaforma di trading online.
Oggi, le piattaforme di trading online sono diventate per molti investitori una scelta d’obbligo, grazie ai vari vantaggi che il loro uso comporta.
Le piattaforme di investimento permettono, infatti, un libero accesso al mercato azionario con costi ragionevoli, consentendoti di effettuare le tue operazioni comodamente da casa sia tramite desktop che tramite le sempre più diffuse app mobile.
In aggiunta a questa grande autonomia, le piattaforme di trading offrono funzionalità interessanti come per esempio:
- Il Copy trading, cioè la possibilità di copiare gli investimenti di altri trader professionisti;
- Materiale informativo spesso anche gratuito in formato video, ebook, webinar;
- L’accesso ad un account demo, cioè ad una versione di prova e completamente gratuita degli account live, per imparare ad utilizzare la piattaforma prima di rischiare i propri soldi;
- La possibilità di investire in criptovalute.
Inoltre, a differenza delle banche di investimento, le piattaforme di trading richiedono di solito un deposito relativamente basso, rendendosi interessanti per ogni tipo di investitore e portafoglio.
Infine, ricordiamo anche che con la maggior parte di queste piattaforme potrai acquistare e rivendere azioni sotto forma di CFD, cioè di strumenti derivati che replicano il valore dell’azionario sottostante. I vantaggi sono:
- La possibilità di effettuare operazioni anche con leva finanziaria;
- La possibilità di comprare azioni al ribasso, che permettono un guadagno nel caso in cui scenda il prezzo dell’azione stessa.
Vediamo quindi come funziona l’acquisto di azioni su 2 tra i migliori broker oggi disponibili: XTB e Libertex.
1. Comprare azioni su Libertex
Vediamo ora un’altra tra le migliori piattaforme di trading: si tratta di Libertex, broker attivo dal 2016 che offre accesso intermediato a tutti i maggiori mercati del mondo attraverso i CFD. Di seguito la carta di identità del broker:
? Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
✨ Tipologia investimento | trading azioni CFD |
?️ Licenze | CYSEC / FCA |
? Disponibilità demo | fondi virtuali illimitati |
? Commissioni | – spread variabili – commissioni overnight |
? Piattaforme | – WebTrader di proprietà – MetaTrader 4 – TradingView |
? Vantaggi | – intelligenza artificiale di supporto – più tipi di piattaforme – Trading Central – formazione avanzata |
Con un’offerta di oltre 2.000 titoli azionari, Libertex si caratterizza tra le altre cose per la possibilità di fare trading al ribasso, che consiste cioè nella possibilità di vendere azioni per poi ricomprarle ad un prezzo più basso realizzando quindi un profitto immediatamente quantificabile.
Un’altra caratteristica di Libertex molto apprezzata, sia da investitori esperti che da principianti, è la possibilità di effettuare analisi e previsioni. L’utente, infatti, potrà accedere a:
- Grafici di trading per comprendere e anticipare i trend di breve periodo, utilizzando strumenti ed indicatori come le candele cinesi, le bande di Bollinger, MACD, Moving Averages, RSI, grafici stocastici e altro ancora
- Un algoritmo di intelligenza artificiale, che segnalerà eventuali errori nella scelta dei titoli nel nostro portafoglio aiutandoci nella sua composizione.
Libertex offre ai propri utenti la scelta tra piattaforme professionali, MetaTrader4 e TradingView, e la possibilità di investire in:
- Criptovalute, senza obbligo di acquistarle;
- Azioni;
- ETF;
- Materie prime;
- Indici;
- Forex.
Ricordiamo che ciascuna di queste funzionalità è disponibile anche attraverso il conto demo, una versione di prova dei conti live che consigliamo a tutti gli utenti inesperti.
In questo modo, infatti, si ha la possibilità di provare a investire con il broker utilizzando denaro virtuale e quindi senza rischiare i propri soldi. Vediamo adesso tutti i pro e i contro:
Pro
- Deposito Minimo 20€
- Spread a partire da 0 pips
- Depositi gratuiti e veloci con carta di credito e PayPal
- Commissioni basse sui volumi di trading
Contro
- Solo CFD
- Manca formazione avanzata
Per aprire un conto reale saranno necessari solo 20€, con i quali sarai già in grado di cominciare ad investire sulla maggior parte dei titoli a listino.
Libertex, infatti, offre la possibilità di acquistare anche azioni frazionate, garantendo investimenti accessibili dalla maggior parte dei portafogli.
Comprare azioni online: come funziona?
Di base, è semplice capire come funziona la compravendita di azioni online in quanto i meccanismi dai quali è composta sono molto lineari.
Il primo step consiste nell’individuare una società sulla quale vuoi investire il tuo capitale. A questo punto, dovrai decidere la strategia da attuare ponendoti alcune domande fondamentali, tra cui:
- Quale tipo di guadagno stai cercando di ottenere? Più nello specifico, la tua speculazione è mirata a produrre un profitto oppure miri ad ottenere dividendi?
- Quali tempistiche ti sei prefissato? Stai pensando di comprare e vendere in giornata oppure vuoi dedicarti ad un investimento sul lungo termine?
Una volta che avrai stabilito un chiaro piano di azione potrai cominciare a cercare l’intermediario più indicato selezionando, come già abbiamo anticipato, una di queste 3 possibili macro-opzioni:
- Una piattaforma di investimento, come Capital.com;
- Una banca;
- Le Poste Italiane.
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di una piattaforma di investimento online risiede sicuramente nell’accessibilità che questa garantisce. Anche se disponi di piccole somme di denaro, infatti, puoi avere accesso a strumenti in grado di far fruttare il tuo deposito, portandoti un passo più vicino al tuo obiettivo.
A questo punto, intervengono le dinamiche di acquisto e di vendita delle azioni. In parole semplici: comprando azioni di tuo interesse puoi generare un profitto sfruttando l’andamento di mercato cioè rivendendo la tua azione quando il valore di quest’ultima supera il valore al quale l’hai precedentemente acquistata.
Comprare azioni: i costi
In generale, acquistare azioni comprende diverse tipologie di costi. Tra questi, i principali sono:
- Le commissioni di negoziazione, richieste dalle banche e da alcuni broker per eseguire materialmente le operazioni di compravendita;
- I costi di conversione della valuta, che potrebbero scattare in caso tu decida di comprare azioni quotate in valuta estera, diversa da quella base che avrai precedentemente deciso di abbinare al tuo conto;
- Gli spread di acquisto e di vendita, cioè un differenziale tra l’effettivo valore di un’azione ed il costo sostenuto dall’investitore. Questi variano costantemente, ma generalmente sulle piattaforme di investimento online non vanno oltre pochi punti percentuali (0.01% – 0.5%).
Ti ricordiamo che non si tratta di costi fissi, ma che anzi questi cambiano notevolmente sulla base dell’intermediario selezionato.
Utilizzando infatti, come vedremo più nel dettaglio, una piattaforma di investimento online è possibile abbattere notevolmente queste spese.
Comprare azioni online: cosa serve per cominciare?
Prima di passare ad informazioni più pratiche e dettagliate sui meccanismi di acquisto e vendita di azioni, vediamo quali sono le componenti necessarie ad iniziare questo percorso. Per comprare azioni, infatti, avrai bisogno di:
- Un intermediario finanziario per accedere al mercato azionario;
- Un capitale da investire sulle azioni;
- Una piattaforma che ti consenta di effettuare le operazioni di investimento;
- L’accesso ai mercati di tutto il mondo;
- L’accesso a strumenti di analisi per effettuare previsioni sull’andamento del mercato e quindi decidere la tua strategia.
