Il prezzo delle azioni uranio, ovvero di quei titoli azionari legati all’industria mineraria dell’uranio, sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. In questa pagina vedremo come fare per comprare azioni uranio, quali sono le indicazioni per il 2023 degli esperti e come investire in uranio, dal mercato azionario ai fondi. Prima di tutto, vediamo nella tabella che segue quali sono le migliori piattaforme online per investire sulle azioni uranio:
Perché investire sulle azioni uranio oggi
Le azioni uranio sono in forte espansion. Quasi tutte le azioni legate all’uranio quotate nei listini degli Stati Uniti sono più che raddoppiate nel 2021, il che è quasi impensabile dato che l’industria dell’uranio ha lottato per mantenersi in vita, per non parlare di prosperare, dopo che il disastro nucleare di Fukushima in Giappone nel 2011 ha quasi spazzato via l’energia nucleare dalla mappa energetica globale.
A dire il vero, diverse nazioni stanno riconsiderando l’energia nucleare come una valida fonte di combustibile alternativo per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di decarbonizzazione, che dovrebbero anche aumentare la domanda di combustibile nucleare, l’uranio. Il cosiddetto nucleare di quarta generazione ha riacceso il dibattito anche in Europa. La Slovenia e la Francia vogliono puntare sul nucleare per l’approvvigionamento energetico dei prossimi anni. L’Italia ci sta ragionando anche se al momento la situazione è in fase di stallo. Ecco perché potrebbe convenire oggi investire sull’uranio e sulle azioni uranio più importanti che a breve andremo ad analizzare.
Ma questo non è l’unico motivo per cui le scorte di uranio sono alle stelle. Il recente lancio del più grande fondo negoziato in borsa (ETF) per l’uranio fisico del mondo, lo Sprott Physical Uranium Trust Fund ( OTC:SRUU.F ) , è stato un catalizzatore ancora più grande. Eppure questo potrebbe essere solo l’inizio del rally delle scorte di uranio.
Le migliori azioni uranio da comprare
In questo articolo, come detto, vedremo le 10 migliori azioni uranio da comprare nel 2023. Partiamo dall’elenco della top-10 dei titoli azionari legati all’uranio su cui investire oggi:
- Cameco Corporation ( NYSE: CCJ )
- Ur-Energy Inc. (NYSE: URG)
- NexGen Energy Ltd. (NYSE: NXE)
- Rio Tinto Group (NYSE: RIO)
- BHP Group (NYSE: BHP)
- Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC)
- Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU)
- Denison Mines Corp. (NYSE: DNN)
- Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR)
- Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY)
Questa in alto è dunque la nostra classifica delle migliori dieci azioni uranio sulle quali vale la pena investire nel 2023. Ma adesso procediamo con ordine e andiamo a vedere le caratteristiche e la storia di queste società e perché conviene investire su questi titoli azionari legati all’uranio.
Cameco Corporation (NYSE: CCJ)
Cameco Corporation (NYSE: CCJ) è una società con sede in Canada che produce e vende uranio. È stata fondata nel 1988 ed è al primo posto nella nostra lista delle 10 migliori azioni uranio da comprare ora. Il titolo ha restituito più del 103% agli investitori nell’ultimo anno.
L’azienda è il secondo produttore di uranio al mondo, rappresentando almeno il 18% della produzione totale della risorsa. Oltre al Nord America, l’azienda ha interessi commerciali anche in Europa e in Asia.
Cameco Corporation ha pubblicato i risultati degli utili trimestrali il 7 maggio, registrando un utile per azione di -0,07 dollari, battendo le previsioni del mercato di 0,01 dollari. Le entrate per i primi tre mesi del 2021 sono state di 290 milioni di dollari, in calo del 16% su base annua.
Tra gli hedge fund monitorati, la società di investimento Kopernik Global Investors con sede in Florida è uno dei principali azionisti di Cameco Corporation con 9,8 milioni di azioni per un valore di oltre 163 milioni di dollari.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
Come comprare azioni uranio
Ma entriamo ora più nello specifico ed andiamo a vedere insieme come sarà possibile investire sulle azioni uranio.
Stando al 2023, i trader avranno a disposizione diversi strumenti. Il primo è quello più tradizionale, e consiste nel rivolgersi ad un canale bancario o finanziario ufficiale.
Questo metodo è solitamente raccomandabile se si decide di investire una cospicua somma di denaro, per via delle varie commissioni sulle operazioni presenti; inoltre, tramite questi canali, si acquisterà un pacchetto di azioni, e si andrà in profitto solo e solamente se queste ultime aumenteranno di valore nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo gli utenti potranno sfruttare i cosiddetti CFD, o strumenti derivati: in tal caso non si diventerà titolari delle azioni, ma si potrà scommettere sul rialzo o sul ribasso del titolo da noi selezionato.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad alcuni dei migliori Broker Online, dove si potrà facilmente investire sia tramite lo strumento dei CFD, sia nella maniera tradizionale, ossia acquistando una o più azioni della società di nostro interesse.
Dove comprare azioni uranio
Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni uranio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.
Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.
Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.
Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.
Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni uranio:
Libertex – Adatto anche ai principianti
Un’altra piattaforma di trading online per investire sull’uranio in maniera efficiente è Libertex.
Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.
Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.
Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.
Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro.
XTB – Comprare azioni uranio anche da mobile
XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni uranio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni uranio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.
Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.
È ideale per comprare azioni legate all’uranio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.
Il 77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.
Previsioni azioni uranio
La domanda a lungo termine di uranio ha seguito una traiettoria ascendente poiché le economie in via di sviluppo ed emergenti optano per il combustibile nucleare per risolvere i loro problemi energetici, principalmente perché le soluzioni rinnovabili come il solare e l’eolico sono fonti di base inaffidabili per le reti elettriche e fanno salire i prezzi, danneggiando i consumatori che successivamente influenzano le politiche energetiche in questo senso.
Di conseguenza, la domanda globale di uranio è stata vicina a 180 milioni di libbre nel 2020. Gli esperti di mercato ritengono che questa cifra aumenterà fino a quasi 200 milioni di libbre entro i prossimi cinque anni.
Alcune delle aziende che possono cavalcare questo boom del combustibile nucleare, come detto in precedenza, sono Rio Tinto Group (NYSE: RIO ), BHP Group (NYSE: BHP ) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ ). Tutte e tre sono grandi imprese minerarie con partecipazioni significative nell’esplorazione e nella lavorazione dell’uranio.
Anche se gli analisti del settore sono ottimisti sul futuro dell’uranio, la domanda finale di risorse nucleari nei prossimi mesi e anni dipenderà probabilmente da diversi fattori, tra cui il numero di nuovi progetti relativi all’uranio, la quantità di tempo necessaria per completarli. già in costruzione, così come i reattori che sono chiusi. I governi di tutto il mondo hanno iniziato a reprimere l’impatto ambientale del combustibile nucleare, uno dei principali punti di contesa è lo stoccaggio sicuro del combustibile esausto che, come noto, è sempre molto difficile e costoso da smaltire.
Cos’è l’uranio e dove si trova
È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari. Tracce di uranio sono presenti ovunque: nelle rocce, nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi.
L’uranio è un elemento che si rinviene nella crosta terrestre, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni e nelle acque. Si possono riscontrare concentrazioni di uranio significative anche in alcuni giacimenti come i depositi di rocce fosfatiche, sabbie ricche in monazite in cui l’uranio è presente come vicariante del fosforo (è estratto commercialmente anche da queste fonti). Particolarmente ricche le sabbie delle dune del Niger.
Le riserve di uranio nel mondo
Secondo il Red Book della IAEA, le riserve accertate ed ipotizzate di uranio ad un prezzo di 130 $/kg ammontano a circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio.
Tre soli paesi (l’Australia, il Canada e il Kazakistan) contengono circa il 52% delle riserve note economicamente estraibili attualmente. Questi tre paesi sono anche i principali produttori di uranio.
Il più grande singolo deposito di uranio del mondo è presso la Olympic Dam Mine nello stato dell’Australia Meridionale, che però non è classificata miniera uranifera, essendo l’uranio un sottoprodotto dell’estrazione mineraria dal sito. In Australia si trovano la seconda e la quinta miniera di uranio per estrazione (rispettivamente la miniera Ranger, che è la maggiore miniera di uranio a cielo aperto del mondo, e la già citata Olympic Dam).
Il Kazakistan ha aumentato del 55% l’estrazione di uranio negli ultimi 4 anni, passando dal quinto al primo posto nei produttori dal 2002 al 2009 (2 800 tonnellate di uranio metallico estratte nel 2002 a oltre 13 900 tonnellate del 2009). Attualmente è in progetto l’apertura di 7 nuove miniere nel sud del paese. Si stima che il territorio del Kazakhstan contenga riserve note di ossido di uranio per 750 000 tonnellate, il 18% del totale, e che altrettante siano ancora da scoprire nel sottosuolo di questo paese.
Il Canada possiede ricchi giacimenti in Saskatchewan (formati soprattutto da pechblenda costituiscono il 12% delle riserve mondiali), dove dalle tre miniere del McArthur River, del Rabbit Lake e del McClean Lake si estrae circa il 28% della produzione mondiale (9 000 tonnellate nel 2008, più o meno costante negli ultimi anni). La miniera del McArthur river è anche la più grande miniera di uranio del mondo.
Gli altri principali paesi estrattori sono la Russia (10% delle riserve mondiali e 3 564 tonnellate estratte nel 2009), la Namibia (5% riserve e 4 626 tonnellate estratte con la miniera a cielo aperto di Rossing, la quarta del mondo), il Niger (5% riserve e 3 243 tonnellate), l’Uzbekistan (2% riserve e 2429 tonnellate) e gli Stati Uniti (6% riserve e 1453 tonnellate, concentrati negli stati del Wyoming e del Nebraska).
L’uranio e l’Italia
In Italia, a partire dagli anni cinquanta e poi più assiduamente negli anni sessanta, furono effettuate ricerche di giacimenti sfruttabili di uranio estese a buona parte del territorio nazionale. Il più importante giacimento fu rinvenuto dall’Eni (poi Agip) nei pressi di Novazza (a circa 40 km a nord est di Bergamo). Si trattava di un giacimento di dimensioni ridotte e già negli anni sessanta non fu giudicato in grado di coprire il fabbisogno delle centrali allora esistenti.
La transizione al nucleare
Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a investire massicciamente nell’estrazione dell’uranio, contribuendo a un rialzo del mercato azionario. L’uranio alimenta l’energia nucleare, che rappresenta circa il 20% dell’energia americana e il 10% dell’elettricità mondiale. E il suo utilizzo è in crescita. Circa 50 nuovi reattori sono in costruzione in paesi che includono Cina, India, Russia ed Emirati Arabi Uniti, con date di completamento che vanno dal 2021 al 2027.
Complessivamente, sono in funzione circa 445 reattori nucleari e ne vengono proposti altri 300, principalmente nelle nazioni asiatiche, dove la domanda di elettricità sta aumentando rapidamente.
Chi investirà nell’uranio nel futuro prossimo
Mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente all’avanguardia nell’energia nucleare, si prevede che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per l’uranio. Il governo cinese ha fissato l’obiettivo di fare in modo che l’energia nucleare contribuisca del 10% all’energia complessiva del paese entro il 2030, lo stesso anno in cui prevede che le emissioni di carbonio raggiungano il picco.
