Cos’è il CFD trading? Quali sono i migliori Broker per praticare il CFD trading?
Forse hai letto o sentito da qualche parte del CFD trading e ti sta incuriosendo non poco. Del resto, non è difficile incappare in qualche news o qualche annuncio che parla di questa attività in esponenziale crescita.
In questo articolo ti offriamo una guida completa sul trading CFD. Per aiutarti ad orientarti in questo modo dalle grandi opportunità certo, ma anche dalle grosse insidie se non si è preparati a dovere.
Prima di cominciare sappi che puoi provare a fare trading con i CFD registrandoti gratis a una di queste piattaforme regolamentate. Puoi usare un conto demo senza deposito né impegno, provando come funzionano i CFD mentre leggerai questa guida.
CFD trading: Cos’è
Cos’è il trading CFD? Si tratta di investire sui mercati finanziari tramite il trading online e i Contract for difference.
Ok, tranquillo, forse ti stai già preoccupando perché ti senti smarrito. Andiamo per gradi e nei prossimi paragrafi vediamo sia cos’è il trading online, sia cosa sono i CFD.
CFD trading: cos’è il trading online?
Il trading online è un’attività che si svolge da remoto o da casa mediante un proprio device, con la quale si investe sui mercati finanziari. Alias, si comprano e si vendono i più disparati asset. I quali possono essere:
- Azioni: parti di un capitale che una società quotata in Borsa ha deciso di mettere a disposizione di un pubblico di investitori per reperire capitali
- Indici azionari: si tratta di panieri che mettono insieme le azioni di società quotate collegate ad un particolare settore oppure di un determinato Paese o area geografica
- Criptovalute: monete digitali che sono ben presto diventate anche uno strumento finanziario su cui investire. La più nota e tradata è il Bitcoin, seguita da Ethereum e Ripple
- Valute Forex: scambio tra valute diverse, che dà vita ad un prezzo. Sono di tre tipi: major, principali ed esotiche. Suddivisione in base alla presenza della più importante o meno USD, e di valute di paesi in via di sviluppo
- Commodities: materie prime che si dividono in Hard o Soft, in base al fatto che il loro reperimento avvenga mediante trivellazione del suolo o meno (per esempio, nel primo caso petrolio e gas. Nel secondo prodotti agricoli o da allevamento)
- Etf: panieri di asset realizzati da esperti sulla base delle performance degli stessi.
Il trading online ha iniziato a diffondersi a partire dagli anni ’90, quando nelle case degli americani hanno iniziato a propagarsi i personal computer (in Italia solo dagli anni 2000).
Ma la sua diffusione ha subito un’accelerazione quando sono arrivati i device mobili, quindi tablet prima e soprattutto smartphone poi. I quali consentono di fare trading online ovunque ci si trovi.
Anche se gli esperti consigliano, per non prendere decisioni troppo alla leggera, di usarli solo per controllare le posizioni già prese. Mentre le posizioni andrebbero aperte e ponderate su un Pc. Che dà un ambiente più professionale e meno ludico rispetto ad un telefono. Sei d’accordo?
CFD trading: cosa sono i Contract for difference
CFD sta per Contract for difference. Vale a dire i Contratti per differenza. Anche qui, non c’è bisogno di spaventarti. Si chiamano così per un motivo molto semplice, che spiega come funzionano: in pratica incasserai un profitto o subirai una perdita, dalla differenza di prezzo dell’asset quando lo hai acquistato rispetto a quando il contratto è scaduto. Semplice no?
I CFD sono detti contratti derivati e sai perché? Perché il loro prezzo riflette precisamente quello dell’asset sottostante. Quindi, è dato precisamente dal valore dell’asset sottostante. Niente di più e niente di meno.
I CFD Trader offrono anche la possibilità di sfruttare la Leva finanziaria. Che è un moltiplicatore, il quale moltiplica il tuo profitto facendoti investire di meno.
Prima di entusiasmarti però, devi anche sapere che la Leva finanziaria è chiamata “arma a doppio taglio“. E sai perché? Proprio perché, come moltiplica un profitto, moltiplica anche le perdite. Quindi, dovrai comunque avere soldi a sufficienza sul tuo conto per fare in modo che, malauguratamente la previsione di investimento sia stata sbagliata, potrai comunque coprire il danno.
I CFD sono poi molto comodi, poiché consentono di investire su tutti gli asset prima elencati. Quindi, di ogni natura. Dunque, per investire sulle azioni di Amazon o di Apple, non dovrai diventare un loro azionista (cosa peraltro non facile). Oppure, se vuoi investire in petrolio, non dovrai portare barili di oro nero a casa. Così come non sarai costretto a depositare lingotti d’oro nella cassetta di una Banca, ecc.
