Un mercato con una capitalizzazione di circa 2550 miliardi di dollari e oltre 10.000 tipi di criptovalute. Non è un caso, dunque, se tutti stanno parlando di come investire in criptovalute e partecipare attivamente a questa nuova rivoluzione digitale.
Per alcuni la rivoluzione che modificherà il modo in cui pensiamo e trattiamo gli scambi economici, per altri un rischio inutile che verrà presto abbandonato.
Come sempre, la realtà sta nel mezzo. In particolare infatti, quando si parla di criptovalute ciò che fa la differenza è la preparazione del trader, così come la scelta dei giusti strumenti.
Oggi milioni di persone in tutto il mondo investono quotidianamento nel mercato delle criptovalute, che sta attraversando infatti un periodo di crescita ed espansione.
Dal lancio del Bitcoin nel 2009, le criptovalute hanno letteralmente rivoluzionato il modo di fare investimenti. Il 2023 è nato sotto i migliori auspici per il mercato delle valute digitali e tanti si chiedono come investire in criptovalute e quali saranno gli scenari futuri del 2023 Facciamo un passo indietro e vediamo lo stato dell’arte sulle criptovalute:
? Miglior Criptovaluta del 2024 | Dogecoin (+8.000%) |
✌️ Miglior Criptovaluta di sempre | Bitcoin (+20 milioni%) |
? Miglior Broker Criptovalute 2024 | XTB |
? Miglior Exchange Criptovalute 2024 | Binance |
Andiamo avanti nella lettura dei migliori broker e exchange per investire in criptovalute.
Migliori broker per investire in criptovalute
Prima di approfondire come investire in criptovalute, è necessario selezionare un intermediario che ti permetta di effettuare le operazioni di scambio. Di seguito puoi confrontare i migliori broker di criptovalute, insieme alle loro caratteristiche, commissioni e metodi di pagamento:
La prima opzione disponibile consiste nello scegliere un broker, cioè una piattaforma che consente di comprare criptovalute tramite il trading CFD.
Il vantaggio di scegliere questa opzione consiste nella possibilità di investire sul rialzo o sul ribasso dell’asset scelto, guadagnando grazie alle variazioni giornaliere sul prezzo.
In questo modo, infatti, non comprerai effettivamente l’asset ma piuttosto gli strumenti derivati che lo rappresentano approfittando della possibilità di ricorrere alla leva finanziaria, operando attraverso i contratti per differenza.
2. Libertex: il miglior broker ECN per investire in criptovalute
Un’altra ottima opzione da considerare è rappresentata da Libertex, broker che garantisce l’accesso a tutti i maggiori mercati mondiali con un’offerta estremamente ricca, specie per quanto riguarda le criptovalute.
Categoria | Informazione |
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Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Licenze | CYSEC / FCA |
Commissioni | – Spread a partire da 0 pips; – Commissioni a partire da 0.4% sulle criptovalute; |
Vantaggi | – Più tipi di piattaforme; – Offerte ECN sui CFD criptovalute; – Prelievi gratuiti da PayPal e Skrill; – Ampia offerta di crypto CFD. |
Anche in questo caso siamo di fronte ad una piattaforma molto sicura che mette a disposizione degli utenti più tipi di piattaforme, tra cui una WebTrader di proprietà, MetaTrader4 e MetaTrader5, e una serie di strumenti per effettuare analisi e previsioni di mercato.
Anche Libertex offre un conto demo ai suoi utenti. Attraverso questa tipologia di conto avrai accesso ad un ambiente che replica le reali condizioni di mercato, permettendoti di prendere confidenza con la piattaforma senza rischiare denaro reale.
Trattandosi di un broker ECN, Libertex ti permetterà di operare con Spread minimi sulle tue operazioni ma con commissioni sui lotti di trading. Un sistema, questo, che premia in particolar modo gli investitori interessati a speculazioni rapide e veloci.
