Entrare nel mondo degli investimenti, al giorno d’oggi, è diventato più facile che mai. Gli utenti potranno infatti dire addio ai metodi di investimento tradizionali, avendo a disposizione degli strumenti molto più comodi e molto più economici, come le piattaforme di trading online. Fatta questa premessa, oggi andremo a vedere come fare per comprare azioni Poste Italiane, una delle aziende più longeve e solide in Italia. Partiamo dal grafico in tempo reale delle azioni:
Sei arrivato fin qui perché sei interessato a comprare azioni Poste Italiane ( BIT:PST )? Allora ti trovi nel posto giusto, poiché in questo articolo ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per comprare in modo sicuro ed economico, azioni Poste Italiane.
Ovviamente, non sei certamente l’unico interessato a investire in questo titolo azionario che fa parte di un importante istituto di credito. Stiamo parlando della prima azienda nazionale di servizi postali che, dalla sua quotazione in borsa verso la fine degli anni novanta, è cresciuta di anno in anno, di acquisizione in acquisizione (tra cui Postel, SDA Express Courier e Nexive Group), diventando una delle più importanti realtà europee.
Il vantaggio che viene offerto agli operatori tramite il trading online, è soprattutto quello di poter guadagnare dall’acquisto degli asset, indipendentemente dall’andamento del loro prezzo, grazie a una strategia basata sui CFD (contratti per differenza).
? Società: | Poste Italiane |
? Ticker: | BIT:PST |
? Ultimo dividendo | 0,055€ 2021) |
? Ricavi | 1.300 M€ |
? Dove comprare azioni Poste | xtb |
La storia del gruppo Poste Italiane
Prima di incominciare con l’articolo vero e proprio, ci sembra giusto fare un piccolo excursus storico su questa azienda. Le Poste Italiane nascono ufficialmente nel 5 maggio del 1862, sotto il nome di “Regie Poste” che andavano ad unire tutte le amministrazioni postali degli Stati pre-unitari.
Da quel momento in poi, la storia delle Poste Italiane è ricca di eventi: la società infatti ha, da sempre, aiutato a comunicare gli italiani tra di loro, sia nei momenti belli che in quelli brutti (con particolare riferimento alle due Guerre Mondiali).
Ma non solo: le Poste non hanno solo consentito di spedire e ricevere lettere, ma hanno persino svolto un ruolo di educazione: grazie ai Buoni Fruttiferi Postali ed ai Libretti di Risparmio, gli italiani sono stati educati sul tema delle finanze e del risparmio, contribuendo al tempo stesso alla realizzazione di opere pubbliche.
La società è sempre rimasta al passo con i tempi, diventando una “Società per azioni” nel 1998 ed entrando in Borsa nel 2015, più precisamente sull’indice FTSE MIB.
Quanto valgono le azioni Poste Italiane?
Attualmente il valore azioni Poste Italiane si aggira sugli 11 Euro per azione. Ciò che però si può notare dai vari grafici è il costante aumento del valore delle azioni durante gli anni: ad inizio anno esse valevano poco più di 8 Euro, e da quel momento in poi non hanno fatto altro che salire costantemente, raggiungendo addirittura il loro massimo storico: 12,68 Euro, raggiunto al 26 di Ottobre del 2021.
Ciò non fa altro che dimostrare la solidità e la forza di questo gruppo, che dalla sua entrata in Borsa, nel 2015, non ha fatto altro che aumentare il suo valore azionario.
Se entriamo più nel dettaglio, possiamo notare come il profilo delle partecipazioni sia suddiviso in 4 aree principali:
- 35,3%: Flottante
- 35%: Cassa Depositi e Prestiti
- 29,3% Ministero dell’Economia e delle Finanze
- 0,4%: Azioni Proprie
Anche per quanto riguarda l’aspetto geografico, l’Italia occupa soltanto il quarto posto degli investitori totali, con Stati Uniti e Canada che si contendono il primato, con il 32,6%.
Analizzare la suddivisione degli azionariati e lo storico delle quotazioni è uno degli strumenti fondamentali per poter effettuare un investimento ragionato, educato e al minimo dei rischi.
Previsioni azioni Poste Italiane
Entriamo ora ancora più nel dettaglio di questa tematica, e vediamo quali sono le previsioni azioni Poste Italiane per il 2023 e per gli anni successivi, tratte da diverse analisi tecniche e fondamentali della società.
