Investire nelle migliori azioni sul petrolio

Le azioni petrolio e i fondi comuni di investimento sul petrolio (gli ETF) permettono opportunità di investimento uniche e possibilità di arricchire il proprio proprio portafoglio in banca in pochi minuti. Per farlo non è necessario trasferirsi in Texas e acquistare un pozzo. Non sono neanche necessarie grosse somme di denaro per iniziare. Tutto quelle che serve per investire nelle azioni petrolifere e nei titoli legati al petrolio è affidarsi a dei broker online che propongono tra i loro asset tutti quei titoli e azioni petrolio legate a questo settore in crescita.

? Settore:	Materie prime
? Indice	NASDAQ
? Azioni da Dividendo	Sì
? Previsioni	Rialziste
? Dove comprare azioni petrolio	xtb

Elenco delle migliori azioni petrolio del 2024

L’industria del petrolio e del gas comprende società che a monte della catena esplorano e producono energia, società di oleodotti midstream che trasportano e immagazzinano energia e società (a valle) che raffinano petrolio e gas fornendo prodotti finiti.

Ci sono inoltre, aziende che forniscono attrezzature e servizi per la perforazione di giacimenti petroliferi. Alcuni producono e mantengono anche le apparecchiature utilizzate nella produzione. Le più grandi società delle azioni petrolio sono la Royal Dutch Shell PLC ( RDS.A ) con sede nei Paesi Bassi, la BP PLC ( BP ) con sede nel Regno Unito ed la Exxon Mobil Corp. ( XOM ).

La domanda e i prezzi del petrolio sono crollati nella primavera del 2020 quando il COVID-19 ha spinto i governi a chiudere il commercio e obbligare milioni di persone a rimanere a casa. Tuttavia, i prezzi del greggio si sono ripresi dopo che i governi hanno gradualmente consentito alle aziende di riaprire nell’ultimo anno a causa dell’aumento delle vaccinazioni in tutto il mondo. I prezzi del greggio si sono ritirati brevemente a dicembre a causa della rapida diffusione della variante Omicron del COVID-19 salvo risalire prepotentemente ad inizio 2023.

Detto ciò, i migliori titoli legati alle azioni petrolio 2023 sono:

• ConocoPhillips ( NYSE:COP ) – Società di esplorazione e produzione globale;
• Exxon Mobil ( NYSE:XOM ), una supermajor integrata su larga scala;
• Phillips 66 ( NYSE:PSX ), società di raffinazione leader con operazioni midstream, chimiche e di distribuzione.

Andiamo a vedere nel dettaglio perché queste sono le migliori azioni petrolio su cui investire nel 2022.

ConocoPhillips

Per gli investitori che desiderano trarre vantaggio dall’aumento dei prezzi del petrolio e dalla domanda costante, vale la pena considerare le azioni petrolio di ConocoPhillips. Una delle più grandi aziende al mondo focalizzate su E&P, è specializzata nella ricerca e produzione di petrolio e gas naturale e opera in più di una dozzina di paesi.

ConocoPhillips beneficia della scalabilità e dell’accesso ad alcuni dei petrolio a più basso costo sulla terra, che include un’esposizione significativa al bacino del Permiano attraverso l’acquisizione di Concho Resources nel 2020 ( NYSE:CXO ).

Con costi medi di circa 40 dollari al barile e molte delle sue risorse ancora più economiche, può fare soldi in quasi tutti i mercati petroliferi. La società prevede di restituire l’intera capitalizzazione di mercato in dividendi e riacquisti di azioni nel prossimo decennio, a condizione che i prezzi del greggio Brent siano in media di soli $ 50 al barile.

Infine, l’azienda completa il suo portafoglio a basso costo con un bilancio di alto livello. ConocoPhillips vanta regolarmente uno dei rating creditizi più alti tra le società di E&P, supportato da un basso indice di leva finanziaria per il settore e da un sacco di liquidità.

Sommate tutto e avrete una società, la ConocoPhillips, che è stata costantemente in grado di generare flussi di cassa positivi pagando un dividendo aumentato sei volte dal 2015.

Dividendi azioni petrolio

Anche se oggi le azioni petrolio stanno attraversando un periodo di calma rivolto al rialzo, come il periodo tra il 2017 e il 2019, eventi globali (come le crisi energetiche internazionali o minacce di conflitti e guerre) possono influenzare il loro valore.

Tuttavia, le azioni petrolio sono tra i titoli più scelti quando si tratta di individuare azioni da dividendo costante.

Le compagnie petrolifere ExxonMobil e Chevron hanno aumentato i loro dividendi ogni anno per decenni, con il management che ha dato priorità alla conservazione dei dividendi. Allo stesso modo, molte società midstream, in particolare quelle con strutture di master limited partnership ( MLP ), offrono rendimenti da dividendi elevati e pagamenti affidabili.

Quando stai valutando una compagnia petrolifera, non guardare solo al rendimento da dividendi (noto anche come rapporto prezzo dividendo/azione). Confronta il rendimento con il flusso di cassa gratuito dell’azienda. Le migliori aziende possono pagare i loro obblighi di dividendi totali e finanziare le loro spese in conto capitale utilizzando il flusso di cassa gratuito, con un po’ di denaro rimanente.

Conclusioni

Ogni momento è un buono per investire nelle grandi aziende petrolifere. È importante però che gli investitori siano consapevoli della volatilità del settore petrolifero. Per questo motivo, è meglio concentrarsi su aziende costruite per resistere alle inevitabili flessioni del settore.

Ciò significa concentrarsi sulle azioni petrolio con relativa immunità alle fluttuazioni dei prezzi, come gli E&P con costi di produzione ultra bassi e i giganti del petrolio integrati. Le aziende midstream, con i loro contratti, dovrebbero anche essere in grado di affrontare condizioni di mercato avverse più facilmente di altre nella catena di approvvigionamento.

Un altro modo per investire nelle azioni petrolio è studiare e individuare quali sono i titoli che generano dividendi più alti.

Tuttavia, data la volatilità complessiva del settore, gli investitori devono scegliere con attenzione i loro titoli da dividendi alimentati dal petrolio, concentrandosi su quelli con maggiore solidità del bilancio.

