Comprendere i meccanismi del mercato azionario è un prerequisito per chi vuole giocare in Borsa con i propri risparmi e ottenere piccoli-grandi profitti.
Il mercato azionario si fonda su un concetto semplice: trasferire risorse economiche da soggetti in surplus verso soggetti in deficit. Quelli in surplus sono le famiglie, che destinano parte del reddito in risparmi ma vorrebbero farlo fruttare. In deficit, invece, ci sono le imprese, che necessitano di capitali per i loro investimenti strumentali.
I mercati finanziari, e l’azionario è uno di questi, mettono in comunicazione queste due realtà, permettendo alle imprese di accedere al credito dei privati e a costoro di ottenere una ricompensa, che nel caso delle azioni è una parte dei dividendi dell’azienda.
Il mercato azionario si caratterizza anche per un maggiore grado di rischio, perché il valore delle azioni scambiate può subire grosse variazioni e far guadagnare o perdere grosse somme. Ma entriamo più nel merito della questione: analizziamo cos’è e come funziona il mercato azionario, con un focus particolare al market italiano.
Cos’è il mercato azionario
Il mercato azionario è il luogo deputato alla compravendita di azioni a medio o lungo termine. Non si tratta di un vero e proprio spazio fisico. Anche se la Borsa è il luogo di negoziazione delle azioni, il mercato è composto da una pluralità di attori (banche, fondi comuni di investimento, società quotate) che operano in via telematica generando un volume di affari.
Cosa sono le azioni
Sul mercato azionario si scambiano azioni, cioè sono quote di partecipazione al capitale sociale delle imprese costituite in società di capitali. I due tipi principali di azioni sono:
- Azioni Ordinarie, quelle possedute dagli azionisti di una società. Attribuiscono diritto di voto nelle assemblee societarie e i profitti derivanti dai dividendi e dai guadagni in conto capitale (capital gain);
- Azioni di Risparmio, strumenti che non danno diritto di voto ma garantiscono privilegi di natura patrimoniale come i dividendi, cioè la distribuzione degli utili. Sono destinate principalmente ai piccoli investitori.
Come funziona la borsa in parole semplici
Il mercato azionario si divide in:
- mercato primario, dove sono negoziati i titoli di nuova emissione;
- mercato secondario, dove sono negoziati i titoli che sono già in circolazione.
In parole semplici, le aziende che scelgono di quotarsi sul mercato azionario emettono le proprie azioni sul mercato primario e comprate dagli intermediari finanziari.
Successivamente, questi strumenti passano al mercato secondario, dove vengono comprati e venduti da vari tipi di attori, aumentando o perdendo il loro valore (prezzo).
Ecco come funziona il mercato azionario in parole semplici. Ogni azione di qualunque società viene scambiata (acquistata o venduta) in base a un prezzo: il valore di mercato. Questo prezzo evolve continuamente sulla base del numero e il segno dei contratti conclusi.
- quando il numero di acquisti supera quello delle vendite, significa che titolo chiude la seduta con un segno positivo e contemporaneo aumento del prezzo di ogni singola azione (meno azioni disponibili sul mercato, maggiore il valore delle altre);
- quando le vendite superano gli acquisti, il titolo societario va in segno meno e le azioni subiscono un deprezzamento.
Cosa influenza il mercato azionario
Perché le azioni salgono e scendono? Come visto, il prezzo e il valore azionario evolvono continuamente, ma da cosa dipende la fluttuazione? In concreto i fattori che influenzano il prezzo azionario sono molteplici e non è facile leggerli in anticipo. Tra i più importanti da tenere a mente vi sono i seguenti:
- andamento societario (lo stato di salute della società, la dimensione patrimoniale, le prospettive future di crescita, gli assetti proprietari, le operazioni di finanza straordinaria come acquisizioni, fusioni e scissioni): al miglioramento dell’andamento, corrisponde un aumento del prezzo e la propensione degli investitori ad acquistare quelle azioni; viceversa, accade il contrario, ovvero il deprezzamento. Chi possiede quelle azioni le venderà, aumenterà l’offerta e scenderà il prezzo in questione;
- andamento del comparto, ovvero la performance nello stesso momento di altre aziende appartenenti al medesimo settore, anche sulle altre borse mondiali;
- dati macro o di politica estera direttamente o indirettamente rilevanti per una società: notizie positive generano acquisti e apprezzamento, notizie negative spingono le vendite e il deprezzamento del titolo;
- notizie o rumors sull’azienda, come la scoperta di nuovi giacimenti per aziende del comparto petrolifero, o la registrazione di un nuovo brevetto per un’azienda nel comparto farmaceutico o ancora notizie su possibili fusioni, joint venture o acquisizioni.
