Intesa Sanpaolo nasce nel 2007 come fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, per formare quello che oggi si ritiene un vero e proprio colosso bancario italiano, ragion per cui andremo a vedere in questa pagina le ultime notizie sull’andamento delle azioni Intesa Sanpaolo e valutare se conviene comprare azioni Intesa. Partiamo dal grafico in tempo reale delle azioni:
Sei arrivato fin qui perché sei interessato a comprare azioni Intesa Sanpaolo (ISP)? Allora ti trovi nel posto giusto, poiché in questo articolo ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per comprare in modo sicuro ed economico, azioni Intesa Sanpaolo.
Ovviamente, non sei certamente l’unico interessato a investire in questo titolo azionario che fa parte di un importante istituto di credito. Stiamo parlando di un colosso bancario che è cresciuto di anno in anno, di acquisizione in acquisizione, diventando una delle più importanti realtà europee.
Il vantaggio che viene offerto agli operatori tramite il trading online, è soprattutto quello di poter guadagnare dall’acquisto degli asset, indipendentemente dall’andamento del loro prezzo, grazie a una strategia basata sui CFD (contratti per differenza).
Ovviamente, molto importante è anche la scelta del broker che si andrà a fare e per quanto ci riguarda, non potremmo che consigliare il popolare XTB.
? Società: | Intesa Sanpaolo |
? Ticker: | ISP:MI |
? Ultimo dividendo | 0,0721€ Novembre 2021) |
? Ricavi | 3.270 M€ |
? Dove comprare azioni Intesa | XTB |
- Migliori broker per comprare azioni Intesa Sanpaolo
- Comparazione Migliori Broker per azioni Intesa Sanpaolo
- Comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene?
- La storia di Intesa Sanpaolo
- Analisi tecnica delle azioni Intesa Sanpaolo (ISP)
- Dividendo Intesa Sanpaolo
- Analisi fondamentale delle azioni Intesa Sanpaolo (ISP)
- Comprare azioni Intesa Sanpaolo in modo sicuro
- Quali sono le previsioni sulle azioni Intesa Sanpaolo?
- Conclusioni
- Domande frequenti
Comprare azioni Intesa Sanpaolo conviene?
Questa è sicuramente la prima domanda che ti è saltata in mente quando hai deciso di fare questo investimento. Ebbene, prima di investire in questo o qualsiasi altro strumento, è bene porsi questo tipo di domanda.
Tuttavia, per offrire al nostro lettore una risposta chiara, ma comunque articolata, dovremmo discernere questo in più argomenti.
Come sono i conti di Intesa Sanpaolo (ISP)?
Non abbiamo ancora i dati definitivi dell’anno in corso e quindi ci rifaremo a quelli del 2020, che si è chiuso con un utile netto di oltre 3 miliardi di euro. Sebbene possa sembrare un ottimo risultato, è in realtà in calo rispetto al precedente anno, che si era chiuso con un utile netto di poco superiore ai 4 miliardi di euro. Ovviamente, complice di questo calo, è stata sicuramente la pandemia globale. Tuttavia, i risultati ottenuti si sono comunque rivelati migliori rispetto alle previsioni, di Bloomberg, ad esempio.
Per essere precisi, visto il settore di cui ci occupiamo, possiamo dire che l’utile netto è stato di 3,1 miliardi di euro, a fronte dell’importante acquisizione di Ubi.
Il gruppo bancario, nel 2020, ha contabilizzato rettifiche di valore sui crediti per gli impatti futuri della pandemia, per un valore di 2,2 miliardi di euro. Eppure, ha messo a disposizione di famiglie e imprese italiane, ben 50 miliardi di euro, sempre molto utili per affrontare la questione finanziaria a fronte di una pandemia globale.
Si attestano sui 19 miliardi di euro i proventi operativi netti, che senza Ubi scendono a circa 17 miliardi di euro, registrando un calo del 4,2% su base annua.