Domande Frequenti

Azioni petrolio e compagnie petrolifere: cosa sono?

Una compagnia petrolifera è un’entità impegnata in almeno una delle seguenti tre attività:

• Esplorazione e produzione a monte (E&P) di petrolio e gas naturale, nonché servizi petroliferi.
• Trasporto, lavorazione e stoccaggio midstream di petrolio e liquidi correlati, inclusi prodotti petroliferi raffinati e liquidi di gas naturale (NGL) come etano e propano.
• Raffinazione a valle e distribuzione di prodotti petroliferi.

Le compagnie petrolifere sono fondamentali per l’economia globale, poiché forniscono combustibili per il trasporto e l’energia, nonché gli ingredienti fondamentali dei prodotti petrolchimici utilizzati per realizzare prodotti, tra cui plastica, gomma e fertilizzanti, su cui facciamo affidamento ogni giorno.

Tuttavia, l’industria petrolifera è altamente competitiva e volatile, e profitti e perdite possono oscillare selvaggiamente in base a piccoli cambiamenti nella domanda o mosse da parte di petronazioni come l’Arabia Saudita e la Russia (ma anche gli USA) i cui interessi possono essere in contrasto con le società pubbliche del settore.

Inoltre, gli investitori devono considerare le implicazioni del cambiamento climatico per le prospettive a lungo termine del petrolio e del gas. Il settore energetico sta cambiando molto e le aziende di energia rinnovabile stanno conquistando maggiori quote di mercato.

Anche così, ciò non significa che ci siano poche opportunità nella zona petrolifera. Ecco uno sguardo più da vicino ad alcuni dei principali titoli petroliferi e ai fattori da considerare prima di acquistare titoli petroliferi.

Come analizzare le azioni petrolio

L’industria petrolifera è intrinsecamente rischiosa per gli investitori. Sebbene ogni segmento del settore abbia una serie specifica di fattori di rischio, l’attività petrolifera complessiva è sia ciclica che volatile, così come le azioni petrolio ovvero quei titoli azionari legati a questo settore.

La domanda di petrolio generalmente segue la crescita economica. Un’economia solida può supportare l’aumento dei prezzi del petrolio e la redditività dei produttori di petrolio. Tuttavia, anche la geopolitica e l’allocazione del capitale svolgono un ruolo cruciale nel settore.

Le più grandi nazioni esportatrici di petrolio del mondo includono membri dell’OPEC (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio), un cartello che lavora per coordinare le politiche petrolifere dei membri.

Le attività dell’OPEC possono influenzare significativamente il prezzo del petrolio; nel 2020, i suoi membri hanno tagliato i prezzi per convincere la Russia a frenare la produzione. Nel giro di un mese, i prezzi dei futures sul petrolio erano diventati negativi e i produttori stavano pagando le persone per prendere il loro petrolio.

Nel frattempo, anche le compagnie petrolifere che operano indipendentemente dall’OPEC possono avere un impatto sui prezzi del petrolio se allocano troppo o non abbastanza capitale a nuovi progetti.

Poiché le attività petrolifere e del gas vengono sviluppate per lungo tempo, le aziende non possono aumentare rapidamente le proprie forniture in risposta a condizioni di mercato favorevoli.

Caratteristiche delle azioni petrolio

Data la volatilità dei prezzi del petrolio, una compagnia petrolifera deve avere tre caratteristiche cruciali per sopravvivere alle inevitabili flessioni del settore:

• Un forte profilo finanziario con un rating obbligazionario investment grade, quantità significative di liquidità o ampio accesso a credito a prezzi accessibili e scadenze del debito gestibili e ben strutturate.
• Bassi costi operativi o flussi di cassa relativamente stabili. Le società di E&P devono essere in grado di sostenere con profitto le operazioni a prezzi del petrolio inferiori a 40 dollari al barile, mentre le società midstream dovrebbero ottenere più dell’85% del loro flusso di cassa da fonti stabili come i contratti a pagamento. Le società a valle dovrebbero avere costi operativi inferiori alla media del settore.
• Diversificazione. Le compagnie petrolifere dovrebbero operare in più di una regione geografica o essere almeno parzialmente integrate verticalmente impegnandosi in diverse attività.

Il mercato del petrolio può essere piuttosto fragile, con un leggero squilibrio tra domanda e offerta che spesso lo fa andare in tilt. Ciò è stato abbondantemente evidente all’inizio del 2020 quando la pandemia di COVID-19 ha mandato il settore in tilt.

Di conseguenza, gli investitori devono prestare attenzione quando scelgono le azioni petrolio. Concentrati sulle compagnie petrolifere che possono sopravvivere a momenti difficili poiché saranno in una posizione migliore per prosperare quando i mercati torneranno sani.

Dove comprare azioni petrolio

Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni petrolio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.

Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.

Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.

Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.

Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni petrolio:

 

1. Libertex
2. XTB

Partiremo dalla nostra scelta migliore, la piattaforma di trading online di.

 

Libertex – Adatto anche ai principianti

Un’altra piattaforma di trading online per investire sulla petrolio in maniera efficiente è Libertex.

Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.

Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.

Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.

Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro

XTB – Comprare azioni Petrolio anche da mobile

XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni petrolio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni Petrolio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.

Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.

È ideale per comprare azioni legate alla petrolio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.

77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Come investire in petrolio nel 2022?

Investire in azioni petrolifere fino a poco tempo fa era un gioco da ragazzi. Una popolazione mondiale in crescita e un’economia sempre più globalizzata richiedono grandi quantità di combustibili fossili per riscaldare le case, spedire merci, attraverso l’oceano e alimentare le rotte aeree in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi gli affari sono molto meno sicuri per i partecipanti all’industria del petrolio e del gas. L’eccesso di offerta globale di petrolio greggio e gas naturale, combinato con le fluttuazioni della domanda, ha causato negli ultimi anni una performance del settore energetico significativamente inferiore al mercato azionario in generale.

I principali crolli del prezzo del petrolio nel 2014 e nel 2020 hanno scosso l’intero settore. E l’energia rinnovabile continua a diventare più economica e più ampiamente utilizzata, mentre i governi stanno spingendo sempre più le aziende a ridurre le loro emissioni di carbonio.