L’uso dell’elettricità è considerato uno dei maggiori segni di una forte economia per le nazioni di tutto il mondo. La forza dell’economia mondiale contribuisce molto alla domanda del mercato azionario in generale.
L’uranio è di tendenza come un modo per alimentare l’elettricità. A sua volta, l’aumento del consumo di elettricità sta alimentando la domanda di energia nucleare e uranio. Gli investitori vedono la domanda di un prodotto o servizio come un segno per investire per il potenziale profitto.
Perché aumentano gli investimenti sull’uranio
Gli Stati Uniti attualmente importano circa il 90% del loro uranio. L’aumento della domanda sta esercitando pressioni sul governo affinché produca più del proprio uranio per l’energia nucleare. La vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020 ha dato una spinta ai prezzi delle azioni dell’uranio perché sta enfatizzando i combustibili alternativi.
Anche senza la vittoria di Biden, la domanda di uranio sarebbe alta. La necessità di uranio si estende attraverso lo spettro politico poiché l’elettricità è una necessità fondamentale.
A causa dei numerosi arresti causati dalla pandemia di COVID-19 e della necessità di applicazioni mediche per combatterla, la domanda di uranio è aumentata rapidamente lo scorso anno e rimane elevata. Ciò esercita pressioni sui governi affinché finanzino l’estrazione dell’uranio. Inoltre, fa pressione sui minatori affinché producano abbastanza per soddisfare la domanda.
C’è stato un nuovo investimento significativo da parte del nuovo fondo di scambio di materie prime Sprott Physical Uranium Trust e produttore di uranio Kazatomprom, che ha annunciato che acquisterà uranio dal mercato spot fino al 2023 piuttosto che aumentare la produzione per soddisfare la domanda.
Diversificare gli investimenti sull’uranio
Quando decidi di aggiungere azioni uranio al tuo portafoglio investimenti, considera di mantenere un rapporto del 70% di azioni di grandi società, del 20% di azioni di medie dimensioni e del 10% di azioni di piccole dimensioni.
Oltre alle azioni sull’uranio, è possibile investire su questo minerale anche attraverso altri asset che i migliori broker offrono. Investire sull’uranio può avvenire attraverso le azioni, come abbiamo visto, ma anche attraverso fondi e futures, oltre che agli ETF.
Anche se alcuni paesi stanno chiudendo i loro programmi nucleari, gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi nel disegno di legge sulle infrastrutture recentemente approvato per supportare la prossima generazione di reattori nucleari. La Commissione europea sta lavorando a una bozza di testo che includa l’energia nucleare “come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Dal lato dell’offerta, anche le recenti turbolenze in Kazakistan, il più grande produttore mondiale di metallo radioattivo, hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
In questo contesto, i prezzi dei futures sull’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Ma occorre sapere che il mercato dell’uranio è molto volatile, poiché la maggior parte è strettamente legata a cicli economici. Inoltre, i casi di incidenti nucleari – come quello di Fukushima – possono mettere in ginocchio un intero mercato.
ETF uranio
Coloro che desiderano un’esposizione al settore minerario, così come ad altri attori del settore dell’energia nucleare, senza dover scegliere singoli titoli di uranio possono seguire la strada dei fondi negoziati in borsa che investono in panieri di azioni ma commerciano sotto un unico simbolo ticker su uno scambio. Di seguito gli ETF sull’uranio da tenere d’occhio:
- North Shore Global Uranium Mining ETF ( URNM ) – Si tratta di una società che acquista azioni di società coinvolte nell’estrazione, esplorazione, sviluppo e produzione di uranio e quelle che detengono uranio fisico, royalties sull’uranio o altre attività non minerarie.
- VanEck Vectors Uranium+Nuclear Energy ETF ( NLR ) -Questa realtà investe in società di servizi nucleari, costruttori di centrali nucleari e aziende che forniscono l’industria dell’energia nucleare.
- Global X Uranium ETF ( URA ) – Questa realtà investe in società coinvolte nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti dell’industria nucleare.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN)
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è una società canadese di esplorazione, sviluppo e produzione di uranio. È stata fondata nel 1997 e si trova all’ottavo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 195% nel corso degli ultimi dodici mesi. L’azienda è famosa per l’estrazione di uranio nel fiume Blind e nel lago Elliot, ma si è recentemente espansa in altre aree. In precedenza era conosciuta come Uranium Corporation, ma è cambiata in Denison Mines nel 2006.
Il 14 aprile, le azioni di Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) sono aumentate di oltre il 5% dopo che la società ha annunciato di aver scoperto una nuova mineralizzazione dell’uranio di alta qualità al McClean Lake. L’azienda sta lavorando al progetto con l’aiuto dell’operatore Orano Canada.
Dieci fondi hanno partecipazioni in Denison Mines per un valore di 18,1 milioni di dollari, rispetto ai 6 del trimestre precedente per un valore di 7,6 milioni di dollari.
Proprio come Rio Tinto Group, Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è uno dei migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR)
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) è una società di sviluppo di tecnologie per combustibili nucleari con sede nel Massachusetts.
È stata fondata nel 1992. Le azioni della società hanno restituito più del 52% agli investitori da inizio anno. Oltre alle partecipazioni nella tecnologia del combustibile nucleare, la società fornisce anche servizi di consulenza sull’energia nucleare. L’azienda mira a ridurre l’impatto ambientale della tecnologia nucleare sull’ambiente attraverso lo sviluppo di combustibili.
L’11 maggio, Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) ha pubblicato i risultati per i primi tre mesi del 2021, riportando mezzi equivalenti di 15,2 milioni di dollari, rispetto ai 21,5 milioni di dollari del trimestre precedente. La società ha affermato che i costi di ricerca e sviluppo sono stati coerenti durante il primo trimestre del 2021.
la società di investimento con sede a New York Schonfeld Strategic Advisors è uno dei principali azionisti di Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) con 15.300 azioni per un valore di oltre $ 98.000.
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY)
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una società con sede in Canada che effettua investimenti in royalties e azioni legate all’uranio.
È stata fondata nel 2017 e si trova al decimo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Il titolo ha restituito più del 230% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Alcuni dei progetti in cui l’azienda detiene interessi di royalty includono Church Rock, Dewey-Burdock, Lance, Roca Honda, Reno Creek, Roughrider e Michelin, tra gli altri. Il 29 aprile 2021, la società di consulenza per gli investimenti HC Wainwright ha ribadito un rating Buy sulle azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY) con un prezzo target di $ 3,6.
Il rating ha indicato un potenziale rialzo per il titolo che ha raggiunto un massimo di 52 settimane di $ 3,58. Proprio come Rio Tinto Group (NYSE: RIO), BHP Group (NYSE: BHP) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ), Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una delle migliori azioni uranio da comprare nel 2023.
Come comprare azioni uranio
Ma entriamo ora più nello specifico ed andiamo a vedere insieme come sarà possibile investire sulle azioni uranio.
Stando al 2023, i trader avranno a disposizione diversi strumenti. Il primo è quello più tradizionale, e consiste nel rivolgersi ad un canale bancario o finanziario ufficiale.
Questo metodo è solitamente raccomandabile se si decide di investire una cospicua somma di denaro, per via delle varie commissioni sulle operazioni presenti; inoltre, tramite questi canali, si acquisterà un pacchetto di azioni, e si andrà in profitto solo e solamente se queste ultime aumenteranno di valore nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo gli utenti potranno sfruttare i cosiddetti CFD, o strumenti derivati: in tal caso non si diventerà titolari delle azioni, ma si potrà scommettere sul rialzo o sul ribasso del titolo da noi selezionato.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad alcuni dei migliori Broker Online, dove si potrà facilmente investire sia tramite lo strumento dei CFD, sia nella maniera tradizionale, ossia acquistando una o più azioni della società di nostro interesse.
Dove comprare azioni uranio
Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni uranio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.
Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.
Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.
Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.
Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni uranio:
Libertex – Adatto anche ai principianti
Un’altra piattaforma di trading online per investire sull’uranio in maniera efficiente è Libertex.
Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.
Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.
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XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni uranio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni uranio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.
Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.
È ideale per comprare azioni legate all’uranio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.
Il 77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.
Previsioni azioni uranio
La domanda a lungo termine di uranio ha seguito una traiettoria ascendente poiché le economie in via di sviluppo ed emergenti optano per il combustibile nucleare per risolvere i loro problemi energetici, principalmente perché le soluzioni rinnovabili come il solare e l’eolico sono fonti di base inaffidabili per le reti elettriche e fanno salire i prezzi, danneggiando i consumatori che successivamente influenzano le politiche energetiche in questo senso.
Di conseguenza, la domanda globale di uranio è stata vicina a 180 milioni di libbre nel 2020. Gli esperti di mercato ritengono che questa cifra aumenterà fino a quasi 200 milioni di libbre entro i prossimi cinque anni.
Alcune delle aziende che possono cavalcare questo boom del combustibile nucleare, come detto in precedenza, sono Rio Tinto Group (NYSE: RIO ), BHP Group (NYSE: BHP ) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ ). Tutte e tre sono grandi imprese minerarie con partecipazioni significative nell’esplorazione e nella lavorazione dell’uranio.
Anche se gli analisti del settore sono ottimisti sul futuro dell’uranio, la domanda finale di risorse nucleari nei prossimi mesi e anni dipenderà probabilmente da diversi fattori, tra cui il numero di nuovi progetti relativi all’uranio, la quantità di tempo necessaria per completarli. già in costruzione, così come i reattori che sono chiusi. I governi di tutto il mondo hanno iniziato a reprimere l’impatto ambientale del combustibile nucleare, uno dei principali punti di contesa è lo stoccaggio sicuro del combustibile esausto che, come noto, è sempre molto difficile e costoso da smaltire.
Cos’è l’uranio e dove si trova
È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari. Tracce di uranio sono presenti ovunque: nelle rocce, nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi.
L’uranio è un elemento che si rinviene nella crosta terrestre, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni e nelle acque. Si possono riscontrare concentrazioni di uranio significative anche in alcuni giacimenti come i depositi di rocce fosfatiche, sabbie ricche in monazite in cui l’uranio è presente come vicariante del fosforo (è estratto commercialmente anche da queste fonti). Particolarmente ricche le sabbie delle dune del Niger.
Le riserve di uranio nel mondo
Secondo il Red Book della IAEA, le riserve accertate ed ipotizzate di uranio ad un prezzo di 130 $/kg ammontano a circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio.
Tre soli paesi (l’Australia, il Canada e il Kazakistan) contengono circa il 52% delle riserve note economicamente estraibili attualmente. Questi tre paesi sono anche i principali produttori di uranio.
Il più grande singolo deposito di uranio del mondo è presso la Olympic Dam Mine nello stato dell’Australia Meridionale, che però non è classificata miniera uranifera, essendo l’uranio un sottoprodotto dell’estrazione mineraria dal sito. In Australia si trovano la seconda e la quinta miniera di uranio per estrazione (rispettivamente la miniera Ranger, che è la maggiore miniera di uranio a cielo aperto del mondo, e la già citata Olympic Dam).
