Il Trading online (online trading o TOL) è l’attività che consiste nell’acquistare e vendere prodotti finanziari su internet. Questo lavoro viene solitamente svolto da un “trader” attraverso l’utilizzo di apposite piattaforme di trading online. Il guadagno del trader online sta nel riuscire a comprare un titolo ad un determinato prezzo, per poi rivenderlo nel tempo ad un prezzo più alto.
Il trading online può includere il trading di azioni, futures, obbligazioni, criptovalute e altri strumenti finanziari che andremo a scoprire più avanti. Per fare trading online è necessario aprire un conto su una delle tantissime piattaforme di trading disponibili su internet. Ma la scelta non è mai facile, ecco perché abbiamo selezionato e messo a confronto le migliori nella tabella che segue:
Con il Trading online si guadagna?
È un’attività molto remunerativa che crea un forte interesse anche tra coloro che non possiedono ancora competenze in borsa: moltissime persone vogliono provare a diventare trader, e se continui a leggere scoprirai il perché.
Questa guida al trading on line ti fornirà tutti gli strumenti necessari per comprendere cos’è il trading online e come iniziare da zero, ma poiché su Trading Top mettiamo il lettore al centro non vuole spingerti a investire frettolosamente.
Ti spiegheremo l’importanza di partire con un conto trading demo, per fare tutte le simulazioni di cui hai bisogno. Il periodo di crisi economico-sanitaria da coronavirus che stiamo vivendo ci obbliga a mantenere la massima prudenza sui mercati, spazzati dalla volatilità.
Non sottovalutare la formazione. Ti suggeriremo alcuni modi per aumentare le tue conoscenze finanziarie (libri di trading, corsi online, forum), aspetto fondamentale per procedere con le tue forze. Infine andremo a svelare anche le pieghe più nascoste, come la tassazione sul trading e le testimonianze di chi ha già provato.
- Trading Online Cos’è
- Fare Trading Online
- Trading Online in Italia: alcuni dati
- Come fare trading online
- Trading online Piattaforme
- Broker di trading online
- Trading online Demo
- Conto trading online
- Corsi e libri di Trading online
- Trading online automatico
- Come aprire una posizione di Trading
- Trading online: i Costi
- Tassazione sul trading online
- Trading online: opinioni e testimonianze
- Trading online: truffa o realtà?
- Guadagnare e perdere con il trading
- Trading on line: risorse utili
Trading Online Cos’è
Il trading esiste da secoli ed è la compravendita di strumenti finanziari che in passato si svolgeva all’interno delle Borse. Oggi la borsa è ancora la sede fisica di infrastrutture e addetti ai lavori (come Wall Street a New York o Piazza Affari a Milano), ma le contrattazioni viaggiano sul canale telematico. Per questo oggi è diventato comune usare il termine trading on line.
Trading online significato
Per alcuni, la definizione di trading on line si avvicina di più al concetto di speculazione, l’attività che consiste nel guadagnare sulla variazione di un prezzo nel breve periodo. In questo modo si distinguerebbe il trading dall’investimento, inteso invece come un’operazione destinata a durare più nel tempo.
Trading Online traduzione
Trading online è la traduzione anglosassone di “negoziazione digitale“, cioè l’insieme delle operazioni di acquisto e vendita di prodotti finanziari che vengono fatti per via telematica.
Fare trading online oggi significa per esempio comprare azioni Amazon sulla borsa del NASDAQ in tempo reale, investire sul mercato delle valute (trading forex) o scambiare commodities (petrolio, oro, gas naturale) con un click. Chiunque possieda un computer, uno smartphone o un tablet e la connessione a internet può investire da casa autonomamente.
Anche per questo il trading online è diventato un fenomeno massivo. Un tempo infatti era necessario recarsi in banca per effettuare qualsiasi investimento finanziario. Oggi gli istituti bancari hanno ancora il controllo su alcuni prodotti (titoli di Stato, obbligazioni), ma la maggior parte degli altri strumenti (asset) vengono negoziati sulle piattaforme di trading online.
Fare Trading Online
La differenza tra uno sportello bancario e l’online trading non è solo questione di comodità. Investire da casa ti da il grosso vantaggio di entrare/uscire dal mercato all’istante, senza correre in filiale e sperare che il bancario faccia presto.