Anche così, un investimento nel petrolio può comunque offrire valore. Ecco come investire nel mercato delle azioni petrolio secondo le indicazioni dei nostri esperti.

Controlla i prezzi del petrolio

Uno dei maggiori fattori che governano l’industria petrolifera è, ovviamente, il prezzo al barile del greggio. Quando i prezzi del greggio aumentano, anche i prezzi delle azioni petrolifere tendono a salire. Quando i prezzi del greggio cadono, cadono i prezzi della maggior parte delle azioni petrolio e gas.

Il ragionamento alla base di questo è piuttosto semplice. I costi per estrarre il petrolio dal terreno, trasportarlo, immagazzinarlo e raffinarlo in carburante e altri prodotti sono essenzialmente fissi. Quando un barile di greggio può essere venduto per più della somma di quei costi, le compagnie petrolifere guadagnano. Ma quando il petrolio viene scambiato per meno della somma di quei costi, almeno alcune di queste società perdono denaro.

In genere è meglio acquistare azioni petrolifere quando i prezzi del petrolio sono bassi e si prevede un aumento piuttosto che quando sono già alti. Tuttavia, il prezzo del petrolio influenza diversi tipi di scorte petrolifere in modi diversi.

Differenze tra le azioni petrolio e investimenti in petrolio

Non tutte le azioni petrolio sono uguali. In effetti, le “compagnie petrolifere” possono operare in parti completamente diverse dell’industria. È importante sapere in che tipo di compagnia petrolifera stai investendo prima di acquistare. Come detto in sintesi prima, queste società si dividono in:

Investire negli ETF petrolio

I fondi negoziati (ETF) in petrolio consentono di investire in un intero sottosettore dell’industria petrolifera in una sola volta rispetto a qualsiasi singola compagnia petrolifera.

Gli ETF sono panieri di azioni scambiate in modo molto simile alle azioni ordinarie. Un ETF petrolio degno di nota è l’SPDR Oil and Gas Exploration & Production ETF (XOP), che traccia il sottosettore a monte nel suo insieme. Fanno parte degli ETF materie prime.

Migliori ETF petrolio

Di ETF petrolio senza leva quotati in Borsa ne esistono sostanzialmente due, il Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc e l’iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE), che replicano entrambi l’andamento dello STOXX Europe 600 Oil & Gas (SXEP), un indice composto dalle 600 società quotate Europee più grandi per market cap che operano nel settore petrolifero e in quello del gas. Analizziamo i due ETF in dettaglio.

Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc

Quello dell’emittente Lyxor è un ETF petrolifero al cui interno sono investiti, attualmente, oltre 285 milioni di euro, si tratta quindi di un ETF sul petrolio in euro mediamente grande. Il gestore non acquista direttamente le azioni che compongono lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, ma utilizza gli swap e quindi è a replica sintetica.

La strategia di investimento è long mentre la politica dei dividendi è ad accumulazione, non vi è copertura valutaria. L’ETF è stato lanciato nell’ottobre del 2006, quindi ha uno storico piuttosto importante, ha domicilio in Lussemburgo e i costi annui si aggirano sullo 0,30%.

Prime tre aziende presenti nel fondo:

• Total Sa (peso: 24,87%)
• Bp Plc (peso: 15,58%)
• Royal Dutch Shell Plc-A Shs (peso: 15,33%)

Settori di investimento:

• Energia (peso: 82,56%)
• Industria (peso: 13,59%)
• Servizi di pubblica utilità (3,85%)

iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE)

Anche iShares ha lanciato un ETF sul petrolio long, ma a replica fisica totale. Anche in questo caso l’indice di riferimento è lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, con la differenza che questo fondo è molto più datato (luglio 2002) ed anche più grande in termini di euro investiti al suo interno (oltre 1 miliardo).

La valuta di riferimento è, appunto, l’euro e non vi è alcuna copertura, come nell’ETF sulle società petrolifere precedentemente analizzato. È un ETF sul petrolio greggio con cedola, per cui gli investitori ricevono i dividendi annualmente, il costo di gestione però è leggermente più elevato, pari allo 0,46%/anno, il domicilio è in Germania.

Queste le principali azioni che detiene:

• Total (peso: 24,64%)
• Bp Plc (peso: 15,44%)
• Royal Dutch Shell Plc (peso: 15,18%)

Settori di operatività:

• Petrolio e Gas (98,84%)
• Liquidità (1,16%)

Dividendi azioni petrolio

Anche se oggi le azioni petrolio stanno attraversando un periodo di calma rivolto al rialzo, come il periodo tra il 2017 e il 2019, eventi globali (come le crisi energetiche internazionali o minacce di conflitti e guerre) possono influenzare il loro valore.

Tuttavia, le azioni petrolio sono tra i titoli più scelti quando si tratta di individuare azioni da dividendo costante.

Le compagnie petrolifere ExxonMobil e Chevron hanno aumentato i loro dividendi ogni anno per decenni, con il management che ha dato priorità alla conservazione dei dividendi. Allo stesso modo, molte società midstream, in particolare quelle con strutture di master limited partnership ( MLP ), offrono rendimenti da dividendi elevati e pagamenti affidabili.

Quando stai valutando una compagnia petrolifera, non guardare solo al rendimento da dividendi (noto anche come rapporto prezzo dividendo/azione). Confronta il rendimento con il flusso di cassa gratuito dell’azienda. Le migliori aziende possono pagare i loro obblighi di dividendi totali e finanziare le loro spese in conto capitale utilizzando il flusso di cassa gratuito, con un po’ di denaro rimanente.

Conclusioni

Ogni momento è un buono per investire nelle grandi aziende petrolifere. È importante però che gli investitori siano consapevoli della volatilità del settore petrolifero. Per questo motivo, è meglio concentrarsi su aziende costruite per resistere alle inevitabili flessioni del settore.

Ciò significa concentrarsi sulle azioni petrolio con relativa immunità alle fluttuazioni dei prezzi, come gli E&P con costi di produzione ultra bassi e i giganti del petrolio integrati. Le aziende midstream, con i loro contratti, dovrebbero anche essere in grado di affrontare condizioni di mercato avverse più facilmente di altre nella catena di approvvigionamento.