Intermediario
Innanzitutto, abbiamo visto che una scelta importantissima per iniziare ad investire riguarda la scelta dell’intermediario. Questo, infatti, è necessario in quanto il mercato azionario non è accessibile dal singolo privato ma richiede appunto l’intermediazione di una parte terza.
Per un investitore alle prime armi può essere molto difficile effettuare questa scelta in modo consapevole ed è per questo che in questo articolo abbiamo selezionato ed analizzato 2 tra i migliori broker sul mercato, Libertex.
Se ti stai chiedendo se per te non sia più conveniente utilizzare un intermediario come una banca o le Poste, ti invitiamo a continuare a leggere: tra qualche paragrafo, infatti, prenderemo in esame i pro e i contro di ciascuno per offrirti una overview completa sull’argomento.
Tra i principali fattori da prendere in considerazione per la scelta dell’intermediario citiamo:
- I mercati ai quali l’intermediario garantisce l’accesso, ricordando sempre che maggiore il numero di mercati, maggiori le opportunità di generare un profitto;
- Il livello di analisi offerto;
- Gli strumenti aggiuntivi messi a disposizione per supportare la tua attività di investimento;
- I costi e le commissioni applicate sulle operazioni;
- Le licenze ed autorizzazioni attive, fondamentali per valutare la legittimità di un intermediario ad operare sul territorio.
Capitale
La buona notizia è che non ti verranno richiesti enormi capitali per cominciare ad investire.
Anche in questo senso, le piattaforme di investimento ci vengono incontro. Al contrario, infatti, di quanto fanno gli intermediari bancari, la maggior parte dei broker ci offre la possibilità di acquistare titoli anche molto costosi grazie all’acquisto di frazioni di azioni.
In questo modo, se siamo interessati ad un titolo che eccede le nostre possibilità finanziarie possiamo acquistarne solo una piccola parte per un prezzo assolutamente più contenuto ed accessibile.
In generale, quindi, l’ostacolo del capitale iniziale è stato del tutto rimosso dai broker di investimento online che ci consentono di fare trading utilizzando nei migliori casi 20€ e nei peggiori qualche centinaio di euro.
Piattaforma
Per permetterti di effettuare le tue operazioni di investimento, ogni broker mette a disposizione una serie di strumenti pratici. Tra questi, il più importante da considerare è il tipo di piattaforma.
Alcune, infatti, sono adatte ad investitori più esigenti ed esperti, altre permettono di operare solo in alcuni mercati o con alcuni strumenti specifici. In alcuni casi, è disponibile anche una versione mobile per permetterti di monitorare i tuoi investimenti ovunque tu sia.
Accesso ai mercati
Come anticipato, per accedere al mercato azionario è necessario un intermediario, in quanto non è possibile farlo come singolo investitore, ed è qui che entrano in gioco le piattaforme di investimento o le banche che ci consentono, attraverso la propria mediazione, di condurre le nostre operazioni.
Oggi, fortunatamente, non siamo più limitati ad investire nei mercati più vicini a noi ma possiamo anche guardare ai mercati più lontani, sfruttando piattaforme di broker dotate di accesso verso i mercati USA, europei e asiatici, quando possibile.
Ciò significa che affidarsi a enti che offrono l’accesso esclusivamente a borse locali equivarrebbe a perdere una grande rosa di occasioni ed è per questo che consigliamo l’utilizzo di piattaforme di investimento digitali.
Strumenti di analisi
Per concludere la nostra overview sugli elementi necessari a cominciare a comprare azioni, ricordiamo l’importanza di studiare il mercato attraverso appositi strumenti.
Per far fruttare al massimo il nostro capitale, infatti, è necessario capire il momento giusto per entrare sul mercato così come il momento per vendere le nostre azioni e generare un profitto.
È proprio questa fase di analisi che di solito fa la differenza tra chi ha successo e chi invece no, quindi è fondamentale, prima di scegliere un broker, esaminare gli strumenti di analisi interni ed esterni che questo mette a disposizione.
Per esempio, uno dei servizi esterni che spesso gli intermediari mettono a disposizione come integrazione all’interno della piattaforma è TradingView, una sorta di social network per trader ed investitori provvisto di alcuni tra i migliori strumenti grafici per analizzare l’andamento del mercato globale.
Comprare azioni e rivenderle per ottenere un profitto
Dopo aver introdotto alcuni tra i concetti e gli strumenti più importanti, veniamo ora al cuore della questione.
Come si ottiene un profitto dall’acquisto di azioni? Banalmente, si tratta di comprare ad un prezzo e di rivendere poi ad un prezzo più alto, ottenendo quindi un guadagno variabile.
Ovviamente, più è grosso il capitale di partenza più i dividendi saranno interessanti, ma ciò non toglie il fatto che sia possibile ottenere grandi soddisfazioni anche attraverso l’investimento di cifre di denaro più contenute e ben amministrate nel tempo.
Soprattutto se sei ancora alle prime armi è questa la strada che ti consigliamo di seguire in modo da avere tutto il tempo di apprendere ed approfondire le tue conoscenze senza rischiare di perdere cifre ingenti.
Ricorda, inoltre, che la maggior parte dei broker online offre l’accesso ad account demo proprio per permetterti di perfezionare le tue abilità senza rischi reali, quindi in caso di dubbi puoi cominciare in questo modo ed effettuare successivamente l’upgrade ai conti live.
Vediamo ora più nello specifico i meccanismi di acquisto e di vendita di azioni che vengono applicati sulle più note piattaforme di trading.
Meccanismo di acquisto
Generalmente, questi sono gli step per comprare azioni su una piattaforma di trading:
- Per cominciare, scegli un’azione da comprare;
- Decidi quindi la somma che hai intenzione di investire sull’azione;
- Stabilisci il prezzo limite entro il quale sei disposto a comprare;
- Imposta le soglie di stop loss e take profit sulla tua posizione.
Con prezzo limite si intende un valore soglia al di sotto del prezzo di mercato attuale: questo viene impostato in caso tu voglia comprare un titolo ad un valore ben preciso, più basso di quello che ha in quel determinato momento.
L’alternativa consiste nel procedere con l’acquisto di un’azione in tempo reale, inoltrando direttamente l’ordine.
Gli altri due concetti da chiarire sono quelli di stop loss e take profit.
Con l’espressione stop loss si indica il prezzo al di sotto del quale non sei disposto a veder scendere il tuo investimento. In pratica, se il prezzo dell’azione che hai comprato scenderà sotto la tua soglia di stop loss il broker lo venderà in automatico, limitando le tue perdite.
La soglia di take profit funziona in modo speculare: se il prezzo di un’azione che hai comprato supera questa cifra, il broker la rivenderà in automatico facendoti ottenere il profitto che ti eri prefissato.
Comprare azioni: Meccanismo di vendita & vendita allo scoperto
Di base, anche il meccanismo di vendita delle azioni è molto semplice da capire. Una volta, infatti, che avrai inserito le variabili richieste dal procedimento di acquisto, dovrai solo attendere che il broker effettui l’ordine per essere pronto ad effettuare l’operazione di vendita.
Questi i passaggi:
- Vai nel tuo portafoglio e seleziona l’azione acquistata che ora vuoi vendere;
- Seleziona “vendi” e la quantità o il denaro che vuoi ritirare: puoi decidere, infatti, di disinvestire solo parzialmente;
- Stabilisci il prezzo limite di mercato con il quale vuoi rientrare dell’investimento;
- Conferma l’operazione ed attendi che il broker esegua l’ordine.