Innanzitutto vogliamo far notare come l’intero gruppo Poste Italiane sia in grado di generare più di 11 miliardi al netto di fatturato; simbolo questo di grande costanza e solidità dell’azienda.
Il futuro appare dunque roseo per PST, soprattutto grazie agli ultimi dati positivi che arrivano dall’apertura di nuovi conti (incluse le sottoscrizioni delle varie PostePay) e dall’incremento della richiesta delle Identità digitali (SPID), ormai fondamentali per poter accedere a servizi nazionali e non solo.
A ciò bisogna aggiungere il cosiddetto “Piano Deliver 2022”, che andrà a consentire al gruppo Poste Italiane di concentrarsi maggiormente sui propri punti di forza, rete di consulenti, filiali ed aziende in primis.
Non bisogna nemmeno dimenticarsi dei tradizionali libretti postali e buoni fruttiferi, ancora decisamente scelti come opzione dagli italiani.
Infine, la poderosa ripresa fatta segnare dopo il tracollo di Marzo 2020 (dovuto all’inizio dell’emergenza sanitaria mondiale) ha dimostrato ancora di più quanto la società sia in grado di risolevvarsi dai momenti più bui, contribuendo alla ripresa dell’economia italiana.
Conviene comprare azioni Poste Italiane oggi?
Dopo aver effettuato l’analisi dell’attuale andamento e le previsioni per il 2023, ci sembra giusto anche rispondere a questa domanda. Dal momento che il gruppo Poste Italiane è veramente molto eclettico, il nostro consiglio è quello, se si vuole, di investire già ora in queste azioni.
Infatti quest’azienda non solo è presente nell’ambito bancario e postale, ma anche nel comparto dei prestiti e nel settore delle polizze assicurative, che rappresentano due business da non sottovalutare affatto quando si decide se investire o meno su PST.
Dividendo azioni Poste Italiane
Andiamo ora a toccare un argomento che suscita sempre parecchio interesse negli investitori: i dividendi Poste Italiane.
Possiamo innanzitutto affermare che Poste Italiane stacca regolarmente i suoi dividendi e che, questi ultimi, dal 2014 al 2020, sono incrementati costantemente.
Andando nello specifico, nel 2020 sono stati staccati dividendi del valore di 0,463 Euro per azione.
Per il 2021, la previsione sul valore del dividendo dovrebbe salire ulteriormente, soffermandosi sugli 0,486 Euro per azione.
Come comprare azioni Poste Italiane
Arriviamo ora al fulcro della nostra guida: acquistare le azioni di questo gruppo. Essendo PST quotata sull’indice FSTE MIB, gli italiani hanno diverse opzioni: il primo metodo è quello più classico, ovvero rivolgersi ad intermediari finanziari o sfruttare i vari canali bancari; tuttavia, questi metodi, al giorno d’oggi, sono fortemente sconsigliati, in quanto le commissioni e le ritenute che queste tipologie di intermediari si intascano sono altissime, andando quasi a vanificare il denaro investito.
In alternativa, si possono utilizzare strumenti più moderni, come le piattaforme di trading online, che andremo ad elencare di seguito.
Grazie a questi Broker Online, l’utente potrà decidere se acquistare il titolo singolo (quindi una o più azioni), oppure sfruttare i CFD, o più comunemente noti come “contratti per differenza”.
Grazie ai CFD, i trader possono sfruttare due vantaggi principali: il primo consiste nei costi di commissioni (chiamati anche spread) bassi e fissi.
Il secondo è quello della vendita allo scoperto; fondamentalmente, un trader che punta sui CFD può investire in due modi diversi:
- Al rialzo, prevedendo che il titolo aumenterà di valore
- Al ribasso, prevedendo che il titolo diminuirà di valore
Ad ogni modo, qualunque sia lo strumento di cui vi vogliate servire per investire su azioni Poste Italiane, vi consigliamo di arrivare con un minimo di esperienza nel settore azionario, in modo da evitare di perdere ingenti somme di denaro.
I migliori broker online per investire su azioni Poste Italiane
Come abbiamo promesso in precedenza, andremo ora a vedere quali sono, secondo l’opinione dei nostri esperti, i migliori Broker Online attualmente presenti sul mercato per poter investire su Poste Italiane.
Il titolo, come ripetuto più volte nella guida, è quotato sulla Borsa Italiana, e sarà possibile scambiarlo presso i seguenti broker online:
Entriamo però più nel dettaglio ed andiamo a presentare le caratteristiche principali di queste piattaforme per il trading online.
