In questo articolo, ti parleremo di tutti gli aspetti che riguardano l’EUR USD trading. Per introdurti all’argomento, ti facciamo qualche semplice esempio.
Ti sarà probabilmente capitato di acquistare qualcosa online in una valuta diversa dall’Euro. O di aver viaggiato, per lavoro o per vacanze, in un Paese con una valuta diversa dalla tua. Bene, in quel caso, hai dovuto effettuare un cambio. Ossia cambiare il prezzo del bene o servizio acquistato nel corrispettivo della tua valuta.
Oppure, hai dovuto cambiare i tuoi soldi nella valuta del Paese di destinazione. O comunque, pagare con carta in ogni esercizio commerciale tu sia entrato, per poi vedere il tuo planfort sottratto del corrispettivo in Euro.
Bene, tutto questo per dirti che, senza volerlo, hai avuto a che fare con ciò di cui parleremo in questo articolo. Infatti, il rapporto EUR USD non è altro che un cambio tra due valute: Euro e Dollaro statunitense.
Ma l’elemento in più che aggiungiamo in questa sede è che puoi anche fare trading online su questo cambio. Già, proprio così, scambiare euro e dollaro come fai trading normalmente con materie prime, azioni, indici azionari, criptovalute, ecc.
Dunque, compito di questa guida completa sul EUR USD trading è proprio quello di orientarti al meglio verso questa attività.
EUR USD trading: cos’è
Cos’è il trading su EUR USD? La possibilità di investire sul cambio più traslato nel Forex. Quello tra la moneta unica europea, l’EURO, e il Dollaro statunitense.
EUR/USD Trading è l’attività di negoziazione sul cambio euro dollaro a fini speculativi. Consiste nel comprare, o vendere, euro (EUR) contro dollaro (USD) cercando di ottenere un profitto dalla differenza fra:
- il tasso di cambio all’apertura della posizione;
- il tasso di vendita alla chiusura della posizione.
Il trading EUR/USD avviene costantemente in tutto il mondo sul mercato forex, diminutivo di Forex Exchange, talvolta anche ridotto in due semplici lettere: FX.
Un trader privato, come te ad esempio, può operare sul mercato delle valute attraverso una delle piattaforme di trading online regolamentate, che attraverso i CFD (derivati) offrono l’accesso al mercato forex.
Puoi dare un’occhiata a uno dei seguenti broker forex per iniziare (anche con un conto demo gratis), oppure continua a leggere e scopri di più sull’EUR/USD forex e come funziona.
EUR USD trading: come operare
Dunque, tornando al cambio che più ci interessa in questa sede, diciamo che EUR USD è appunto il rapporto tra due valute, che si posizionano rispettivamente al numeratore e al denominatore. L’ordine di acquisto o vendita fa riferimento al denominatore.
Nel caso del cambio EUR/USD, al numeratore troviamo l’Euro, mentre al denominatore il dollaro statunitense.
Quindi, fare trading EUR/USD significa comprare l’euro e vendere il dollaro nello stesso momento.
Pertanto, per andare al rialzo su EUR/USD occorre comprare, in gergo diremo che ti posizionerai “long”. Per andare al ribasso sull’euro devi invece vendere, in gergo diciamo che andrai “short”.
Ok, chiariamo meglio cosa vuol dire andare “long” o “short”. Premesso che entrambi significano proprio letteralmente lungo o corto, nel trading assumono un significato diverso.
Long significa puntare al rialzo di un asset sul quale abbiamo deciso di investire. Quindi, nel nostro caso, il cambio Eur/Usd.
Quindi, decideremo di acquistare.
Short, invece, puntare al ribasso di un determinato titolo. Che invece venderemo.
Sperando di aver chiarito questo punto, diciamo anche un’altra cosa importante. L’ordine tra numeratore e denominatore non è assolutamente casuale. L’ordine è fisso e immutabile. L’ordine sarà dunque sempre EUR/USD. Euro al numeratore e Dollaro al denominatore.
E’ anche vero, comunque, che entrambe le valute le possiamo trovare anche in posizioni diverse altrove. Per esempio, nel cambio USD/JPY (dollaro/yen), il dollaro americano lo troviamo al numeratore.
Valore EUR/USD in tempo reale
In questo grafico trovi la quotazione in tempo reale del cambio euro-dollaro. Conoscere il tasso di cambio corrente tra la nostra valuta e il biglietto verde è fondamentale per fare trading EUR USD correttamente, ma anche i fattori che possono influenzarlo.
EUR/USD trading: come funziona in modo pratico
Il trading online sul forex, e in particolare sul cambio EUR/USD, viene gestito attraverso piattaforme di trading online autorizzate che mettono a disposizione dei trader i cosiddetti contratti per differenza (CFD).