Un altro modo per investire nelle azioni petrolio è studiare e individuare quali sono i titoli che generano dividendi più alti.

Tuttavia, data la volatilità complessiva del settore, gli investitori devono scegliere con attenzione i loro titoli da dividendi alimentati dal petrolio, concentrandosi su quelli con maggiore solidità del bilancio.

Domande Frequenti

Phillips 66

Phillips 66 è una delle principali società di raffinazione del petrolio, con attività negli Stati Uniti e in Europa. Ha anche investimenti in operazioni midstream – comprese partecipazioni considerevoli in due master limited partnerships, Phillips 66 Partners ( NYSE:PSX P ) e DCP Midstream ( NYSE:DCP ) – e nei prodotti petrolchimici tramite la sua joint venture CPChem con Chevron ( NYSE: CVX ).

Infine, la sua attività di marketing e specialità distribuisce prodotti raffinati e produce prodotti speciali come i lubrificanti. Grazie alle sue operazioni su larga scala e integrate verticalmente, Phillips 66 è tra le raffinerie più economiche nel suo settore.

Questo è il risultato sia dell’utilizzo della sua rete midstream integrata per reperire il greggio a più basso costo per la raffinazione e delle materie prime petrolchimiche, sia dell’investimento in progetti che gli conferiscono margini più elevati sui prodotti che realizza.

Phillips 66 vanta anche un forte profilo finanziario, che include un bilancio di tipo investment grade con un debito molto gestibile, oltre a un sacco di liquidità a disposizione. Questi fattori significano che ha un ampio capitale da investire in progetti di espansione, inclusa una sorprendente attenzione ai combustibili rinnovabili.

È stata anche una superstar della crescita dei dividendi e una dinamo di riacquisto di azioni nell’ultimo decennio.

Gli investitori che desiderano trarre profitto dalle azioni petrolifere e ottenere un’esposizione alle energie rinnovabili dovrebbero dare un’occhiata da vicino a Phillips 66.

Azioni petrolio e compagnie petrolifere: cosa sono?

Una compagnia petrolifera è un’entità impegnata in almeno una delle seguenti tre attività:

• Esplorazione e produzione a monte (E&P) di petrolio e gas naturale, nonché servizi petroliferi.
• Trasporto, lavorazione e stoccaggio midstream di petrolio e liquidi correlati, inclusi prodotti petroliferi raffinati e liquidi di gas naturale (NGL) come etano e propano.
• Raffinazione a valle e distribuzione di prodotti petroliferi.

Le compagnie petrolifere sono fondamentali per l’economia globale, poiché forniscono combustibili per il trasporto e l’energia, nonché gli ingredienti fondamentali dei prodotti petrolchimici utilizzati per realizzare prodotti, tra cui plastica, gomma e fertilizzanti, su cui facciamo affidamento ogni giorno.

Tuttavia, l’industria petrolifera è altamente competitiva e volatile, e profitti e perdite possono oscillare selvaggiamente in base a piccoli cambiamenti nella domanda o mosse da parte di petronazioni come l’Arabia Saudita e la Russia (ma anche gli USA) i cui interessi possono essere in contrasto con le società pubbliche del settore.

Inoltre, gli investitori devono considerare le implicazioni del cambiamento climatico per le prospettive a lungo termine del petrolio e del gas. Il settore energetico sta cambiando molto e le aziende di energia rinnovabile stanno conquistando maggiori quote di mercato.

Anche così, ciò non significa che ci siano poche opportunità nella zona petrolifera. Ecco uno sguardo più da vicino ad alcuni dei principali titoli petroliferi e ai fattori da considerare prima di acquistare titoli petroliferi.

Come analizzare le azioni petrolio

L’industria petrolifera è intrinsecamente rischiosa per gli investitori. Sebbene ogni segmento del settore abbia una serie specifica di fattori di rischio, l’attività petrolifera complessiva è sia ciclica che volatile, così come le azioni petrolio ovvero quei titoli azionari legati a questo settore.

La domanda di petrolio generalmente segue la crescita economica. Un’economia solida può supportare l’aumento dei prezzi del petrolio e la redditività dei produttori di petrolio. Tuttavia, anche la geopolitica e l’allocazione del capitale svolgono un ruolo cruciale nel settore.

Le più grandi nazioni esportatrici di petrolio del mondo includono membri dell’OPEC (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio), un cartello che lavora per coordinare le politiche petrolifere dei membri.

Le attività dell’OPEC possono influenzare significativamente il prezzo del petrolio; nel 2020, i suoi membri hanno tagliato i prezzi per convincere la Russia a frenare la produzione. Nel giro di un mese, i prezzi dei futures sul petrolio erano diventati negativi e i produttori stavano pagando le persone per prendere il loro petrolio.

Nel frattempo, anche le compagnie petrolifere che operano indipendentemente dall’OPEC possono avere un impatto sui prezzi del petrolio se allocano troppo o non abbastanza capitale a nuovi progetti.

Poiché le attività petrolifere e del gas vengono sviluppate per lungo tempo, le aziende non possono aumentare rapidamente le proprie forniture in risposta a condizioni di mercato favorevoli.

Caratteristiche delle azioni petrolio

Data la volatilità dei prezzi del petrolio, una compagnia petrolifera deve avere tre caratteristiche cruciali per sopravvivere alle inevitabili flessioni del settore:

• Un forte profilo finanziario con un rating obbligazionario investment grade, quantità significative di liquidità o ampio accesso a credito a prezzi accessibili e scadenze del debito gestibili e ben strutturate.
• Bassi costi operativi o flussi di cassa relativamente stabili. Le società di E&P devono essere in grado di sostenere con profitto le operazioni a prezzi del petrolio inferiori a 40 dollari al barile, mentre le società midstream dovrebbero ottenere più dell’85% del loro flusso di cassa da fonti stabili come i contratti a pagamento. Le società a valle dovrebbero avere costi operativi inferiori alla media del settore.
• Diversificazione. Le compagnie petrolifere dovrebbero operare in più di una regione geografica o essere almeno parzialmente integrate verticalmente impegnandosi in diverse attività.

