Comprare Ripple (XRP): analisi e guida all’investimento

Ripple è sicuramente una delle valute virtuali più interessanti e chiacchierate nel mercato delle crypto. Per questa ragione, nella nostra guida ci occuperemo di spiegare nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere come comprare Ripple.

A oggi, questa valuta può garantire dei rendimenti particolarmente interessanti, arrivando a toccare cifre non indifferenti. 

Il mercato delle criptovalute ormai è molto più conosciuto rispetto a pochi anni fa, quindi poter effettuare delle buone operazioni di investimento non è più così complesso come potrebbe sembrare.

Analizzando adeguatamente i dati finanziari inerenti gli XRP, i token della rete Ripple, come anche il loro andamento nel mercato di riferimento, si potrà constatare quanto un investimento in questo senso possa essere una mossa assolutamente da considerare.

Seppure sia stato caratterizzato da alcune oscillazioni, come spesso accade se si parla di criptomonete, si potrà notare che l’andamento degli XRP sia comunque positivo.

Avrai la possibilità di valutare dati e grafici sia storici che riguardanti la situazione finanziaria attuale. 

Prima di procedere con la guida su come comprare Ripple, è opportuno approfondire la natura e la storia di questa criptovaluta così controversa. 

Essendo, appunto, una valuta virtuale, Ripple opera su una rete open source e una piattaforma completamente decentralizzata. La sua creazione risale al 2013, precisamente nella Ripple Labs a San Francisco, dove tuttora viene sviluppata.

Si tratta di una delle valute sulle quali si sviluppano più quesiti, soprattutto in seguito al 2017, quando ha raggiunto un valore di capitalizzazione davvero impressionante. 

Si tratta certamente del valore più alto mai raggiunto da Ripple, un evento che indubbiamente ha attirato l’attenzione di moltissimi investitori.

A distanza di diverso tempo, questa criptovaluta tiene stretto il posto in top ten delle monete virtuali con una delle più alte capitalizzazioni di mercato. Questo è un dato di fatto, che si è confermato anche a seguito della sua contrazione.

Ripple è stata inizialmente sviluppata da Chris Larsen e Jed McCaleb, che hanno voluto proporre una crypto che fosse in grado di superare tutte le problematiche proprie invece dei Bitcoin.

La logica che sta alla base della creazione di questa criptovaluta è sicuramente quella di un sistema monetario P2P. Si tratta, quindi, di una tecnologia cosiddetta peer to peer che consente di effettuare la crittografia delle transazioni.

Stiamo parlando di una metodologia che è spesso usata anche per molte delle applicazioni che utilizziamo nella quotidianità. Uno dei casi più conosciuti è sicuramente Whatsapp.

La rete sulla quale si basa Ripple è caratterizzata da un’elevata efficienza delle transazioni, oltre che da una altrettanto valida sicurezza.

Ma quali sono tutte le sue peculiarità?

Una delle particolarità della valuta oggetto della nostra guida risiede sicuramente nei 3 elementi che ne compongono la rete, ovvero:

• La XRP, ovvero la valuta digitale;
• La borsa;
• Il network di pagamenti.

Ripple è inoltre formata da altri due elementi fondamentali, cioè l’algoritmo che gestisce tutte le transazioni effettuate nella rete e il registro nel quale queste vengono automaticamente archiviate.

Questi due fattori sono denominati, rispettivamente, Ripple Consensus e Ripple Consensus Ledger.

Approfondendo ulteriormente la tecnologia, un aspetto caratteristico di questa crypto sta nella crittografia che caratterizza le transazioni, che distingue la sua rete monetaria da quella di altre valute virtuali. 

Lo scopo ultimo di Ripple, però, è quello di ridurre al minimo i costi di intermediazione relativi alle transazioni finanziarie. Si tratta, sostanzialmente, di quei costi che devono essere pagati alla banca quando si effettuano trasferimenti di denaro o prelievi tramite carta.

Prima di elencare insieme una serie di piattaforme dalle quali poter comprare Ripple, spendiamo ancora alcune righe per approfondire il funzionamento della valuta. Abbiamo già anticipato che la rete di questa moneta virtuale poggia sulla valuta degli XRP, una borsa e un network di pagamenti.

Il funzionamento generale è abbastanza semplice, anche se implica l’introduzione di un ulteriore concetto. Ci riferiamo ai crediti IOU, un acronimo di “I Owe You” che in inglese significa letteralmente “sono in debito con te”. 

Questi ultimi rappresentano, all’interno della rete della criptovaluta, semplicemente le valute tradizionali, come l’euro, il dollaro e così via. Questi elementi vengono convertiti in soldi reali nei gateway Ripple quando vengono inviati o ricevuti.

Per esempio, se dovessi avere la necessità di trasferire dei dollari a una persona che ha come moneta l’euro, quest’ultima riceverà il denaro nella sua valuta.

Il tutto senza commissioni o la necessità di verificare l’andamento del cambio tra le due monete.

Vogliamo sottolineare, però, il concetto secondo il quale nella rete Ripple l’unica valuta ammessa siano proprio gli XRP, che sono anche un’unità di misura per gli scambi dei crediti IOU. 

Nonostante questo possa sembrare un limite, tutte le transazioni che avvengono sulla rete Ripple sono assolutamente sicure, oltre che estremamente rapide. 

Si tratta di un aspetto da non sottovalutare se si sta valutando di effettuare investimenti in criptovalute.

Di seguito potrai trovare un’immagine esemplificativa su come funziona concretamente l’intero ecosistema Ripple. Potrai notare chiaramente gli elementi dei quali si compone, che abbiamo già introdotto in precedenza.

Parliamo di un sistema elaborato per poter effettuare transazioni da e per ogni parte del mondo, riuscendo a trasferire praticamente qualsiasi importo con dei costi nettamente inferiori rispetto ad altre metodologie.

Se quanto appena discusso ha acceso la tua curiosità, ma nutri ancora qualche dubbio sull’investimento da fare, vogliamo fornirti una panoramica davvero interessante.

Perchè comprare Ripple? Trattandosi di una criptovaluta certamente non ci si potrà aspettare un andamento particolarmente lineare.

Guardando il grafico appena sottostante, estrapolato direttamente dal sito, potrai notare delle oscillazioni importanti, che però si sono fatte molto meno marcate nel corso degli ultimi mesi.

L’andamento della valuta sta nettamente migliorando e, considerando che la possibilità di rendimento da qui a un anno si attesta al 385%, non si può certo dire non si tratti di una prospettiva interessante.

Sicuramente a fronte di un tale rendimento sarà associato un rischio non indifferente, ma con un portafoglio di investimenti ben equilibrato, comprare Ripple potrebbe essere la mossa giusta da fare.

Di ulteriori analisi e previsioni ci occuperemo più avanti e ti mostreremo le possibilità che questa crypto ha da offrire.

Ma se ora ti stai chiedendo dove poter comprare Ripple, è il momento di mostrarti le migliori alternative al momento sul mercato.