Il trading online, inoltre, ha spianato i gap territoriali aprendo tutti i mercati a tutti gli investitori. Chiunque può investire sulle azioni di Londra, Hong Kong, Francoforte, New York, sempre dal computer di casa o persino in viaggio (tramite le app per dispositivi mobili).
La semplificazione delle operazioni riduce i costi per gli intermediari, quindi per gli investitori. Chi fa trading online paga spese di commissione molto più basse rispetto a quelle richieste dalle tradizionali banche, senza lasciare sempre sul piatto una percentuale dei proprio guadagni.
Comodità, tempestività, varietà e convenienza. Questo è ciò che ha reso l’online trading così diffuso. C’è poi anche il discorso dei guadagni, ma di questi parleremo più avanti: avvicinarsi al trading per fare soldi facili non è l’approccio corretto per cominciare. Un investimento, infatti, si porta sempre con sé un certo grado di rischio.
Trading Online in Italia: alcuni dati
L’interesse degli italiani nei confronti del trading online è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, come dimostrano i dati forniti dall’Annuario del trading online italiano e Il Sole 24 Ore.
Broker online | 242 |
Investitori online | 2,2 milioni |
Trader attivi | 215.000 |
Nel biennio 2018-2019 il numero di broker online (imprese di investimento) è passato da 142 a 242, un incremento dell’83%. E i trader? Più difficile fare una stima, ma il numero di investitori attivi (almeno una volta settimana) si aggirerebbe intorno a 215.000. Se invece includiamo anche i possessori di un conto titoli che gestiscono in autonomia il loro portafogli on line, la cifra sale quasi a 2,5 milioni di investitori digitali.
Si tratta di numeri importanti e in continuo aumento a partire dalla crisi del 2008, cioè da quando molti risparmiatori hanno iniziato a guardare gli istituti bancari con più diffidenza, scegliendo di operare indipendenti sui mercati finanziari.
Non solo: la tecnologia ha fatto enormi progressi e oggi offre strumenti potentissimi per investire. Continua a leggere se vuoi conoscerli e imparare a usarli.
Come fare trading online
In questa guida al trading online vogliamo spiegarti come iniziare a investire da zero. Ti occorrerà un metodo, un percorso da seguire, che ti elencheremo più in basso come una sorta di checklist del trading.
Prima di operare, però, è fondamentale che tu faccia un’analisi preliminare della tua situazione e dei tuoi obiettivi. Fare trading correttamente significa scegliere la modalità che più si adatta a te, non la più facile o quella con i guadagni maggiori.
5 domande che devi farti sul trading online
Il trading on line è un’attività che va intrapresa in maniera consapevole e riducendo al minimo i rischi. Per questo prima di impegnare i tuoi soldi prova a rispondere a queste domande:
- Qual è il tuo livello di conoscenze finanziarie?
- Quali rischi sei disposto a correre per investire?
- Considerando le tue disponibilità economiche quanto budget vuoi investire nel trading online?
- Quante operazioni di trading prevedi di fare al giorno?
- Sei disposto a investire tempo in formazione?
Chiediti qual è il tuo livello di conoscenze per capire quale tipo di servizio ti sarà più utile: se sei un principiante non avrai bisogno di grossi indicatori, oscillatori e pattern come un esperto, ma magari di uno strumento per copiare altri trader.
Valuta quale somma puoi iniziare a investire. La buona regola è partire con pochi soldi, e gradualmente aumentare nel caso di successo. Chiediti anche quanto tempo puoi ritagliarti per fare operazioni di trading online: c’è chi fa trading 24 ore al giorno e chi fa poche operazioni mensili (dipende alle strategie). In base a questo devi valutare quante commissioni andrai a pagare e come dovrà essere la tua piattaforma.
Tranding online: checklist per iniziare da zero
Veniamo al dunque: come fare trading online concretamente. Per passare (gradualmente) dalle parole ai fatti analizziamo uno per uno i seguenti passaggi:
- Scegliere una piattaforma di trading;
- Aprire un conto di trading;
- Prendere confidenza con il conto demo;
- Investire in formazione: video, libri, corsi di trading on line;
- Depositare denaro sul conto e iniziare a operare.
Ogni step può richiedere anche diverse settimane per essere completato: più procederai con pazienza e minori saranno i rischi di fare passi troppo affrettati. Detto questo, vedremo che esiste anche un modo per fare trading online in automatico e passare subito alla fase degli investimenti affidandoti all’esperienza di trader semi-professionisti.