Il mercato del petrolio può essere piuttosto fragile, con un leggero squilibrio tra domanda e offerta che spesso lo fa andare in tilt. Ciò è stato abbondantemente evidente all’inizio del 2020 quando la pandemia di COVID-19 ha mandato il settore in tilt.

Di conseguenza, gli investitori devono prestare attenzione quando scelgono le azioni petrolio. Concentrati sulle compagnie petrolifere che possono sopravvivere a momenti difficili poiché saranno in una posizione migliore per prosperare quando i mercati torneranno sani.

Dove comprare azioni petrolio

Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni petrolio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.

Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.

Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.

Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.

Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni petrolio:

 

1. Libertex
2. XTB

Partiremo dalla nostra scelta migliore, la piattaforma di trading online di.

 

Libertex – Adatto anche ai principianti

Un’altra piattaforma di trading online per investire sulla petrolio in maniera efficiente è Libertex.

Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.

Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.

Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.

Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro

XTB – Comprare azioni Petrolio anche da mobile

XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni petrolio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni Petrolio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.

Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.

È ideale per comprare azioni legate alla petrolio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.

77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Come investire in petrolio nel 2022?

Investire in azioni petrolifere fino a poco tempo fa era un gioco da ragazzi. Una popolazione mondiale in crescita e un’economia sempre più globalizzata richiedono grandi quantità di combustibili fossili per riscaldare le case, spedire merci, attraverso l’oceano e alimentare le rotte aeree in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi gli affari sono molto meno sicuri per i partecipanti all’industria del petrolio e del gas. L’eccesso di offerta globale di petrolio greggio e gas naturale, combinato con le fluttuazioni della domanda, ha causato negli ultimi anni una performance del settore energetico significativamente inferiore al mercato azionario in generale.

I principali crolli del prezzo del petrolio nel 2014 e nel 2020 hanno scosso l’intero settore. E l’energia rinnovabile continua a diventare più economica e più ampiamente utilizzata, mentre i governi stanno spingendo sempre più le aziende a ridurre le loro emissioni di carbonio.

Anche così, un investimento nel petrolio può comunque offrire valore. Ecco come investire nel mercato delle azioni petrolio secondo le indicazioni dei nostri esperti.

Controlla i prezzi del petrolio

Uno dei maggiori fattori che governano l’industria petrolifera è, ovviamente, il prezzo al barile del greggio. Quando i prezzi del greggio aumentano, anche i prezzi delle azioni petrolifere tendono a salire. Quando i prezzi del greggio cadono, cadono i prezzi della maggior parte delle azioni petrolio e gas.

Il ragionamento alla base di questo è piuttosto semplice. I costi per estrarre il petrolio dal terreno, trasportarlo, immagazzinarlo e raffinarlo in carburante e altri prodotti sono essenzialmente fissi. Quando un barile di greggio può essere venduto per più della somma di quei costi, le compagnie petrolifere guadagnano. Ma quando il petrolio viene scambiato per meno della somma di quei costi, almeno alcune di queste società perdono denaro.

In genere è meglio acquistare azioni petrolifere quando i prezzi del petrolio sono bassi e si prevede un aumento piuttosto che quando sono già alti. Tuttavia, il prezzo del petrolio influenza diversi tipi di scorte petrolifere in modi diversi.

Differenze tra le azioni petrolio e investimenti in petrolio

Non tutte le azioni petrolio sono uguali. In effetti, le “compagnie petrolifere” possono operare in parti completamente diverse dell’industria. È importante sapere in che tipo di compagnia petrolifera stai investendo prima di acquistare. Come detto in sintesi prima, queste società si dividono in:

Investire negli ETF petrolio

I fondi negoziati (ETF) in petrolio consentono di investire in un intero sottosettore dell’industria petrolifera in una sola volta rispetto a qualsiasi singola compagnia petrolifera.

Gli ETF sono panieri di azioni scambiate in modo molto simile alle azioni ordinarie. Un ETF petrolio degno di nota è l’SPDR Oil and Gas Exploration & Production ETF (XOP), che traccia il sottosettore a monte nel suo insieme. Fanno parte degli ETF materie prime.

Migliori ETF petrolio

Di ETF petrolio senza leva quotati in Borsa ne esistono sostanzialmente due, il Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc e l’iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE), che replicano entrambi l’andamento dello STOXX Europe 600 Oil & Gas (SXEP), un indice composto dalle 600 società quotate Europee più grandi per market cap che operano nel settore petrolifero e in quello del gas. Analizziamo i due ETF in dettaglio.

Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc

Quello dell’emittente Lyxor è un ETF petrolifero al cui interno sono investiti, attualmente, oltre 285 milioni di euro, si tratta quindi di un ETF sul petrolio in euro mediamente grande. Il gestore non acquista direttamente le azioni che compongono lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, ma utilizza gli swap e quindi è a replica sintetica.

La strategia di investimento è long mentre la politica dei dividendi è ad accumulazione, non vi è copertura valutaria. L’ETF è stato lanciato nell’ottobre del 2006, quindi ha uno storico piuttosto importante, ha domicilio in Lussemburgo e i costi annui si aggirano sullo 0,30%.

Prime tre aziende presenti nel fondo:

• Total Sa (peso: 24,87%)
• Bp Plc (peso: 15,58%)
• Royal Dutch Shell Plc-A Shs (peso: 15,33%)

Settori di investimento:

• Energia (peso: 82,56%)
• Industria (peso: 13,59%)
• Servizi di pubblica utilità (3,85%)

iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE)

Anche iShares ha lanciato un ETF sul petrolio long, ma a replica fisica totale. Anche in questo caso l’indice di riferimento è lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, con la differenza che questo fondo è molto più datato (luglio 2002) ed anche più grande in termini di euro investiti al suo interno (oltre 1 miliardo).

La valuta di riferimento è, appunto, l’euro e non vi è alcuna copertura, come nell’ETF sulle società petrolifere precedentemente analizzato. È un ETF sul petrolio greggio con cedola, per cui gli investitori ricevono i dividendi annualmente, il costo di gestione però è leggermente più elevato, pari allo 0,46%/anno, il domicilio è in Germania.