Altri dati piuttosto indicativi, sono quelli che prendono in esame i costi operativi del colosso bancario, che sfiorano i 10 miliardi di euro, -3,4% rispetto all’anno precedente. Nel 2020 quindi, si registra un rapporto tra costi e ricavi del 52,4%. Infine, il patrimonio a regime Cet1 è del 15,4%.
La storia di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo (IPS) è nata nel 2007 a seguito della fusione di due gruppi bancari, precedentemente noti come Banca Intesa e Sanpaolo IMI. A Torino si trova la sede amministrativa della società, mentre Milano è la sede secondaria.
Oggi il colosso bancario non è secondo a nessuno per capillarità raggiunta sul territorio italiano, acquisizione dopo acquisizione. Intesa Sanpaolo è quotata alla Borsa di Milano e inclusa nel paniere dell’indice FTSE MIB. Inoltre, le azioni della società rientrano negli indici Euro Stoxx 50 Banks e Euro Stoxx 50.
Ecco un breve elenco dei più importanti passaggi nella storia del gruppo:
- 1563 – Nascita dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino
- 1982 – Banco Ambrosiano diventa Nuovo Banco Ambrosiano a causa degli scandali in cui viene travolto
- 1989 – Il Nuovo Banco Ambrosiano si fonde con la Banca Cattolica del Veneto e diventa Banco Ambrosiano Veneto
- 1997 – Il Banco Ambrosiano Veneto acquista Cariplo e diventa Banca Intesa
- 1998 – Banca Intesa acquisisce Banca Popolare Friuladria e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza
- 1998 – Nasce Sanpaolo IMI grazie alla fusione tra l’Istituto Mobiliare Italiano e l’istituto bancario San Paolo di Torino
- 2006 – Banca Intesa si fonde con Sanpaolo IMI e diventa Intesa Sanpaolo a partire dal 1° gennaio 2007
- 2010 – Intesa Sanpaolo prende il controllo della Banca Monte Parma
- 2012/2016 – Intesa Sanpaolo acquisisce tanti piccoli gruppi bancari, che sotto la sua ala si fondono, dando vita a tanti piccoli sottogruppi bancari
- 2016/2019 – Intesa Sanpaolo acquisisce Banca ITB, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca
- 2020 – Intesa Sanpaolo rileva il 90% di Ubi Banca, non senza qualche problemino con l’Antitrust
Analisi tecnica delle azioni Intesa Sanpaolo (ISP)
Diamo ora un’occhiata all’andamento di questo titolo nei 5 anni passati. Quello che possiamo rilevare dal grafico sottostante, possiamo vedere che 3,15 euro è stato il massimo registrato per azione nel 2018. Mentre nel corso dell’anno successivo, il valore è sceso fino a quota 1,90.
A causa della pandemia globale, anche il 2020 ha fatto registrare un nuovo calo, per arrivare a 1,38 euro a maggio. L’acquisizione di Ubi Banca però, ha fatto segnare una leggera ripresa sul finire dell’anno.
Questo trend positivo ha caratterizzato anche i primi mesi del 2021, con le azioni Intesa Sanpaolo che sono risalite sopra i 2 euro. Ciò significa che se presto riusciremo a liberarci del Covid, le azioni del gruppo potrebbero continuare a crescere.
Il gruppo ha fatto segnare il proprio ATH nell’aprile del 2007, quando le sue azioni toccarono quota 5,74 euro. Questo picco venne registrato nel momento in cui Banca Intesa si unì a Sanpaolo IMI per dare vita a quella che oggi conosciamo come Intesa Sanpaolo.
Dividendo Intesa Sanpaolo
A inizio novembre 2021 il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 1,4 miliardi di euro (7,21 centesimi di euro per azione), come acconto dividendi a valere sui risultati del 2021.
L’acconto dividendi è stato messo in pagamento il 24 novembre 2021 (con stacco cedole il 22 novembre e record date il 23 novembre).