La vendita allo scoperto, invece, non ha nulla a che vedere con quanto detto in precedenza: si tratta di un meccanismo per investire al ribasso. Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro approfondimento su come investire al ribasso.
Comprare azioni in giornata
Prima di passare al prossimo paragrafo introduciamo brevemente il concetto di trading intraday, un investimento cioè che comincia e si conclude all’interno di una singola giornata. Attraverso il meccanismo delle leve finanziarie, infatti, è possibile effettuare operazioni di breve durata in grado di massimizzare i profitti nel corso di qualche ora.
Resta inteso che per effettuare trading intraday con successo sia necessario effettuare un approfondito studio in giornata dell’azione alla quale siamo interessati.
Per questo motivo non è un’attività particolarmente consigliata ai principianti, per i quali invece sono più adatti gli investimenti sul lungo e medio periodo.
Tornando al trading intraday, generalmente si cerca di concentrare i propri sforzi su quelle azioni che stanno attirando l’attenzione degli investitori per qualche motivo, come per esempio:
- Il rilascio di dati trimestrali;
- Notizie dell’ultima ora;
- Condizioni politiche o sociali favorevoli o avverse.
Comprare azioni: CFD e azioni reali
I principali metodi per comprare azioni online sono due: puoi scegliere, infatti, di fare trading CFD oppure di comprare direttamente azioni reali.
Prima di passare ai tutorial pratici che ti guideranno nell’esecuzione di queste operazioni vediamo brevemente di cosa si tratta.
I CFD, acronimo di Contracts For Difference, sono prodotti derivati, ossia strumenti finanziari che vengono generati da un emittente (un broker, un istituto come una banca…) e che non trovano un controvalore reale.
I CFD infatti si limitano a replicare il valore così come l’andamento in borsa di un altro asset, chiamato sottostante. Potrai investire su:
- Le azioni delle società quotate in borsa;
- I migliori indici azionari;
- Le criptovalute più popolari;
- I cambi valutari sul Forex;
- Le materie prime Hard o Soft;
- Gli ETF su azioni o materie prime.
Invece, comprare direttamente azioni tramite il trading DMA, Direct Market Access, ti permetterà di scambiare denaro per quote societarie delle quali diventerai proprietario a tutti gli effetti, ricevendo eventualmente i periodici dividendi distribuiti a tutti i soci azionari.
Questo secondo tipo di investimento è selezionato generalmente da investitori che dispongono di un capitale più sostanzioso da investire e soprattutto che hanno obiettivi a lungo termine.
Dall’altra parte, infatti, tramite il trading CFD otterrai il tuo profitto tramite operazioni di speculazione sul prezzo dell’asset. Non sarai in possesso del titolo, ma piuttosto potrai guadagnare dalle sue oscillazioni di mercato, sia al rialzo che al ribasso.
Il trading CFD quindi è più indicato per obiettivi di breve periodo e può essere condotto anche tramite l’utilizzo di somme minori di denaro.
Il nostro consiglio è, se possibile, di investire tramite entrambe le modalità, facendo fruttare al massimo il tuo capitale.
Comprare azioni online con i CFD: tutorial pratico
Dopo aver compreso il funzionamento generale delle meccaniche di acquisto e di vendita delle azioni, vediamo ora alcuni esempi concreti che potranno esserti d’aiuto, fornendoti un tutorial passo per passo.
Innanzitutto, vedremo due esempi di acquisto tramite CFD, la modalità più utilizzata dagli investitori retail, la categoria cioè di piccoli investitori che vogliono investire i propri soldi sul mercato azionario.
Tieni presente che il primo step consisterà sempre nell’apertura di un conto demo, un passaggio che consigliamo a tutti i trader inesperti e che fornirà le basi operative per il passaggio all’utilizzo di un conto live.
Vediamo tutti i pro e i contri del trading con i CFD:
Pro
- Possibilità di andare long (ordine di acquisto) o short (ordine di vendita)
- Puoi applicare la leva finanziaria alle tue operazioni
- Accesso a mercati azionari altrimenti difficili da raggiungere
- Trading con piccoli importi
Contro
- No proprietà reale dell’asset
- No dividenti
- Non adatto per investimenti a lungo termine
Comprare azioni in CFD di Libertex
Vediamo ora le meccaniche del secondo broker che abbiamo selezionato, Libertex. I passi da seguire saranno gli stessi di XTB, quindi andremo direttamente a vederli nel dettaglio:
1. Aprire un conto
Anche in questo caso, si tratta di un procedimento molto semplice. Seguendo l’apposito link di iscrizione e compilando il form verremo direttamente inoltrati alla piattaforma di investimento del broker.
Dunque, anche con Libertex basterà inserire le informazioni personali di base e il gioco sarà fatto in pochi clic.
2. Scegliere le azioni da comprare
Libertex utilizza una dashboard molto semplice ed intuitiva.
Per il nostro esempio, vedremo come fare per acquistare azioni Tesla: clicchiamo su “Stati Uniti” e quindi su “Più Negoziati”.
Scorriamo sulla pagina fino a trovare “Tesla”, quindi clicchiamo su “Compra”.
3. La schermata di ordine
A questo punto, dovremo selezionare alcune impostazioni. Avremo, infatti, avremo una serie di opzioni tra cui scegliere per quanto riguarda il capitale da investire.
Possiamo decidere inoltre di far partire l’acquisto a un particolare livello di prezzo, oppure, tramite le caselle “Chiudi con perdita” o “Chiudi con profitto”, possiamo fissare le soglie di prezzo alle quali la posizione verrà automaticamente chiusa.
Infine, per concludere l’operazione clicchiamo su “Acquista”.
Comprare azioni reali online
Dopo aver esaminato due esempi di acquisto di azioni tramite CFD, vediamo ora come fare per comprare azioni reali tramite una piattaforma di investimento.
Vediamo tutti i pro e i contro dell’acquisto di azioni reali:
Pro
- Proprietà reale di azioni
- Avrai diritto ai dividendi
- Ottimo per investimenti a lungo termine
- Facile da diversificare in più settori
Contro
- Non adatto per investimenti a breve termine
- Gli spread sono generalmente più alti dei CFD
- Accesso limitato ai mercati emergenti
Comprare azioni reali con XTB
I passaggi sono simili a quelli già visti, non ci dovrebbero quindi essere ulteriori difficoltà. Per velocitare il processo di spiegazione, vediamo subito nel dettaglio come fare:
1. Aprire un conto demo
Per questo passaggio sarà sufficiente replicare quanto già visto nei paragrafi precedenti.
Dovremo quindi seguire il link apposito sul sito web di XTB, compilare il form di iscrizione ed attivare il nostro account tramite il link contenuto nell’email di conferma.
2. Scegliere un titolo
Di nuovo, i passaggi sono gli stessi già visti.
Questa volta immaginiamo di voler acquistare le azioni Apple.
Per cominciare, andiamo su “Mercati”, quindi su “Azioni” e quindi su “Scambio”. Scegliamo “NASDAQ” e poi “AAPL”.
Selezioniamo infine “Acquista” per passare allo step successivo.
3. Comprare un’azione reale
Per comprare un’azione reale e non un CFD sarà sufficiente impostare nella schermata d’ordine la leva X1: sarà la stessa piattaforma a confermarci che stiamo acquistando azioni reali.