Il Kazakistan ha aumentato del 55% l’estrazione di uranio negli ultimi 4 anni, passando dal quinto al primo posto nei produttori dal 2002 al 2009 (2 800 tonnellate di uranio metallico estratte nel 2002 a oltre 13 900 tonnellate del 2009). Attualmente è in progetto l’apertura di 7 nuove miniere nel sud del paese. Si stima che il territorio del Kazakhstan contenga riserve note di ossido di uranio per 750 000 tonnellate, il 18% del totale, e che altrettante siano ancora da scoprire nel sottosuolo di questo paese.
Il Canada possiede ricchi giacimenti in Saskatchewan (formati soprattutto da pechblenda costituiscono il 12% delle riserve mondiali), dove dalle tre miniere del McArthur River, del Rabbit Lake e del McClean Lake si estrae circa il 28% della produzione mondiale (9 000 tonnellate nel 2008, più o meno costante negli ultimi anni). La miniera del McArthur river è anche la più grande miniera di uranio del mondo.
Gli altri principali paesi estrattori sono la Russia (10% delle riserve mondiali e 3 564 tonnellate estratte nel 2009), la Namibia (5% riserve e 4 626 tonnellate estratte con la miniera a cielo aperto di Rossing, la quarta del mondo), il Niger (5% riserve e 3 243 tonnellate), l’Uzbekistan (2% riserve e 2429 tonnellate) e gli Stati Uniti (6% riserve e 1453 tonnellate, concentrati negli stati del Wyoming e del Nebraska).
L’uranio e l’Italia
In Italia, a partire dagli anni cinquanta e poi più assiduamente negli anni sessanta, furono effettuate ricerche di giacimenti sfruttabili di uranio estese a buona parte del territorio nazionale. Il più importante giacimento fu rinvenuto dall’Eni (poi Agip) nei pressi di Novazza (a circa 40 km a nord est di Bergamo). Si trattava di un giacimento di dimensioni ridotte e già negli anni sessanta non fu giudicato in grado di coprire il fabbisogno delle centrali allora esistenti.
La transizione al nucleare
Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a investire massicciamente nell’estrazione dell’uranio, contribuendo a un rialzo del mercato azionario. L’uranio alimenta l’energia nucleare, che rappresenta circa il 20% dell’energia americana e il 10% dell’elettricità mondiale. E il suo utilizzo è in crescita. Circa 50 nuovi reattori sono in costruzione in paesi che includono Cina, India, Russia ed Emirati Arabi Uniti, con date di completamento che vanno dal 2021 al 2027.
Complessivamente, sono in funzione circa 445 reattori nucleari e ne vengono proposti altri 300, principalmente nelle nazioni asiatiche, dove la domanda di elettricità sta aumentando rapidamente.
Chi investirà nell’uranio nel futuro prossimo
Mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente all’avanguardia nell’energia nucleare, si prevede che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per l’uranio. Il governo cinese ha fissato l’obiettivo di fare in modo che l’energia nucleare contribuisca del 10% all’energia complessiva del paese entro il 2030, lo stesso anno in cui prevede che le emissioni di carbonio raggiungano il picco.
L’uso dell’elettricità è considerato uno dei maggiori segni di una forte economia per le nazioni di tutto il mondo. La forza dell’economia mondiale contribuisce molto alla domanda del mercato azionario in generale.
L’uranio è di tendenza come un modo per alimentare l’elettricità. A sua volta, l’aumento del consumo di elettricità sta alimentando la domanda di energia nucleare e uranio. Gli investitori vedono la domanda di un prodotto o servizio come un segno per investire per il potenziale profitto.
Perché aumentano gli investimenti sull’uranio
Gli Stati Uniti attualmente importano circa il 90% del loro uranio. L’aumento della domanda sta esercitando pressioni sul governo affinché produca più del proprio uranio per l’energia nucleare. La vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020 ha dato una spinta ai prezzi delle azioni dell’uranio perché sta enfatizzando i combustibili alternativi.
Anche senza la vittoria di Biden, la domanda di uranio sarebbe alta. La necessità di uranio si estende attraverso lo spettro politico poiché l’elettricità è una necessità fondamentale.
A causa dei numerosi arresti causati dalla pandemia di COVID-19 e della necessità di applicazioni mediche per combatterla, la domanda di uranio è aumentata rapidamente lo scorso anno e rimane elevata. Ciò esercita pressioni sui governi affinché finanzino l’estrazione dell’uranio. Inoltre, fa pressione sui minatori affinché producano abbastanza per soddisfare la domanda.
C’è stato un nuovo investimento significativo da parte del nuovo fondo di scambio di materie prime Sprott Physical Uranium Trust e produttore di uranio Kazatomprom, che ha annunciato che acquisterà uranio dal mercato spot fino al 2023 piuttosto che aumentare la produzione per soddisfare la domanda.
Diversificare gli investimenti sull’uranio
Quando decidi di aggiungere azioni uranio al tuo portafoglio investimenti, considera di mantenere un rapporto del 70% di azioni di grandi società, del 20% di azioni di medie dimensioni e del 10% di azioni di piccole dimensioni.
Oltre alle azioni sull’uranio, è possibile investire su questo minerale anche attraverso altri asset che i migliori broker offrono. Investire sull’uranio può avvenire attraverso le azioni, come abbiamo visto, ma anche attraverso fondi e futures, oltre che agli ETF.
Anche se alcuni paesi stanno chiudendo i loro programmi nucleari, gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi nel disegno di legge sulle infrastrutture recentemente approvato per supportare la prossima generazione di reattori nucleari. La Commissione europea sta lavorando a una bozza di testo che includa l’energia nucleare “come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Dal lato dell’offerta, anche le recenti turbolenze in Kazakistan, il più grande produttore mondiale di metallo radioattivo, hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
In questo contesto, i prezzi dei futures sull’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Ma occorre sapere che il mercato dell’uranio è molto volatile, poiché la maggior parte è strettamente legata a cicli economici. Inoltre, i casi di incidenti nucleari – come quello di Fukushima – possono mettere in ginocchio un intero mercato.
ETF uranio
Coloro che desiderano un’esposizione al settore minerario, così come ad altri attori del settore dell’energia nucleare, senza dover scegliere singoli titoli di uranio possono seguire la strada dei fondi negoziati in borsa che investono in panieri di azioni ma commerciano sotto un unico simbolo ticker su uno scambio. Di seguito gli ETF sull’uranio da tenere d’occhio:
- North Shore Global Uranium Mining ETF ( URNM ) – Si tratta di una società che acquista azioni di società coinvolte nell’estrazione, esplorazione, sviluppo e produzione di uranio e quelle che detengono uranio fisico, royalties sull’uranio o altre attività non minerarie.
- VanEck Vectors Uranium+Nuclear Energy ETF ( NLR ) -Questa realtà investe in società di servizi nucleari, costruttori di centrali nucleari e aziende che forniscono l’industria dell’energia nucleare.
- Global X Uranium ETF ( URA ) – Questa realtà investe in società coinvolte nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti dell’industria nucleare.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC)
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) è una società di estrazione ed esplorazione dell’uranio con sede in Texas fondata nel 2003. Si trova al sesto posto nella nostra lista delle 10 azioni uranio da acquistare ora.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 213% nell’ultimo anno. La società ha interessi minerari negli Stati Uniti, Canada e Paraguay. Alcuni dei progetti in cui partecipa includono Palangana, Goliad, Burke Hollow, Longhorn, Salvo, Anderson, Workman Creek e Los Cuatros, tra gli altri.
A gennaio 2021, Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) ha annunciato di aver ripreso i lavori sul progetto Burke Hollow ISR in Texas, che secondo la società era il più nuovo e più grande pozzo ISR sviluppato negli Stati Uniti.
Sette hedge fund detenevano partecipazioni per un valore di 12,3 milioni di dollari in Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC), in calo rispetto ai 10 del trimestre precedente per un valore di 8,6 milioni di dollari.
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU)
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) è una società mineraria di uranio con sede in Colorado fondata nel 1987. È classificata al settimo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Le azioni della società hanno restituito più del 312% agli investitori nell’ultimo anno. Energy Fuels è il principale produttore statunitense di uranio e vanadio.
L’azienda si è anche espansa negli ultimi anni, emergendo come attore nel settore commerciale delle terre rare. Il core business dell’azienda rimane l’estrazione, il recupero, l’esplorazione e la vendita di uranio.
Il 13 maggio, Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) ha pubblicato i risultati degli utili per il primo trimestre del 2021, riportando un utile per azione di -0,08 dollari, mancando le stime di mercato di 0,04 dollari. Le entrate nel periodo sono state di $ 0,35 milioni, in calo del 10% su base annua.
La società di investimento Citadel Investment Group con sede a Chicago è uno dei principali azionisti di Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) con 365.006 azioni per un valore di oltre 2 milioni di dollari.
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN)
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è una società canadese di esplorazione, sviluppo e produzione di uranio. È stata fondata nel 1997 e si trova all’ottavo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 195% nel corso degli ultimi dodici mesi. L’azienda è famosa per l’estrazione di uranio nel fiume Blind e nel lago Elliot, ma si è recentemente espansa in altre aree. In precedenza era conosciuta come Uranium Corporation, ma è cambiata in Denison Mines nel 2006.
Il 14 aprile, le azioni di Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) sono aumentate di oltre il 5% dopo che la società ha annunciato di aver scoperto una nuova mineralizzazione dell’uranio di alta qualità al McClean Lake. L’azienda sta lavorando al progetto con l’aiuto dell’operatore Orano Canada.
Dieci fondi hanno partecipazioni in Denison Mines per un valore di 18,1 milioni di dollari, rispetto ai 6 del trimestre precedente per un valore di 7,6 milioni di dollari.
Proprio come Rio Tinto Group, Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è uno dei migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR)
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) è una società di sviluppo di tecnologie per combustibili nucleari con sede nel Massachusetts.
È stata fondata nel 1992. Le azioni della società hanno restituito più del 52% agli investitori da inizio anno. Oltre alle partecipazioni nella tecnologia del combustibile nucleare, la società fornisce anche servizi di consulenza sull’energia nucleare. L’azienda mira a ridurre l’impatto ambientale della tecnologia nucleare sull’ambiente attraverso lo sviluppo di combustibili.
L’11 maggio, Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) ha pubblicato i risultati per i primi tre mesi del 2021, riportando mezzi equivalenti di 15,2 milioni di dollari, rispetto ai 21,5 milioni di dollari del trimestre precedente. La società ha affermato che i costi di ricerca e sviluppo sono stati coerenti durante il primo trimestre del 2021.
la società di investimento con sede a New York Schonfeld Strategic Advisors è uno dei principali azionisti di Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) con 15.300 azioni per un valore di oltre $ 98.000.
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY)
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una società con sede in Canada che effettua investimenti in royalties e azioni legate all’uranio.
È stata fondata nel 2017 e si trova al decimo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Il titolo ha restituito più del 230% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Alcuni dei progetti in cui l’azienda detiene interessi di royalty includono Church Rock, Dewey-Burdock, Lance, Roca Honda, Reno Creek, Roughrider e Michelin, tra gli altri. Il 29 aprile 2021, la società di consulenza per gli investimenti HC Wainwright ha ribadito un rating Buy sulle azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY) con un prezzo target di $ 3,6.
Il rating ha indicato un potenziale rialzo per il titolo che ha raggiunto un massimo di 52 settimane di $ 3,58. Proprio come Rio Tinto Group (NYSE: RIO), BHP Group (NYSE: BHP) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ), Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una delle migliori azioni uranio da comprare nel 2023.