2. Libertex: tra i più completi broker online
Un’altra piattaforma molto consigliata dai nostri esperti è Libertex. Questo Broker Online presenta moltissima esperienza nel settore degli investimenti, e le sue valutazioni/numero di utenti nuovi annuali ne sono semplicemente una prova.
Questa piattaforma gira sull’amatissimo Meta Trader 5, strumento realizzato apposta per minimizzare i ritardi dei movimenti di mercato e consentire agli utenti di sfruttarne ogni vantaggio.
Anche Libertex consente ai trader di esercitarsi e provare nuove strategie su un Conto Demo, ma ciò in cui si distingue dagli altri è la presenza di una piattaforma dedicata all’istruzione per il trading, molto utile per chi si affaccia per la prima volta in questo mondo, che, come abbiamo potuto vedere, può essere molto rischioso.
Da segnalare, infine, che i costi di commissione e gli spread sono molto bassi, ed oltre a PST si potrà investire su ETF, crypto, coppie di valute e molto altro ancora.
Il 77,87% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro
3. XTB: miglior broker per comprare azioni Poste da app
Andiamo a chiudere la nostra top-3 con XTB, un Broker Online presente da moltissimi anni in questo campo.
Il primo vantaggio che è possibile notare su XTB è l’assenza di un deposito minimo richiesto, fattore che è invece presente sulle altre piattaforme di trading online. Ciò significa che i trader potranno depositare già la cifra che intendono investire, senza dover sborsare più soldi per raggiungere il deposito minimo, aumentando così la possibilità di perdere denaro che non si voleva perdere.
Anche in questo caso, i costi di commissioni sono veramente bassi, è presente il classico Conto Demo da 100.000€, ed il sito gira su MetaTrader 4.
Uno dei Pro più grandi che abbiamo riscontrato su XTB è la sua App Mobile, forse una delle migliori presenti attualmente in circolazione: essa è molto fluida, veloce nei vari processi e il suo layout è super user-friendly, cosa che permette a tutti gli utenti di trovarsi subito a proprio agio.
Proseguiamo nella nostra disamina delle azioni Poste e andiamo a vedere quando e se conviene comprare azioni Poste Italiane oggi nelle nostre conclusioni.
I principali concorrenti di Poste Italiane
Prima di chiudere il nostro articolo dedicato alle azioni Poste Italiane, vogliamo presentarvi quelli che, secondo noi, sono i principali concorrenti di questa azienda.
Come abbiamo potuto vedere nel corso della nostra guida, il gruppo Poste Italiane è davvero largo, e va a coprire numerosi settori del mercato.
Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di presentare i principali competitors per ogni macro area in cui questa società è presente:
- Area Bancaria: Nel caso del settore bancario, riteniamo che i principali competitors di Poste Italiane siano rappresentati dai principali istituti bancari e finanziari, come Monte Paschi di Siena, UniCredit, Intesa Sanpaolo.
- Area poste private e società di consegna: Per quel che riguarda invece il settore principale di Poste, abbiamo deciso di inserire altri gruppi simili, anche se riteniamo siano attualmente ancora uno scalino sotto Poste Italiane, tra cui Bartolini e UPS.
- Area Assicurativa: L’ultimo settore che abbiamo tenuto in considerazione è quello assicurativo, ed anche in questo caso, vogliamo comparare Poste con le altre compagnie assicurative mondiali, come Allianz, Generali, Axa ed altre ancora.
Conclusioni
Siamo giunti alla conclusione della nostra guida odierna sull’acquisto di azioni Poste Italiane. Da quanto abbiamo potuto vedere, le azioni Poste Italiane sono tra i titoli più solidi e forti in Italia; le previsioni per il 2023sembrano molto rosee, anche per via del nuovo Piano Deliver che verrà messo in atto proprio il prossimo anno.
Per quanto riguarda i metodi di investimento, vi abbiamo presentato i migliori mezzi a vostra disposizione, anche se riteniamo che utilizzare un Broker Online sia lo strumento più adatto per poter trarre degli interessanti profitti.
Concludiamo, come al solito, andandovi ad avvertire che è consigliato iniziare a fare trading dal vivo solamente dopo un periodo di prova o dopo aver seguito un corso base sul trading, al fine di minimizzare il più possibile posizioni aperte nel peggior momento possibile.
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