Come investire in azioni sicure
Le azioni sono strumenti altamente volatili il cui prezzo può subire oscillazioni anche molto notevoli ogni giorno. Oltre a questa caratteristica generale ci sono poi altri elementi che determinano la sicurezza o l’inaffidabilità di un’azione, e che è importante considerare prima di effettuare il proprio investimento.
In particolare, ci sono alcune azioni che vengono generalmente ritenute più sicure dai trader esperti e che sono particolarmente indicate quindi per tutti coloro che investono da poco sul mercato finanziario.
Tra queste, le principali sono:
- Le blue chip;
- Le azioni in crescita;
- Le azioni dei mercati emergenti.
Nei prossimi paragrafi ti presentiamo un’analisi di ogni tipologia, per concludere poi con un riferimento ad un tipo di azioni che, al contrario, vengono invece generalmente considerate pericolose e quindi da evitare, a meno di essere pienamente consapevoli dei rischi.
Prima di procedere ricordiamo che in concreto la scelta delle azioni dipende poi in larga parte anche dalle preferenze e dalle conoscenze personali del trader. Di seguito, quindi, andremo semplicemente a presentare alcuni suggerimenti generici che ti consigliamo poi di valutare in base al tuo singolo caso.
Le blue chip
Il termine “blue chip” viene di solito utilizzato per indicare le azioni di quelle società considerate ormai consolidate a causa delle grandi dimensioni e dei profitti. Nello specifico, una delle definizioni più usate le descrive come “titoli azionari emessi da società ad elevata capitalizzazione”.
In generale queste società esistono da molti anni, offrono prodotti e marche conosciute globalmente, sono considerate i leader dei rispettivi settori e di solito si presentano come gruppi multinazionali che possiedono sedi in tutto il mondo.
In concreto, le società con azioni blue chip possiedono di solito alcune caratteristiche come:
- La leadership nel settore di riferimento;
- Una comprovata esperienza e reputazione solida presso i consumatori e gli inserzionisti;
- Storicamente ottimi rendimenti a lungo termine.
In Italia, per esempio, la soglia oltre la quale una società viene considerata “ad alta capitalizzazione” è fissata a 1.000 milioni di euro.
Il termine in realtà nasce originariamente per indicare le chip del poker dal maggior valore e negli anni ‘20 dello scorso secolo è stato importato all’interno del settore finanziario per indicare appunto le azioni di società caratterizzate da dimensioni e profitti molto grandi.
Questo tipo di azioni è considerato più sicuro delle altre perché la maggior parte è caratterizzata da una costante crescita di valore, che le rende quindi più stabili a fini speculativi.
Per esempio, di seguito nella tabella riportiamo alcune delle più note azioni blue chip:
Azioni “blue chop” | Settore principale |
---|---|
Apple | Tecnologico |
Berkshire Hathaway | Assicurativo |
Coca Cola | Bevande |
Johnson & Johnson | Prodotti di consumo |
Walt Disney | Animazione |
Società quindi note ai più, che da anni vengono considerate il top assoluto delle rispettive aree.
Le azioni in crescita
Considerando l’alto tasso di volatilità delle azioni un suggerimento molto importante è quello di mantenerti sempre aggiornato sul loro andamento.
Fortunatamente, esistono molte piattaforme che forniscono elenchi con le azioni più in crescita del momento, come potrai anche verificare attraverso il tuo broker di riferimento.
Per essere competitivi sul mercato azionario, infatti, è necessario dedicarvi molto tempo proprio per essere in grado di riconoscere le opportunità non appena queste si presentano.
Sfruttando, infatti, il meccanismo della leva finanziaria puoi ottenere profitti sfruttando anche i più piccoli mutamenti di prezzo delle azioni, se individuati nel momento giusto.
Allo stesso tempo, questo tipo di azioni può rappresentare anche un pericolo in quanto di solito dopo un periodo di grande crescita può arrivare un momento di saturazione del mercato, nel quale i prezzi subiscono una discesa a volte anche improvvisa.
Per proteggersi da questo rischio puoi utilizzare le funzioni messe a disposizione dalle piattaforme di investimento per seguire una determinata azione, controllandone giornalmente l’andamento ed intervenendo tempestivamente.
Le azioni dei mercati emergenti
Un’altra tipologia interessante di azioni è quella delle azioni dei mercati emergenti. Espressione coniata negli anni ‘80, generalmente vengono indicati così i paesi il cui dinamismo economico così come demografico presenta un potenziale di crescita superiore perfino a quello dei paesi sviluppati.
Dal punto di vista degli investimenti, i mercati finanziari dei paesi in via di sviluppo offrono molte opportunità. Gli investimenti sono infatti caratterizzati da sviluppi interessanti in termini di performance, ed il fatto che la correlazione con i mercati dei paesi sviluppati sia bassa è un interessante elemento di diversificazione.
Allo stesso tempo, questi mercati comportano però un alto livello di rischio correlato a fattori come i cambi, la liquidità, la governance politica ed economica e la mancanza a volte di legislazioni precise in materia.
In generale, un paese emergente si caratterizza per:
- Una trasformazione dell’economia che si sposta sempre più verso il mercato dei servizi, con la conseguente trasformazione dei processi agricoli e lo sviluppo dell’industria e dell’industrializzazione;
- Una rapida crescita economica, basata in molti casi sull’esportazione di prodotti e/o servizi;
- Una trasformazione sociale che comporta spesso la nascita di una nuova forte classe media, precedentemente in stato di povertà, con una serie di nuovi consumi e bisogni;
- Un incremento dei capitali di investitori esteri per ottenere guadagni sul lungo periodo in territorio precedentemente affetti da instabilità politica.
Geograficamente, le aree che vengono definite emergenti sono oggi:
- L’America Latina (Brasile, Messico, Argentina);
- L’Asia (Cina, India);
- L’Africa (Sud Africa);
- L’Europa dell’Est (Russia);
- I Paesi Arabi (Emirati Arabi Uniti).
Come anticipato, si tratta di azioni dalle grandissime potenzialità di crescita se sfruttate al momento giusto. In particolare, l’analisi della banca Morgan Stanley sottolinea come nel lungo periodo sarebbe infine l’Asia ad ottenere la supremazia finanziaria sull’America, ed è lì quindi che un investitore accorto dovrebbe puntare la propria attenzione.
Fattori a favore dei mercati emergenti
In particolare negli ultimi anni abbiamo visto una serie di fattori che hanno reso chiaro agli investitori quanto le azioni dei mercati emergenti possano rivelarsi una grande ed importante fonte di profitto.
Tra i fattori di influenza questi i principali:
- Le valutazioni favorevoli di titoli e dinamiche valutarie. L’inflazione dei mercati emergenti è generalmente bassa, i titoli governativi a reddito fisso mantengono rendimenti reali positivi, ed il rapporto prezzo/utili sulle azioni è oggi di 16,2, contrapposto a quello americano di 23;
- La ripresa economica della Cina post-pandemia sta letteralmente trainando la crescita di tutti i mercati emergenti, Asia in particolare.
La Cina, infatti, ha concluso il 2020 con una crescita del 2,3% con una crescita anche delle esportazioni che hanno raggiunto il massimo storico appunto nel 2020 (+14,3%); - La classe media dei paesi asiatici è in continua e vorticosa crescita, tanto che il PIL (Prodotto Interno Lordo) dovrebbe crescere del 7% durante il 2021.