Queste le principali azioni che detiene:

• Total (peso: 24,64%)
• Bp Plc (peso: 15,44%)
• Royal Dutch Shell Plc (peso: 15,18%)

Settori di operatività:

• Petrolio e Gas (98,84%)
• Liquidità (1,16%)

Dividendi azioni petrolio

Anche se oggi le azioni petrolio stanno attraversando un periodo di calma rivolto al rialzo, come il periodo tra il 2017 e il 2019, eventi globali (come le crisi energetiche internazionali o minacce di conflitti e guerre) possono influenzare il loro valore.

Tuttavia, le azioni petrolio sono tra i titoli più scelti quando si tratta di individuare azioni da dividendo costante.

Le compagnie petrolifere ExxonMobil e Chevron hanno aumentato i loro dividendi ogni anno per decenni, con il management che ha dato priorità alla conservazione dei dividendi. Allo stesso modo, molte società midstream, in particolare quelle con strutture di master limited partnership ( MLP ), offrono rendimenti da dividendi elevati e pagamenti affidabili.

Quando stai valutando una compagnia petrolifera, non guardare solo al rendimento da dividendi (noto anche come rapporto prezzo dividendo/azione). Confronta il rendimento con il flusso di cassa gratuito dell’azienda. Le migliori aziende possono pagare i loro obblighi di dividendi totali e finanziare le loro spese in conto capitale utilizzando il flusso di cassa gratuito, con un po’ di denaro rimanente.

Conclusioni

Ogni momento è un buono per investire nelle grandi aziende petrolifere. È importante però che gli investitori siano consapevoli della volatilità del settore petrolifero. Per questo motivo, è meglio concentrarsi su aziende costruite per resistere alle inevitabili flessioni del settore.

Ciò significa concentrarsi sulle azioni petrolio con relativa immunità alle fluttuazioni dei prezzi, come gli E&P con costi di produzione ultra bassi e i giganti del petrolio integrati. Le aziende midstream, con i loro contratti, dovrebbero anche essere in grado di affrontare condizioni di mercato avverse più facilmente di altre nella catena di approvvigionamento.

Un altro modo per investire nelle azioni petrolio è studiare e individuare quali sono i titoli che generano dividendi più alti.

Tuttavia, data la volatilità complessiva del settore, gli investitori devono scegliere con attenzione i loro titoli da dividendi alimentati dal petrolio, concentrandosi su quelli con maggiore solidità del bilancio.

Domande Frequenti

ExxonMobil Corp.

ExxonMobil, una delle più grandi compagnie petrolifere del pianeta, è una supermajor completamente integrata. Opera in ogni segmento dell’industria petrolifera e del gas, inclusi E&P, midstream, produzione petrolchimica, raffinazione e, ancora più a valle, commercializzazione di prodotti raffinati e petroliferi ai clienti.

L’ultimo decennio non è stato eccezionale per l’azienda. I profitti sono costantemente diminuiti durante quel periodo, è stato rimosso dal Dow Jones Industrial Average dopo oltre un secolo nell’indice e l’hedge fund incentrato sul clima Engine No. 1 ha conquistato con successo tre seggi nel suo consiglio nel maggio 2021.

Ma gli sforzi più recenti per ridurre i costi aziendali e aumentare l’efficienza stanno iniziando a dare i suoi frutti. Ha abbassato significativamente i costi di produzione del petrolio negli ultimi due anni concentrandosi sulle sue attività a più alto rendimento e adottando anche misure per sfruttare meglio la sua enorme scala.

Come risultato di questi miglioramenti e di una ripresa dei prezzi del petrolio e della domanda globale, i suoi flussi di cassa stanno aumentando. Ciò dovrebbe continuare a proteggere il dividendo di ExxonMobil e il suo status di Dividend Aristocrat. Con le preoccupazioni sulla crescita delle energie rinnovabili e molti investitori che scelgono di evitare del tutto le azioni petrolifere, il prezzo delle azioni di ExxonMobil potrebbe rimanere sottovalutato per un lungo periodo di tempo, offrendo una delle migliori opportunità di rendimento da dividendi sul mercato.

Phillips 66

Phillips 66 è una delle principali società di raffinazione del petrolio, con attività negli Stati Uniti e in Europa. Ha anche investimenti in operazioni midstream – comprese partecipazioni considerevoli in due master limited partnerships, Phillips 66 Partners ( NYSE:PSX P ) e DCP Midstream ( NYSE:DCP ) – e nei prodotti petrolchimici tramite la sua joint venture CPChem con Chevron ( NYSE: CVX ).

Infine, la sua attività di marketing e specialità distribuisce prodotti raffinati e produce prodotti speciali come i lubrificanti. Grazie alle sue operazioni su larga scala e integrate verticalmente, Phillips 66 è tra le raffinerie più economiche nel suo settore.

Questo è il risultato sia dell’utilizzo della sua rete midstream integrata per reperire il greggio a più basso costo per la raffinazione e delle materie prime petrolchimiche, sia dell’investimento in progetti che gli conferiscono margini più elevati sui prodotti che realizza.

Phillips 66 vanta anche un forte profilo finanziario, che include un bilancio di tipo investment grade con un debito molto gestibile, oltre a un sacco di liquidità a disposizione. Questi fattori significano che ha un ampio capitale da investire in progetti di espansione, inclusa una sorprendente attenzione ai combustibili rinnovabili.

È stata anche una superstar della crescita dei dividendi e una dinamo di riacquisto di azioni nell’ultimo decennio.

Gli investitori che desiderano trarre profitto dalle azioni petrolifere e ottenere un’esposizione alle energie rinnovabili dovrebbero dare un’occhiata da vicino a Phillips 66.

Azioni petrolio e compagnie petrolifere: cosa sono?

Una compagnia petrolifera è un’entità impegnata in almeno una delle seguenti tre attività:

• Esplorazione e produzione a monte (E&P) di petrolio e gas naturale, nonché servizi petroliferi.
• Trasporto, lavorazione e stoccaggio midstream di petrolio e liquidi correlati, inclusi prodotti petroliferi raffinati e liquidi di gas naturale (NGL) come etano e propano.
• Raffinazione a valle e distribuzione di prodotti petroliferi.