Anche in questo caso, passiamo a rivedere i pro e i contro:
Pro
- Deposito Minimo 10€
- Spread a partire da 0 pips
- Depositi gratuiti e veloci con carta di credito e PayPal
- Commissioni basse sui volumi di trading
Contro
- Solo CFD
- Manca formazione avanzata
Migliori exchange per investire in criptovalute
La seconda opzione per investire in criptovalute consiste nello scegliere un exchange. Rispetto all’utilizzo di un broker, questo significa che:
- L’acquisto delle criptovalute avviene sul mercato valutario:la tua valuta tradizionale cioè verrà direttamente convertita in criptovaluta;
- Le criptovalute che acquisterai verranno conservate all’interno di un wallet, cioè un portafoglio, digitale.
La grande critica che viene spesso rivolta agli exchange riguarda l’impossibilità di garantire la sicurezza degli utenti. Spesso, infatti, questo tipo di piattaforme ha subito attacchi da parte di hacker che hanno messo a rischio i capitali investiti.
Per far fronte a questo problema il nostro consiglio è di non conservare le criptovalute che acquisti all’interno del wallet dell’exchange, ma piuttosto di sfruttare un wallet esterno.
1. Binance: il miglior exchange per investire in criptovalute
Il primo exchange che ti consigliamo è Binance, che detiene il titolo di più grande piattaforma per l’investimento in criptovalute per volume di affari.
Categoria | Informazione |
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Valutazione | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Commissioni su criptovalute | A partire da 0.1% sulle operazioni (sconto del 25% utilizzando BNB) |
Vantaggi | – Più di 350 criptovalute – Commissioni vantaggiose – Livello Base / livello Avanzato |
Nato nel 2017, Binance resta un’opzione interessante per tutte le tipologie di trader. L’exchange, infatti, offre la possibilità di scegliere tra due modalità di utilizzo della piattaforma in base all’expertise dell’investitore stesso.
Nello specifico, infatti, potrai scegliere tra:
- Il livello Base, che propone un approccio facilitato alle dinamiche della piattaforma;
- Il livello Avanzato, che permette l’accesso completo agli strumenti senza restrizioni.
Infine, tra i punti forza di Binance sicuramente si sottolinea il fatto che offra alcune commissioni tra le più vantaggiose del mercato, così come l’accesso a ben 350 tipi di criptovalute.
Detto questo, andiamo a vedere i vantaggi e svantaggi di questa piattaforma:
Pro
- Versione lite adatta ai principianti
- Il più grande exchange per volumi
- Ideale anche per i più esperti
- Centinaia di crypto presenti
Contro
- 2% di commissioni sui depositi con carta
2. Coinbase: l’exchange più sicuro per investire in criptovalute
L’altro exchange che ti consigliamo di valutare è Coinbase, una piattaforma apprezzata in particolare per l’alto grado di sicurezza che è in grado di offrire ai suoi utenti.
Categoria | Informazione |
---|---|
Valutazione | ⭐⭐⭐⭐ |
Commissioni su criptovalute | A partire da 0.5% sulle operazioni |
vantaggi | – Wallet criptovalute sicuro – Tutela degli utenti – 30+ milioni di utenti in tutto il mondo |
Dalla sua creazione nel 2012, infatti, Coinbase è riuscito ad ottenere la licenza per operare in ben 44 giurisdizioni in America, così come nei maggiori mercati mondiali.
Inoltre, l’exchange si è impegnato in una serie di pratiche per aumentare la protezione offerta ai trader ed ai loro capitali, come per esempio:
- La conservazione offline del 98% dei fondi degli utenti, così da proteggerli da eventuali attacchi hacker alla piattaforma;
- La protezione delle criptovalute tramite backup virtuale e copia cartacea delle transazioni, conservate all’interno di caveau in diverse località mondiali;
- La conservazione dei soldi investiti dagli utenti in fondi diversi da quelli che contengono il capitale della piattaforma, così che un eventuale fallimento non vada a toccare anche gli investimenti dei trader.