Trading online Piattaforme
Le piattaforme di trading (anche detta piattaforma di trading elettronico) non sono altro che siti dove registrarsi per aprire un account (collegato a un conto) e accedere ai mercati finanziari. Questi programmi mostrano i grafici e i dati in tempo reale delle principali borse mondiali e permettono all’utente di gestire il proprio portafogli d’investimenti (comprare, vendere, depositare, prelevare).
Il funzionamento delle piattaforme di trading online viene garantito da tre tipi di intermediari:
- le banche d’investimento (Fineco, Intesa, Unicredit, Banco BPM, ecc.);
- Poste Italiane, tramite il servizio di trading online Bancoposta;
- i broker online, imprese di investimento indipendenti (in Italia vengono chiamate Sim, società d’intermediazione mobiliare).
La maggioranza dei nuovi trader sceglie di affidarsi alle piattaforme dei broker, perché offrono strumenti preziosi come un conto di trading demo e materiale per la formazione, oltre a delle commissioni più basse.
Ma vediamo quali sono le piattaforme più conosciute analizzando l’offerta di banche, Poste e broker di trading.
Partiamo dalla lista delle migliori in questo momento per il mercato italiano:
- XTB
- Skilling
- FP Markets
- Pepperstone
- Avatrade
- IG
Passeremo adesso in rassegna alcune delle migliori piattaforme per fare trading online.
Trading Online FinecoBank
Banca Fineco gestisce una delle piattaforme di trading online italiane di riferimento. Il conto di trading FinecoBank ti da accesso a una varietà di prodotti finanziari come azioni, obbligazioni, indici, ETF, materie prime, certificati, CFD, persino una sorta di opzioni binarie.
Puoi fare trading su 26 borse mondiali da desktop oppure app mobile, impostare gli ordini con varie personalizzazioni e naturalmente gestire anche dossier titoli e liquidità del conto bancario. Una piattaforma completa e per utenti esperti, ma anche una delle più costose.
Trading Online Banca Sella
Più operazioni effettui, meno spendi. Questa è la proposta di Banca Sella, un altro istituto molto scelto da chi fa trading online. La piattaforma ha tutto quello che serve, inclusi report giornalieri e una sezione per la formazione dei trader.
Molto completa la sezione dedicata al trading di obbligazioni. Banca Sella ti offre un trading online affidabile, ma si rivolge comunque a investitori un po’ più esperti
IW Bank Trading
La piattaforma di trading proposta da Iw Bank, del gruppo UBI Banca, punta su un’offerta di strumenti molto ampia e sull’integrazione tra conto corrente e conto di trading. Puoi accedere a oltre 50 mercati mondiali, con prodotti su misura a seconda del tuo livello di competenza.
Le commissioni sono fisse o variabili a seconda del piano sottoscritto, gli strumenti di trading online completi e all’avanguardia. Iw Bank offre anche formazione online e sul territorio, notizie economiche in tempo reale e altro ancora. Consigliata per chi possiede già un conto corrente con questa banca.
Trading Webank
WeBank, di banco BPM, è la quarta piattaforma di trading bancario più scelta. Oltre all’ampia scelta di asset finanziari, WeBank aggiunge un team di esperti trader che possono affiancarsi su richiesta per supporto tecnico o consigli per gli investimenti (segnali di trading).
Mette a disposizione tante informazioni, grafici molto evoluti, un’app per il trading da mobile, leve e vari tipi di personalizzazione per aprire o concludere un ordine. Ottima piattaforma di trading online per investitori esperti.
Trading online Poste
Poste Italiane offre ai possessori di un conto Bancoposta l’accesso ai mercati finanziari tramite una piattaforma di trading personale. Attraverso il sito è possibile negoziare più 10.000 strumenti, partecipare alle aste per i titoli di Stato, ricevere news e formazione.
Broker di trading online
Le piattaforme di online trading più richieste sono quelle fornite dai broker. Sono più semplici, offrono strumenti per principianti e soprattutto hanno commissioni drasticamente più basse. Molti broker online, infatti, ti permettono di fare trading con i CFD, prodotti derivati con costi molto più contenuti e che si possono anche vendere allo scoperto (più in basso vedremo cosa significa).
Con i broker però bisogna prestare la massima attenzione. Forse ti è già capitato di sentire qualcuno dire che il trading online è solo una truffa: non è così (come vedremo più avanti), ma in rete si trovano molte società fraudolente. Per questo le società proprietarie dei siti di trading devono possedere almeno due autorizzazioni:
- una regolamentazione rilasciata dall’autorità vigilante dello stato dove il broker ha la sede (es. Cipro, Israele, Regno Unito);
- l’iscrizione al registro delle imprese di investimento della CONSOB, l’autorità vigilante in Italia.