Le compagnie petrolifere sono fondamentali per l’economia globale, poiché forniscono combustibili per il trasporto e l’energia, nonché gli ingredienti fondamentali dei prodotti petrolchimici utilizzati per realizzare prodotti, tra cui plastica, gomma e fertilizzanti, su cui facciamo affidamento ogni giorno.

Tuttavia, l’industria petrolifera è altamente competitiva e volatile, e profitti e perdite possono oscillare selvaggiamente in base a piccoli cambiamenti nella domanda o mosse da parte di petronazioni come l’Arabia Saudita e la Russia (ma anche gli USA) i cui interessi possono essere in contrasto con le società pubbliche del settore.

Inoltre, gli investitori devono considerare le implicazioni del cambiamento climatico per le prospettive a lungo termine del petrolio e del gas. Il settore energetico sta cambiando molto e le aziende di energia rinnovabile stanno conquistando maggiori quote di mercato.

Anche così, ciò non significa che ci siano poche opportunità nella zona petrolifera. Ecco uno sguardo più da vicino ad alcuni dei principali titoli petroliferi e ai fattori da considerare prima di acquistare titoli petroliferi.

Come analizzare le azioni petrolio

L’industria petrolifera è intrinsecamente rischiosa per gli investitori. Sebbene ogni segmento del settore abbia una serie specifica di fattori di rischio, l’attività petrolifera complessiva è sia ciclica che volatile, così come le azioni petrolio ovvero quei titoli azionari legati a questo settore.

La domanda di petrolio generalmente segue la crescita economica. Un’economia solida può supportare l’aumento dei prezzi del petrolio e la redditività dei produttori di petrolio. Tuttavia, anche la geopolitica e l’allocazione del capitale svolgono un ruolo cruciale nel settore.

Le più grandi nazioni esportatrici di petrolio del mondo includono membri dell’OPEC (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio), un cartello che lavora per coordinare le politiche petrolifere dei membri.

Le attività dell’OPEC possono influenzare significativamente il prezzo del petrolio; nel 2020, i suoi membri hanno tagliato i prezzi per convincere la Russia a frenare la produzione. Nel giro di un mese, i prezzi dei futures sul petrolio erano diventati negativi e i produttori stavano pagando le persone per prendere il loro petrolio.

Nel frattempo, anche le compagnie petrolifere che operano indipendentemente dall’OPEC possono avere un impatto sui prezzi del petrolio se allocano troppo o non abbastanza capitale a nuovi progetti.

Poiché le attività petrolifere e del gas vengono sviluppate per lungo tempo, le aziende non possono aumentare rapidamente le proprie forniture in risposta a condizioni di mercato favorevoli.

Caratteristiche delle azioni petrolio

Data la volatilità dei prezzi del petrolio, una compagnia petrolifera deve avere tre caratteristiche cruciali per sopravvivere alle inevitabili flessioni del settore:

• Un forte profilo finanziario con un rating obbligazionario investment grade, quantità significative di liquidità o ampio accesso a credito a prezzi accessibili e scadenze del debito gestibili e ben strutturate.
• Bassi costi operativi o flussi di cassa relativamente stabili. Le società di E&P devono essere in grado di sostenere con profitto le operazioni a prezzi del petrolio inferiori a 40 dollari al barile, mentre le società midstream dovrebbero ottenere più dell’85% del loro flusso di cassa da fonti stabili come i contratti a pagamento. Le società a valle dovrebbero avere costi operativi inferiori alla media del settore.
• Diversificazione. Le compagnie petrolifere dovrebbero operare in più di una regione geografica o essere almeno parzialmente integrate verticalmente impegnandosi in diverse attività.

Il mercato del petrolio può essere piuttosto fragile, con un leggero squilibrio tra domanda e offerta che spesso lo fa andare in tilt. Ciò è stato abbondantemente evidente all’inizio del 2020 quando la pandemia di COVID-19 ha mandato il settore in tilt.

Di conseguenza, gli investitori devono prestare attenzione quando scelgono le azioni petrolio. Concentrati sulle compagnie petrolifere che possono sopravvivere a momenti difficili poiché saranno in una posizione migliore per prosperare quando i mercati torneranno sani.

Dove comprare azioni petrolio

Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni petrolio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.

Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.

Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.

Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.

Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni petrolio:

 

1. Libertex
2. XTB

Partiremo dalla nostra scelta migliore, la piattaforma di trading online di.

 

Libertex – Adatto anche ai principianti

Un’altra piattaforma di trading online per investire sulla petrolio in maniera efficiente è Libertex.

Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.

Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.

Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.

Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro

XTB – Comprare azioni Petrolio anche da mobile

XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni petrolio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni Petrolio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.

Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.

È ideale per comprare azioni legate alla petrolio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.

77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Come investire in petrolio nel 2022?

Investire in azioni petrolifere fino a poco tempo fa era un gioco da ragazzi. Una popolazione mondiale in crescita e un’economia sempre più globalizzata richiedono grandi quantità di combustibili fossili per riscaldare le case, spedire merci, attraverso l’oceano e alimentare le rotte aeree in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi gli affari sono molto meno sicuri per i partecipanti all’industria del petrolio e del gas. L’eccesso di offerta globale di petrolio greggio e gas naturale, combinato con le fluttuazioni della domanda, ha causato negli ultimi anni una performance del settore energetico significativamente inferiore al mercato azionario in generale.

I principali crolli del prezzo del petrolio nel 2014 e nel 2020 hanno scosso l’intero settore. E l’energia rinnovabile continua a diventare più economica e più ampiamente utilizzata, mentre i governi stanno spingendo sempre più le aziende a ridurre le loro emissioni di carbonio.

Anche così, un investimento nel petrolio può comunque offrire valore. Ecco come investire nel mercato delle azioni petrolio secondo le indicazioni dei nostri esperti.

Controlla i prezzi del petrolio

Uno dei maggiori fattori che governano l’industria petrolifera è, ovviamente, il prezzo al barile del greggio. Quando i prezzi del greggio aumentano, anche i prezzi delle azioni petrolifere tendono a salire. Quando i prezzi del greggio cadono, cadono i prezzi della maggior parte delle azioni petrolio e gas.

