Creato nel 1971 per via del passaggio da un tasso di cambi fissi a fluttuanti, il più ampio mercato finanziario al mondo è senza dubbio il Forex, che può vantare un volume d’affari medio giornaliero intorno ai 1.100 miliardi di dollari e questa cifra è costante dal 2010. I principali partecipanti al mercato Forex sono: le banche centrali, le banche commerciali, le istituzioni finanziarie, i fondi speculativi (o Hedge), le compagnie commerciali e gli investitori singoli.
Una valuta fluttua in funzione della variazione tra domanda ed offerta, come qualsiasi altra cosa:
- Un aumento dell’offerta o una diminuzione della domanda per una valuta ne fanno calare il valore.
- Una diminuzione dell’offerta o un incremento della domanda ne fanno aumentare il valore.
La caratteristica unica del forex trading è l’essere un mercato internazionale senza una sede centrale. Infatti, lo scambio di valuta avviene online over-the-counter (OTC), il che significa che tutte le transazioni avvengono tramite reti informatiche tra i traders di tutto il mondo.
La leva finanziaria nel Forex Trading
Il Forex è un mercato che si adatta perfettamente ai piccoli investitori attraverso uno strumento moderno e molto utilizzato quando non si dispone di cifre importanti da investire, ovvero la leva finanziaria che amplifica il risultato economico in proporzione al valore della leva stessa. In parole povere se ottengo un guadagno del 10% con leva 2 raddoppierò il mio guadagno e lo triplicherò con leva 3. Essendo le valute soggette a variazioni giornaliere mediamente in torno all’1% è infatti importante avere questo strumento che permette performance migliori, sempre non dimenticando che in caso di perdita, la leva si ritorcerà contro il trader subendo una decurtazione del capitale proporziale al livello scelto.
Le valute nel mercato Forex
Oggetto del forex sono le valute che vengono “tradate” a coppie, ovvero si prende in considerazione l’abbinamento su due monete e si investe sul possibile aumento di valore di una di queste e la contemporanea diminuzione della seconda. Questa strategia molto simile ad una vera e propria scommessa, prende il nome di long e gli operatori che la adottano si chiamano in gergo rialzisti. Viceversa se si considera la prima delle due valute in possibile diminuzione di valore a vantaggio della seconda moneta indicata nella coppia in abbinamento, allora la strategia viene definita short e i traders che la adottano sono definiti ribassisti.
Le coppie di valute Forex sono indicate con un codice a tre lettere, una barra e un altro codice a tre lettere. Nello specifico ecco le monete più trattate dai traders:
EUR (Euro), USD (Dollaro statunitense), JPY (Yen giapponese), GBP (Sterlina britannica), CHF (Franco svizzero), AUD (Dollaro australiano) e CAD (Dollaro canadese).
Trading Forex: il momentum
Quando si effettua un ordine si può scegliere tra il prezzo corrente, oppure stabilire un ordine condizionato che viene effettuato al raggiungimento di un determinato tasso di cambio prestabilito dal trader, che decide così il momentum dell’investimento. Questo particolare aspetto è fondamentale quando si trada anche un’azione, tanto per fare un esempio, perché il livello di ingresso condiziona l’investimento. Infatti un ingresso in ritardo rispetto all’andamento del mercato può provocare anche perdite importanti, che specie nel forex erodono il capitale del trader che operando in un mercato rischioso, non ha la certezza del ritorno dell’ammontare investito come avviene con strumenti finanziari a maggiore tutela, ma può sia guadagnare molto di più rispetto ai tradizionali prodotti di mercato sia subire perdite importanti.
Uno strumento che viene spesso utilizzato dai traders è l’analisi tecnica utile per capire l’inizio o la fine di un Trend e quindi il famoso momentum in cui entrare sul mercato, sfruttando la media dei prezzi e indicatori complessi come le Bande di Bollinger che analizzano le oscillazioni che si discostano dalle medie mobili oppure lo stocastico che analizza i volumi e determina la forza del trend, indicando se si è all’inizio o alla fine dello stesso.
Le principali transazioni
Forward: sono transazioni dove i soldi non passano di mano fino ad una data futura prestabilita. Quindi un compratore ed un venditore si mettono d’accordo per un tasso di cambio ad una data futura, la transazione si verifica in quella data al tasso di cambio stabilito, indipendentemente dai tassi di cambio di mercato effettivi.
Futures: sono transazioni forward caratterizzate da importi e scadenze standard, ad esempio, 100.000 dollari USA il prossimo Novembre ad un tasso prestabilito. I Futures sono standardizzati e sono solitamente scambiati in un mercato creato ad hoc. La durata media del contratto è di circa 3 mesi. I contratti futures solitamente comprendono qualsiasi ammontare di interessi.
Swap: sono transazioni forward. In uno swap, due parti si scambiano valute per un certo periodo di tempo e si accordano ad invertire la transazione in una data futura. Gli swap non sono contratti standard e non vengono scambiati in un mercato.
Spot: è uno scambio caratterizzato dalla scadenza di due giorni, diversamente dai futures che di solito hanno scadenza di tre mesi.
Trattamento Fiscale del Forex Trading in Italia
I guadagni derivanti dal Forex trading nei mercati valutari, sono soggetti ad imposte e tasse solo se le valute acquistate sono tenute oltre i 7 giorni lavorativi prima di venderle e se il loro importo supera i 51.645,69 euro (art.67 D.P.R. 917/86). Pertanto in Italia le tasse sul Forex trading online sono sostanzialmente inesistenti anche perché in tali operazioni si è soliti nello stesso giorno chiudere e riaprire le posizioni, in modo da far cadere il vincolo dei 7 giorni richiesti dalla Legge per far scattare la tassazione.
Inoltre, molti Forex trader cercano di guadagnare con i picchi, chiudendo le posizioni dopo pochissimo tempo (anche pochi minuti).
Forex Trading: considerazioni finali
Il Forex offre un’opportunità di guadagno incredibile, ma solo per chi si avvicina a questo mondo con il giusto approccio e aspettative realistiche. Nel trading di tutti gli strumenti finanziari, non solo nel mercato valutario, si parte sempre calcolando e gestendo il rischio in primo luogo e solo successivamente si pensa al possibile guadagno.
L’opportunità grossa che offre il Forex è il fatto di essere un mercato molto liquido e poco manipolato, cosa che lo rende ideale per fare trading. La possibilità di usare la leva lo rende ancora più attraente perché si è in grado di controllare delle somme di capitali che non si sarebbe in grado di controllare altrimenti.
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