Qui di seguito hai una tabella con le migliori piattaforme di trading del momento, regolarmente autorizzate per operare con clienti italiane e adatte a un pubblico di trader principianti.
Trading Online recensioni
Puoi approfondire le caratteristiche di ciascun broker leggendo le loro recensioni nella guida alle migliori piattaforme di trading online. Ognuna di queste ti offre un conto trading demo, fondamentale per cominciare gradualmente.
Trading online Demo
Una volta selezionata la tua piattaforma di trading online tra quelle che ti abbiamo suggerito puoi già iniziare a operare in demo. Ciascun broker, infatti, ti offre un ambiente parallelo al tuo conto di trading (che aprirai più tardi) dove fare delle simulazioni.
Layout, indicatori e funzionalità sono identiche alla vera piattaforma, tranne che in termini economici. Finché operi su un conto trading demo sei al sicuro: non puoi guadagnare, ma non perderai il tuo denaro.
Il trading on line demo serve proprio per fare esperienza senza bruciare il capitale in partenza. Tutto segue l’andamento reale dei mercati, mentre tu stai facendo una semplice simulazione. Ogni broker ti fornirà un fondo virtuale di 10.000 o 100.000 euro, che potrai spendere fino all’ultimo centesimo per allenarti. Quando saranno finiti potrai chiedere all’assistenza di ricaricarli (o ritorneranno in automatico).
All’interno del conto demo puoi provare a fare trading su azioni, valute, criptovalute, materie prime e tutti gli altri asset che il broker potrà offrirti. Sfrutta l’account virtuale per sperimentare strategie di trading che imparerai nel tuo cammino di formazione, oppure per capire se la piattaforma di trading fa al caso tuo in termini di grafica, indicatori, commissioni, news e altro ancora.
Conto trading online
Se il broker ti soddisfa e hai acquisito le competenze necessarie puoi passare alla fase successiva e attivare il tuo conto di trading online (l’account reale). Per fare questo devi verificare il profilo che stai utilizzando seguendo la procedura di anti-riciclaggio del tuo broker:
- carica un documento d’identità valido;
- fornisci una prova di residenza (una vecchia bolletta per esempio);
- fornisci le coordinate della tua carta di crdito/debito, del conto corrente o del sistema di pagamento elettronico che hai scelto per depositare e ritirare il capitale.
Per la verifica e l’apertura del conto di trading possono volerci anche alcuni giorni. Quando vedrai sul tuo account la cifra che hai scelto di depositare potrai procedere a fare trading non appena apriranno i mercati.
Quanti soldi servono per il trading online?
Nella fase di trading demo la risposta è 0 euro. Le migliori piattaforme di trading non chiedono alcun tipo di deposito per l’apertura del conto (stai lontano da chi ti chiede soldi anticipatamente).
Nel momento in cui vorrai veramente iniziare la negoziazione, ogni broker stabilisce un deposito minimo sul proprio conto trading.
Broker | Deposito minimo |
XTB | 0 |
Plus500 | 100€ con carta debito/credito e PayPal, 500€ con bonifico |
Iq Option | 10€ |
AvaTrade | 100€ con carta di credito, 500€ con bonifico |
Markets.com | 100€ |
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 76-85 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Siate sicuri di capire il funzionamento dei CFD e se potete permettervi di correre questo alto rischio di perdere il vostro denaro.
Questo ragionamento è vero se scegli di registrarti presso un broker autorizzato: se invece scegli un servizio di trading bancario, o vuoi operare con Bancoposta, dovrai chiaramente versare del denaro per aprire un dossier titoli o un conto postale per il trading.
Corsi e libri di Trading online
Per diventare trader online non serve una laurea. Chiunque può diventarlo, ma non tutti ci riescono: perché? Leggere una guida di trading online non è sufficiente per imparare a investire con intelligenza.
Chi ha avuto davvero successo nel mondo degli investimenti – e come vedrai più avanti qualcuno ci è veramente riuscito – ha dedicato la propria vita a studiare e fare il trader. Per questo, mentre fai pratica sul tuo conto demo, dovrai anche dedicare del tempo ad aumentare la tua formazione finanziaria:
- leggere la situazione sui mercati;
- interpretare le notizie e gli effetti che hanno sulle borse;
- interpretare un grafico;
- utilizzare gli indicatori e gli strumenti tecnici;
- impostare una corretta strategia per generare rendimenti.