La Borsa spiegata ai Ragazzi
Il mercato azionario in Italia
In Italia il mercato azionario si chiama MTA – Mercato telematico azionario – e va precisato che non coincide con la Borsa di Piazza Affari ma ne rappresenta uno dei segmenti più importanti.
A Piazza Affari (Milano) si negoziano infatti, differenti tipi di strumenti finanziari e la Borsa si ripartisce in base al tipo di contratti negoziati in:
- MTA, il mercato telematico azionario oggetto della guida di quest’articolo;
- SEDEX, il segmento in cui si negoziano strumenti come covered warrant e certificates;
- MOT, il mercato obbligazionario telematico in cui si negoziano obbligazioni (eccetto quelle convertibili in azioni), titoli di Stato, eurobbligazioni e ABS, cioè titoli derivanti da cartolarizzazione di crediti;
- TAH, After hours, il mercato telematico in cui è possibile negoziare dopo la chiusura della Borsa ma solo per gli strumenti dell’MTA (azioni) e del SEDEX (covered warrant e certificates);
- ETFplus, il mercato telematico in cui si negoziano quote o azioni di OICR (SGR e Sicav);
- IDEM, il mercato degli strumenti derivati (future e contratti di opzione su valute, tassi di interesse e strumenti finanziari). Fanno eccezione i forward che pur essendo dei contratti derivati sono negoziati in mercati OTC, over the counter, cioè non regolamentati.
Il mercato azionario telematico (MTA) rappresenta il segmento di Piazza Affari in cui si negoziano i titoli azionari.
Il mercato azionario MTA si suddivide a sua volta per soglia di capitalizzazione, cioè nel valore dato dal numero di azioni in circolazione per quella società moltiplicato per i loro prezzo di mercato. Le sezioni in cui si divide l’MTA sono:
- Blue chip, dove si negoziano le azioni delle 40 società a capitalizzazione maggiore (oltre i 1000 mln di euro);
- Mid Cap, dove si negoziano i titoli delle 60 società quotate ad alta capitalizzazione ma che non rientrano tra le Blue chip;
- Small Cap, dove si acquistano o vendono le azioni delle società che non rientrano né tra le Blue chip né tra le Mid Cap;
- Micro Cap, per le società che non rientrano nei criteri di liquidità minima necessaria per gli altri segmenti;
- Star, per le società a capitalizzazione compresa tra i 40 e i 1.000 mln di euro, ma con alti requisiti di trasparenza, governance e liquidità;
- MTA International dove sono negoziate le azioni di società quotate in borse UE.
Orario contrattazioni Borsa Italiana
Sul mercato azionario gli scambi dei titoli avvengono dalle 9 alle 17:30, secondo due modalità: asta e negoziazione continua.
- asta di apertura (08:00-09:00): il sistema telematico incrocia automaticamente le proposte di negoziazione e conclude gli acquisti/vendite;
- negoziazione continua (09:00-17:25): in qualsiasi momento della seduta si possono acquistare/vendere le azioni;
- asta di chiusura (17:25-17:30): il sistema telematico incrocia le ultime proposte di negoziazione.
Sul sito ufficiale borsaitaliana.it è possibile consultare tutto il calendario della borsa italiana.
Come investire in Borsa
Chi possiede dei risparmi ha diversi modi per investire il proprio denaro in Borsa e acquistare titoli azionari.