Per quanto riguarda invece le commissioni ed i costi, questi sono i principali di cui tenere conto:
- Gestione gratuita del portafoglio e dell’account;
- Spread dello 0.50%;
- Commissione Coinbase, specifica per ciascuna nazione. In Italia ai trader è imposta una commissione del 1.49%, che sale però a 3.99% se le operazioni di scambio sono effettuate tramite carta di credito o debito;
- Commissione di 0.15€ sui prelievi dal conto Coinbase.
Non ci resta che vedere nel dettaglio tutti i pro e i contro dell’uso di questa piattaforma:
Pros
- Oltre 35 milioni di utenti
- Piattaforma user-friendly
- Tra le migliori app per mobile
- Autorizzata da FCA
Cons
- 1.49% di commissioni su trading
La nostra rassegna adesso passerà all’analisi delle criptovalute e ai migliori investimenti nel campo.
Investire in criptovalute: che cosa sono?
Alla base di molte delle critiche che oggi vengono mosse al mercato delle criptovalute sta, spesso, semplice ignoranza dell’argomento. Si tratta infatti di temi molto tecnici ai quali è difficile approcciarsi senza conoscenze pregresse.
Per questo motivo, prima di iniziare a discutere dei vantaggi e delle strategie per investire in criptovalute dedichiamo qualche paragrafo alla spiegazione di questi strumenti, così da non avere dubbi di fondo.
In poche parole, per criptovaluta si intende una valuta digitale. Queste valute digitali utilizzano la tecnologia blockchain per validare le transazioni online alle quali prendono parte, il tutto tramite sistemi decentralizzati.
Grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain gli investitori hanno accesso a transazioni:
- Immediate;
- Trasparenti;
- Sicure;
- Tracciabili;
- Irreversibili.
Esistendo all’interno di un sistema digitale, le criptovalute non esistono fisicamente. Non potrai quindi stamparle, prenderle in mano e metterle nel tuo portafoglio, ma piuttosto le potrai conservare all’interno di un wallet digitale.
Concretamente, le criptovalute svolgono lo stesso ruolo delle valute tradizionali, permettendoti di effettuare transazioni all’interno di una rete oppure di scambiare denaro tra privati, con la differenza che in questo caso non c’è la necessità di passare tramite un intermediario.
È proprio questa caratteristica che ha inizialmente reso le criptovalute così popolari. Di solito, infatti, sono progettate proprio per essere indipendenti e non governate o legate ad una autorità centrale come per esempio un’istituzione finanziaria o anche un governo.
Quando sono nate le criptovalute e perché oggi se ne parla
Ufficialmente si è cominciato a parlare di criptovalute quando, nel 2008, è stato pubblicato un whitepaper da un tale Satoshi Nakamoto, lo pseudonimo utilizzato dal creatore dei Bitcoin. In questo documento veniva introdotta la rete decentralizzata che sarebbe poi stata usata per alimentare la prima criptovaluta, Bitcoin.
Da quel momento la quotazione di Bitcoin ha cominciato a salire fino poi all’effettivo lancio della criptovaluta, seguito dalla creazione di altri tipi di valute digitali.
Oggi sono presenti sul mercato circa 10.000 criptovalute con un valore totale supera i 220 miliardi di dollari. Tra le più popolari: Bitcoin, Ethereum, Binance Coin e Dogecoin.
L’interesse dei big negli investimenti in criptovalute
In un recente sondaggio condotto da Goldman Sachs è emerso che il 37% degli investitori ritenga oggi la criptovaluta un investimento più interessante di ciò che offre il mercato azionario.
È proprio in questi ultimi anni, infatti, che le criptovalute stanno vedendo una crescita esponenziale del proprio valore, così come degli utilizzatori. Milioni di persone in tutto il mondo investono quotidianamente in criptovalute, complice anche l’apertura del mercato all’utente “medio”.