Sarà necessario distinguere due tipologie di piattaforme che andremo a presentarti, ovvero i broker e gli exchange.

Servendoti dei broker potrai effettuare delle operazioni di trading a 360 gradi, non dovendoti concentrare esclusivamente sulle criptovalute.

In questo modo, infatti, potrai investire anche in diversi tipi di asset, differenti a seconda della piattaforma prescelta.

Scegliendo un exchange, invece, potrai operare esclusivamente con le criptomonete.

Rivolgendoci alla prima categoria, intendiamo elencarti le migliori piattaforme alle quali affidarti per i tuoi risparmi.

Ma quali sono i criteri cui affidarsi per preferire un broker rispetto a un altro lo scopriamo subito:

1. Assicurarsi che sia in possesso di una licenza regolare per poter operare;
2. La possibilità di iscriversi a un conto demo, per testare le proprie capacità;
3. Poter effettuare copy trading, copiando quindi le operazioni dei migliori investitori;
4. Poter usufruire di pacchetti formativi in materia di trading.

Sulla base di questi e altri elementi, abbiamo allora stilato un elenco dei migliori broker attualmente sul mercato.

A seguire ti descriveremo le offerte di alcuni tra i migliori broker per fare trading e comprare Ripple.

Si tratta di piattaforme diverse che pongono l’accento su caratteristiche del trading peculiari, motivo per cui se sei interessato a Ripple ti consigliamo di scegliere quello che maggiormente si avvicina alle tue esigenze.

Se parliamo dei broker più apprezzati nel mondo degli investimenti finanziari, sarebbe impossibile non citare Libertex. 

Si tratta di una piattaforma davvero molto intuitiva, che fornisce ai propri trader diversi strumenti per poter permettere loro di effettuare delle speculazioni.

Queste operazioni si basano sul principio di trarre velocemente profitto approfittando delle fluttuazioni dei mercati, soprattutto se si verificano in un breve lasso di tempo.

Strumenti che possono tornare davvero utili soprattutto se si parla di criptovalute, che hanno un mercato caratterizzato da decise fluttuazioni, che potrebbero così essere ampiamente sfruttate.

Libertex è particolarmente apprezzato per la velocità con la quale permette di effettuare pressoché ogni tipo di operazione.

Non solo, le commissioni da esso imposte sono dello 0.4% e verranno calcolate direttamente sui volumi di trading. 

Questo significa che le operazioni come CFD o, comunque, a breve termine, saranno davvero convenienti da attuare.

Il 74% degli utenti CFD di Libertex perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro

Qualora tu non fossi interessato a effettuare operazioni di trading su altri asset o, comunque, se dovessi preferire l’acquisto diretto delle criptovalute per poterle gestire al meglio, allora la tua scelta probabilmente ricadrà su una piattaforma di exchange.

Ricordiamo che, scegliendo un broker, avresti effettuato investimenti in criptovalute utilizzando i CFD, cioè i contratti per differenza.

Attraverso una piattaforma di exchange, invece, potrai effettuare delle vere e proprie operazioni di compravendita con i diversi token.

Potrai evitare di utilizzare gli strumenti derivati, acquistando e conservando nel tuo portafoglio virtuale le quantità di crypto che deciderai di acquistare.

Di seguito ti mostreremo le migliori piattaforme di exchange non solo sotto il profilo funzionale e dei servizi offerti, ma anche dei bonus eventualmente riservati al primo deposito.

Binance è sicuramente uno degli exchange più apprezzati e utilizzati in tutto il mondo.

Ha raggiunto livelli tali da essere immediatamente riconosciuto come un punto fermo nel panorama degli investimenti in criptovalute.

Sicuramente buona parte di questo successo è sicuramente dovuto al fatto che sia stato in grado di creare una blockchain proprietaria, riservata esclusivamente agli smart contract.

Nonostante non sia stato l’unico exchange a realizzare un’operazione di questo tipo, si può assumere che sicuramente si tratta della piattaforma che ha avuto maggiore successo.

Qui giace un deciso vantaggio per gli investitori che decideranno di affidarsi a Binance, in quanto il suo token proprietario (il Binance Coin) risulta essere una buona fonte di guadagno.

Per questo motivo, la piattaforma sta cercando di spingere questo token garantendo ai nuovi utenti un cashback in caso utilizzino i Binance Coin per le loro operazioni.

Nel prossimo paragrafo ti descriveremo un altro dei migliori exchange di criptovalute per comprare Ripple.

Continuando la nostra lista delle migliori piattaforme di exchange, sicuramente non potremmo non citare Coinbase.

Se abbiamo appena trattato della maggiore piattaforma di exchange per volumi scambiati, Coinbase si difende bene offrendo una vasta gamma di servizi ai suoi investitori.

Tra i più importanti e sicuramente apprezzati, c’è sicuramente la possibilità di poter collegare direttamente il proprio wallet a una carta di credito.

In questo modo, potrai usufruire immediatamente dei guadagni che andrai a generare con le tue operazioni di compravendita.

Parliamo di una possibilità che non viene garantita da ogni piattaforma di exchange che, anzi, spesso richiede delle commissioni per effettuare depositi o prelievi dal proprio portafoglio.

Poter avere a tua disposizione tutti i risultati delle tue azioni di investimento è sicuramente un aspetto da non sottovalutare, soprattutto se si ha intenzione di costruire una solida strategia di investimento.

Adesso, nei prossimi paragrafi ti parleremo del perché potrebbe convenire comprare Ripple oggigiorno e quali sono le sue possibili previsioni future. 

Comprare Ripple: Tutorial su Binance

Anche in questo caso, il primo passaggio per comprare Ripple è registrarsi su Binance e creare un account. Di seguito, descriveremo il procedimento:

• Vai sul sito di Binance e clicca su “Registrati”;

• Decidi se confermare il tuo account tramite e-mail o smartphone ed inserisci i dati richiesti (es. password). Dopodiché clicca su “Crea account”;
• Nel caso in cui tu sia stato invitato da un amico, non dimenticare di inserire il suo ID referral;
• Completa la verifica di sicurezza (via e-mail o cellulare) seguendo le indicazioni del broker;

Per migliorare la sicurezza del tuo account ti consigliamo di cliccare su “Vai alla dashboard” ed attivare l’autenticazione a due fattori (2FA).

Questo passaggio permette la verifica telefonica dell’account e l’accesso controllato tramite account Google.

A questo punto, entra nel tuo account Binance e segui questo procedimento:

• In alto a sinistra troverai l’opzione “Acquista Cripto EUR”. Clicca su questa voce e, successivamente, clicca su “Credit/Debit Card”;

• Inserisci l’importo in euro di Ripple che vuoi acquistare e clicca su “Compra”;
• Inserisci i dati della tua carta di credito o debito richiesti (o Postepay) ed ufficializza la transazione cliccando su “Next”.

A questo punto avrai raggiunto il tuo scopo, aprendo una posizione con i Ripple. Inoltre, ti ricordiamo che su Binance è possibile acquistare altre criptovalute solo scambiandole con BTC o con il token della piattaforma, il Binance Coin.