Investire in questo tipo di azioni si presenta quindi come una scelta quasi obbligata per ottenere profitti soprattutto sul medio e lungo periodo.
Per proteggerti da eventuali perdite ti consigliamo sempre e comune di diversificare il tuo investimento, così da non rischiare di perdere tutto il tuo patrimonio a causa di una singola scelta errata.
Le penny stock
Concludiamo questa sezione parlando delle penny stock, un tipo di azioni che sulla carta sembrano promettere profitti enormi ma che spesso si rivelano invece buchi nell’acqua.
Il termine originariamente veniva utilizzato per indicare le azioni comuni scambiate sui mercati a meno di un dollaro per ogni azione. Il concetto oggi si è ampliato fino ad includere anche i titoli scambiati a meno di 5$ sulla borsa americana e a meno di 5€ su quella europea.
Si tratta generalmente delle azioni di società emergenti e giovani, spesso con solo qualche mese di attività alle spalle, scambiate su mercati OTC e a bassa capitalizzazione.
Perché gli investitori scelgono le penny stock? Il principale motivo è che molti trader sono convinti di trovare azioni low cost che conterrebbero un valore nascosto che nel tempo farebbe schizzare alle stelle il valore del loro investimento.
Considera inoltre che questo tipo di investimento è aumentato recentemente. La crisi finanziaria innescata dalla pandemia, infatti, ha accresciuto la volatilità dei mercati finanziari portando molte penny stock a generare effettivamente guadagni così come perdite giornaliere enormi.
Il problema con le penny stock è che molto spesso non portano nessuno dei risultati sperati. Da una parte ci sono effettivamente alcuni vantaggi nel loro utilizzo, sorpassati però molto spesso dalla portata dei rischi connessi.
Vantaggi, svantaggi e rischi delle penny stock
Di seguito ricapitoliamo i principali vantaggi e svantaggi connessi all’investimento in penny stock.
Come vedrai, si tratta da una parte di valutare le potenzialità dell’azienda, che in effetti potrebbe riscuotere successo e quindi aumentare il proprio valore.
Dall’altra, si tratta di comprendere quanti e quali siano i rischi connessi all’investimento su aziende nuove, a volte instabili, poco conosciute e spesso non del tutto trasparenti sulle proprie operazioni. Di seguito vediamo tutti i rischi:
- Mancanza di storia – La giovane età delle aziende, con bilanci spesso ancora in perdite e una gestione molto traballante possono far risentire il prezzo delle azioni;
- Mancanza di liquidità – Molte penny stock sono semi-sconosciute: vendere le proprie quote può rivelarsi non immediato, visti i bassi volumi di scambio giornaliero;
- Volatilità alle stelle – C’è un numero enorme di penny stock sul mercato, il che le espone maggiormente alla volatilità del mercato;
- Mancanza di informazioni – Spesso mancano informazioni affidabili in merito, essendo negoziate su piattaforme minori che non impongono alle aziende l’obbligo di diffondere le informazioni richieste invece dalle grandi borse di investimento.
Molti finanzieri si riferiscono alle penny stock come a prodotti di scarso valore, rischiosi e quindi da evitare. Ti basti pensare anche al fatto che alcuni broker non permettono di investire in questo tipo di azioni proprio per proteggere gli investitori più inesperti.
Le truffe sulle penny stock
Infine, ti ricordiamo che uno dei più grandi rischi legati all’investimento in penny stock è legato al pericolo di finire vittima di truffe. Tra queste, una delle tipologie più diffuse è la cosiddetta truffa “pump-and-dump”, cioè letteralmente “pompa e scarica i rifiuti”.
I truffatori si concentrano su penny stock dal valore di meno di un centesimo di dollaro, caratterizzate quindi da scambi ridottissimi. I truffatori acquistano queste azioni in grandi quantità approfittando del prezzo e poi diffondono false voci su favolosi trimestri o acquisizioni imminenti dal valore enorme.
Anche grazie ai nuovi strumenti di comunicazione (newsletter, siti internet, social network, chat…) è facile per loro far circolare la voce. Fatto ciò, è sufficiente che qualche decina o qualche centinaio di trader abbocchi all’amo, prendendo per vere queste voci, e cominci a comprare un gran numero di queste “azioni d’oro”.
Appena il prezzo delle penny stock è salito abbastanza i truffatori cominciano a vendere agli investitori che hanno creduto alle loro esche, facendo crollare drasticamente il prezzo delle azioni.
I trader truffati, quindi, oltre ad avere sprecato letteralmente i propri soldi, si trovano con in mano delle azioni delle quali non riescono più a liberarsi a causa della loro illiquidità.
Migliori azioni da comprare: la top 10
Abbiamo visto i migliori broker con i quali investire online, introdotto le meccaniche di acquisto e vendita di azioni e alcuni suggerimenti per selezionare azioni sicure sulle quali investire il nostro capitale.
A questo punto, concludiamo questa sezione di suggerimenti pratici con una lista con le 10 migliori azioni da comprare.
Azioni | Settore | Capitalizzazione | Variazione (52 settimane) |
---|---|---|---|
Apple | Tecnologia elettronica | 2.3T | 107.23 – 157.11 |
Netflix | Servizi tecnologici | 280.96B | 462.99 – 636.96 |
Amazon | Commercio al dettaglio | 1.62T | 2881.00 – 3768.76 |
Servizi tecnologici | 938.76B | 244.4 – 383.95 | |
Tesla | Beni di consumo durevoli | 773.73B | 378.77 – 899.40 |
Servizi tecnologici | 1810B | 1433.23 – 2922.16 | |
Telecom Italia | Comunicazioni | 7.27B | 0.2830 – 0.4718 |
Baidu | Servizi tecnologici | 41.52B | 124.02 – 354.13 |
Stellantis | Beni di consumo durevoli | 58.83B | 17.53 – 21.96 |
Eni | Utilities | 68.48B | 6.55 – 9.04 |
Per un utente alle prime armi può risultare complicata la selezione degli strumenti finanziari sui quali investire: con questa tabella, quindi, segnaliamo alcune ottime azioni da prendere in considerazione.
Si tratta di titoli accessibili anche ad investitori alle prime armi e sui quali le piattaforme che ti abbiamo consigliato ti garantiscono ottimi strumenti analitici.
Investire in azioni con gli indici: la top 13 su XTB
Un trend in aumento è quello dei trader che decidono di non investire sulle singole azioni ma piuttosto di puntare sugli indici di borsa. Negli ultimi anni, infatti, gli investimenti sugli indici hanno presentato un margine di rischio generalmente inferiore a quello presente quando si investe invece in singole azioni.
Vediamo innanzitutto di cosa si tratta, come funzionano e quindi su quali investire oggi.
Nello specifico, un indice azionario è una raccolta di azioni che fornisce una panoramica generale di come andando quella parte specifica di mercato azionario. Per esempio, seguendo un indice azionario tecnologico avrai informazioni sui titoli delle aziende operanti in quel preciso settore.
Tra i tipi più comuni di indici di borsa ne ricordiamo in particolare 3:
- Abbiamo gli ndici globali;
- Gli indici regionali;
- Ed infine gli indici nazionali.
Questi indici:
- Possono essere usati dai trader che vogliono valutare velocemente le prestazioni di un determinato settore, oppure di un’area specifica, in un preciso momento oppure nel tempo;
- Sono popolari in quanto possono contenere informazioni su un paniere di azioni, non solo su un settore: sono quindi ottimi strumenti di analisi e quindi di trading.