Le strade per imparare il trading sono diverse, quelle che funzionano sono due:
- frequentare un corso di trading online;
- leggere dei buoni libri sul trading.
Corso trading online
In rete circolano migliaia di corsi veri o presunti per imparare a diventare un trader in poco tempo. Noi ti consigliamo il corso di trading realizzato da AvaTrade, uno dei più completi e seri nonché confezionato da un broker affidabile e di ottimo livello.
Detto questo, puoi sempre seguire video, webinar e risorse online gratuite che trovi anche sulle altre piattaforme di trading (XTB, Iq Option, Trade.com, ecc.).
Libri sul trading
Se invece preferisci approfondire il trading online leggendo, esistono tanti libri di finanza e investimenti che meritano di essere divorati. Un vero trader non dovrebbe farsi mancare nella propria libreria questi 7 libri di trading online, soprattutto se cominci da zero.
Nella stessa recensione dei libri trovi anche delle letture scaricabili gratis in formato .pdf, un po’ più leggere ma complete.
Trading online: i forum
Un altro strumento potenzialmente utile per fare trading è il forum. Questi siti favoriscono lo scambio di informazioni tra investitori, aiutano a diffondere le opinioni, le previsioni e il sentiment del momento. Vanno usati con un certo buonsenso, è chiaro, ma dalle discussioni sui forum di trading possono nascere spunti interessanti e consigli pratici per agire.
Non è un caso se molti investitori alle prime armi traggono dei benefici dal social trading, la funzionalità che permette a ogni trader di leggere e pubblicare informazioni e post per la community di investitori come su Facebook o Twitter. Il social trading viene offerto solo da alcuni broker, come XTB ad esempio, e sta alla base del copy trading di cui parleremo adesso.
Trading online automatico
Investire sui mercati ma non sentirsi abbastanza pronti è una sensazione che provano molti principianti. Non ti senti mai davvero pronto quando lasci il conto demo, spesso la paura di sbagliare prende il sopravvento e vorresti un aiuto concreto per incominciare.
La soluzione si chiama trading automatico. In questo caso non sarai direttamente tu a prendere le decisioni, ma qualcun altro.
Copy trading
Una funzionalità molto popolare di alcuni broker è il copy trading, con cui il trader principiante può scegliere un altro trader più esperto e replicare in automatico ogni sua mossa. I rendimenti che genera lui li otterrai anche tu, in proporzione al capitale che hai scelto di destinare a quel popular investor.
Il servizio di copy trading migliore sul mercato è quello di eToro: puoi copiare diversi investitori contemporaneamente, scegliere chi seguire in base al tuo livello di rischio e quando interrompere il trading online automatico.
Robo Advisor
Se invece preferisci un trading ancora più gestito e sei disposto a delegare completamente gli investimento a qualcun altro puoi fare trading automatico anche con i robo advisor.
Queste imprese di investimento (Sim) si fanno carico di investire una certa somma (generalmente oltre i 5.000 euro) nel modo più ottimale possibile, sfruttando un’intelligenza artificiale (l’algoritmo di un robot). In base al tuo grado di rischio e alle condizioni del mercato il robo advisor opera sui mercati per garantire il miglior rendimento possibile.
Se questo trading totalmente automatico ti può interessare puoi provare il servizio di Moneyfarm, che abbiamo snocciolato nella recensione qui in basso.
Come aprire una posizione di Trading
Trading Online XTB
Se non hai mai operato su una piattaforma di trading iniziare a negoziare potrebbe sembrare complicato. Anzitutto, scegliamo la piattaforma di trading online più utilizzata del momento che è XTB e cominciamo con il vedere come fare ad acquistare e vendere azioni. Nel trading on line gli investitori aprono e chiudono una posizione, cioè:
- scelgono un prodotto finanziario (azione,, ETF, coppia forex, ecc.);
- investono una somma (aprono la posizione);
- mantengono il loro asset;
- ritirano la somma cedendo il prodotto (chiudono la posizione).
Le posizioni nel trading possono essere di due tipologie:
- Posizione long, o anche detta di acquisto;
- Posizione short, o di vendita allo scoperto.