Prima di procedere con l’investimento in un asset o in qualsiasi tipo di criptovaluta, risulta fondamentale analizzare al meglio il suo stato attuale nel mercato di riferimento.

Si tratta, in sostanza, di analizzarne i dati finanziari così da poter capire quali sono effettivamente le possibilità di guadagno derivanti da un certo tipo di operazione.

Per quanto riguarda Ripple e la sua valuta XRP, abbiamo provveduto a riassumere di seguito quanto è necessario conoscere per poter investire in piena consapevolezza. 

Ripple (XRP)	Dati Finanziari
Capitalizzazione	€27,161,130,403
Volumi medi giornalieri	€1,408,492,452
Posizione di mercato	#6
ROI Ripple	8951.70%
Volatilità media annuale	0.1511€ /1.70€ (?)

In questa tabella sono stati inseriti i dati considerati su un arco temporale di 365 giorni. Se, al contrario, vuoi tenere monitorati gli andamenti della valuta in tempo reale, potrai farlo consultando i riferimenti seguenti.

Andiamo avanti con la nostra analisi su come comprare Ripple XRP.

Per quanto riguarda l’andamento degli XRP, di seguito riportiamo un grafico che rappresenta in tempo reale la quotazione della crypto sui mercati finanziari. 

Sebbene si tratti di aspetti che vengono spesso sottovalutati, quando ci si avventura nel mondo del trading o nella compravendita di criptovalute è fondamentale saper leggere e comprendere grafici di questo tipo.

Più si è esperti in questo senso, più sarai in grado di cogliere al volo le migliori opportunità di guadagno. Questo ragionamento, ovviamente, vale anche per le situazioni opposte, cioè per evitare di incappare in situazioni che potrebbero portare a delle perdite di capitale.

Per poter fornire un’analisi più completa, non possiamo che fare uso dell’analisi tecnica, effettuata analizzando l’andamento degli XRP sul grafico a candele giapponesi.

Per poter fornire una rappresentazione più completa ci siamo serviti, inoltre, di uno degli indicatori più esaustivi quando si tratta di analizzare l’andamento e la quotazione di un titolo, ovvero la media mobile.

Viene spesso adoperata dai trader per poter determinare i movimenti dei prezzi di diversi asset.

Dal grafico appare subito chiaro quanto l’andamento della moneta virtuale di Ripple abbia avuto un andamento caratterizzato da alcune oscillazioni.

Il primo ingresso rialzista di XRP si attesta al livello di poco meno di 1.14 USD. Un andamento che si conferma in rialzo fino a superare con decisione 1.22$.

Successivamente assistiamo a una fase di correzione, che è caratterizzata da tutte le micro variazioni che seguono un certo tipo di trend dominante, in questo caso quello rialzista.

Superato il periodo di correzione, ci troveremo di fronte a un ingresso ribassista, opportunamente evidenziato nel grafico riportato appena sopra.

Stando a quanto visto, l’andamento di questa criptovaluta non sembra affatto scoraggiante per potenziali investitori. 

Sicuramente sono presenti delle fluttuazioni, ma che possono essere riconducibili alla natura stessa dell’asset.

Le valute virtuali, infatti, possono essere annoverate tra le possibilità di investimento con oscillazioni e una volatilità nettamente superiori rispetto ad altri asset.

Si deve ricordare, però, che questo maggiore rischio è naturalmente correlato a una possibilità di rendimento nettamente superiore rispetto a quello ottenibile con altri tipi di operazione.

Proseguiamo la nostra analisi soffermandoci su quelle che possono essere le previsioni sull’andamento futuro di Ripple.

Possiamo desumere, anche alla luce di quanto detto fino a questo momento, che gli XRP hanno avuto un periodo caratterizzato da un andamento abbastanza altalenante.

Si tratta di un dato di fatto facilmente visibile nel grafico appena seguente.

Come puoi vedere, Ripple si troverà ad affrontare una correzione delle quotazioni tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Una correzione che, come vedremo in seguito, si inserisce all’interno delle caratteristiche strutturali di Ripple.

Dopo il 2022, invece, gli esperti sono convinti che Ripple continuerà a crescere, con l’obiettivo di raggiungere una quotazione di 2$ entro metà 2023.

Una prospettiva, dunque che è sì di crescita, ma che incentiva più la speculazione che l’investimento sul lungo periodo. Una costante, questa, nello storico di Ripple a partire dal 2017.

Comprare Ripple, quindi, potrebbe essere una strategia di investimento che nel lungo periodo potrebbe portare a dei rendimenti interessanti. Gli XRP sono dei token che hanno un potenziale davvero alto e che vale la pena considerare.

Sicuramente il conflitto in corso con la SEC, di cui abbiamo parlato, potrebbe creare qualche pensiero in più in potenziali investitori. 

Teniamo a sottolineare, però, che maggiori criticità sono state riscontrate prettamente nel mercato statunitense. 

Gli altri mercati finanziari sparsi per il mondo, hanno invece dimostrato una certa resilienza alla luce di queste notizie. 

Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per poter comprare Ripple senza troppi pensieri e poterlo calare nella propria strategia di investimento.

Stiamo parlando di una criptovaluta che si basa su un network davvero fluido, che basa i suoi punti di forza sull’elevata rapidità con la quale è possibile effettuare diverse operazioni, ma anche sulla sicurezza che è in grado di garantire ai suoi clienti.

Nel nostro approfondimento abbiamo cercato di riassumere tutti i dati e tutte le informazioni che dovresti sapere prima di comprare Ripple. 

Alla luce di quanto detto fino a questo momento comprare Ripple sembrerebbe essere una scelta che potrebbe portare a risultati positivi molto interessanti.

E non ci riferiamo solamente ai dati finanziari, che comunque riescono a fornire una serie di informazioni davvero rilevanti.

I grafici che abbiamo portato a supporto, però, sono risultati essere davvero decisivi per poter fornire una panoramica davvero completa circa l’andamento dei prezzi e le possibilità future che la crypto può riservare.

Esistono, però, anche delle ulteriori circostanze sulle quali occorre soffermarsi a riflettere, per poter valutare la convenienza di un investimento in XRP. 

Per questa ragione andremo ad approfondire alcune vicissitudini che vedono coinvolta l’azienda di queste crypto in prima persona.

Si tratta, in particolare, di una situazione ancora non completamente risolta e che continua a essere molto chiacchierata tra gli investitori di tutto il mondo.

Va ormai avanti da circa un anno la vicenda che vede protagonisti Ripple, azienda creatrice di XRP, e la SEC. Quest’ultimo è un acronimo di Securities and Exchange Commission, un organo statunitense che si occupa di vigilare sui mercati di borsa.

L’attacco della SEC alla Ripple riguarda il fatto che quest’ultima avrebbe emesso XRP senza le opportune licenze, ritenendola una security a tutto tondo, cioè dei titoli non registrati.