Il ragionamento alla base di questo è piuttosto semplice. I costi per estrarre il petrolio dal terreno, trasportarlo, immagazzinarlo e raffinarlo in carburante e altri prodotti sono essenzialmente fissi. Quando un barile di greggio può essere venduto per più della somma di quei costi, le compagnie petrolifere guadagnano. Ma quando il petrolio viene scambiato per meno della somma di quei costi, almeno alcune di queste società perdono denaro.

In genere è meglio acquistare azioni petrolifere quando i prezzi del petrolio sono bassi e si prevede un aumento piuttosto che quando sono già alti. Tuttavia, il prezzo del petrolio influenza diversi tipi di scorte petrolifere in modi diversi.

Differenze tra le azioni petrolio e investimenti in petrolio

Non tutte le azioni petrolio sono uguali. In effetti, le “compagnie petrolifere” possono operare in parti completamente diverse dell’industria. È importante sapere in che tipo di compagnia petrolifera stai investendo prima di acquistare. Come detto in sintesi prima, queste società si dividono in:

Investire negli ETF petrolio

I fondi negoziati (ETF) in petrolio consentono di investire in un intero sottosettore dell’industria petrolifera in una sola volta rispetto a qualsiasi singola compagnia petrolifera.

Gli ETF sono panieri di azioni scambiate in modo molto simile alle azioni ordinarie. Un ETF petrolio degno di nota è l’SPDR Oil and Gas Exploration & Production ETF (XOP), che traccia il sottosettore a monte nel suo insieme. Fanno parte degli ETF materie prime.

Migliori ETF petrolio

Di ETF petrolio senza leva quotati in Borsa ne esistono sostanzialmente due, il Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc e l’iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE), che replicano entrambi l’andamento dello STOXX Europe 600 Oil & Gas (SXEP), un indice composto dalle 600 società quotate Europee più grandi per market cap che operano nel settore petrolifero e in quello del gas. Analizziamo i due ETF in dettaglio.

Lyxor STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF – Acc

Quello dell’emittente Lyxor è un ETF petrolifero al cui interno sono investiti, attualmente, oltre 285 milioni di euro, si tratta quindi di un ETF sul petrolio in euro mediamente grande. Il gestore non acquista direttamente le azioni che compongono lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, ma utilizza gli swap e quindi è a replica sintetica.

La strategia di investimento è long mentre la politica dei dividendi è ad accumulazione, non vi è copertura valutaria. L’ETF è stato lanciato nell’ottobre del 2006, quindi ha uno storico piuttosto importante, ha domicilio in Lussemburgo e i costi annui si aggirano sullo 0,30%.

Prime tre aziende presenti nel fondo:

• Total Sa (peso: 24,87%)
• Bp Plc (peso: 15,58%)
• Royal Dutch Shell Plc-A Shs (peso: 15,33%)

Settori di investimento:

• Energia (peso: 82,56%)
• Industria (peso: 13,59%)
• Servizi di pubblica utilità (3,85%)

iShares STOXX Europe 600 Oil & Gas UCITS ETF (DE)

Anche iShares ha lanciato un ETF sul petrolio long, ma a replica fisica totale. Anche in questo caso l’indice di riferimento è lo STOXX® Europe 600 Oil & Gas, con la differenza che questo fondo è molto più datato (luglio 2002) ed anche più grande in termini di euro investiti al suo interno (oltre 1 miliardo).

La valuta di riferimento è, appunto, l’euro e non vi è alcuna copertura, come nell’ETF sulle società petrolifere precedentemente analizzato. È un ETF sul petrolio greggio con cedola, per cui gli investitori ricevono i dividendi annualmente, il costo di gestione però è leggermente più elevato, pari allo 0,46%/anno, il domicilio è in Germania.

Queste le principali azioni che detiene:

• Total (peso: 24,64%)
• Bp Plc (peso: 15,44%)
• Royal Dutch Shell Plc (peso: 15,18%)

Settori di operatività:

• Petrolio e Gas (98,84%)
• Liquidità (1,16%)

Dividendi azioni petrolio

Anche se oggi le azioni petrolio stanno attraversando un periodo di calma rivolto al rialzo, come il periodo tra il 2017 e il 2019, eventi globali (come le crisi energetiche internazionali o minacce di conflitti e guerre) possono influenzare il loro valore.

Tuttavia, le azioni petrolio sono tra i titoli più scelti quando si tratta di individuare azioni da dividendo costante.

Le compagnie petrolifere ExxonMobil e Chevron hanno aumentato i loro dividendi ogni anno per decenni, con il management che ha dato priorità alla conservazione dei dividendi. Allo stesso modo, molte società midstream, in particolare quelle con strutture di master limited partnership ( MLP ), offrono rendimenti da dividendi elevati e pagamenti affidabili.

Quando stai valutando una compagnia petrolifera, non guardare solo al rendimento da dividendi (noto anche come rapporto prezzo dividendo/azione). Confronta il rendimento con il flusso di cassa gratuito dell’azienda. Le migliori aziende possono pagare i loro obblighi di dividendi totali e finanziare le loro spese in conto capitale utilizzando il flusso di cassa gratuito, con un po’ di denaro rimanente.

Conclusioni

Ogni momento è un buono per investire nelle grandi aziende petrolifere. È importante però che gli investitori siano consapevoli della volatilità del settore petrolifero. Per questo motivo, è meglio concentrarsi su aziende costruite per resistere alle inevitabili flessioni del settore.

Ciò significa concentrarsi sulle azioni petrolio con relativa immunità alle fluttuazioni dei prezzi, come gli E&P con costi di produzione ultra bassi e i giganti del petrolio integrati. Le aziende midstream, con i loro contratti, dovrebbero anche essere in grado di affrontare condizioni di mercato avverse più facilmente di altre nella catena di approvvigionamento.

Un altro modo per investire nelle azioni petrolio è studiare e individuare quali sono i titoli che generano dividendi più alti.

Tuttavia, data la volatilità complessiva del settore, gli investitori devono scegliere con attenzione i loro titoli da dividendi alimentati dal petrolio, concentrandosi su quelli con maggiore solidità del bilancio.

Domande Frequenti