Come investire sugli indici di borsa con XTB
Per investire sugli indici di borsa ci vengono di nuovo in aiuto le piattaforme di investimento online, che consentono infatti di negoziare gli indici a partire da poche decine di euro.
Tra queste, XTB è sicuramente una delle più indicate grazie a tutte le funzionalità esclusive che mette a disposizione degli utenti, come il già citato servizio di Copy Trading o la possibilità di aprire un conto demo con 100.000$ virtuali a disposizione.
Anche per quanto riguarda gli indici XTB si dimostra un broker ottimo, vista anche la disponibilità di 13 tra gli indici di borsa più popolari, ai quali vengono applicati dai 4 ai 1200 pips di spread.
Migliori indici di borsa: la Top 5 globale
Per completare questa sezione vediamo ora 5 tra i migliori indici presenti sulle borse mondiali.
Tieni presente che gli indici di borsa, come abbiamo già detto, sono il riflesso di diversi asset, che saranno ovviamente il principale elemento che ne influenzerà l’andamento. Per valutare quindi un indice devi prendere in considerazione principalmente 3 fattori:
- I componenti dell’indice, cioè appunto le società che compongono l’indice e che quindi ne influenzano il prezzo.
Consigliamo di monitorare con attenzione soprattutto i maggiori contributori dell’indice, vale a dire le aziende con maggiore capitalizzazione, perchè saranno le principali responsabili di mutamenti nell’andamento generale dell’indice; - I dati economici, con specifica attenzione ai dati relativi a inflazione, disoccupazione, livelli di scorte, rendimento del tesoro;
- La politica globale e quella relativa alle aziende più grandi presenti all’interno dell’indice. Guerre commerciali così come dazi possono infatti avere effetti molto negativi sugli indici, che invece verranno positivamente influenzati da accordi di libero scambio, deregolamentazione e abbassamento delle tasse.
Dow Jones (DJ30)
È il più vecchio indice di borsa e rappresenta inoltre 30 dei titoli più importanti presenti nella borsa statunitense.
A differenza degli altri maggiori indici, non tiene conto della capitalizzazione dei titoli ma piuttosto del loro prezzo, e pur avendo portato ottimi profitti negli ultimi anni è per questo ritenuto da molti poco affidabile nel rappresentare l’andamento dell’economia statunitense.
Le principali società che compongono l’indice Dow Jones sono:
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
UnitedHealth | Servizi sanitari | 7,33% |
Goldman Sachs | Servizi finanziari | 6,54% |
The Home Depot | Prodotti per la casa | 6,24% |
Microsoft | Software e servizi IT | 4,98% |
Boeing | Aviazione e difesa | 4,92% |
S&P 500 (US500)
All’interno di questo indice sono comprese le 500 società a capitalizzazione più grossa della borsa newyorkese (NYSE) ed è per questo considerato l’indice più importante del mercato statunitense.
Considera, infatti, che la sua capitalizzazione di mercato è attestata tra il 70% e l’80% di quella totale del mercato azionario americano.
Società | Settore | Peso |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | 5.858.813 |
Microsoft | Software e servizi IT | 5.570.794 |
Amazon.com | e-Commerce | 4.186.309 |
Social network | 2.262.999 | |
Alphabet | Software e servizi IT | 2.049.788 |
Nasdaq 100 (US100)
Si tratta dell’indice principale per quanto riguarda i titoli delle società tecnologiche statunitensi. Acronimo per National Association of Securities Dealers Automated, include le prime 100 aziende per capitalizzazione nel settore tecnologico e sono incluse anche alcune società estere.
La sua affidabilità è considerata una delle più alte in assoluto tra gli indici di borsa.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Apple | Tecnologia e servizi IT | $ 2.318 miliardi |
Microsoft | Software e servizi IT | $ 1.997 miliardi |
Amazon.com | e-Commerce | $ 1.767 miliardi |
Alphabet Class C | Software e servizi IT | $ 1.694 miliardi |
Alphabet Class A | Software e servizi IT | $ 1.636 miliardi |
Dax 30 (GER30)
Si tratta di un indice territoriale: il Deutsche AktienindeX 30, infatti, rappresenta i titoli delle 30 più grandi società della Borsa di Francoforte per capitalizzazione.
Per questo si caratterizza come uno strumento ottimo per analizzare e valutare l’andamento dell’economia tedesca, comprendendo inoltre società di diversi settori.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
SAP | Software | € 166 miliardi |
Volkswagen | Automobili | € 153 miliardi |
Linde | Gas industriale | € 148 miliardi |
Siemens | Software e servizi IT | € 130 miliardi |
Allianz | Assicurazioni | € 108 miliardi |
FTSE MiB (IT40)
L’indice rappresenta le 40 società italiane con la maggiore capitalizzazione: si tratta di aziende di grande importanza e dall’elevata liquidità, che coprono circa l’80% della capitalizzazione di mercato.
Società | Settore | Capitalizzazione |
---|---|---|
Telecom Italia | Telecomunicazioni | € 37 miliardi |
Intesa | Bancario | € 26 miliardi |
Banco Bpm | Bancario | € 7 miliardi |
Pirelli | Pneumatici | € 6 miliardi |
Unicredit | Bancario | € 5,9 miliardi |
Conviene comprare azioni in Banca o con Poste Italiane?
Come abbiamo visto, le piattaforme di investimento online non sono l’unica scelta quando si parla di intermediari per accedere al mercato finanziario.
In particolare, si possono comprare azioni anche tramite le banche o con Poste Italiane, ma sono opzioni che, dati alla mano, non si rivelano particolarmente vantaggiose.
Ci sono, infatti, alcune limitazioni di cui tenere conto e che rendono l’acquisto di azioni tramite banche o poste poco conveniente.
I costi
Questi costituiscono probabilmente il principale problema: le banche, infatti, generalmente applicano commissioni molto elevate che vanno in particolare a pesare sui piccoli capitali di investimento.
Per esempio, comprando azioni sul mercato americano si può arrivare tranquillamente a pagare commissioni superiori ai 10€. Queste, infatti, crescono più cresce la distanza con il mercato sul quale vogliamo investire.
I prodotti gestiti
Un’altro problema riguarda la gestione da parte delle banche delle operazioni dei clienti. Per le banche, infatti, la compravendita di azioni da parte dei clienti si sta rivelando sempre meno proficua, nonostante le commissioni.
Per questo, molte cercano di indirizzare gli investimenti dei clienti verso prodotti diversi dalle azioni, creando spesso situazioni nelle quali l’individuo non può gestire direttamente o liquidare in modo semplice i propri investimenti ma è limitato dalle imposizioni dell’intermediario stesso.
Mancanza di asset
Abbiamo parlato della quantità e della qualità degli strumenti di gestione ed analisi offerti dalle piattaforme di trading. Sfortunatamente, in questo senso le banche presentano un grave ritardo.
Raramente, infatti, avremo a disposizione strumenti adeguati per gestire i nostri investimenti. In particolare, mancando le strutture di analisi, manca anche un’intelligenza artificiale che ci possa aiutare nelle nostre operazioni, così come mancano analisi di qualità da cui trarre le nostre conclusioni.
Tutto ciò comporta quindi una situazione di grave svantaggio nei confronti dei trader meglio equipaggiati ed informati.
Mancanza di accesso ad alcuni mercati
Infine, un grave problema riguarda i mercati azionari emergenti.