Con l’introduzione, infatti, di piattaforme di investimento facili ed intuitive da utilizzare anche i trader che non appartengono propriamente al mondo finanziario possono fa fruttare i propri capitali, beneficiando degli strumenti dedicati che broker ed exchange offrono.
Inoltre, un punto molto importante da considerare è che recentemente anche alcuni enti più “tradizionali”, come per esempio le banche, si stanno accorgendo del fenomeno. Basti pensare al fatto che PayPal ha inserito tra le proprie modalità di pagamento anche le criptovalute, così come alcune note banche (JpMorgan, Goldman Sachs…) stanno iniziando a verificarne le caratteristiche.
Ovviamente anche gli esperti discutono sulle potenzialità di questi nuovi strumenti, esprimendo pareri spesso contrastanti. Per esempio:
- Secondo l’economista David Rosenberg questa crescita esponenziale delle criptovalute rappresenterebbe “la più grande bolla di mercato in questo momento”, ma allo stesso tempo è costretto a riconoscere che l’interesse mostrato da investitori tradizionali come PayPal, Fidelity e Microstrategy non può e non deve essere ignorato;
- Per Anthony Pompliano invece, il co-fondatore di Morgan Creek Digital, investire in criptovalute rappresenta un’ottima opzione per proteggersi dall’inflazione.
Un tema dibattuto, da non sottovalutare e sul quale è necessario approfondire le proprie conoscenze prima di iniziare attivamente.
Investire in criptovalute: le migliori 8 su cui investire oggi
Dopo aver preso in esame l’origine ed il funzionamento delle criptovalute vediamo quali sono oggi le migliori su cui investire.
Non tutte le criptovalute sono uguali e per non rischiare di perdere i propri soldi con investimenti poco sicuri o trasparenti ti consigliamo di informarti attentamente prima di procedere.
Bitcoin (BTC)
Ovviamente all’interno della nostra lista non può mancare la criptovaluta per eccellenza, il Bitcoin. Ideata nel 2008 da una figura avvolta nel mistero, viene lanciata sul mercato l’anno successivo.
Si tratta di una criptovaluta peer-to-peer, cioè tutte le transazioni vengono effettuate tra i partecipanti alla rete senza che ci sia di mezzo un intermediario esterno.
Questo è per altro proprio l’obiettivo di Bitcoin, secondo le parole del suo fondatore. Bitcoin, infatti, nasce per consentire “l’invio di pagamenti online senza passare attraverso un istituto finanziario”.
Bitcoin copre oggi circa il 45% del mercato delle criptovalute. Questo grande vantaggio deriva in parte dal semplice fatto che sia stata la prima criptovaluta a venir lanciata sul mercato, permettendole un’espansione senza paragoni.
L’investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione per i consumatori. Potrebbero essere applicate tasse sui profitti.
Ethereum (ETH)
Considerato “secondo solo a Bitcoin”, Ethereum è l’altro grande big del settore. Tra i vantaggi principali c’è sicuramente il fatto che Ethereum è una piattaforma basata sull’utilizzo della tecnologia blockchain per eseguire smart contracts.
Si tratta di programmi che eseguono in automatico le azioni concordate tra due parti direttamente tramite Internet, e quindi senza intromissioni di terze parti. Sono proprio questi la vera forza di Ethereum, considerando tutte le possibili applicazioni pratiche.
L’investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione per i consumatori. Potrebbero essere applicate tasse sui profitti.
Si tratta della seconda criptovaluta più capitalizzata, dal valore di circa 430 miliardi di dollari alla cui recensione abbiamo dedicato ampio spazio su come comprare Ethereum.
Cardano (ADA)
Cardano è una piattaforma blockchain fondata nel 2017 con l’obiettivo di aiutare menti innovatrici a realizzare cambiamenti positivi per il mondo.
Si tratta di una delle piattaforme più grandi che utilizzano efficacemente un meccanismo di consenso proof-of-stake, il quale richiede l’utilizzo di molta meno energia se paragonata a quella richiesta dal più noto proof-of-work utilizzato per esempio da Bitcoin.