Tutto ciò che dovrai fare col CFD trading è svolgere una analisi approfondita dei mercati (tecnica e fondamentale, più avanti vedremo cosa sono) e, una volta deciso quale posizione prendere, sottoscrivere il contratto tramite il Broker. Il tutto semplicemente dalla piattaforma prescelta.
A proposito, come devi sceglierla? Nel prossimo paragrafo ti diciamo anche questo.
Come scegliere migliori Broker per CFD trading
Il trading online può essere realizzato grazie a degli intermediari: i Broker appunto. I quali esistono già da prima, ma oggi assumono la forma di piattaforme online. Sia in tradizionale formato web-based che appunto su device mobili. Dunque, le scene che hai visto al Cinema, di broker al telefono a caccia di potenziali investitori, è ormai roba superata (anche se alcune truffe, come vedremo, ancora agiscono così).
I Broker mettono a disposizione una serie di strumenti e servizi per aiutarti a diventare un ottimo trader. Vediamoli di seguit, anche per orientarti alla scelta.
Conto demo
Detto anche simulatore di trading, con questo strumento potrai fare pratica senza mettere a rischio i tuoi capitali reali. O potrai sfruttarlo quando sarai un trader navigato ma vorrai provare nuove strategie di trading.
Ti renderai conto che l’ambiente di trading una volta passato al Portafoglio virtuale sarà identico a quello reale. Così potrai esercitarti ma restando sempre nella sensazione di fare trading con un Conto live.
Formazione
Alla pratica, è sempre giusto affiancarci anche la teoria. Proprio come quando ti sei patentato. E i Broker migliori lo sanno bene, offrendo eBook, Webinar, un account manager dedicato, video on demand caricati sul sito, video tutorial pubblicati anche sul proprio account Youtube ufficiale, ecc.
Questo, per esempio, è la pagina molto articolata che il Broker Capital.com dedica alla formazione.
Segnali di trading
I segnali di trading sono suggerimenti sotto forma di notifiche inviate visms, email, chiamata diretta, messaggi WhatsApp.
La scelta resta tua su come riceverli, pur valutando ovviamente cosa offre l’asset. Suggerimenti, o indicazioni, elaborati da esperti del Broker o società esterne alle quali si è affidato. Non sei obbligato ad eseguire quanto contiene un segnale di trading. E puoi, almeno le prime volte, testarne la bontà utilizzando un Conto demo.
Grafici
I grafici sono strumenti per vedere appunto in modo chiaro la raffigurazione grafica dell’andamento del prezzo di un asset nel tempo. Timeline che può essere la più disparata: ore (intraday), giorni, settimane, mesi, perfino anni.
I grafici sono molto importanti per svolgere l’analisi tecnica.
Calendario economico
Nel Calendario economico sono riportate le date dei principali eventi che possono influenzare il mercato. Strumento molto utile invece per l’analisi fondamentale.
Breaking news
Questi sono gli aggiornamenti continui sulle notizie principali che possono interessare i mercati finanziari (anche questo strumento è utile per svolgere l’analisi tecnica).
Avrai già letto la denominazione Breaking News nel sottopancia dei canali che offrono informazione H24 (RaiNews, TgSky24, Tgcom24. Ecco, è quello).
Leva finanziaria
Abbiamo già accennato a questo strumento prima. La sua pericolosità è tale che il MiFID – l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari – l’ha ridotta di molto per i trader retails (quelli cioè che investono importi limitati o sono alle prime armi, come te per esempio). Tanto che il livello massimo previsto per esempio per le azioni è di 1:30 (l’asset che ce l’ha più elevato), mentre il livello minimo le criptovalute 1:2 (perché sono un asset altamente volatile).
Per esempio, se vuoi investire 100 euro sulle criptovalute, potrai sfruttare la Leva e così investire solo 50 (Leva finanziaria sulle criptovalute di 1:2, quindi la metà del totale). Tuttavia, in caso di previsione errata, dovrai comunque sborsare la cifra per intero.
Applicazioni
Un buon Broker che si rispetti non può mancare di avere una app per fare trading sui device mobili. Avere solo una applicazione non basta però. Occorra che sia quanto più confortevole per svolgere il trading su smartphone o tablet
Pluralità di asset
Una piattaforma di trading online deve offrire al trader la possibilità di conseguire la diversificazione del proprio portafoglio titoli. Quindi, più asset mette a disposizione, meglio è. Meglio ancora se tra essi c’è una relazione di tipo indiretta o spuria. Cosicché, se un asset fa registrare un ribasso, potrai recuperare con un asset che invece è in rialzo.