Come comprare azioni uranio
Ma entriamo ora più nello specifico ed andiamo a vedere insieme come sarà possibile investire sulle azioni uranio.
Stando al 2023, i trader avranno a disposizione diversi strumenti. Il primo è quello più tradizionale, e consiste nel rivolgersi ad un canale bancario o finanziario ufficiale.
Questo metodo è solitamente raccomandabile se si decide di investire una cospicua somma di denaro, per via delle varie commissioni sulle operazioni presenti; inoltre, tramite questi canali, si acquisterà un pacchetto di azioni, e si andrà in profitto solo e solamente se queste ultime aumenteranno di valore nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo gli utenti potranno sfruttare i cosiddetti CFD, o strumenti derivati: in tal caso non si diventerà titolari delle azioni, ma si potrà scommettere sul rialzo o sul ribasso del titolo da noi selezionato.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad alcuni dei migliori Broker Online, dove si potrà facilmente investire sia tramite lo strumento dei CFD, sia nella maniera tradizionale, ossia acquistando una o più azioni della società di nostro interesse.
Dove comprare azioni uranio
Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni uranio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.
Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.
Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.
Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.
Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni uranio:
Libertex – Adatto anche ai principianti
Un’altra piattaforma di trading online per investire sull’uranio in maniera efficiente è Libertex.
Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.
Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.
Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.
Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro.
XTB – Comprare azioni uranio anche da mobile
XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni uranio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni uranio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.
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È ideale per comprare azioni legate all’uranio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.
Il 77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.
Previsioni azioni uranio
La domanda a lungo termine di uranio ha seguito una traiettoria ascendente poiché le economie in via di sviluppo ed emergenti optano per il combustibile nucleare per risolvere i loro problemi energetici, principalmente perché le soluzioni rinnovabili come il solare e l’eolico sono fonti di base inaffidabili per le reti elettriche e fanno salire i prezzi, danneggiando i consumatori che successivamente influenzano le politiche energetiche in questo senso.
Di conseguenza, la domanda globale di uranio è stata vicina a 180 milioni di libbre nel 2020. Gli esperti di mercato ritengono che questa cifra aumenterà fino a quasi 200 milioni di libbre entro i prossimi cinque anni.
Alcune delle aziende che possono cavalcare questo boom del combustibile nucleare, come detto in precedenza, sono Rio Tinto Group (NYSE: RIO ), BHP Group (NYSE: BHP ) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ ). Tutte e tre sono grandi imprese minerarie con partecipazioni significative nell’esplorazione e nella lavorazione dell’uranio.
Anche se gli analisti del settore sono ottimisti sul futuro dell’uranio, la domanda finale di risorse nucleari nei prossimi mesi e anni dipenderà probabilmente da diversi fattori, tra cui il numero di nuovi progetti relativi all’uranio, la quantità di tempo necessaria per completarli. già in costruzione, così come i reattori che sono chiusi. I governi di tutto il mondo hanno iniziato a reprimere l’impatto ambientale del combustibile nucleare, uno dei principali punti di contesa è lo stoccaggio sicuro del combustibile esausto che, come noto, è sempre molto difficile e costoso da smaltire.
Cos’è l’uranio e dove si trova
È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari. Tracce di uranio sono presenti ovunque: nelle rocce, nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi.
L’uranio è un elemento che si rinviene nella crosta terrestre, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni e nelle acque. Si possono riscontrare concentrazioni di uranio significative anche in alcuni giacimenti come i depositi di rocce fosfatiche, sabbie ricche in monazite in cui l’uranio è presente come vicariante del fosforo (è estratto commercialmente anche da queste fonti). Particolarmente ricche le sabbie delle dune del Niger.
Le riserve di uranio nel mondo
Secondo il Red Book della IAEA, le riserve accertate ed ipotizzate di uranio ad un prezzo di 130 $/kg ammontano a circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio.
Tre soli paesi (l’Australia, il Canada e il Kazakistan) contengono circa il 52% delle riserve note economicamente estraibili attualmente. Questi tre paesi sono anche i principali produttori di uranio.
Il più grande singolo deposito di uranio del mondo è presso la Olympic Dam Mine nello stato dell’Australia Meridionale, che però non è classificata miniera uranifera, essendo l’uranio un sottoprodotto dell’estrazione mineraria dal sito. In Australia si trovano la seconda e la quinta miniera di uranio per estrazione (rispettivamente la miniera Ranger, che è la maggiore miniera di uranio a cielo aperto del mondo, e la già citata Olympic Dam).
Il Kazakistan ha aumentato del 55% l’estrazione di uranio negli ultimi 4 anni, passando dal quinto al primo posto nei produttori dal 2002 al 2009 (2 800 tonnellate di uranio metallico estratte nel 2002 a oltre 13 900 tonnellate del 2009). Attualmente è in progetto l’apertura di 7 nuove miniere nel sud del paese. Si stima che il territorio del Kazakhstan contenga riserve note di ossido di uranio per 750 000 tonnellate, il 18% del totale, e che altrettante siano ancora da scoprire nel sottosuolo di questo paese.
Il Canada possiede ricchi giacimenti in Saskatchewan (formati soprattutto da pechblenda costituiscono il 12% delle riserve mondiali), dove dalle tre miniere del McArthur River, del Rabbit Lake e del McClean Lake si estrae circa il 28% della produzione mondiale (9 000 tonnellate nel 2008, più o meno costante negli ultimi anni). La miniera del McArthur river è anche la più grande miniera di uranio del mondo.
Gli altri principali paesi estrattori sono la Russia (10% delle riserve mondiali e 3 564 tonnellate estratte nel 2009), la Namibia (5% riserve e 4 626 tonnellate estratte con la miniera a cielo aperto di Rossing, la quarta del mondo), il Niger (5% riserve e 3 243 tonnellate), l’Uzbekistan (2% riserve e 2429 tonnellate) e gli Stati Uniti (6% riserve e 1453 tonnellate, concentrati negli stati del Wyoming e del Nebraska).
L’uranio e l’Italia
In Italia, a partire dagli anni cinquanta e poi più assiduamente negli anni sessanta, furono effettuate ricerche di giacimenti sfruttabili di uranio estese a buona parte del territorio nazionale. Il più importante giacimento fu rinvenuto dall’Eni (poi Agip) nei pressi di Novazza (a circa 40 km a nord est di Bergamo). Si trattava di un giacimento di dimensioni ridotte e già negli anni sessanta non fu giudicato in grado di coprire il fabbisogno delle centrali allora esistenti.
La transizione al nucleare
Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a investire massicciamente nell’estrazione dell’uranio, contribuendo a un rialzo del mercato azionario. L’uranio alimenta l’energia nucleare, che rappresenta circa il 20% dell’energia americana e il 10% dell’elettricità mondiale. E il suo utilizzo è in crescita. Circa 50 nuovi reattori sono in costruzione in paesi che includono Cina, India, Russia ed Emirati Arabi Uniti, con date di completamento che vanno dal 2021 al 2027.
Complessivamente, sono in funzione circa 445 reattori nucleari e ne vengono proposti altri 300, principalmente nelle nazioni asiatiche, dove la domanda di elettricità sta aumentando rapidamente.
Chi investirà nell’uranio nel futuro prossimo
Mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente all’avanguardia nell’energia nucleare, si prevede che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per l’uranio. Il governo cinese ha fissato l’obiettivo di fare in modo che l’energia nucleare contribuisca del 10% all’energia complessiva del paese entro il 2030, lo stesso anno in cui prevede che le emissioni di carbonio raggiungano il picco.
L’uso dell’elettricità è considerato uno dei maggiori segni di una forte economia per le nazioni di tutto il mondo. La forza dell’economia mondiale contribuisce molto alla domanda del mercato azionario in generale.
L’uranio è di tendenza come un modo per alimentare l’elettricità. A sua volta, l’aumento del consumo di elettricità sta alimentando la domanda di energia nucleare e uranio. Gli investitori vedono la domanda di un prodotto o servizio come un segno per investire per il potenziale profitto.
Perché aumentano gli investimenti sull’uranio
Gli Stati Uniti attualmente importano circa il 90% del loro uranio. L’aumento della domanda sta esercitando pressioni sul governo affinché produca più del proprio uranio per l’energia nucleare. La vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020 ha dato una spinta ai prezzi delle azioni dell’uranio perché sta enfatizzando i combustibili alternativi.
Anche senza la vittoria di Biden, la domanda di uranio sarebbe alta. La necessità di uranio si estende attraverso lo spettro politico poiché l’elettricità è una necessità fondamentale.
A causa dei numerosi arresti causati dalla pandemia di COVID-19 e della necessità di applicazioni mediche per combatterla, la domanda di uranio è aumentata rapidamente lo scorso anno e rimane elevata. Ciò esercita pressioni sui governi affinché finanzino l’estrazione dell’uranio. Inoltre, fa pressione sui minatori affinché producano abbastanza per soddisfare la domanda.
C’è stato un nuovo investimento significativo da parte del nuovo fondo di scambio di materie prime Sprott Physical Uranium Trust e produttore di uranio Kazatomprom, che ha annunciato che acquisterà uranio dal mercato spot fino al 2023 piuttosto che aumentare la produzione per soddisfare la domanda.
Diversificare gli investimenti sull’uranio
Quando decidi di aggiungere azioni uranio al tuo portafoglio investimenti, considera di mantenere un rapporto del 70% di azioni di grandi società, del 20% di azioni di medie dimensioni e del 10% di azioni di piccole dimensioni.
Oltre alle azioni sull’uranio, è possibile investire su questo minerale anche attraverso altri asset che i migliori broker offrono. Investire sull’uranio può avvenire attraverso le azioni, come abbiamo visto, ma anche attraverso fondi e futures, oltre che agli ETF.
Anche se alcuni paesi stanno chiudendo i loro programmi nucleari, gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi nel disegno di legge sulle infrastrutture recentemente approvato per supportare la prossima generazione di reattori nucleari. La Commissione europea sta lavorando a una bozza di testo che includa l’energia nucleare “come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Dal lato dell’offerta, anche le recenti turbolenze in Kazakistan, il più grande produttore mondiale di metallo radioattivo, hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
In questo contesto, i prezzi dei futures sull’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Ma occorre sapere che il mercato dell’uranio è molto volatile, poiché la maggior parte è strettamente legata a cicli economici. Inoltre, i casi di incidenti nucleari – come quello di Fukushima – possono mettere in ginocchio un intero mercato.
ETF uranio
Coloro che desiderano un’esposizione al settore minerario, così come ad altri attori del settore dell’energia nucleare, senza dover scegliere singoli titoli di uranio possono seguire la strada dei fondi negoziati in borsa che investono in panieri di azioni ma commerciano sotto un unico simbolo ticker su uno scambio. Di seguito gli ETF sull’uranio da tenere d’occhio:
- North Shore Global Uranium Mining ETF ( URNM ) – Si tratta di una società che acquista azioni di società coinvolte nell’estrazione, esplorazione, sviluppo e produzione di uranio e quelle che detengono uranio fisico, royalties sull’uranio o altre attività non minerarie.