Analisi fondamentale delle azioni Intesa Sanpaolo (ISP)
Come abbiamo visto dalla sua storia, Intesa Sanpaolo ha raggiunto l’apice del sistema italiano bancario, grazie alle numerosissime acquisizioni di piccole realtà bancarie italiane. Questo ha permesso il gruppo di raggiungere un’invidiabile capillarità su tutto il territorio nostrano, che nessun altro gruppo bancario italiano può vantare.
Grazie a questa sua immensa forza, Intesa Sanpaolo è riuscita a superare senza grandi perdite quella che nel 2020 poteva essere una vera e propria tempesta finanziaria. E nonostante la pandemia globale in corso, ISP non ha perso tempo e ha portato sotto la sua ala un’altra importante banca con l’acquisizione di Ubi (come detto, non senza qualche problema con l’Antitrust).
Intesa Sanpaolo ha dato anche una mano per combattere la pandemia globale, elargendo a imprese e famiglie italiane, 50 miliardi di euro in prestiti.
Il titolo ha iniziato in rialzo l’anno in corso, il che significa che non appena la pandemia globale verrà dichiarata finita, le sue azioni potrebbero tornare sopra i 3 euro. Il titolo risulta quindi essere molto solido e a lungo andare, può diventare determinante per un portafoglio finanziario diversificato e profittevole.
Comprare azioni Intesa Sanpaolo in modo sicuro
Tutti coloro che desiderano investire in azioni Intesa Sanpaolo (ISP), possono farlo attraverso il trading di CFD. Questo è il modo migliore per ottenere profitti, sia nel caso in cui il titolo salga di valore, ma anche se dovesse tornare a scendere. Per fare questo, basta semplicemente decidere se tenere una posizione Long o Short.
Trattandosi di un istituto finanziario, la crisi globale può influenzare fortemente il valore del titolo. Tuttavia, come visto in precedenza, può anche far registrare ottimi utili a fronte di importanti acquisizioni di altre banche, come avvenuto di sovente.
Ovviamente, tutti dovrebbero affidarsi a broker convenienti, affidabili e sicuri per iniziare a comprare azioni Intesa Sanpaolo. Il broker è sicuramente la nostra prima scelta, ma non è il solo.
Il titolo, come ripetuto più volte nella guida, è quotato sulla Borsa Italiana, e sarà possibile scambiarlo presso i seguenti broker online:
Entriamo però più nel dettaglio ed andiamo a presentare le caratteristiche principali di queste piattaforme per il trading online.
1. Libertex: tra i più completi broker online
Oltre a, Libertex è un’altra piattaforma sicura e affidabile per comprare azioni Intesa Sanpaolo (IPS). A differenza di, che utilizza una piattaforma proprietaria per far sì che i trader possano operare sui mercati, Libertex si affida alla popolare MetaTrader5. App facile da usare e nota in tutto il mondo, degno successore di MT4.
Molto utile è la funzione che permette al broker di inviare segnali ai trader, che sono per lo più accurati; gli investitori possono sfruttare questi segnali/suggerimenti, per massimizzare i profitti e ridurre al minimo i rischi.
Altro importante vantaggio offerto dal broker, è la presenza di una sezione dedicata alla formazione dei trader, completamente gratuita, che i principianti possono utilizzare per comprendere meglio questo settore ed evitare il più possibile di commettere errori.
Così come per, andiamo a vedere quali sono i principali punti di forza di Libertex:
- Piattaforma con grande esperienza alle spalle
- Piattaforma Metatrader 4 e Metatrader 5
- Ottimi strumenti di informazione forniti agli utenti registrati
- Applicazioni di spread molto bassi e chiari
A differenza dei suoi diretti competitors, Libertex mette subito in chiaro tutti i costi che trattiene da ogni investimento, in modo che l’utente sappia fin dall’inizio quanto gli viene ritenuto una volta chiusa l’operazione.
Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro
2. XTB: broker adatto ai trader alle prime armi
L’ultimo, ma non per questo meno importante, che andiamo a consigliarvi per comprare azioni Intesa Sanpaolo, è XTB. Dato che ai trader non viene richiesto nemmeno un deposito minimo per iniziare, questa piattaforma viene utilizzata specialmente per il trading di CFD. Grazie a questa caratteristica, ogni trader può decidere in base alle sue esigenze, che importo investire. Il nostro consiglio? Non investite mai in più di quanto potete permettervi di perdere.
Anche XTB offre un account demo sul quale vi verranno caricati 100 mila euro virtuali, con cui accumulare esperienza e comprendere al meglio il funzionamento di questa piattaforma. Un approccio davvero user-friendly per chi si avvicina per la prima volta a questo settore e vuole farlo abbracciando il minimo rischio.
Vediamo quindi quali sono i principali vantaggi nell’utilizzo di XTB:
- Tantissimi Asset negoziabili
- Assenza di commissioni fisse sull’eseguito
- Si può iniziare a fare trading con solo 20€ di deposito minimo
- Spread molto competitivi
- Fornisce un’accademia di formazione di alta qualità
Per gli utenti che vorrebbero fare prima un po’ di pratica per poi iniziare a fare trading dal vivo, consigliamo di registrare un account sul sito di XTB, grazie al quale si potrà accedere, in maniera completamente gratuita, all’accademia di formazione denominata xStation.
77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.
Proseguiamo nella nostra disamina delle azioni Intesa Sanpaolo e andiamo a vedere quando e se conviene comprare azioni Intesa Sanpaolo oggi nelle nostre conclusioni.
Quali sono le previsioni sulle azioni Intesa Sanpaolo?
Le previsioni sono rosee per il gruppo bancario italiano e sono state delineate da un report del suo management nel corso di questo 2021. Che nello stesso, ha confermato anche la solidità dei coefficienti patrimoniali della banca.
L’AD di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha speso parole importanti, dichiarando che il gruppo ha agito bene alla crisi finanziaria scatenata dal Covid-19, apportando un aumento di capitale significativo. Inoltre, il profilo di rischio del gruppo è migliorato riducendo da 100 a 50 miliardi di euro l’esposizione ai titoli di stato italiani. Comunque, non dovrebbero esserci altre acquisizioni per questo 2021 e non sono segnalate altre, per il momento, per il 2022. Mentre dovrebbe essere del 70% il pay-out ratio.
Le azioni Intesa Sanpaolo (ISP) dovrebbero essere comunque in ripresa. Il target è quello di 3 euro per azione, che potrebbe essere raggiunto già nel 2022 se la pandemia andasse a ritirarsi.
Conclusioni
Siamo quindi arrivati al termine di questo nostro articolo dedicato alle azioni Intesa Sanpaolo. Come abbiamo visto, questo importante gruppo bancario possiede una lunghissima storia alle sue spalle, fatta di acquisizioni importanti e grandi capitalizzazioni.
La sua presenza capillare sul territorio italiano, ha permesso all’istituto finanziario di superare senza grandissime difficoltà il 2020, infondendo fiducia nei suoi investitori anche grazie all’acquisizione di Ubi Banca.
Da ciò che abbiamo potuto analizzare, pensiamo che le azioni ISP potranno salire il prossimo anno, con obiettivo 3 euro. Difficile invece che possa raggiungere presto il suo ATH, ma tutto dipenderà dalla situazione economica mondiale e dalla “ritirata” della pandemia.
Conviene investire ora su azioni Intesa Sanpaolo?
Dove comprare azioni Intesa Sanpaolo?
Quali sono le previsioni Intesa Sanpaolo 2022?
Come comprare azioni Intesa?
Quando i dividendi di Intesa San Paolo?
Il trading è rischioso e include il rischio di perdite. Le informazioni fornite sono solamente a scopo informativo ed educativo e non rappresentano alcun tipo di consulenza finanziaria e/o raccomandazione di investimento.
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