In pratica, ogni trader può decidere se comprare un titolo, e guadagnare sull’aumento del suo valore, oppure andare short, e speculare sul ribasso dei prezzi.
Una volta scelto lo strumento da negoziare, quindi, dovrai prevedere quale sarà il suo andamento e decidere quale strategia attuare di conseguenza. Le tue previsioni potrebbero realizzarsi, oppure prendere una piega inaspettata: per questo esistono dei “sistemi di sicurezza” chiamati limit order, da impostare quando apri una posizione:
- stop loss: il valore minimo che dovrà raggiungere il prezzo del suo asset;
- take profit: la soglia massima che potrà toccare.
Quando l’asset su cui hai investito tocca uno dei due livelli la posizione di trading verrà chiusa automaticamente. È un modo per contenere le perdite e prendersi un margine di guadagno accettabile.
Trading online: i Costi
I costi del trading online sono uno dei grandi vantaggi che hanno reso l’investimento da casa così popolare e diffuso nel mondo. Le commissioni da pagare sono drasticamente più basse rispetto a quelle richieste da una banca, specialmente con un broker.
Dai un’occhiata alla seguente tabella: mette a confronto alcune voci di spesa del broker XTB e della piattaforma di trading Unicredit, che andremo a spiegare più in basso.
Trading online: quanto costa?
Spese | XTB | Trading Unicredit |
Commissioni azioni | 0% | 0,5% (max 19,5€) |
Commissioni su ETF | 0,09% | 0,21% (max 19,5€) |
Commissioni prelievo | 0 fino a 100€ | 0€ |
Commissioni deposito | 0 | 0€ |
Spese di inattività | 10$ / anno | 0€ |
Come puoi vedere, rispetto alla piattaforma di trading bancaria un broker taglia le spese operative e di gestione dell’account, sostituendole con alcune voci che comunque gravano molto meno. In genere, una piattaforma di trading può richiedere le seguenti commissioni:
- deposito: pochi lo fanno, ma al momento del versamento potrebbero trattenere una percentuale;
- prelievo: una trattenuta al momento del trasferimento di denaro in uscita dal conto trading;
- spese di conversione valuta: se vuoi negoziare prodotti prezzati in valute estere;
- spread: una fee variabile, richiesta da qualsiasi piattaforma al momento dell’acquisto di uno strumento;
- tasso overnight: se operi con CFD in posizione di short selling e mantieni una posizione aperta durante la notte;
- spese di inattività: se lasci il tuo account di trading inattivo per diversi mesi alcuni broker potranno farti pagare una fee secca.
Prima di scegliere una piattaforma di trading online, quindi, leggi attentamente anche il loro tariffario. Alcuni broker sono molto chiari nelle commissioni applicate, con altri invece dovrai cercare tra i termini e condizioni.
Nei costi del trading online analizzati non abbiamo tenuto conto delle imposte, che meritano un paragrafo a parte.
Tassazione sul trading online
In Italia i proventi derivati dai tuoi investimenti in borsa vanno dichiarati al Fisco all’interno del modello Redditi (ex Unico) per poi pagare le relative imposte attraverso il modello F24. Le tasse vengono conteggiate solo quando l’investitore genera una plusvalenza, o capital gain, su cui si calcola l’ammontare dell’imposta.
La tassazione del trading on line però è leggermente diversa. Infatti se operi con un broker estero (es. XTB, Plus500 e simili) sei tenuto comunque a dichiarare il conto di trading, sia in guadagno che in perdita, dato che possiedi del denaro detenuto in conti extra territoriali.
In caso di minusvalenza, comunque, non sei tenuto al pagamento di alcuna imposta. Se ottieni una plusvalenza, invece, vale sempre l’aliquota fissa del 26% sul capital gain.
La maggior parte dei broker online (esteri) non operano in regime sostitutivo, cioè non trattengono le imposte sui proventi per conto dello Stato italiano. Ciò significa che dovrai compilare da solo il modello Unico e sbrigare il pagamento del tasse sul trading per conto tuo.
Un broker che però offre un prezioso aiuto sul lato burocratico è DEGIRO, che si appoggia a uno studio di dottori commercialisti italiani per fornire gratuitamente al trader un modello precompilato per il pagamento delle imposte sul trading.
Ogni investimento comporta dei rischi. Investire può essere remunerante, ma non è mai privo di rischi, e potresti perdere una parte o tutto il tuo deposito.