I CFD ti daranno tanti vantaggi. Per esempio, beneficiano di commissioni basse. Ancora, potrai puntare sia sul rialzo che sul ribasso del prezzo di un asset. Quindi, ovviamente facendo la previsione giusta, tramite i Contract for difference puoi guadagnare sia nel caso in cui il prezzo dell’asset salga, sia nel caso in cui il prezzo dell’asset subisca dei cali.
Si pensi al vantaggio, per esempio, nel fare trading sulle azioni. Un azionista deve sperare che il titolo vada sempre bene, poiché possiede in modo diretto l’asset e deve conseguire dei dividendi. Invece, il trader con CFD può anche puntare e sperare nel ribasso delle azioni si una società quotata in Borsa.
Quali fattori influenzano il cambio EUR/USD?
Come per tutti gli asset, anche il trading su EUR USD merita una anali approfondita, poiché ci sono fattori che lo influenzano pesantemente e vanno conosciuti.
Quindi, prima di investire col trading online su questo cambio, è buona norma elaborare sia una analisi tecnica e una analisi fondamentale.
Nel primo caso, dovrai analizzare il valore del cambio EUR/USD dal punto di vista quantitativo. Quindi analizzerai l’andamento del cambio su una determinata timeline proiettandola su un grafico (la cui lunghezza dipende anche dall’arco temporale che intendi attribuire al tuo investimento, a breve, medio o lungo periodo).
Oltre a ciò, dovrai analizzare l’asset in questione tramite indicatori di trading che ti daranno aspetti diversi dell’asset. Infatti, il consiglio degli esperti è sempre quello di usare più indicatori di trading, così da avere una valutazione complessiva
Per quanto concerne l’analisi fondamentale, invece, si tratta di una analisi qualitativa. Che prende in considerazione tutti quei fattori esterni al Forex che hanno comunque un certo peso sui cambi valutari. Di seguito vediamo quali possono essere per il cambio EUR/USD.
Vediamo ora quali sono i fattori che influenzano il cambio EUR/USD.
Tassi d’interesse
Siamo dinanzi al fattore considerato più importante. I tassi di interesse vengono fissati rispettivamente:
- negli Usa: tasso di benchmark del Fed Funds fissato dalla Federal Reserve o dalla Fed
- Nell’Ue: il minimo tasso di riferimento Europeo offerto e fissato dalla Banca Centrale Europea o BCE
La BCE rilascia il proprio tasso di interesse mensilmente, mentre la Federal Reserve lo fa 8 volte in un anno.
La BCE rilascia il Tasso Minimo di Offerta all’inizio del mese, di solito nella prima o seconda settimana. Viene deciso dai 6 membri che compongono il Comitato esecutivo della BCE e dalle 16 banche centrali dell’area euro. Voto che resta segreto.
La Federal Reserve, invece, rilascia il tasso sui Fed Funds in ogni momento del mese.
Una dichiarazione riguardante il tasso viene ritenuta “aggressiva” (in inglese hawkish) quando le variazioni sono sensibili. Viene invece ritenuta “addolcita” (dovish), nel caso in cui i tassi sono più flessibili. Così da rendere più facilmente ottenibili i crediti.
Tassi più alti, comunque, rendono una valuta più attraente per gli investitori internazionali.
Dati sull’Occupazione
Anche questo dato è ritenuto molto importante per gli analisti. Negli Stati Uniti, i dati sull’occupazione vengono pubblicati mensilmente dal Non-Farm Employment Change rilasciato dal Bureau of Labor Statistics il primo Venerdì del mese.
Negli Usa, altri dati importanti sono quelli che si riferiscono alle Prime Richieste di Lavoro pubblicate ogni giovedì.
Lato Euro, invece, i dati sull’occupazione principali sono quelli che arrivano dai due paesi economicamente più influenti. Nonché politicamente, visto che da anni hanno costituito un asse che prende le principali decisioni: Germania e Francia.
PIL
Il Pil è un altro dato da tenere sott’occhio. Si tratta del Prodotto interno lordo di uno Stato o di un’area economica, ossia il cambio di valore annuale di tutti i beni e servizi prodotti in una economia.
Bilancia commerciale
Si tratta del rapporto importazioni/esportazioni di un Paese. In caso di sovrapprezzo, vuol dire che le esportazioni superano le importazioni. In caso di deficit, invece, che le importazioni superano le esportazioni.
Va da sé che per uno Stato è sempre meglio esportare più che importare. Poiché vuol dire che ha poco bisogno di prodotti dall’estero, mentre i suoi prodotti hanno grande successo oltre i confini.
Inflazione
L’Inflazione per uno Stato viene determinata da questi fattori commerciali:
- Vendita al Dettaglio
- Prezzi al Consumo
- Indice dei Prezzi alla Produzione
L’inflazione è importante poiché influenza tanto la politica monetaria di uno Stato (o organismo sovranazionale) quanto i succitati tassi d’interesse.