- VanEck Vectors Uranium+Nuclear Energy ETF ( NLR ) -Questa realtà investe in società di servizi nucleari, costruttori di centrali nucleari e aziende che forniscono l’industria dell’energia nucleare.
- Global X Uranium ETF ( URA ) – Questa realtà investe in società coinvolte nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti dell’industria nucleare.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
BHP Group (NYSE: BHP)
BHP Group (NYSE: BHP) è una società di risorse globali con sede in Australia fondata nel 1885. È classificata al quinto posto nella nostra lista delle 10 migliori azioni uranio da acquistare ora. Il titolo ha restituito più del 48% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Il gruppo ha una vasta gamma di interessi nel settore minerario, con partecipazioni in petrolio, gas, rame, argento, zinco e uranio, tra le altre risorse. Nel 2020, la produzione di uranio di BHP è stata di 3.678 tonnellate di metallo pagabile in concentrato.
BHP Group (NYSE: BHP) è un’opzione solida per gli investitori di dividendi poiché l’azienda paga un dividendo regolare e salutare. Il 1 marzo, la società ha dichiarato un acconto sul dividendo ADS di $ 2,02 per azione.
La società di investimento con sede a Washington Fisher Asset Management è uno dei principali azionisti di BHP Group con 7,9 milioni di azioni per un valore di oltre 553 milioni di dollari.
BHP Group è un acquisto raccomandato da Harding Loevner, società di gestione patrimoniale: “La società mineraria australiana BHP è un esempio di società di qualità con una valutazione moderata che dovrebbe fornire rendimenti interessanti a lungo termine”.
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC)
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) è una società di estrazione ed esplorazione dell’uranio con sede in Texas fondata nel 2003. Si trova al sesto posto nella nostra lista delle 10 azioni uranio da acquistare ora.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 213% nell’ultimo anno. La società ha interessi minerari negli Stati Uniti, Canada e Paraguay. Alcuni dei progetti in cui partecipa includono Palangana, Goliad, Burke Hollow, Longhorn, Salvo, Anderson, Workman Creek e Los Cuatros, tra gli altri.
A gennaio 2021, Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) ha annunciato di aver ripreso i lavori sul progetto Burke Hollow ISR in Texas, che secondo la società era il più nuovo e più grande pozzo ISR sviluppato negli Stati Uniti.
Sette hedge fund detenevano partecipazioni per un valore di 12,3 milioni di dollari in Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC), in calo rispetto ai 10 del trimestre precedente per un valore di 8,6 milioni di dollari.
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU)
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) è una società mineraria di uranio con sede in Colorado fondata nel 1987. È classificata al settimo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Le azioni della società hanno restituito più del 312% agli investitori nell’ultimo anno. Energy Fuels è il principale produttore statunitense di uranio e vanadio.
L’azienda si è anche espansa negli ultimi anni, emergendo come attore nel settore commerciale delle terre rare. Il core business dell’azienda rimane l’estrazione, il recupero, l’esplorazione e la vendita di uranio.
Il 13 maggio, Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) ha pubblicato i risultati degli utili per il primo trimestre del 2021, riportando un utile per azione di -0,08 dollari, mancando le stime di mercato di 0,04 dollari. Le entrate nel periodo sono state di $ 0,35 milioni, in calo del 10% su base annua.
La società di investimento Citadel Investment Group con sede a Chicago è uno dei principali azionisti di Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) con 365.006 azioni per un valore di oltre 2 milioni di dollari.
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN)
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è una società canadese di esplorazione, sviluppo e produzione di uranio. È stata fondata nel 1997 e si trova all’ottavo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 195% nel corso degli ultimi dodici mesi. L’azienda è famosa per l’estrazione di uranio nel fiume Blind e nel lago Elliot, ma si è recentemente espansa in altre aree. In precedenza era conosciuta come Uranium Corporation, ma è cambiata in Denison Mines nel 2006.
Il 14 aprile, le azioni di Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) sono aumentate di oltre il 5% dopo che la società ha annunciato di aver scoperto una nuova mineralizzazione dell’uranio di alta qualità al McClean Lake. L’azienda sta lavorando al progetto con l’aiuto dell’operatore Orano Canada.
Dieci fondi hanno partecipazioni in Denison Mines per un valore di 18,1 milioni di dollari, rispetto ai 6 del trimestre precedente per un valore di 7,6 milioni di dollari.
Proprio come Rio Tinto Group, Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è uno dei migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR)
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) è una società di sviluppo di tecnologie per combustibili nucleari con sede nel Massachusetts.
È stata fondata nel 1992. Le azioni della società hanno restituito più del 52% agli investitori da inizio anno. Oltre alle partecipazioni nella tecnologia del combustibile nucleare, la società fornisce anche servizi di consulenza sull’energia nucleare. L’azienda mira a ridurre l’impatto ambientale della tecnologia nucleare sull’ambiente attraverso lo sviluppo di combustibili.
L’11 maggio, Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) ha pubblicato i risultati per i primi tre mesi del 2021, riportando mezzi equivalenti di 15,2 milioni di dollari, rispetto ai 21,5 milioni di dollari del trimestre precedente. La società ha affermato che i costi di ricerca e sviluppo sono stati coerenti durante il primo trimestre del 2021.
la società di investimento con sede a New York Schonfeld Strategic Advisors è uno dei principali azionisti di Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) con 15.300 azioni per un valore di oltre $ 98.000.
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY)
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una società con sede in Canada che effettua investimenti in royalties e azioni legate all’uranio.
È stata fondata nel 2017 e si trova al decimo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Il titolo ha restituito più del 230% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Alcuni dei progetti in cui l’azienda detiene interessi di royalty includono Church Rock, Dewey-Burdock, Lance, Roca Honda, Reno Creek, Roughrider e Michelin, tra gli altri. Il 29 aprile 2021, la società di consulenza per gli investimenti HC Wainwright ha ribadito un rating Buy sulle azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY) con un prezzo target di $ 3,6.
Il rating ha indicato un potenziale rialzo per il titolo che ha raggiunto un massimo di 52 settimane di $ 3,58. Proprio come Rio Tinto Group (NYSE: RIO), BHP Group (NYSE: BHP) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ), Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una delle migliori azioni uranio da comprare nel 2023.
Come comprare azioni uranio
Ma entriamo ora più nello specifico ed andiamo a vedere insieme come sarà possibile investire sulle azioni uranio.
Stando al 2023, i trader avranno a disposizione diversi strumenti. Il primo è quello più tradizionale, e consiste nel rivolgersi ad un canale bancario o finanziario ufficiale.
Questo metodo è solitamente raccomandabile se si decide di investire una cospicua somma di denaro, per via delle varie commissioni sulle operazioni presenti; inoltre, tramite questi canali, si acquisterà un pacchetto di azioni, e si andrà in profitto solo e solamente se queste ultime aumenteranno di valore nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo gli utenti potranno sfruttare i cosiddetti CFD, o strumenti derivati: in tal caso non si diventerà titolari delle azioni, ma si potrà scommettere sul rialzo o sul ribasso del titolo da noi selezionato.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad alcuni dei migliori Broker Online, dove si potrà facilmente investire sia tramite lo strumento dei CFD, sia nella maniera tradizionale, ossia acquistando una o più azioni della società di nostro interesse.
Dove comprare azioni uranio
Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni uranio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.
Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.
Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.
Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.
Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni uranio:
Libertex – Adatto anche ai principianti
Un’altra piattaforma di trading online per investire sull’uranio in maniera efficiente è Libertex.
Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.
Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.
Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.
Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro.
XTB – Comprare azioni uranio anche da mobile
XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni uranio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni uranio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.
Tutti possono cominciare a investire con XTB perché è semplice, intuitivo e mette a disposizione (gratuitamente) un vero esperto che fornisce consigli e indicazioni veramente preziosi. Per chi vuole approfondire e capire veramente come si guadagna speculando sui mercati finanziari è possibile accedere gratuitamente ad un ottimo corso.
È ideale per comprare azioni legate all’uranio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.
Il 77% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.
Previsioni azioni uranio
La domanda a lungo termine di uranio ha seguito una traiettoria ascendente poiché le economie in via di sviluppo ed emergenti optano per il combustibile nucleare per risolvere i loro problemi energetici, principalmente perché le soluzioni rinnovabili come il solare e l’eolico sono fonti di base inaffidabili per le reti elettriche e fanno salire i prezzi, danneggiando i consumatori che successivamente influenzano le politiche energetiche in questo senso.
Di conseguenza, la domanda globale di uranio è stata vicina a 180 milioni di libbre nel 2020. Gli esperti di mercato ritengono che questa cifra aumenterà fino a quasi 200 milioni di libbre entro i prossimi cinque anni.
Alcune delle aziende che possono cavalcare questo boom del combustibile nucleare, come detto in precedenza, sono Rio Tinto Group (NYSE: RIO ), BHP Group (NYSE: BHP ) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ ). Tutte e tre sono grandi imprese minerarie con partecipazioni significative nell’esplorazione e nella lavorazione dell’uranio.
Anche se gli analisti del settore sono ottimisti sul futuro dell’uranio, la domanda finale di risorse nucleari nei prossimi mesi e anni dipenderà probabilmente da diversi fattori, tra cui il numero di nuovi progetti relativi all’uranio, la quantità di tempo necessaria per completarli. già in costruzione, così come i reattori che sono chiusi. I governi di tutto il mondo hanno iniziato a reprimere l’impatto ambientale del combustibile nucleare, uno dei principali punti di contesa è lo stoccaggio sicuro del combustibile esausto che, come noto, è sempre molto difficile e costoso da smaltire.
Cos’è l’uranio e dove si trova
È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari. Tracce di uranio sono presenti ovunque: nelle rocce, nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi.
L’uranio è un elemento che si rinviene nella crosta terrestre, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni e nelle acque. Si possono riscontrare concentrazioni di uranio significative anche in alcuni giacimenti come i depositi di rocce fosfatiche, sabbie ricche in monazite in cui l’uranio è presente come vicariante del fosforo (è estratto commercialmente anche da queste fonti). Particolarmente ricche le sabbie delle dune del Niger.
Le riserve di uranio nel mondo
Secondo il Red Book della IAEA, le riserve accertate ed ipotizzate di uranio ad un prezzo di 130 $/kg ammontano a circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio.
Tre soli paesi (l’Australia, il Canada e il Kazakistan) contengono circa il 52% delle riserve note economicamente estraibili attualmente. Questi tre paesi sono anche i principali produttori di uranio.
Il più grande singolo deposito di uranio del mondo è presso la Olympic Dam Mine nello stato dell’Australia Meridionale, che però non è classificata miniera uranifera, essendo l’uranio un sottoprodotto dell’estrazione mineraria dal sito. In Australia si trovano la seconda e la quinta miniera di uranio per estrazione (rispettivamente la miniera Ranger, che è la maggiore miniera di uranio a cielo aperto del mondo, e la già citata Olympic Dam).
Il Kazakistan ha aumentato del 55% l’estrazione di uranio negli ultimi 4 anni, passando dal quinto al primo posto nei produttori dal 2002 al 2009 (2 800 tonnellate di uranio metallico estratte nel 2002 a oltre 13 900 tonnellate del 2009). Attualmente è in progetto l’apertura di 7 nuove miniere nel sud del paese. Si stima che il territorio del Kazakhstan contenga riserve note di ossido di uranio per 750 000 tonnellate, il 18% del totale, e che altrettante siano ancora da scoprire nel sottosuolo di questo paese.