Trading online: opinioni e testimonianze
È un’attività tanto redditizia quanto pericolosa. Ha fatto la fortuna di molti investitori, ma ne ha rovinati molti di più. Per le sue contraddizioni, il trading online divide da sempre l’opinione pubblica. C’è chi lo considera un business facile e chi una truffa, ma la verità come ogni cosa sta nel mezzo. E soprattutto, nell’utilizzo del buonsenso.
Anzitutto, il trading online non è né buono né cattivo. È uno strumento, che può farti guadagnare o perdere a seconda dell’uso che sai farne. La rete è piena di testimonianze di trader rovinati: sono le recensioni più forti, quelle che fanno scalpore, ma ci sono anche tante esperienze di trading vincenti.
In Italia forum come FinanzaOnline o Investing sono popolati di esperti investitori, che grazie al trading online riescono a guadagnare sui mercati. Tutto sta nel livello di esperienza del trader: chi sa fare trading da casa riesce a scovare le occasioni di profitto, arginare le perdite, destreggiarsi nella volatilità.
Chi invece non ha la minima esperienza e si tuffa nel trading online per provare a guadagnare soldi facili, spinto da qualche guru o dagli annunci trovati in rete, naufraga prima o poi. E dopo aver perso molti soldi per mancanza di una preparazione adeguata esprimono opinioni negative sul trading online.
In definitiva, il trading online ti offre l’opportunità (non la sicurezza) di guadagnare investendo in borsa. Tuttavia l’esito dell’attività dipende da molti fattori, a cominciare dalla tua preparazione finanziaria.
Conviene sempre iniziare dopo aver raggiunto un’adeguata formazione, seguendo un corso di trading, studiando sui libri o facendo esperienza in ambiente demo.
Trading online: truffa o realtà?
Sarà capitato a tutti di ricevere una chiamata dai call center che telefonano per il trading online. Con la scusa di investire in Bitcoin o sul forex, questi operatori riescono a raggirare molte persone poco informate portandogli via anche i risparmi di una vita.
Poi ci sono le testimonianze di chi ha perso tutto con il trading online, finendo sul lastrico con una serie di investimenti ad alta volatilità o senza le benché minime conoscenze finanziarie.
Per questo rimanere vittime di una truffa di trading o subire una grossa perdita di denaro può far pensare che il trading on line sia solo una truffa. In realtà le cose stanno in un altro modo.
Il trading è un’attività legale a tutti gli effetti, vecchia tanto quanto l’invenzione della borsa valori, ma con la differenza che oggi viene svolta online. La rete espone gli investitori poco esperti a molte pubblicità ingannevoli (come i falsi annunci sul trading Amazon), truffe e promesse di facili guadagni.
La semplicità con cui è possibile investire da casa abbassa i naturali livelli di guardia e distorce la percezione del rischio. Fare trading al PC può sembrare una cosa facilissima, ma guadagnare in borsa non lo è affatto. Molti trader principianti iniziano in modo troppo avventato, scoprono l’amara verità e danno la colpa al trading: ma è come non saper guidare e accusare l’automobile per aver fatto un incidente.
Tanti perdono denaro con il trading, ma gli esperti riescono a fare degli ottimi guadagni: Warren Buffett, Ray Dalio, George Soros, ma anche molti trader italiani, meno famosi che comunque ne hanno fatto una professione.
Riconoscere un broker trading online truffa
Il trading online funziona, non è tutta una truffa, ma bisogna saperlo fare. E riconoscere invece i broker pericolosi. Quali sono i segnali?
Anzitutto, un broker truffa spesso non ha alcun tipo di regolamentazione, un fattore fondamentale per garantire un’esperienza di trading affidabile.
L’autorizzazione viene fornita dall’autorità vigilante nel Paese dove il broker ha la sede fiscale, come CySEC nel caso di Cipro o FCA per il Regno Unito. Inoltre, per operare regolarmente in Italia, dovrà anche avere l’ok di CONSOB.
Le società che allestiscono truffe trading online hanno sede in qualche paradiso fiscale (Vanuatu, isole Marshall, Hong Kong) non regolamentato e protette dall’anonimato. Inoltre, se non risultano nell’elenco dei broker CONSOB con regolare licenza, è la prima prova lampante della loro illegalità.
Per controllare rapidamente se il broker è regolamentato o meno puoi usare il servizio offerto da TutelaTrader, uno studio legale italiano esperto in recupero crediti da trading online. Nella homepage puoi effettuare una rapida ricerca controllando che la società d’investimento abbia i requisiti minimi per operare.