L’azienda si difende ribadendo il fatto che non esista alcuna differenza tra gli XRP e una qualunque altra criptovaluta attualmente nel mercato. 

Stando al ragionamento dell’organo di vigilanza, però, mentre altre cripto sarebbero decentralizzate, gli XRP non risponderebbero a tale caratteristica.

La causa sta procedendo molto lentamente, nonostante gli sforzi della Ripple di risolvere prima possibile questa situazione alquanto spinosa.

Proseguire troppo a lungo questa lotta giuridica potrebbe, infatti, andare a danneggiare l’andamento degli XRP, che comunque hanno già vissuto un periodo abbastanza altalenante.

Le maggiori perdite accusate da Ripple si sono verificate, principalmente, negli Stati Uniti, più che in altre zone del mondo.

A pochi giorni dalla denuncia della SEC, infatti, gli XRP sono stato rimossi o sospesi da circa 20 borse. Un comportamento che è stato poi emulato anche da altri, danneggiando il mercato sul quale operava Ripple.

Uno degli aspetti che non sono stati considerati, però, è il fatto che sono stati gli stessi investitori statunitensi a venire danneggiati da questa causa.

Per questa ragione molti trader hanno provveduto a organizzarsi in piccoli gruppi per far causa a loro volta alla SEC. A questi piccoli gruppi si sono, poi, unite oltre 19.000 persone.

La data della sentenza sta subendo numerosi ritardi, soprattutto a causa della SEC che propone numerosi rinvii.

L’azienda si sta comunque battendo per poter porre fine alla questione il prima possibile, così da poter ristabilire l’equilibrio sul mercato USA.

Un altro aspetto sul quale è necessario concentrarsi prima di concludere la nostra guida, è il rapporto tra l’azienda Ripple e la sua community di investitori.

Se è vero che la valuta sta recentemente facendo registrare degli andamenti davvero molto interessanti, in passato ci sono stati degli avvenimenti che hanno suscitato del malcontento tra gli investitori Ripple.

Un evento particolare risale al primo febbraio 2021, quando la criptovaluta ha subito un crollo di quasi il 50% in meno di 120 minuti.

Si è trattato di un momento in cui la criptovaluta ha mostrato un’elevatissima volatilità, provocando una perdita di circa il 48%.

Questo ha portato numerosi investitori e analisti a scoraggiare l’investimento in XRP a favore di quello in Bitcoin, quantomeno per azioni di breve periodo.

Quest’ultima indicazione, però, risultò essere subito smentita dal fatto che i mercati Bitcoin in quel momento erano quasi statici, non potendo dunque garantire una prospettiva di guadagno abbastanza allettante.

Tuttavia i contrasti non si limitano semplicemente ad eventi del genere. Nella tabella qui sotto sono riassunte le critiche più comuni che vengono mosse al Ripple:

Ma torniamo alla questione principale: Comprare Ripple conviene?

Ti abbiamo mostrato sui grafici che la speculazione è una possibilità concreta: resta da vedere se lo è anche l’acquisto diretto. Per questo motivo ci siamo avvalsi delle opinioni e delle recensioni di esperti di settore e enti istituzionali in modo da presentarti un quadro della situazione completo.

Tra i principali enti istituzionali interessati a Ripple, quello più importante è, senza ombra di dubbio, Bank of America che ha speso parole d’elogio per la criptovaluta.

Una valutazione tanto importante quanto lo è la collaborazione tra uno degli enti finanziari maggiori al mondo e la Ripple Labs. Questo interesse, come abbiamo già detto, non si tradurrebbe direttamente in un aumento delle quotazioni di XRP quanto in una volatilità significativa.

Un parere significativo in tal merito ci viene proprio da B. Garlinghouse, CEO della Ripple Labs:

Il valore di Ripple, dunque, non è nel suo essere strumento per la transazione da un sistema monetario centralizzato ad uno completamente decentralizzato.

Al contrario Ripple punta esclusivamente all’applicazione pratica, senza innovare il settore delle criptovalute. Ed è per questo motivo che molti investitori mantengono posizioni estremamente critiche nei confronti della valuta.

Per questo motivo la crescita della rete Ripple non contribuisce alla diffusione dell’uso delle criptovalute ed è per questo motivo che in generale gli esperti consigliano un’operatività esclusivamente speculativa sul token.

Mancano la possibilità di insediarsi in futuro come moneta a corso legale, le prospettive di crescita di XRP sono strettamente connesse alla capacità del token di essere accessibile per gli enti finanziari.

Detto altrimenti, per poter crescere, Ripple deve strettamente controllare la sua quotazione. Questo comporta allo stesso tempo tassi di crescita complessivi bassi ma picchi di volatilità importanti.

Comprare Ripple, quindi, potrebbe essere una strategia di investimento che nel lungo periodo potrebbe portare a dei rendimenti interessanti. Gli XRP sono dei token che hanno un potenziale davvero alto e che vale la pena considerare.

Sicuramente il conflitto in corso con la SEC, di cui abbiamo parlato, potrebbe creare qualche pensiero in più in potenziali investitori. 

Teniamo a sottolineare, però, che maggiori criticità sono state riscontrate prettamente nel mercato statunitense. 

Gli altri mercati finanziari sparsi per il mondo, hanno invece dimostrato una certa resilienza alla luce di queste notizie. 

Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per poter comprare Ripple senza troppi pensieri e poterlo calare nella propria strategia di investimento.

Stiamo parlando di una criptovaluta che si basa su un network davvero fluido, che basa i suoi punti di forza sull’elevata rapidità con la quale è possibile effettuare diverse operazioni, ma anche sulla sicurezza che è in grado di garantire ai suoi clienti.

Nel nostro approfondimento abbiamo cercato di riassumere tutti i dati e tutte le informazioni che dovresti sapere prima di comprare Ripple. 

Solana è una criptovaluta relativamente giovane: sebbene sia in circolazione da tempo, infatti, il suo ingresso nella top 10 mondiale è avvenuto solo nel 2021.

Grazie ad una serie di aggiornamenti della rete e ad un progetto sempre più intraprendente, la blockchain di Solana è considerata tra le migliori al mondo, dopo quella di Cardano ed Ethereum.

Il motivo per cui la consigliamo come interessante alternativa a Ripple è connesso al suo campo applicativo: Solana, infatti, è un progetto che si sta affermando prevalentemente nel mondo del metaverse e del crypto gaming, grazie all’annuncio della lavorazione su progetti ambiziosi del calibro di Open Era.

Rispetto a Ripple, comprare Solana, dunque, presenta un profilo di rischio decisamente superiore e prospettive di profitto altrettanto cospicue. Basti pensare che nel solo 2021 SOL ha registrato un ROI (Return On Investment) pari a +10.502,54%.

Alla luce di quanto detto fino a questo momento comprare Ripple sembrerebbe essere una scelta che potrebbe portare a risultati positivi molto interessanti.

E non ci riferiamo solamente ai dati finanziari, che comunque riescono a fornire una serie di informazioni davvero rilevanti.