Il primo è quello di rivolgersi a una banca e aprire un dossier titoli per investire il proprio denaro. L’intermediario finanziario offre varie soluzioni di investimento a seconda del grado di rischio della persona. Generalmente le proposte di tipo azionario sono di tre tipi:
- fondi comuni di investimento, una forma di risparmio gestito da società che si occupano di allocare in modo ottimale il capitale su vari titoli azionari;
- fondi settoriali, cioè un acquisto di un pacchetto titoli accomunati dall’appartenenza a uno specifico settore (salute, tecnologia, ambiente), anch’esso gestito da società di investimenti;
- titoli azionari, cioè l’acquisto di specifiche quote societarie di un’azienda.
La soluzione di investire sul mercato azionario attraverso le banche è semplice e non richiede alcun controllo da parte dell’investitore. Dall’altro lato, però, impedisce al risparmiatore di assumere il controllo sul proprio capitale. Inoltre le variazioni richieste alla propria banca possono richiede alcuni giorni e le commissioni sono piuttosto alte.
L’alternativa per investire in totale autonomia è l’utilizzo delle piattaforme di trading online. In questo caso il risparmiatore assume il pieno controllo del proprio denaro e decide di allocare il capitale come meglio crede. Le commissioni sono molto più basse e i broker (gli intermediari) permettono di giocare in borsa da casa, su PC o anche tramite app per smartphone.
È importante sottolineare, però, che il trading online non è un investimento nel mercato azionario come analizzato finora. Il trader non compra azioni, ma specula sulla compravendita di CFD, strumenti finanziari che simulano l’andamento dei valori di mercato dei titoli.
Come iniziare ad investire in borsa
Esistono svariati modi per cominciare ad investire in borsa, grazie alle piattaforme di trading online, ad esempio, oggi è molto più semplice riuscire ad operare in borsa autonomamente rispetto al passato.
Vediamo dunque, quali sono le alternative più diffuse per chi intende muovere i primi passi in borsa e i relativi costi:
- Aprire un conto di trading online e scegliere una piattaforma di trading sicura – Nessuna commissione, solo spread;
- Affidarsi ad un robo-advisor che investe al posto vostro (Moneyfarm) – Commissioni di gestione;
- Chiedere al proprio consulente finanziario – Commissioni sul gestito;
- Aprire un dossier titoli presso la propria banca – Costi e commissioni.
Scelta la piattaforma di investimento, il broker o il consulente finanziario e definiti gli obiettivi, non resta che scegliere gli strumenti e gli assets (titoli, indici, valute…) su cui investire.
Un’approfondita conoscenza del mercato, lo studio costante dei trend, degli indicatori e delle strategie di borsa sono requisiti fondamentali per poter ottenere dei risultati in questo campo.
Come funziona la Borsa – Domande Frequenti
Le Borse (di Milano, New York, Parigi, ecc.) sono luoghi fisici dove vengono scambiate azioni, obbligazioni, valute e altri strumenti finanziari. Fanno parte del mercato azionario, che è molto più vasto ed è virtuale, e rappresentano idealmente il posto dove avvengono le contrattazioni e si decidono i valori dei titoli. Ogni Borsa mostra l’andamento delle azioni delle società quotate sul territorio nazionale.
In parole semplici, il meccanismo della quotazione in Borsa funziona come un insieme di prodotti (le azioni) che molte persone (risparmiatori) vogliono acquistare. In base alla quantità di quote scambiate e vendute il valore del titolo (la quotazione) sale e scende. Se gli acquisti delle azioni superano le vendite, il prezzo aumenta, viceversa se ne sono state vendute più di quelle comprate il prezzo cala.
Usa borsaitaliana.it, il Sole 24 Ore oppure Yahoo. Impara i codici a tre lettere dei titoli di Borsa che ti interessano, la terminologia e i valori interessanti (dividendi, EPS, volumi, ecc.). Aiutati con i grafici a breve o lungo termine per individuare un trend.
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