La maggior parte delle banche, infatti, offre l’accesso ai principali mercati europei ed americani, ma all’interno di un’economia sempre più globalizzata questo non è più sufficiente.
L’impossibilità di operare all’interno di economie anche molto lontane diventa quindi una grande limitazione di cui tenere conto.
Comprare azioni online / banca / Poste: differenze
Gli investimenti tramite banca o Poste Italiane limitano quindi i movimenti degli investitori.
Per avere una comprensione più generale della situazione e soprattutto delle differenze tra le offerte dei vari tipi di intermediari, vediamo ora una tabella che ne mette a confronto le caratteristiche più importanti.
Piattaforme trading | Banche | Poste Italiane | |
---|---|---|---|
costi fissi | no ⭐ | sì ❌ | sì ❌ |
costi variabili | sì, spread | sì | sì |
didattica | sì ⭐ | non sempre | no ❌ |
conto demo | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
piattaforme | professionali ed intuitive ⭐ | antiquate ❌ | antiquate ❌ |
assistenza | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
segnali | sì ⭐ | no ❌ | no ❌ |
varietà assets | sì ⭐ | sì ⭐ | sì ⭐ |
Ciò che emerge subito è la superiorità delle piattaforme per quanto riguarda la quantità e la qualità dei servizi offerti, soprattutto se accompagnati dai costi assolutamente più bassi ai quali il cliente è sottoposto.
Comprare azioni: conviene? I pro e i contro
Il mercato azionario può riservare dunque grandi soddisfazioni, così come anche una certa dose di rischi. È naturale quindi chiedersi se effettivamente valga la pena rischiare i propri soldi per un risultato incerto, utilizzando le piattaforme di investimento di cui già abbiamo citato.
In particolare, abbiamo visto come questa preferenza per la compravendita di azioni online non sia dettata solamente dalla moda del momento, ma da solide ragioni.
Esaminiamo quindi ora, uno per uno, i pro così come i contro che derivano dall’utilizzo di piattaforme di investimento online.
Pro
- Maggiore libertà d’azione
- Minori costi
- Mercati globali
Contro
- Poca tutela
- Perdita del controllo
Maggiore libertà
Il primo evidente vantaggio per chi utilizza piattaforme di investimento online è sicuramente la grande libertà alla quale ha accesso. Senza interferenze da parte della piattaforma stessa, siamo liberi di effettuare le nostre operazioni nel modo che preferiamo, al contrario di quanto avviene per esempio investendo attraverso una banca.
Questa libertà, inoltre, si rispecchia anche nella possibilità di scegliere tra praticamente tutti i mercati e i titoli del mondo.
Minori costi
Come già abbiamo evidenziato, i costi necessari ad operare online non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli imposti dalle principali banche.
Le commissioni, quando presenti, sono molto basse, e non sono generalmente presenti costi fissi.
In particolare, la situazione è particolarmente vantaggiosa per quanto riguarda quei trader che dispongono di piccole quantità di denaro da investire e che non potrebbero sopportare i costi imposti da altri enti terzi.
Accesso ai migliori mercati
In una realtà globalizzata come quella in cui viviamo, operare anche e soprattutto all’esterno dell’Unione Europea è imprescindibile. In particolare, i mercati asiatici emergenti acquistano sempre più importanza all’interno dell’economia globale ed è quindi fondamentale avervi accesso.
Poca tutela
D’altra parte, quello che per molti è un vantaggio può anche trasformarsi in un problema per altri.
L’estrema libertà di movimento che gli investimenti online garantiscono, infatti, necessita un certo tipo di preparazione.
In quanto esclusivi responsabili delle nostre scelte dobbiamo essere sicuri di avere tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie a trarre il massimo dalle opportunità che ci vengono offerte.
Nel concreto, questo si realizza attraverso lo studio e l’analisi continua del mercato, un percorso non adatto a tutti e da non prendere assolutamente alla leggera.
Perdita del controllo
Infine, ricordiamo che uno dei più grandi pericoli del trading online consiste nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali in grado di portare grandi guadagni così come anche, e soprattutto, grandi perdite.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento, ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Comprare azioni: ridurre i rischi quando si investe
Così come la scelta della piattaforma e dell’intermediario si rivela fondamentale, così lo è anche la scelta delle azioni sulle quali investire. Il successo del tuo investimento, infatti, è in gran parte dettato da come queste si muovono sul mercato, con riferimento in particolare al loro prezzo.
Tieni sempre a mente che ci sono moltissimi fattori che possono influire sul successo di un’azione, così come sulla sua perdita totale di valore. Per questo motivo, in questa sezione ti forniamo alcune indicazioni per quanto riguarda la composizione del tuo portafoglio.
Innanzitutto, la scelta delle azioni sulle quali puntare è sempre strettamente personale. Entrano in gioco infatti alcuni fattori molto soggettivi come per esempio:
- La propria attitudine al rischio;
- Le proprie tempistiche di investimento ed in generale di azione;
- Il capitale che si ha a disposizione.
Oltre a ciò, ci sono poi elementi più oggettivi che ti consigliamo di valutare prima di selezionare un’azione online. Tra questi:
- Il bilancio aziendale più recente;
- Il valore del brand, connesso anche alla brand reputation cioè a ciò che i consumatori pensano dell’azienda;
- I volumi di scambio;
- La fiducia degli investitori;
- La volatilità del titolo;
- I competitors e il loro andamento sul mercato.
Analisi del contesto economico, sociale, politico e storico
In pratica, ciò che ti consigliamo di fare è effettuare un’analisi accurata del contesto nel quale opera l’azienda alla quale sei interessato, ma non solo.
Per poter approfittare al meglio delle opportunità che il mercato azionario offre dovresti riuscire a comprendere nella sua totalità il settore all’interno del quale si posizionano i tuoi investimenti e le azioni che hai deciso di comprare.
Per esempio, il fatto che nel tuo paese si stiano per tenere le elezioni, oppure che sia fallita un’importante azienda concorrente di quella che stai esaminando sono fattori che potrebbero influenzarne abbondantemente l’andamento del mercato.
In questo senso, un’opportunità che nasce proprio dai periodi di crisi, generali o di settore, oppure in conseguenza di scandali finanziari è l’investimento in stock deprezzati, in azioni cioè che hanno subito un forte deprezzamento.
Si tratta nello specifico delle azioni di aziende che hanno recentemente subito un crollo nel proprio valore e che quindi si possono acquistare ad un prezzo molto più basso del normale.
Conservandole poi anche per lunghi periodi all’interno del tuo portafoglio potrai rivenderle effettuando un profitto, una volta che le condizioni dell’azienda o del settore si siano riprese.
La composizione del portafoglio
Per ridurre il più possibile il rischio di perdite è inoltre necessario applicare una metodologia di investimento precisa e pensata in precedenza.
Come abbiamo più volte sottolineato, è impossibile assicurare un profitto seguendo alcune regole particolari: ciò che si può fare, invece, è seguire alcuni principi generali che ti aiuteranno a non cadere in errori grossolani.
Il primo passo come visto consiste nell’informarsi a fondo sull’azienda sulla quale si vuole investire, analizzando il mercato anche in scala macroeconomica.
Per quanto riguarda invece la composizione del tuo portafoglio, anche qui ci sono alcuni suggerimenti che è bene applicare.