I grafici che abbiamo portato a supporto, però, sono risultati essere davvero decisivi per poter fornire una panoramica davvero completa circa l’andamento dei prezzi e le possibilità future che la crypto può riservare.

Esistono, però, anche delle ulteriori circostanze sulle quali occorre soffermarsi a riflettere, per poter valutare la convenienza di un investimento in XRP. 

Per questa ragione andremo ad approfondire alcune vicissitudini che vedono coinvolta l’azienda di queste crypto in prima persona.

Si tratta, in particolare, di una situazione ancora non completamente risolta e che continua a essere molto chiacchierata tra gli investitori di tutto il mondo.

Va ormai avanti da circa un anno la vicenda che vede protagonisti Ripple, azienda creatrice di XRP, e la SEC. Quest’ultimo è un acronimo di Securities and Exchange Commission, un organo statunitense che si occupa di vigilare sui mercati di borsa.

L’attacco della SEC alla Ripple riguarda il fatto che quest’ultima avrebbe emesso XRP senza le opportune licenze, ritenendola una security a tutto tondo, cioè dei titoli non registrati.

L’azienda si difende ribadendo il fatto che non esista alcuna differenza tra gli XRP e una qualunque altra criptovaluta attualmente nel mercato. 

Stando al ragionamento dell’organo di vigilanza, però, mentre altre cripto sarebbero decentralizzate, gli XRP non risponderebbero a tale caratteristica.

La causa sta procedendo molto lentamente, nonostante gli sforzi della Ripple di risolvere prima possibile questa situazione alquanto spinosa.

Proseguire troppo a lungo questa lotta giuridica potrebbe, infatti, andare a danneggiare l’andamento degli XRP, che comunque hanno già vissuto un periodo abbastanza altalenante.

Le maggiori perdite accusate da Ripple si sono verificate, principalmente, negli Stati Uniti, più che in altre zone del mondo.

A pochi giorni dalla denuncia della SEC, infatti, gli XRP sono stato rimossi o sospesi da circa 20 borse. Un comportamento che è stato poi emulato anche da altri, danneggiando il mercato sul quale operava Ripple.

Uno degli aspetti che non sono stati considerati, però, è il fatto che sono stati gli stessi investitori statunitensi a venire danneggiati da questa causa.

Per questa ragione molti trader hanno provveduto a organizzarsi in piccoli gruppi per far causa a loro volta alla SEC. A questi piccoli gruppi si sono, poi, unite oltre 19.000 persone.

La data della sentenza sta subendo numerosi ritardi, soprattutto a causa della SEC che propone numerosi rinvii.

L’azienda si sta comunque battendo per poter porre fine alla questione il prima possibile, così da poter ristabilire l’equilibrio sul mercato USA.

Un altro aspetto sul quale è necessario concentrarsi prima di concludere la nostra guida, è il rapporto tra l’azienda Ripple e la sua community di investitori.

Se è vero che la valuta sta recentemente facendo registrare degli andamenti davvero molto interessanti, in passato ci sono stati degli avvenimenti che hanno suscitato del malcontento tra gli investitori Ripple.

Un evento particolare risale al primo febbraio 2021, quando la criptovaluta ha subito un crollo di quasi il 50% in meno di 120 minuti.

Si è trattato di un momento in cui la criptovaluta ha mostrato un’elevatissima volatilità, provocando una perdita di circa il 48%.

Questo ha portato numerosi investitori e analisti a scoraggiare l’investimento in XRP a favore di quello in Bitcoin, quantomeno per azioni di breve periodo.

Quest’ultima indicazione, però, risultò essere subito smentita dal fatto che i mercati Bitcoin in quel momento erano quasi statici, non potendo dunque garantire una prospettiva di guadagno abbastanza allettante.

Tuttavia i contrasti non si limitano semplicemente ad eventi del genere. Nella tabella qui sotto sono riassunte le critiche più comuni che vengono mosse al Ripple:

Ripple: Critiche tecniche	Ripple: Critiche di gestione
Il ledger di Ripple presenta un sistema di validazione semi-centralizzato	Ripple (società) gestisce la svalutazione degli XRP sul mercato
Non è possibile minare o fare staking su XRP	XRP viene svalutato per favorire gli accordi societari a scapito degli investitori

Ma torniamo alla questione principale: Comprare Ripple conviene?

Ti abbiamo mostrato sui grafici che la speculazione è una possibilità concreta: resta da vedere se lo è anche l’acquisto diretto. Per questo motivo ci siamo avvalsi delle opinioni e delle recensioni di esperti di settore e enti istituzionali in modo da presentarti un quadro della situazione completo.

Tra i principali enti istituzionali interessati a Ripple, quello più importante è, senza ombra di dubbio, Bank of America che ha speso parole d’elogio per la criptovaluta.

Una valutazione tanto importante quanto lo è la collaborazione tra uno degli enti finanziari maggiori al mondo e la Ripple Labs. Questo interesse, come abbiamo già detto, non si tradurrebbe direttamente in un aumento delle quotazioni di XRP quanto in una volatilità significativa.

Un parere significativo in tal merito ci viene proprio da B. Garlinghouse, CEO della Ripple Labs:

Il valore di Ripple, dunque, non è nel suo essere strumento per la transazione da un sistema monetario centralizzato ad uno completamente decentralizzato.

Al contrario Ripple punta esclusivamente all’applicazione pratica, senza innovare il settore delle criptovalute. Ed è per questo motivo che molti investitori mantengono posizioni estremamente critiche nei confronti della valuta.

Per questo motivo la crescita della rete Ripple non contribuisce alla diffusione dell’uso delle criptovalute ed è per questo motivo che in generale gli esperti consigliano un’operatività esclusivamente speculativa sul token.

Mancano la possibilità di insediarsi in futuro come moneta a corso legale, le prospettive di crescita di XRP sono strettamente connesse alla capacità del token di essere accessibile per gli enti finanziari.

Detto altrimenti, per poter crescere, Ripple deve strettamente controllare la sua quotazione. Questo comporta allo stesso tempo tassi di crescita complessivi bassi ma picchi di volatilità importanti.

Comprare Ripple, quindi, potrebbe essere una strategia di investimento che nel lungo periodo potrebbe portare a dei rendimenti interessanti. Gli XRP sono dei token che hanno un potenziale davvero alto e che vale la pena considerare.

Sicuramente il conflitto in corso con la SEC, di cui abbiamo parlato, potrebbe creare qualche pensiero in più in potenziali investitori. 

Teniamo a sottolineare, però, che maggiori criticità sono state riscontrate prettamente nel mercato statunitense. 

Gli altri mercati finanziari sparsi per il mondo, hanno invece dimostrato una certa resilienza alla luce di queste notizie. 

Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per poter comprare Ripple senza troppi pensieri e poterlo calare nella propria strategia di investimento.

Stiamo parlando di una criptovaluta che si basa su un network davvero fluido, che basa i suoi punti di forza sull’elevata rapidità con la quale è possibile effettuare diverse operazioni, ma anche sulla sicurezza che è in grado di garantire ai suoi clienti.