La regolamentazione è solo la conditio sine qua non. Scarta tutti le società di trading online che telefonano per farti investire, i siti che promettono bonus (vietati da ESMA), propongono investimenti con leve superiori a 1:30 e non hanno buone recensioni online (controlla su Google quali sono le opinioni).
Guadagnare e perdere con il trading
La realtà è che sui mercati si guadagna e si perde costantemente. Chi conosce la borsa e pratica il trading on line lo sa e ogni giorno si adopera affinché i guadagni siano sempre maggiori delle perdite (non si può essere sempre in positivo).
Quando inizierai anche tu a fare trading on line dovrai imparare a guadagnare, ma soprattutto a perdere, gestendo l’aspetto psicologico di un investimento. Molti aprono il loro conto e si ritrovano con un saldo negativo dopo alcune settimane, soprattutto per inesperienza.
Nella tabella qui in basso abbiamo riportato le percentuali degli account in perdita delle migliori piattaforme di trading:
Migliori conti trading | % account in perdita |
XTB | 76% dei conti perde denaro |
Fineco Bank | 67,99% dei clienti in perdita |
AvaTrade | 71% dei contri trading in perdita |
Markets.com | 74,93% dei trader perde soldi |
IG | 74% dei conti trading perde denaro |
Plus500 | 76,4% dei clienti perde denaro sul conto |
Investous | 82,3% dei conti trading perde denaro |
Come puoi vedere, i trader principianti che perdono i propri soldi sono molto più di quelli che guadagnano. La prova che ottenere dei rendimenti non è così facile come molti ti fanno credere.
Vivere di trading è possibile, anche se per la maggior parte delle persone il trading online è più un’attività secondaria per arrotondare le entrate mensili nei loro ritagli di tempo. Solo se riuscirai a acquisire le conoscenze necessarie e fare un po’ di esperienza potrai ottenere delle buone soddisfazioni.
L’importante è sempre usare il buonsenso: il mondo dell’on line trading offre incredibili potenzialità di guadagno, ma porta con sé anche dei rischi che vanno gestiti, e ridotti sempre il più possibile.
Trading on line: risorse utili
Se sei arrivato alla fine di questa pagina, ora sai che cos’è il trading online, come iniziare a investire correttamente e quali sono gli aspetti fondamentali che riguardano il mondo del TOL. Come ogni buona guida per principianti vogliamo concludere lasciandoti degli strumenti per cominciare la tua attività di trading.
Se il tuo scopo è quello di diventare seriamente un investitore, per prima cosa puoi dare un’occhiata alla guida al trader (cosa fa, quanto guadagna, come si diventa).
Se invece vuoi capire un po’ meglio il mondo dei mercati prima di iniziare con il trading qui trovi alcune guide dettagliate sulla borsa, in particolare:
- investire in borsa: come iniziare;
- come giocare in borsa da casa;
- come guadagnare con la borsa;
- come comprare e vendere azioni in borsa.
Ricordati anche di consultare spesso la pagina dedicata alla borsa oggi, con i grafici aggiornati in tempo reale di Borsa Italiana, delle borse europee, USA e Asia, gli orari di contrattazione e altre risorse utili.
In questa pagina non abbiamo parlato del trading delle valute, che secondo i dati è tornato a esplodere in Italia. Per saperne di più passa alla nostra guida sul forex: trovi le nozioni di base e i passaggi per cominciare.
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Trading Online – Domande Frequenti
Leggi questa guida facile sul trading online dedicata proprio a chi inizia a fare online trading da zero. Ti spieghiamo cosa significa fare trading, come scegliere la piattaforma migliore e quali consigli dovresti sempre tenere a mente.
Il trading on line (TOL) si fa su piattaforme web offerte da intermediari autorizzati dalla CONSOB. Fidati solo di banche, sim e broker regolamentati, come quelli che trovi nella nostra guida al trading per principianti. Ricorda di iniziare con un conto trading demo (solo i broker te lo offrono), per fare pratica in modo sicuro.
Il trading on line non è tutta una truffa. I raggiri esistono e la probabilità di perdere denaro è molto alta se prendi decisioni affrettate, soprattutto da principiante. Migliorando la tua educazione finanziaria con corsi e libri sul trading potrai riconoscere le truffe e imparare a gestire le perdite. Segui passo a passo questa guida al trading online e avrai tutti gli strumenti per non sbagliare.
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