Assistenza clienti
Un Broker deve fare in modo che il trader possa raggiungere l’assistenza clienti agevolmente. Senza dover fare la caccia al tesoro. Quindi, deve essere raggiunta facilmente e tramite più strumenti: email, telefono, Live chat, Form da compilare. Inoltre deve essere operativa 5 giorni su 7 almeno e possibilmente H24. Meglio se in lingua italiana, perché se non mastichi la lingua ufficiale del sito, rischi grosso con incomprensioni se fai traduzioni dal reprensibile Google translate.
CFD trading: analisi tecnica e analisi fondamentale
Giunto qui ti starai chiedendo: cosa sono l’analisi tecnica e fondamentale? Visto che le abbiamo citate più volte.
Sono due tipologie di analisi che dovrai imparare ad elaborare se vuoi conseguire un profitto col CFD trading.
Analisi tecnica
L’analisi tecnica è una analisi di tipo quantitativo, che ti dà cioè il valore intrinseco del prezzo di un asset. Il mero valore matematico. Come ci arrivi?
Abbiamo prima parlato dell’importanza dei grafici, poiché ti dicono qual è l’andamento del prezzo di un asset nel tempo. Per esempio, se è la prima volta che ti avvicini ad esso, ti conviene fare una panoramica più ampia. Andando anche su una timeline di 5 anni. Così da capire da quale andamento proviene e come si è comportato dinanzi a certe notizie o avvenimenti.
Se invece, lo segui in modo costante, va da sé che si presuma che tu già lo conosca bene. Quindi ti basterà restringere la timeline su pochi giorni o addirittura ore.
All’analisi dei grafici dovrai però affiancare anche la bravura nell’utilizzare gli indicatori di trading. Ce ne sono tanti ed è meglio se li usi di concerto. Perché ogni indicatore ti darà un aspetto dell’asset.
Tranquillo, la dimestichezza con gli indicatori di trading verrà col tempo. Inoltre, anche se in giro troverai formule che ti sembrano assurde, non dovrai ogni volta svolgere un compito di matematica. Sulle piattaforme di trading online ti basterà inserire dei valori che ti daranno un risultato finale immediato.
Analisi fondamentale
All’analisi tecnica dovrai anche affiancare però l’analisi fondamentale. Ossia, analizzare tutti quegli eventi che possono influenzare il prezzo di un asset di tipo esogeno. Quindi, esterno ai mercati finanziari e che possono sembrarne totalmente estranei.
Per esempio, le condizioni meterologiche. Oppure, un colpo di stato. Ed ancora, massicci investimenti green su una energia rinnovabile.
Ora ti starai certamente chiedendo: cosa c’entrano questi eventi con il trading online? Certo! Rispondiamo noi. Condizioni meteo avverse, per esempio eccessivo caldo o troppo freddo rispetto alle medie stagionali, possono provocare l’innalzamento o il drastico abbassamento del prezzo dei prodotti agricoli (come caffè, cacao, zucchero, carne, ecc.).
Oppure, un colpo di stato in un paese ricco di diamanti può provocare il suo drastico innalzamento di prezzi (nei paesi africani, purtroppo, questo è un dato costante).
E cosa dire poi dell’investimento massiccio in una energia rinnovabile da parte di una o più potenze economiche? La quale può provocare un abbassamento della domanda, e quindi dei prezzi, del petrolio.
Ecco perché prima ti dicevamo di tenere sotto controllo sempre Calendario economico e breaking news. Perché queste sono solo una delle tante notizie che possono influenzare il prezzo dell’asset che hai scelto!
Migliori Broker per CFD trading
Bene, ora proviamo a prevedere anche la tua ultima domanda. Compreso cosa sia il trading CFD, ti starai senz’altro chiedendo su quali broker conviene iscriverti.
Bene, ecco un elenco dei Broker che a nostro avviso sono molto affidabili e convenienti:
CFD trading – Domande frequenti
E’ la possibilità di investire su tanti asset quotati sui mercati finanziari tramite i Contract for difference.
Si tratta di un acronimo: Contract for difference, traducibile in Contratti per differenza. Nome che deriva da come funzionano.
Certo, ma occorre formarsi e informarsi prima bene. Perché circolano molte truffe.
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