Nel nostro approfondimento abbiamo cercato di riassumere tutti i dati e tutte le informazioni che dovresti sapere prima di comprare Ripple. 

Ethereum è una criptovaluta tanto flessibile da essere una valida alternativa a qualsiasi investimento nel settore.

Come ecosistema per lo sviluppo naturale di smart contracts, infatti, Ethereum ospita una tale varietà di Dapps da risultare allo stesso tempo una valida alternativa e una formidabile concorrente di ciascun progetto su blockchain.

Detto questo, investire sia in Ripple che in Ethereum ti darà la possibilità di avere, nel tuo portafogli, asset che presentano tempi di investimento diversi:

• Ripple si presta ad un’operatività per lo più speculativa;
• La natura dei trend su Ethereum, invece, lo rendono un asset ideale per operazioni di medio/lungo periodo. Il tutto senza nominare la possibilità offerta dallo staking.

In linea generale comprare Ethereum presenta un profilo di rischio superiore a quello di Ripple, a fronte, tuttavia, di prospettive di profitto decisamente più elevate.

Solana è una criptovaluta relativamente giovane: sebbene sia in circolazione da tempo, infatti, il suo ingresso nella top 10 mondiale è avvenuto solo nel 2021.

Grazie ad una serie di aggiornamenti della rete e ad un progetto sempre più intraprendente, la blockchain di Solana è considerata tra le migliori al mondo, dopo quella di Cardano ed Ethereum.

Il motivo per cui la consigliamo come interessante alternativa a Ripple è connesso al suo campo applicativo: Solana, infatti, è un progetto che si sta affermando prevalentemente nel mondo del metaverse e del crypto gaming, grazie all’annuncio della lavorazione su progetti ambiziosi del calibro di Open Era.

Rispetto a Ripple, comprare Solana, dunque, presenta un profilo di rischio decisamente superiore e prospettive di profitto altrettanto cospicue. Basti pensare che nel solo 2021 SOL ha registrato un ROI (Return On Investment) pari a +10.502,54%.

Alla luce di quanto detto fino a questo momento comprare Ripple sembrerebbe essere una scelta che potrebbe portare a risultati positivi molto interessanti.

E non ci riferiamo solamente ai dati finanziari, che comunque riescono a fornire una serie di informazioni davvero rilevanti.

I grafici che abbiamo portato a supporto, però, sono risultati essere davvero decisivi per poter fornire una panoramica davvero completa circa l’andamento dei prezzi e le possibilità future che la crypto può riservare.

Esistono, però, anche delle ulteriori circostanze sulle quali occorre soffermarsi a riflettere, per poter valutare la convenienza di un investimento in XRP. 

Per questa ragione andremo ad approfondire alcune vicissitudini che vedono coinvolta l’azienda di queste crypto in prima persona.

Si tratta, in particolare, di una situazione ancora non completamente risolta e che continua a essere molto chiacchierata tra gli investitori di tutto il mondo.

Va ormai avanti da circa un anno la vicenda che vede protagonisti Ripple, azienda creatrice di XRP, e la SEC. Quest’ultimo è un acronimo di Securities and Exchange Commission, un organo statunitense che si occupa di vigilare sui mercati di borsa.

L’attacco della SEC alla Ripple riguarda il fatto che quest’ultima avrebbe emesso XRP senza le opportune licenze, ritenendola una security a tutto tondo, cioè dei titoli non registrati.

L’azienda si difende ribadendo il fatto che non esista alcuna differenza tra gli XRP e una qualunque altra criptovaluta attualmente nel mercato. 

Stando al ragionamento dell’organo di vigilanza, però, mentre altre cripto sarebbero decentralizzate, gli XRP non risponderebbero a tale caratteristica.

La causa sta procedendo molto lentamente, nonostante gli sforzi della Ripple di risolvere prima possibile questa situazione alquanto spinosa.

Proseguire troppo a lungo questa lotta giuridica potrebbe, infatti, andare a danneggiare l’andamento degli XRP, che comunque hanno già vissuto un periodo abbastanza altalenante.

Le maggiori perdite accusate da Ripple si sono verificate, principalmente, negli Stati Uniti, più che in altre zone del mondo.

A pochi giorni dalla denuncia della SEC, infatti, gli XRP sono stato rimossi o sospesi da circa 20 borse. Un comportamento che è stato poi emulato anche da altri, danneggiando il mercato sul quale operava Ripple.

Uno degli aspetti che non sono stati considerati, però, è il fatto che sono stati gli stessi investitori statunitensi a venire danneggiati da questa causa.

Per questa ragione molti trader hanno provveduto a organizzarsi in piccoli gruppi per far causa a loro volta alla SEC. A questi piccoli gruppi si sono, poi, unite oltre 19.000 persone.

La data della sentenza sta subendo numerosi ritardi, soprattutto a causa della SEC che propone numerosi rinvii.

L’azienda si sta comunque battendo per poter porre fine alla questione il prima possibile, così da poter ristabilire l’equilibrio sul mercato USA.

Un altro aspetto sul quale è necessario concentrarsi prima di concludere la nostra guida, è il rapporto tra l’azienda Ripple e la sua community di investitori.

Se è vero che la valuta sta recentemente facendo registrare degli andamenti davvero molto interessanti, in passato ci sono stati degli avvenimenti che hanno suscitato del malcontento tra gli investitori Ripple.

Un evento particolare risale al primo febbraio 2021, quando la criptovaluta ha subito un crollo di quasi il 50% in meno di 120 minuti.

Si è trattato di un momento in cui la criptovaluta ha mostrato un’elevatissima volatilità, provocando una perdita di circa il 48%.

Questo ha portato numerosi investitori e analisti a scoraggiare l’investimento in XRP a favore di quello in Bitcoin, quantomeno per azioni di breve periodo.

Quest’ultima indicazione, però, risultò essere subito smentita dal fatto che i mercati Bitcoin in quel momento erano quasi statici, non potendo dunque garantire una prospettiva di guadagno abbastanza allettante.

Tuttavia i contrasti non si limitano semplicemente ad eventi del genere. Nella tabella qui sotto sono riassunte le critiche più comuni che vengono mosse al Ripple:

Ripple: Critiche tecniche	Ripple: Critiche di gestione
Il ledger di Ripple presenta un sistema di validazione semi-centralizzato	Ripple (società) gestisce la svalutazione degli XRP sul mercato
Non è possibile minare o fare staking su XRP	XRP viene svalutato per favorire gli accordi societari a scapito degli investitori

Ma torniamo alla questione principale: Comprare Ripple conviene?

Ti abbiamo mostrato sui grafici che la speculazione è una possibilità concreta: resta da vedere se lo è anche l’acquisto diretto. Per questo motivo ci siamo avvalsi delle opinioni e delle recensioni di esperti di settore e enti istituzionali in modo da presentarti un quadro della situazione completo.

Tra i principali enti istituzionali interessati a Ripple, quello più importante è, senza ombra di dubbio, Bank of America che ha speso parole d’elogio per la criptovaluta.