Il Canada possiede ricchi giacimenti in Saskatchewan (formati soprattutto da pechblenda costituiscono il 12% delle riserve mondiali), dove dalle tre miniere del McArthur River, del Rabbit Lake e del McClean Lake si estrae circa il 28% della produzione mondiale (9 000 tonnellate nel 2008, più o meno costante negli ultimi anni). La miniera del McArthur river è anche la più grande miniera di uranio del mondo.
Gli altri principali paesi estrattori sono la Russia (10% delle riserve mondiali e 3 564 tonnellate estratte nel 2009), la Namibia (5% riserve e 4 626 tonnellate estratte con la miniera a cielo aperto di Rossing, la quarta del mondo), il Niger (5% riserve e 3 243 tonnellate), l’Uzbekistan (2% riserve e 2429 tonnellate) e gli Stati Uniti (6% riserve e 1453 tonnellate, concentrati negli stati del Wyoming e del Nebraska).
L’uranio e l’Italia
In Italia, a partire dagli anni cinquanta e poi più assiduamente negli anni sessanta, furono effettuate ricerche di giacimenti sfruttabili di uranio estese a buona parte del territorio nazionale. Il più importante giacimento fu rinvenuto dall’Eni (poi Agip) nei pressi di Novazza (a circa 40 km a nord est di Bergamo). Si trattava di un giacimento di dimensioni ridotte e già negli anni sessanta non fu giudicato in grado di coprire il fabbisogno delle centrali allora esistenti.
La transizione al nucleare
Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a investire massicciamente nell’estrazione dell’uranio, contribuendo a un rialzo del mercato azionario. L’uranio alimenta l’energia nucleare, che rappresenta circa il 20% dell’energia americana e il 10% dell’elettricità mondiale. E il suo utilizzo è in crescita. Circa 50 nuovi reattori sono in costruzione in paesi che includono Cina, India, Russia ed Emirati Arabi Uniti, con date di completamento che vanno dal 2021 al 2027.
Complessivamente, sono in funzione circa 445 reattori nucleari e ne vengono proposti altri 300, principalmente nelle nazioni asiatiche, dove la domanda di elettricità sta aumentando rapidamente.
Chi investirà nell’uranio nel futuro prossimo
Mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente all’avanguardia nell’energia nucleare, si prevede che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per l’uranio. Il governo cinese ha fissato l’obiettivo di fare in modo che l’energia nucleare contribuisca del 10% all’energia complessiva del paese entro il 2030, lo stesso anno in cui prevede che le emissioni di carbonio raggiungano il picco.
L’uso dell’elettricità è considerato uno dei maggiori segni di una forte economia per le nazioni di tutto il mondo. La forza dell’economia mondiale contribuisce molto alla domanda del mercato azionario in generale.
L’uranio è di tendenza come un modo per alimentare l’elettricità. A sua volta, l’aumento del consumo di elettricità sta alimentando la domanda di energia nucleare e uranio. Gli investitori vedono la domanda di un prodotto o servizio come un segno per investire per il potenziale profitto.
Perché aumentano gli investimenti sull’uranio
Gli Stati Uniti attualmente importano circa il 90% del loro uranio. L’aumento della domanda sta esercitando pressioni sul governo affinché produca più del proprio uranio per l’energia nucleare. La vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020 ha dato una spinta ai prezzi delle azioni dell’uranio perché sta enfatizzando i combustibili alternativi.
Anche senza la vittoria di Biden, la domanda di uranio sarebbe alta. La necessità di uranio si estende attraverso lo spettro politico poiché l’elettricità è una necessità fondamentale.
A causa dei numerosi arresti causati dalla pandemia di COVID-19 e della necessità di applicazioni mediche per combatterla, la domanda di uranio è aumentata rapidamente lo scorso anno e rimane elevata. Ciò esercita pressioni sui governi affinché finanzino l’estrazione dell’uranio. Inoltre, fa pressione sui minatori affinché producano abbastanza per soddisfare la domanda.
C’è stato un nuovo investimento significativo da parte del nuovo fondo di scambio di materie prime Sprott Physical Uranium Trust e produttore di uranio Kazatomprom, che ha annunciato che acquisterà uranio dal mercato spot fino al 2023 piuttosto che aumentare la produzione per soddisfare la domanda.
Diversificare gli investimenti sull’uranio
Quando decidi di aggiungere azioni uranio al tuo portafoglio investimenti, considera di mantenere un rapporto del 70% di azioni di grandi società, del 20% di azioni di medie dimensioni e del 10% di azioni di piccole dimensioni.
Oltre alle azioni sull’uranio, è possibile investire su questo minerale anche attraverso altri asset che i migliori broker offrono. Investire sull’uranio può avvenire attraverso le azioni, come abbiamo visto, ma anche attraverso fondi e futures, oltre che agli ETF.
Anche se alcuni paesi stanno chiudendo i loro programmi nucleari, gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi nel disegno di legge sulle infrastrutture recentemente approvato per supportare la prossima generazione di reattori nucleari. La Commissione europea sta lavorando a una bozza di testo che includa l’energia nucleare “come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Dal lato dell’offerta, anche le recenti turbolenze in Kazakistan, il più grande produttore mondiale di metallo radioattivo, hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
In questo contesto, i prezzi dei futures sull’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Ma occorre sapere che il mercato dell’uranio è molto volatile, poiché la maggior parte è strettamente legata a cicli economici. Inoltre, i casi di incidenti nucleari – come quello di Fukushima – possono mettere in ginocchio un intero mercato.
ETF uranio
Coloro che desiderano un’esposizione al settore minerario, così come ad altri attori del settore dell’energia nucleare, senza dover scegliere singoli titoli di uranio possono seguire la strada dei fondi negoziati in borsa che investono in panieri di azioni ma commerciano sotto un unico simbolo ticker su uno scambio. Di seguito gli ETF sull’uranio da tenere d’occhio:
- North Shore Global Uranium Mining ETF ( URNM ) – Si tratta di una società che acquista azioni di società coinvolte nell’estrazione, esplorazione, sviluppo e produzione di uranio e quelle che detengono uranio fisico, royalties sull’uranio o altre attività non minerarie.
- VanEck Vectors Uranium+Nuclear Energy ETF ( NLR ) -Questa realtà investe in società di servizi nucleari, costruttori di centrali nucleari e aziende che forniscono l’industria dell’energia nucleare.
- Global X Uranium ETF ( URA ) – Questa realtà investe in società coinvolte nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti dell’industria nucleare.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
Ur-Energy Inc. (NYSE: URG)
Ur-Energy Inc. (NYSE: URG) è una società con sede in Colorado che si occupa di estrazione, recupero e lavorazione dell’uranio. È stata fondata nel 2004 ed è al secondo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli di uranio da acquistare ora.
Le azioni uranio di Ur-Energy hanno restituito più del 152% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. La società ha 12 interessi minerari legati all’uranio negli Stati Uniti, incluso il progetto Lost Creek che comprende un totale di 1.800 crediti minerari non brevettati e tre locazioni minerarie del Wyoming.
Il 7 maggio, Ur-Energy Inc. (NYSE: URG) ha pubblicato i risultati sugli utili trimestrali per i primi tre mesi del 2021, riportando un utile per azione di -0,04 dollari, mancando le previsioni di mercato di 0,03 dollari.
Sono 4 gli hedge fund che detengono partecipazioni per un valore di 6 milioni di dollari in Ur-Energy Inc. (NYSE: URG), la stessa del trimestre precedente per un valore di 4,8 milioni di dollari.
NexGen Energy Ltd. (NYSE: NXE)
NexGen Energy Ltd. (NYSE: NXE) è una società canadese fondata nel 2011 che lavora all’esplorazione, sviluppo e acquisizione di progetti relativi all’uranio.
È al terzo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora. Il titolo ha restituito più del 222% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Uno dei principali progetti dell’azienda è il progetto Rook I che consiste in 32 rivendicazioni minerarie contigue su 35.065 ettari situati nel bacino di Athabasca nella regione del Saskatchewan.
A febbraio 2021, le azioni di NexGen Energy Ltd. (NYSE: NXE) sono scese di oltre il 6% dopo il mercato dopo che l’azienda ha annunciato che un sindacato di sottoscrittori guidato da BMO e Canaccord Genuity aveva accettato di acquistare 33,4 milioni di azioni NextGen a 4,50 dollari canadesi per azione in un’offerta di affare.
Tra gli hedge fund coinvolti troviamo la Falcon Edge Capital, uno dei principali azionisti di NexGen Energy Ltd. (NYSE: NXE) con 6,2 milioni di azioni per un valore di oltre 22,7 milioni di dollari.
Rio Tinto Group (NYSE: RIO)
Rio Tinto Group (NYSE: RIO) è una società mineraria con sede a Londra fondata nel 1873. Si colloca al quarto posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora. Le azioni della società hanno restituito più del 56% agli investitori nell’ultimo anno.
L’azienda ha interessi in minerale di ferro, rame, diamanti, oro e uranio, tra gli altri metalli. L’azienda ha anche miniere sotterranee, mulini, raffinerie, fonderie, centrali elettriche e stabilimenti di ricerca e servizi. È una delle più grandi società minerarie del mondo in termini di capitalizzazione di mercato.
Il 7 aprile, Rio Tinto Group ha annunciato di aver avviato la produzione di litio per batterie da rocce di scarto in un impianto pilota in California. Le azioni della società sono aumentate di oltre l’1,5% dopo l’annuncio.
Sono ben 25 i fondi di investimento che detengono quote (per un valore di 1,5 miliardi di dollari) in Rio Tinto Group (NYSE: RIO), in calo rispetto ai 26 del trimestre precedente per un valore di 1,7 miliardi di dollari.
BHP Group (NYSE: BHP)
BHP Group (NYSE: BHP) è una società di risorse globali con sede in Australia fondata nel 1885. È classificata al quinto posto nella nostra lista delle 10 migliori azioni uranio da acquistare ora. Il titolo ha restituito più del 48% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Il gruppo ha una vasta gamma di interessi nel settore minerario, con partecipazioni in petrolio, gas, rame, argento, zinco e uranio, tra le altre risorse. Nel 2020, la produzione di uranio di BHP è stata di 3.678 tonnellate di metallo pagabile in concentrato.
BHP Group (NYSE: BHP) è un’opzione solida per gli investitori di dividendi poiché l’azienda paga un dividendo regolare e salutare. Il 1 marzo, la società ha dichiarato un acconto sul dividendo ADS di $ 2,02 per azione.
La società di investimento con sede a Washington Fisher Asset Management è uno dei principali azionisti di BHP Group con 7,9 milioni di azioni per un valore di oltre 553 milioni di dollari.
BHP Group è un acquisto raccomandato da Harding Loevner, società di gestione patrimoniale: “La società mineraria australiana BHP è un esempio di società di qualità con una valutazione moderata che dovrebbe fornire rendimenti interessanti a lungo termine”.
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC)
Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) è una società di estrazione ed esplorazione dell’uranio con sede in Texas fondata nel 2003. Si trova al sesto posto nella nostra lista delle 10 azioni uranio da acquistare ora.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 213% nell’ultimo anno. La società ha interessi minerari negli Stati Uniti, Canada e Paraguay. Alcuni dei progetti in cui partecipa includono Palangana, Goliad, Burke Hollow, Longhorn, Salvo, Anderson, Workman Creek e Los Cuatros, tra gli altri.