Tutti i maggiori investitori, infatti, consigliano sempre di diversificare il proprio portafoglio. Questo significa che il tuo portafoglio di attività per essere il più sicuro possibile dovrebbe:
- Essere geograficamente diversificato, cioè i tuoi investimenti non dovrebbero concentrarsi su una sola area geografica o su un solo stato;
- Diversificato in base ai diversi settori di attività, di nuovo cioè non dovresti puntare tutto per esempio sul settore delle nuove tecnologie, ma inserire anche azioni del settore sanitario, immobiliare, eccetera;
- Presentare diverse classi di attività e mercati finanziari, presentando quindi obbligazioni, assicurazioni sulla vita, immobili, collezionabili eccetera.
Utilizzando il proprio capitale per investire su diverse attività in svariati settori di mercato anche molto diversi tra loro potrai correre meno rischi di perdere tutto il tuo denaro.
Accettare il rischio
Da una parte quindi è fondamentale informarsi in anticipo e nel modo più completo possibile, così da prendere decisioni dettate esclusivamente da logiche razionali, piuttosto che dalla fretta o dalle emozioni del momento.
Dall’altra parte invece è importante utilizzare il proprio capitale in maniera diversificata così da tutelarsi da eventuali fallimenti all’interno di un settore o da altre situazioni di questo tipo.
Tenendo presenti questi capisaldi, concludiamo la sezione ricordando che in ogni caso quando si comincia ad investire sul mercato azionario bisogna venire a patti con la certezza che evitare ogni rischio sia impossibile, proprio a causa della natura dell’investimento.
Le azioni sono di per sé estremamente volatili, come confermano le loro giornaliere oscillazioni di prezzo. Nessuna azione può infatti crescere in maniera indefinita né tantomeno rimanere stabile nel tempo, proprio a causa di tutti i fattori esterni ed interni che abbiamo sottolineato.
Basti pensare al crollo di titoli considerati molto solidi come quelli delle grandi aziende dello S&P 500 che si è verificato in seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, un fatto assolutamente imprevedibile e senza precedenti.
Per tutelarti in questo senso puoi fare affidamento sulla maggiore stabilità garantita dalle aziende che operano nel settore dei servizi di base come quello dell’elettricità, dell’acqua potabile, dei prodotti farmaceutici o alimentari.
Titoli azionari meno volatili, da detenere quindi soprattutto in periodi di instabilità economica, che d’altro canto però potrebbero portarti a guadagni molto minori.
In conclusione: chi cerca investimenti più sicuri dovrebbe concentrarsi su altri tipi di asset finanziari come per esempio i titoli di stato, oppure valutare l’acquisto di strumenti azionari più diversificati come gli ETF.
Comprare azioni: proteggersi dalle truffe
Parlando di rischi connessi al comprare azioni online è necessario parlare di truffe e soprattutto di come fare per tutelare se stessi e il proprio denaro.
Anche per questo motivo si sconsiglia ai principianti di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’adeguata preparazione. Conoscendo meglio le meccaniche di trading, infatti, diventa più facile riconoscere ed evitare situazioni fraudolente.
In generale, ci sono alcuni accorgimenti che si possono applicare:
- “Troppo bello per essere vero”
Se qualcosa sembra troppo perfetto, probabilmente è perché non lo è, anzi. Molti broker fraudolenti cercano di attirare nuovi clienti promettendo facili profitti con pochissimo impegno, utilizzando per esempio fantomatici sistemi automatici di guadagno.
Altri puntano sulla promessa di bonus di investimento, illegali, però, in tutta Europa.
In generale quindi diffida delle promesse di guadagni facili; - Controlla sempre la licenza del broker;
La presenza di una licenza europea tutela gli investitori da operazioni illegali. Questa, infatti, comporta l’attuazione di controlli periodici sulle operazioni del broker.
Diffida però delle licenze che trovi direttamente sui vari siti delle piattaforme e controlla direttamente sul sito web dell’ente regolatore in quanto non sono stati rari i casi di licenze falsificate.
In particolare, puoi verificare sul sito della CONSOB l’attendibilità di tutti i maggiori broker presenti sul mercato. - Attenzione alle penny stock;
Con penny stock si indicano le azioni di società con un valore molto basso e che dovrebbero, seguendo il dubbio ragionamento alla base, garantire enormi ritorni.
Senza contare il fatto che non è possibile promettere al 100% un certo tipo di ritorno, queste azioni sono da evitare perché sono spesso utilizzate all’interno di truffe molto estese. A meno di avere una grande esperienza del settore quindi cerca di starne alla larga.
Comprare azioni: l’opinione degli esperti
Comprare azioni comporta quindi una serie di rischi che rendono questo tipo di operazioni non adatto a chiunque. In termini di profitto, però, resta una delle operazioni più interessanti che si possano attuare, considerando tutti i vantaggi che già abbiamo esaminato.
Vediamo quindi i pareri di due esperti del settore, per conoscere il parere di individui che hanno dedicato la loro intera vita lavorativa a questo tipo di pratiche.
Buffett, l’investitore che storicamente ha guadagnato più di tutti gli altri sul mercato delle azioni, si concentra in particolare sull’importanza della razionalità. Il suo consiglio quindi è quello di studiare, esaminare il mercato, valutare le proprie alternative e solo dopo cominciare ad investire il proprio denaro.
Evitare quindi di puntare su singole azioni che possono sembrarci allettanti in quel determinato momento, ma piuttosto puntare su portafogli diversificati ed eventualmente a replica come gli ETF e gli indici.
Robert Arnott, invece, uno dei massimi esperti di investimento quantitativo, è di diverso avviso: “quello che è confortevole, raramente genera profitti”.
Al contrario di Buffett, che mette in guardia contro i rischi inutili nei quali si può incorrere, Arnott sottolinea come i veri profitti nascano solo quando si decide di correre qualche rischio.
Idealmente, dunque, un investitore consapevole dovrebbe cercare di prendere il meglio da questi due pareri, evitando investimenti dettati dalla fretta e dall’emozione del momento ma allo stesso tempo cercando, quando il momento è più opportuno, di intraprendere nuove e più rischiose strade.
Conclusioni
Per concludere questo articolo cerchiamo di tirare le somme per quando riguarda la compravendita di azioni online.
Si tratta sicuramente di operazioni non eseguibili da chi non ne abbia prima approfondito le meccaniche, ma comprare azioni è diventato oggi davvero alla portata di tutti.
In particolare, la nascita di alcune tra le migliori piattaforme di trading online ha reso accessibile il mondo degli investimenti a trader di tutti i tipi. Nello specifico, senza la necessità di investire grandi capitali di denaro, è possibile oggi investire anche poche centinaia di euro per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Meccaniche di utilizzo semplici ed intuitive, costi assolutamente accessibili, ampia scelta di titoli ed accesso ai mercati di ogni area del mondo.
Inoltre, grazie al supporto delle piattaforme di trading, anche gli investitori alle prime armi possono cominciare il proprio percorso in modo sicuro, sfruttando tutti gli strumenti di apprendimento messi a disposizione (tra cui la versione di prova dei conti live).
Da parte nostra, con questa prima introduzione ci auguriamo che tu abbia ricevuto tutte le informazioni necessarie per cominciare, permettendoti così di approfondire le tue conoscenze e di percorrere in autonomia il tuo viaggio di investimento.
Comprare azioni – Domande Frequenti
Come fare per comprare azioni online?
Comprare azioni comporta costi?
Quali sono i rischi di comprare azioni?
Quali sono le migliori piattaforme per comprare azioni?
Quanto si guadagna comprando azioni?
Conviene comprare azioni?
Conviene investire in penny stock?
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