Una valutazione tanto importante quanto lo è la collaborazione tra uno degli enti finanziari maggiori al mondo e la Ripple Labs. Questo interesse, come abbiamo già detto, non si tradurrebbe direttamente in un aumento delle quotazioni di XRP quanto in una volatilità significativa.

Un parere significativo in tal merito ci viene proprio da B. Garlinghouse, CEO della Ripple Labs:

Il valore di Ripple, dunque, non è nel suo essere strumento per la transazione da un sistema monetario centralizzato ad uno completamente decentralizzato.

Al contrario Ripple punta esclusivamente all’applicazione pratica, senza innovare il settore delle criptovalute. Ed è per questo motivo che molti investitori mantengono posizioni estremamente critiche nei confronti della valuta.

Per questo motivo la crescita della rete Ripple non contribuisce alla diffusione dell’uso delle criptovalute ed è per questo motivo che in generale gli esperti consigliano un’operatività esclusivamente speculativa sul token.

Mancano la possibilità di insediarsi in futuro come moneta a corso legale, le prospettive di crescita di XRP sono strettamente connesse alla capacità del token di essere accessibile per gli enti finanziari.

Detto altrimenti, per poter crescere, Ripple deve strettamente controllare la sua quotazione. Questo comporta allo stesso tempo tassi di crescita complessivi bassi ma picchi di volatilità importanti.

Comprare Ripple, quindi, potrebbe essere una strategia di investimento che nel lungo periodo potrebbe portare a dei rendimenti interessanti. Gli XRP sono dei token che hanno un potenziale davvero alto e che vale la pena considerare.

Sicuramente il conflitto in corso con la SEC, di cui abbiamo parlato, potrebbe creare qualche pensiero in più in potenziali investitori. 

Teniamo a sottolineare, però, che maggiori criticità sono state riscontrate prettamente nel mercato statunitense. 

Gli altri mercati finanziari sparsi per il mondo, hanno invece dimostrato una certa resilienza alla luce di queste notizie. 

Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per poter comprare Ripple senza troppi pensieri e poterlo calare nella propria strategia di investimento.

Stiamo parlando di una criptovaluta che si basa su un network davvero fluido, che basa i suoi punti di forza sull’elevata rapidità con la quale è possibile effettuare diverse operazioni, ma anche sulla sicurezza che è in grado di garantire ai suoi clienti.

Nel nostro approfondimento abbiamo cercato di riassumere tutti i dati e tutte le informazioni che dovresti sapere prima di comprare Ripple. 

Nessun portafogli che si rispetti si compone di un solo asset. Si tratta di una delle regole d’oro del trading online. E comprare Ripple non fa eccezione.

Per questo motivo ti vogliamo mostrare alcune criptovalute alternative a Ripple che possono aiutarti a diversificare efficacemente il tuo portafogli. Tieni conto, dunque, che andremo a proporti asset particolarmente compatibili con Ripple sia per quanto riguarda il profilo di rischio che le prospettive di profitti.

Contrariamente a quanto puoi pensare, Ripple (XRP) non è un asset caratterizzato da prospettive di profitto elevate quanto, piuttosto, da un profilo di rischio ridotto.

Ecco perché ti serviranno asset specifici che ne bilancino i punti deboli e ne esaltino i punti di forza:

Alternative a Ripple	Profilo di Rischio	Prospettive di profitto
Bitcoin	Basso	Medie
Ethereum	Medio	Elevate
Solana	Alto	Elevate

Bitcoin si pone come un’ottima alternativa a Ripple. Sebbene le due criptovalute siano in apparenza dirette concorrenti (entrambe puntano alla regolamentazione come sistemi di pagamento), a cambiare è il target di riferimento.

Mentre Bitcoin, infatti, si rivolge prevalentemente a qualsiasi tipo di transazione, con particolare accento alla sfera privata, Ripple punta invece all’utilizzo istituzionale da parte di banche o enti finanziari.

Ecco perché, nonostante si tratta di criptovalute simili, possono essere tranquillamente integrate all’interno di uno stesso portafogli e, anzi, interagiscono positivamente tra loro.

Comprare Bitcoin presenta un profilo di rischio pari a quello di Ripple ma prospettive di profitto leggermente superiori. Non siamo più nell’epoca in cui il Bitcoin può manifestare rendimenti a tripla cifra percentuale nell’arco di un semestre ma comunque i trend che ne caratterizzano l’andamento sono solidi.

Perché il Bitcoin sarebbe meno rischioso di Ripple? Per un semplice motivo: si tratta della criptovaluta più studiata di sempre e, per questo motivo, non è affatto complesso trovare informazioni aggiornate che possano aiutarti a valutare le operazioni da compiere.

Ethereum è una criptovaluta tanto flessibile da essere una valida alternativa a qualsiasi investimento nel settore.

Come ecosistema per lo sviluppo naturale di smart contracts, infatti, Ethereum ospita una tale varietà di Dapps da risultare allo stesso tempo una valida alternativa e una formidabile concorrente di ciascun progetto su blockchain.

Detto questo, investire sia in Ripple che in Ethereum ti darà la possibilità di avere, nel tuo portafogli, asset che presentano tempi di investimento diversi:

• Ripple si presta ad un’operatività per lo più speculativa;
• La natura dei trend su Ethereum, invece, lo rendono un asset ideale per operazioni di medio/lungo periodo. Il tutto senza nominare la possibilità offerta dallo staking.

In linea generale comprare Ethereum presenta un profilo di rischio superiore a quello di Ripple, a fronte, tuttavia, di prospettive di profitto decisamente più elevate.

Solana è una criptovaluta relativamente giovane: sebbene sia in circolazione da tempo, infatti, il suo ingresso nella top 10 mondiale è avvenuto solo nel 2021.

Grazie ad una serie di aggiornamenti della rete e ad un progetto sempre più intraprendente, la blockchain di Solana è considerata tra le migliori al mondo, dopo quella di Cardano ed Ethereum.

Il motivo per cui la consigliamo come interessante alternativa a Ripple è connesso al suo campo applicativo: Solana, infatti, è un progetto che si sta affermando prevalentemente nel mondo del metaverse e del crypto gaming, grazie all’annuncio della lavorazione su progetti ambiziosi del calibro di Open Era.

Rispetto a Ripple, comprare Solana, dunque, presenta un profilo di rischio decisamente superiore e prospettive di profitto altrettanto cospicue. Basti pensare che nel solo 2021 SOL ha registrato un ROI (Return On Investment) pari a +10.502,54%.

Alla luce di quanto detto fino a questo momento comprare Ripple sembrerebbe essere una scelta che potrebbe portare a risultati positivi molto interessanti.

E non ci riferiamo solamente ai dati finanziari, che comunque riescono a fornire una serie di informazioni davvero rilevanti.

I grafici che abbiamo portato a supporto, però, sono risultati essere davvero decisivi per poter fornire una panoramica davvero completa circa l’andamento dei prezzi e le possibilità future che la crypto può riservare.