A gennaio 2021, Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC) ha annunciato di aver ripreso i lavori sul progetto Burke Hollow ISR in Texas, che secondo la società era il più nuovo e più grande pozzo ISR sviluppato negli Stati Uniti.
Sette hedge fund detenevano partecipazioni per un valore di 12,3 milioni di dollari in Uranium Energy Corp. (NYSE: UEC), in calo rispetto ai 10 del trimestre precedente per un valore di 8,6 milioni di dollari.
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU)
Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) è una società mineraria di uranio con sede in Colorado fondata nel 1987. È classificata al settimo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Le azioni della società hanno restituito più del 312% agli investitori nell’ultimo anno. Energy Fuels è il principale produttore statunitense di uranio e vanadio.
L’azienda si è anche espansa negli ultimi anni, emergendo come attore nel settore commerciale delle terre rare. Il core business dell’azienda rimane l’estrazione, il recupero, l’esplorazione e la vendita di uranio.
Il 13 maggio, Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) ha pubblicato i risultati degli utili per il primo trimestre del 2021, riportando un utile per azione di -0,08 dollari, mancando le stime di mercato di 0,04 dollari. Le entrate nel periodo sono state di $ 0,35 milioni, in calo del 10% su base annua.
La società di investimento Citadel Investment Group con sede a Chicago è uno dei principali azionisti di Energy Fuels Inc. (NYSE: UUUU) con 365.006 azioni per un valore di oltre 2 milioni di dollari.
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN)
Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è una società canadese di esplorazione, sviluppo e produzione di uranio. È stata fondata nel 1997 e si trova all’ottavo posto nella nostra lista delle migliori azioni uranio.
Il titolo ha offerto agli investitori rendimenti superiori al 195% nel corso degli ultimi dodici mesi. L’azienda è famosa per l’estrazione di uranio nel fiume Blind e nel lago Elliot, ma si è recentemente espansa in altre aree. In precedenza era conosciuta come Uranium Corporation, ma è cambiata in Denison Mines nel 2006.
Il 14 aprile, le azioni di Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) sono aumentate di oltre il 5% dopo che la società ha annunciato di aver scoperto una nuova mineralizzazione dell’uranio di alta qualità al McClean Lake. L’azienda sta lavorando al progetto con l’aiuto dell’operatore Orano Canada.
Dieci fondi hanno partecipazioni in Denison Mines per un valore di 18,1 milioni di dollari, rispetto ai 6 del trimestre precedente per un valore di 7,6 milioni di dollari.
Proprio come Rio Tinto Group, Denison Mines Corp. (NYSE: DNN) è uno dei migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR)
Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) è una società di sviluppo di tecnologie per combustibili nucleari con sede nel Massachusetts.
È stata fondata nel 1992. Le azioni della società hanno restituito più del 52% agli investitori da inizio anno. Oltre alle partecipazioni nella tecnologia del combustibile nucleare, la società fornisce anche servizi di consulenza sull’energia nucleare. L’azienda mira a ridurre l’impatto ambientale della tecnologia nucleare sull’ambiente attraverso lo sviluppo di combustibili.
L’11 maggio, Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) ha pubblicato i risultati per i primi tre mesi del 2021, riportando mezzi equivalenti di 15,2 milioni di dollari, rispetto ai 21,5 milioni di dollari del trimestre precedente. La società ha affermato che i costi di ricerca e sviluppo sono stati coerenti durante il primo trimestre del 2021.
la società di investimento con sede a New York Schonfeld Strategic Advisors è uno dei principali azionisti di Lightbridge Corporation (NASDAQ: LTBR) con 15.300 azioni per un valore di oltre $ 98.000.
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY)
Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una società con sede in Canada che effettua investimenti in royalties e azioni legate all’uranio.
È stata fondata nel 2017 e si trova al decimo posto nella nostra lista dei 10 migliori titoli legati all’uranio da acquistare ora.
Il titolo ha restituito più del 230% agli investitori nel corso degli ultimi dodici mesi. Alcuni dei progetti in cui l’azienda detiene interessi di royalty includono Church Rock, Dewey-Burdock, Lance, Roca Honda, Reno Creek, Roughrider e Michelin, tra gli altri. Il 29 aprile 2021, la società di consulenza per gli investimenti HC Wainwright ha ribadito un rating Buy sulle azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY) con un prezzo target di $ 3,6.
Il rating ha indicato un potenziale rialzo per il titolo che ha raggiunto un massimo di 52 settimane di $ 3,58. Proprio come Rio Tinto Group (NYSE: RIO), BHP Group (NYSE: BHP) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ), Uranium Royalty Corp. (NASDAQ: UROY) è una delle migliori azioni uranio da comprare nel 2023.
Come comprare azioni uranio
Ma entriamo ora più nello specifico ed andiamo a vedere insieme come sarà possibile investire sulle azioni uranio.
Stando al 2023, i trader avranno a disposizione diversi strumenti. Il primo è quello più tradizionale, e consiste nel rivolgersi ad un canale bancario o finanziario ufficiale.
Questo metodo è solitamente raccomandabile se si decide di investire una cospicua somma di denaro, per via delle varie commissioni sulle operazioni presenti; inoltre, tramite questi canali, si acquisterà un pacchetto di azioni, e si andrà in profitto solo e solamente se queste ultime aumenteranno di valore nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo gli utenti potranno sfruttare i cosiddetti CFD, o strumenti derivati: in tal caso non si diventerà titolari delle azioni, ma si potrà scommettere sul rialzo o sul ribasso del titolo da noi selezionato.
Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad alcuni dei migliori Broker Online, dove si potrà facilmente investire sia tramite lo strumento dei CFD, sia nella maniera tradizionale, ossia acquistando una o più azioni della società di nostro interesse.
Dove comprare azioni uranio
Già nel paragrafo precedente abbiamo anticipato dove sarà possibile comprare azioni uranio, ma vediamo più nel dettaglio questo punto.
Nel caso di titoli quotati su indici internazionali, gli utenti avranno la possibilità di investire tramite banche e istituti finanziari; il vantaggio di questo metodo è la professionalità e la grande esperienza del consulente che ci guiderà passo passo, ma di contro ci vedremo addebitate gravose commissioni.
Per questo motivo vi avevamo consigliato di scegliere un Broker Online: in questo caso bisognerà cavarsela da soli, anche se la stragrande maggioranza delle piattaforme ingloba al suo interno dei corsi o strumenti di apprendimento, in modo da preparare al meglio tutti i suoi clienti.
Inoltre i costi e le commissioni saranno decisamente inferiori, e si potrà sfruttare tutta una serie di strumenti speciali.
Andiamo quindi a vedere quali sono, secondo il nostro team di esperti, le piattaforme di trading online migliori per comprare azioni uranio:
Libertex – Adatto anche ai principianti
Un’altra piattaforma di trading online per investire sull’uranio in maniera efficiente è Libertex.
Anche in questo caso, tutte le posizioni aperte su questo Broker Online sono esenti da costi e commissioni, ed inoltre Libertex fornisce l’opportunità a tutti i suoi clienti di fare pratica con un comodissimo Conto Demo.
Ciò che però distingue Libertex da tutti gli altri Broker Online, è l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, che consente agli investitori di servirsi di numerosi strumenti di trading e di poter aprire o chiudere posizioni molto rapidamente.
Un altro grande punto di forza di questa piattaforma consiste nella sua sezione dedicata alla formazione ed educazione dei traders, in modo che questi ultimi non vadano alla cieca, ma riescano ad aprire posizioni in maniera intelligente e profittevole.
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XTB è una delle migliori piattaforme per comprare azioni uranio in Italia. Abbiamo scelto di mettere anche XTB nella nostra lista dei migliori broker per comprare azioni uranio perché si tratta di una piattaforma di semplice utilizzo, anche per chi veramente non ha alcun tipo di esperienza.
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È ideale per comprare azioni legate all’uranio e anche per operare su molti altri asset finanziari: azioni italiane o estere, materie prime, valute e criptovalute.
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Previsioni azioni uranio
La domanda a lungo termine di uranio ha seguito una traiettoria ascendente poiché le economie in via di sviluppo ed emergenti optano per il combustibile nucleare per risolvere i loro problemi energetici, principalmente perché le soluzioni rinnovabili come il solare e l’eolico sono fonti di base inaffidabili per le reti elettriche e fanno salire i prezzi, danneggiando i consumatori che successivamente influenzano le politiche energetiche in questo senso.
Di conseguenza, la domanda globale di uranio è stata vicina a 180 milioni di libbre nel 2020. Gli esperti di mercato ritengono che questa cifra aumenterà fino a quasi 200 milioni di libbre entro i prossimi cinque anni.
Alcune delle aziende che possono cavalcare questo boom del combustibile nucleare, come detto in precedenza, sono Rio Tinto Group (NYSE: RIO ), BHP Group (NYSE: BHP ) e Cameco Corporation (NYSE: CCJ ). Tutte e tre sono grandi imprese minerarie con partecipazioni significative nell’esplorazione e nella lavorazione dell’uranio.
Anche se gli analisti del settore sono ottimisti sul futuro dell’uranio, la domanda finale di risorse nucleari nei prossimi mesi e anni dipenderà probabilmente da diversi fattori, tra cui il numero di nuovi progetti relativi all’uranio, la quantità di tempo necessaria per completarli. già in costruzione, così come i reattori che sono chiusi. I governi di tutto il mondo hanno iniziato a reprimere l’impatto ambientale del combustibile nucleare, uno dei principali punti di contesa è lo stoccaggio sicuro del combustibile esausto che, come noto, è sempre molto difficile e costoso da smaltire.
Cos’è l’uranio e dove si trova
È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari. Tracce di uranio sono presenti ovunque: nelle rocce, nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi.
L’uranio è un elemento che si rinviene nella crosta terrestre, in basse concentrazioni, praticamente in tutte le rocce, in tutti i terreni e nelle acque. Si possono riscontrare concentrazioni di uranio significative anche in alcuni giacimenti come i depositi di rocce fosfatiche, sabbie ricche in monazite in cui l’uranio è presente come vicariante del fosforo (è estratto commercialmente anche da queste fonti). Particolarmente ricche le sabbie delle dune del Niger.
Le riserve di uranio nel mondo
Secondo il Red Book della IAEA, le riserve accertate ed ipotizzate di uranio ad un prezzo di 130 $/kg ammontano a circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio.
Tre soli paesi (l’Australia, il Canada e il Kazakistan) contengono circa il 52% delle riserve note economicamente estraibili attualmente. Questi tre paesi sono anche i principali produttori di uranio.
Il più grande singolo deposito di uranio del mondo è presso la Olympic Dam Mine nello stato dell’Australia Meridionale, che però non è classificata miniera uranifera, essendo l’uranio un sottoprodotto dell’estrazione mineraria dal sito. In Australia si trovano la seconda e la quinta miniera di uranio per estrazione (rispettivamente la miniera Ranger, che è la maggiore miniera di uranio a cielo aperto del mondo, e la già citata Olympic Dam).