Indicatori Sentimentali
Si tratta di sondaggi che misurano il sentiment degli investitori. Nell’Ue abbiamo per esempio il German ZEW Economic Sentiment, negli Usa l’University of Michigan Consumer Sentiment Indicator. I dati diramati da questi organismi influenzano non poco le scelte degli investitori.
Come si determina il valore EUR USD?
Per poterti dare una risposta, ti diciamo subito che il valore è determinato dividendo il numeratore EUR con il denominatore USD. Per determinare quest’ultimo nei confronti dell’Euro, dovremmo ragionare come se fossimo americani. Se per esempio, USD/EUR è scambiato a circa 0,80 , dovremo dividere il valore convenzionale 1 dato all’Euro per 0,80. Ed otterremo 1,25. Dunque, ciò significa che, per avere un Euro, servono 1,25 Dollari Americani. Viceversa, per avere un Dollaro americano servono solo 0,80 Euro.
Quindi, nel caso in cui il valore EUR/USD dovesse scendere a 1, significherebbe che Euro e Dollaro hanno lo stesso valore .E, nell’esempio di prima, significherebbe che USD ha guadagnato su EUR oppure che EUR ha perso su USD.
Se invece dovesse salire a 1,50, quindi di 0,25 punti, vorrà dire che il valore della moneta unica europea EUR ha guadagnato ulteriormente sul Dollaro statunitense. O comunque che quest’ultimo ha perso ulteriore terreno.
Cos’è il Forex e migliori coppie di valute
Il Forex è stato istituito nel 1971, per sostituire gli ormai obsoleti trattati di Bretton Woods all’indomani della Seconda guerra mondiale e facilitare gli accordi commerciali tra gli stati. Si tratta del più grande mercato finanziario del Mondo, sul quale ogni giorno si muovono miliardi di dollari.
Tuttavia, negli anni, i traffici commerciali sono sempre più dilagati. Creando una grande mole di capitali scambiati tra valute diverse. Dunque, il trattato di Bretton Woods divenne sempre più inefficace nel rispondere alle esigenze commerciali di un mondo sempre più aperto come quello che era nato dalle macerie della seconda grande guerra.
Così, si è deciso di istituire un mercato valutario. Il quale poi negli anni è cresciuto a dismisura, soprattutto dagli anni ’90 in poi. Quando il crollo dei regimi comunisti ha dato il via alla globalizzazione e a scambi commerciali più accelerati.
Sul Forex è possibile dunque trovare tantissimi cambi valutari. I più importanti sono comunque 7:
- Dollaro Americano, indicato con il codice USD, denominato Buck
- Euro, indicato con EUR, soprannominato Fiber
- Yen Giapponese, indicato con il codice JPY e denominato Yen
- Sterlina Inglese, espresso con GBP, soprannominato Cable
- Franco Svizzero, indicato con il codice CHF, denominato Swissy
- Dollaro Australiano, indicato con codice AUD, soprannominato Aussie
- Dollaro Canadese, espresso con codice CAD, denominato Loonie
La valuta più importante è il Dollaro statunitense, giacché, oltre ad essere la valuta di 50 Stati con quasi 330 milioni di abitanti messi insieme, è coinvolta in oltre l’80% dei commerci internazionali.
Come dicevamo, invece, la coppia più commerciata è EUR/USD, coinvolta in quasi un terzo dei commerci a livello mondiale. Inoltre, oltre alla dote portata dal Dollaro statunitense per quanto detto prima, vede anche coinvolto l’Euro che a sua volta è la valuta di quasi trenta paesi di un continente molto importante come l’Europa.
Seguono a ruota, molto più distanziati il cambio USD/JPY e GBP/USD. Rispettivamente con, al momento della scrittura, il 17% e il 14% della presenza negli scambi commerciali che avvengono a livello mondiale.
I cambi valutari sono divisi per la loro importanza in 3 categorie:
- Major: si tratta dei cambi che vedono coinvolti sempre il Dollaro statuniense
- Principali: vi rientrano i cambi valutari che non vedono coinvolto il dollaro americano, ma comunque tutte le altre valute viste prima
- Esotici: si tratta dei cambi valutari che, pur vedendo coinvolto anche il dollaro statunitense o comunque le valute principali, vedono anche coinvolte dei paesi considerati in via di sviluppo o emergenti. Questa tipologia di cambio valutario è anche la più volatile.
FAQ – Eur Usd trading
Significa investire su questo cambio valutario tramite CFD.
Soprattutto quelli economici, come i tassi di interesse, i dati sull’occupazione, il Pil, l’inflazione, ecc.
È il più grande mercato finanziario del mondo, istituito nel 1971.
Antonio Troiano
Gentli Signori,
sono un principiante, vorrei sapere quando si deve comprare e quando si deve vendere ad esempio la coppia EUR/USD, i termini Sell e BUY sono per difficili da comprendere, cioé non comprendo quando devo comprare o vendere. Si potrebbe avere una spiegazione semplificata ?
Cordiali saluti
Antonio