Esistono, però, anche delle ulteriori circostanze sulle quali occorre soffermarsi a riflettere, per poter valutare la convenienza di un investimento in XRP. 

Per questa ragione andremo ad approfondire alcune vicissitudini che vedono coinvolta l’azienda di queste crypto in prima persona.

Si tratta, in particolare, di una situazione ancora non completamente risolta e che continua a essere molto chiacchierata tra gli investitori di tutto il mondo.

Va ormai avanti da circa un anno la vicenda che vede protagonisti Ripple, azienda creatrice di XRP, e la SEC. Quest’ultimo è un acronimo di Securities and Exchange Commission, un organo statunitense che si occupa di vigilare sui mercati di borsa.

L’attacco della SEC alla Ripple riguarda il fatto che quest’ultima avrebbe emesso XRP senza le opportune licenze, ritenendola una security a tutto tondo, cioè dei titoli non registrati.

L’azienda si difende ribadendo il fatto che non esista alcuna differenza tra gli XRP e una qualunque altra criptovaluta attualmente nel mercato. 

Stando al ragionamento dell’organo di vigilanza, però, mentre altre cripto sarebbero decentralizzate, gli XRP non risponderebbero a tale caratteristica.

La causa sta procedendo molto lentamente, nonostante gli sforzi della Ripple di risolvere prima possibile questa situazione alquanto spinosa.

Proseguire troppo a lungo questa lotta giuridica potrebbe, infatti, andare a danneggiare l’andamento degli XRP, che comunque hanno già vissuto un periodo abbastanza altalenante.

Le maggiori perdite accusate da Ripple si sono verificate, principalmente, negli Stati Uniti, più che in altre zone del mondo.

A pochi giorni dalla denuncia della SEC, infatti, gli XRP sono stato rimossi o sospesi da circa 20 borse. Un comportamento che è stato poi emulato anche da altri, danneggiando il mercato sul quale operava Ripple.

Uno degli aspetti che non sono stati considerati, però, è il fatto che sono stati gli stessi investitori statunitensi a venire danneggiati da questa causa.

Per questa ragione molti trader hanno provveduto a organizzarsi in piccoli gruppi per far causa a loro volta alla SEC. A questi piccoli gruppi si sono, poi, unite oltre 19.000 persone.

La data della sentenza sta subendo numerosi ritardi, soprattutto a causa della SEC che propone numerosi rinvii.

L’azienda si sta comunque battendo per poter porre fine alla questione il prima possibile, così da poter ristabilire l’equilibrio sul mercato USA.

Un altro aspetto sul quale è necessario concentrarsi prima di concludere la nostra guida, è il rapporto tra l’azienda Ripple e la sua community di investitori.

Se è vero che la valuta sta recentemente facendo registrare degli andamenti davvero molto interessanti, in passato ci sono stati degli avvenimenti che hanno suscitato del malcontento tra gli investitori Ripple.

Un evento particolare risale al primo febbraio 2021, quando la criptovaluta ha subito un crollo di quasi il 50% in meno di 120 minuti.

Si è trattato di un momento in cui la criptovaluta ha mostrato un’elevatissima volatilità, provocando una perdita di circa il 48%.

Questo ha portato numerosi investitori e analisti a scoraggiare l’investimento in XRP a favore di quello in Bitcoin, quantomeno per azioni di breve periodo.

Quest’ultima indicazione, però, risultò essere subito smentita dal fatto che i mercati Bitcoin in quel momento erano quasi statici, non potendo dunque garantire una prospettiva di guadagno abbastanza allettante.

Tuttavia i contrasti non si limitano semplicemente ad eventi del genere. Nella tabella qui sotto sono riassunte le critiche più comuni che vengono mosse al Ripple:

Ripple: Critiche tecniche	Ripple: Critiche di gestione
Il ledger di Ripple presenta un sistema di validazione semi-centralizzato	Ripple (società) gestisce la svalutazione degli XRP sul mercato
Non è possibile minare o fare staking su XRP	XRP viene svalutato per favorire gli accordi societari a scapito degli investitori

Ma torniamo alla questione principale: Comprare Ripple conviene?

Ti abbiamo mostrato sui grafici che la speculazione è una possibilità concreta: resta da vedere se lo è anche l’acquisto diretto. Per questo motivo ci siamo avvalsi delle opinioni e delle recensioni di esperti di settore e enti istituzionali in modo da presentarti un quadro della situazione completo.

Tra i principali enti istituzionali interessati a Ripple, quello più importante è, senza ombra di dubbio, Bank of America che ha speso parole d’elogio per la criptovaluta.

Una valutazione tanto importante quanto lo è la collaborazione tra uno degli enti finanziari maggiori al mondo e la Ripple Labs. Questo interesse, come abbiamo già detto, non si tradurrebbe direttamente in un aumento delle quotazioni di XRP quanto in una volatilità significativa.

Un parere significativo in tal merito ci viene proprio da B. Garlinghouse, CEO della Ripple Labs:

Il valore di Ripple, dunque, non è nel suo essere strumento per la transazione da un sistema monetario centralizzato ad uno completamente decentralizzato.

Al contrario Ripple punta esclusivamente all’applicazione pratica, senza innovare il settore delle criptovalute. Ed è per questo motivo che molti investitori mantengono posizioni estremamente critiche nei confronti della valuta.

Per questo motivo la crescita della rete Ripple non contribuisce alla diffusione dell’uso delle criptovalute ed è per questo motivo che in generale gli esperti consigliano un’operatività esclusivamente speculativa sul token.

Mancano la possibilità di insediarsi in futuro come moneta a corso legale, le prospettive di crescita di XRP sono strettamente connesse alla capacità del token di essere accessibile per gli enti finanziari.

Detto altrimenti, per poter crescere, Ripple deve strettamente controllare la sua quotazione. Questo comporta allo stesso tempo tassi di crescita complessivi bassi ma picchi di volatilità importanti.

Comprare Ripple, quindi, potrebbe essere una strategia di investimento che nel lungo periodo potrebbe portare a dei rendimenti interessanti. Gli XRP sono dei token che hanno un potenziale davvero alto e che vale la pena considerare.

Sicuramente il conflitto in corso con la SEC, di cui abbiamo parlato, potrebbe creare qualche pensiero in più in potenziali investitori. 

Teniamo a sottolineare, però, che maggiori criticità sono state riscontrate prettamente nel mercato statunitense. 

Gli altri mercati finanziari sparsi per il mondo, hanno invece dimostrato una certa resilienza alla luce di queste notizie. 

Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per poter comprare Ripple senza troppi pensieri e poterlo calare nella propria strategia di investimento.

Stiamo parlando di una criptovaluta che si basa su un network davvero fluido, che basa i suoi punti di forza sull’elevata rapidità con la quale è possibile effettuare diverse operazioni, ma anche sulla sicurezza che è in grado di garantire ai suoi clienti.

Nel nostro approfondimento abbiamo cercato di riassumere tutti i dati e tutte le informazioni che dovresti sapere prima di comprare Ripple.