Il Kazakistan ha aumentato del 55% l’estrazione di uranio negli ultimi 4 anni, passando dal quinto al primo posto nei produttori dal 2002 al 2009 (2 800 tonnellate di uranio metallico estratte nel 2002 a oltre 13 900 tonnellate del 2009). Attualmente è in progetto l’apertura di 7 nuove miniere nel sud del paese. Si stima che il territorio del Kazakhstan contenga riserve note di ossido di uranio per 750 000 tonnellate, il 18% del totale, e che altrettante siano ancora da scoprire nel sottosuolo di questo paese.
Il Canada possiede ricchi giacimenti in Saskatchewan (formati soprattutto da pechblenda costituiscono il 12% delle riserve mondiali), dove dalle tre miniere del McArthur River, del Rabbit Lake e del McClean Lake si estrae circa il 28% della produzione mondiale (9 000 tonnellate nel 2008, più o meno costante negli ultimi anni). La miniera del McArthur river è anche la più grande miniera di uranio del mondo.
Gli altri principali paesi estrattori sono la Russia (10% delle riserve mondiali e 3 564 tonnellate estratte nel 2009), la Namibia (5% riserve e 4 626 tonnellate estratte con la miniera a cielo aperto di Rossing, la quarta del mondo), il Niger (5% riserve e 3 243 tonnellate), l’Uzbekistan (2% riserve e 2429 tonnellate) e gli Stati Uniti (6% riserve e 1453 tonnellate, concentrati negli stati del Wyoming e del Nebraska).
L’uranio e l’Italia
In Italia, a partire dagli anni cinquanta e poi più assiduamente negli anni sessanta, furono effettuate ricerche di giacimenti sfruttabili di uranio estese a buona parte del territorio nazionale. Il più importante giacimento fu rinvenuto dall’Eni (poi Agip) nei pressi di Novazza (a circa 40 km a nord est di Bergamo). Si trattava di un giacimento di dimensioni ridotte e già negli anni sessanta non fu giudicato in grado di coprire il fabbisogno delle centrali allora esistenti.
La transizione al nucleare
Nel 2020, il governo degli Stati Uniti ha iniziato a investire massicciamente nell’estrazione dell’uranio, contribuendo a un rialzo del mercato azionario. L’uranio alimenta l’energia nucleare, che rappresenta circa il 20% dell’energia americana e il 10% dell’elettricità mondiale. E il suo utilizzo è in crescita. Circa 50 nuovi reattori sono in costruzione in paesi che includono Cina, India, Russia ed Emirati Arabi Uniti, con date di completamento che vanno dal 2021 al 2027.
Complessivamente, sono in funzione circa 445 reattori nucleari e ne vengono proposti altri 300, principalmente nelle nazioni asiatiche, dove la domanda di elettricità sta aumentando rapidamente.
Chi investirà nell’uranio nel futuro prossimo
Mentre gli Stati Uniti e il Regno Unito sono attualmente all’avanguardia nell’energia nucleare, si prevede che la Cina sarà il più grande mercato al mondo per l’uranio. Il governo cinese ha fissato l’obiettivo di fare in modo che l’energia nucleare contribuisca del 10% all’energia complessiva del paese entro il 2030, lo stesso anno in cui prevede che le emissioni di carbonio raggiungano il picco.
L’uso dell’elettricità è considerato uno dei maggiori segni di una forte economia per le nazioni di tutto il mondo. La forza dell’economia mondiale contribuisce molto alla domanda del mercato azionario in generale.
L’uranio è di tendenza come un modo per alimentare l’elettricità. A sua volta, l’aumento del consumo di elettricità sta alimentando la domanda di energia nucleare e uranio. Gli investitori vedono la domanda di un prodotto o servizio come un segno per investire per il potenziale profitto.
Perché aumentano gli investimenti sull’uranio
Gli Stati Uniti attualmente importano circa il 90% del loro uranio. L’aumento della domanda sta esercitando pressioni sul governo affinché produca più del proprio uranio per l’energia nucleare. La vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020 ha dato una spinta ai prezzi delle azioni dell’uranio perché sta enfatizzando i combustibili alternativi.
Anche senza la vittoria di Biden, la domanda di uranio sarebbe alta. La necessità di uranio si estende attraverso lo spettro politico poiché l’elettricità è una necessità fondamentale.
A causa dei numerosi arresti causati dalla pandemia di COVID-19 e della necessità di applicazioni mediche per combatterla, la domanda di uranio è aumentata rapidamente lo scorso anno e rimane elevata. Ciò esercita pressioni sui governi affinché finanzino l’estrazione dell’uranio. Inoltre, fa pressione sui minatori affinché producano abbastanza per soddisfare la domanda.
C’è stato un nuovo investimento significativo da parte del nuovo fondo di scambio di materie prime Sprott Physical Uranium Trust e produttore di uranio Kazatomprom, che ha annunciato che acquisterà uranio dal mercato spot fino al 2023 piuttosto che aumentare la produzione per soddisfare la domanda.
Diversificare gli investimenti sull’uranio
Quando decidi di aggiungere azioni uranio al tuo portafoglio investimenti, considera di mantenere un rapporto del 70% di azioni di grandi società, del 20% di azioni di medie dimensioni e del 10% di azioni di piccole dimensioni.
Oltre alle azioni sull’uranio, è possibile investire su questo minerale anche attraverso altri asset che i migliori broker offrono. Investire sull’uranio può avvenire attraverso le azioni, come abbiamo visto, ma anche attraverso fondi e futures, oltre che agli ETF.
Anche se alcuni paesi stanno chiudendo i loro programmi nucleari, gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi nel disegno di legge sulle infrastrutture recentemente approvato per supportare la prossima generazione di reattori nucleari. La Commissione europea sta lavorando a una bozza di testo che includa l’energia nucleare “come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Dal lato dell’offerta, anche le recenti turbolenze in Kazakistan, il più grande produttore mondiale di metallo radioattivo, hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
In questo contesto, i prezzi dei futures sull’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Ma occorre sapere che il mercato dell’uranio è molto volatile, poiché la maggior parte è strettamente legata a cicli economici. Inoltre, i casi di incidenti nucleari – come quello di Fukushima – possono mettere in ginocchio un intero mercato.
ETF uranio
Coloro che desiderano un’esposizione al settore minerario, così come ad altri attori del settore dell’energia nucleare, senza dover scegliere singoli titoli di uranio possono seguire la strada dei fondi negoziati in borsa che investono in panieri di azioni ma commerciano sotto un unico simbolo ticker su uno scambio. Di seguito gli ETF sull’uranio da tenere d’occhio:
- North Shore Global Uranium Mining ETF ( URNM ) – Si tratta di una società che acquista azioni di società coinvolte nell’estrazione, esplorazione, sviluppo e produzione di uranio e quelle che detengono uranio fisico, royalties sull’uranio o altre attività non minerarie.
- VanEck Vectors Uranium+Nuclear Energy ETF ( NLR ) -Questa realtà investe in società di servizi nucleari, costruttori di centrali nucleari e aziende che forniscono l’industria dell’energia nucleare.
- Global X Uranium ETF ( URA ) – Questa realtà investe in società coinvolte nell’estrazione dell’uranio e nella produzione di componenti dell’industria nucleare.
Futures sull’uranio
Puoi anche scambiare futures sull’uranio, ma probabilmente non lo vorrai a meno che tu non sia un vero professionista. CME Group Inc. ( CME ) offre contratti mensili per lo scambio di uranio, il cui prezzo è in dollari USA per libbra. Ogni unità contrattuale è di 250 sterline, ma poiché sono risolte finanziariamente non puoi prenderne in consegna e finire con un mucchio di materiale fissile sul tuo prato.
“Utilizzare contratti future per investire nell’uranio è un’impresa estremamente rischiosa”, afferma Burrow. “Tutti i contratti future sono volatili, ma l’illiquidità dell’attività di supporto fa sì che questa forma di investimento in uranio non venga consigliata a meno che tu non voglia veramente speculare/giocare con il movimento dei prezzi”.
Fondi di investimento in uranio fisico
Un altro modo per ottenere un’esposizione finanziaria alla merce sottostante è con Sprott Physical Uranium Trust (UU), l’unico fondo di uranio fisico quotato in borsa sul mercato. Le unità possono essere acquistate o vendute proprio come le azioni e ognuna rappresenta una quantità fisica di uranio detenuta da Sprott.
Al 7 gennaio, il fondo Sprott aveva accumulato 42,7 milioni di libbre di uranio, rispetto ai 18,1 milioni di libbre quando il fondo è stato lanciato a luglio.
Royalties
Un altro veicolo di investimento alternativo è Uranium Royalty Corp. ( UROY ) che investe in società di uranio in cambio di royalties o altri interessi. Effettua anche acquisti fisici di uranio.
L’azienda è ben posizionata come fornitore di capitale per un settore che necessita di massicci investimenti nella capacità produttiva globale per soddisfare il crescente bisogno di uranio come combustibile per l’energia nucleare senza emissioni di carbonio.
Conclusioni
I titoli minerari sono stati un importante catalizzatore di crescita negli ultimi mesi, rivaleggiando con l’interruzione guidata dalla tecnologia che ha avuto un enorme effetto sulle dinamiche generali del mercato. L’intero settore degli hedge fund sta risentendo dei riverberi del panorama finanziario in evoluzione.
I vincoli di offerta emersi con la lenta riapertura dell’economia in seguito alla pandemia hanno spinto i prezzi dell’uranio a nuovi massimi nelle ultime settimane. Tuttavia, resta da vedere se questi guadagni possono compensare i minimi dell’anno precedente e sostenere abbastanza a lungo da interessare gli investitori. Anche le preoccupazioni relative all’esaurimento dell’uranio in alcuni importanti siti minerari, nonché al picco di produzione, hanno colpito l’industria. Tuttavia, nonostante i problemi, l’uranio rimane una delle materie prime con le migliori prestazioni al mondo insieme all’oro.
FAQ – Domande Frequenti
I prezzi dell’uranio sono aumentati di circa il 40% nell’ultimo anno. Dalle azioni di uranio ai fondi, ecco come investire. Investire nell’uranio è possibile attraverso azioni, fondi e futures di uranio, asset che possono offrire la possibilità di trarre vantaggio da questo metallo dinamico e prezioso.
Sul broker è possibile sia comprare azioni uranio vere e proprie sia investire negli ETF Uranio tramite i CFD. Per comprare queste azioni sul broker dovrete solo: Registrarvi alla piattaforma, Fare pratica con il Conto Demo oppure comprare azioni uranio a zero commissioni.
Attualmente, secondo la World nuclear association, ci sono miniere attive in 20 Paesi. I maggiori produttori sono Kazakistan, Canada e Australia che insieme contribuiscono al 65% della produzione globale. Seguono Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan e Stati Uniti.
Una minima quantità di uranio consente di produrre un’enorme quantità di energia. È uno degli aspetti positivi dell’energia nucleare. Oltre a generare energia, il processo di fissione del nucleo emette anche radioattività ad alta intensità.
Nel nostro speciale sulle azioni uranio abbiamo visto i 10 migliori titoli azionari legati a questo settore. Tra questi possiamo considerare buoni investimenti le azioni Uranium Royalty Corp. (NASDAQ:UROY), Lightbridge Corporation (NASDAQ:LTBR), Ur-Energy Inc., Uranium Energy Corp. e Energy Fuels Inc.
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