L’investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione per i consumatori. Potrebbero essere applicate tasse sui profitti.
Complessivamente, l’ammontare massimo disponibile su Cardano è di circa 45 miliardi di ADA, la criptovaluta utilizzata.
Ripple (XRP)
XRP nasce per essere un’alternativa più rapida, meno costosa e più scalabile dei sistemi di pagamento transfrontalieri esistenti, come per esempio SWIFT.
Tra i vantaggi più apprezzati, la criptovaluta XRP è conosciuta per la possibilità di effettuare scambi senza applicare commissioni, così come per la rapidità e la sicurezza offerte. Per validare una transazione, infatti, occorrono in media solo 5 secondi.
L’investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione per i consumatori. Potrebbero essere applicate tasse sui profitti.
Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, questa è garantita dalla presenza di algoritmi matematici che alimentano la criptovaluta, che obbedisce a regole fisse e non modificabili. Di conseguenza, infatti, la criptovaluta non può essere falsificata o duplicata.
Monero (XMR)
Questa criptovaluta attira le attenzioni di molti investitori innanzitutto per la sua rapida espansione.
In particolare però, ciò che ha destato l’interesse di molti è stato l’annuncio da parte del team dello sviluppo di payb.ee.
Si tratterebbe di un gateway per i pagamenti che consentirebbe un’istantanea conversione tra Monero, Bitcoin e valute Fiat.
Se questo progetto dovesse venire alla luce come promesso il sistema potrebbe venire massicciamente adottato sia da trader che da commerciali, portando ad un rialzo estremo del prezzo di Monero.
Binance Coin (BNB)
Abbiamo già parlato di Binance in quanto piattaforma di exchange, sottolineando il fatto che si tratti di una delle maggiori e più utilizzate sul mercato.
L’omonima criptovaluta BNB sembra riscuotere lo stesso tipo di successo ed in particolare dall’inizio del 2023 ha subito un significativo aumento dei prezzi.
La fama della piattaforma e questa crescita vorticosa hanno portato molti investitori a guardare con attenzione alla criptovaluta, che sembra infatti promettere altri sviluppi positivi nell’immediato futuro.
Dogecoin (DOGE)
Conosciuta dai più grazie al meme “Doge”, da cui il nome, e per lo Shiba Inu sul suo logo, questa è la “criptovaluta dell’Internet” per eccellenza.
Inizialmente, infatti, Dogecoin veniva utilizzato come sistema di ricompensa su Reddit e Twitter per valorizzare la creazione e la condivisione di contenuti di qualità da parte degli utenti.
Anche la sua svolta verso il successo si può attribuire ad un “fenomeno dell’Internet”. La criptovaluta infatti è diventata incredibilmente popolare quando il CEO Tesla, Elon Musk, ha cominciato a pubblicare tweet di apprezzamento nei confronti del DOGE.
L’investimento in cryptoasset è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna protezione per i consumatori. Potrebbero essere applicate tasse sui profitti.
Il successo è stato tale da permette alla criptovaluta una crescita esponenziale nei primi mesi del 2023, restituendo più dell’8.000% ai suoi investitori.
Uniswap (UNI)
Infine, l’ultima criptovaluta delle lista odierna è Uniswap, un protocollo di trading decentralizzato caratterizzato in particolare dalla sua capacità di facilitare il trading automatizzato di token all’interno delle piattaforme decentralizzate.
È nel 2021, infatti, che la piattaforma ha cominciato a guadagnare popolarità proprio grazie al fenomeno DeFi.
La piattaforma è stata creata da Hayden Adams, uno degli sviluppatori di Ethereum, proprio per risolvere alcuni dei problemi che le piattaforme decentralizzate stavano sperimentando con la liquidità.
Uniswap offre 1 miliardo di UNI, che verranno resi disponibili nel corso dei prossimi quattro anni. Successivamente, per mantenere la partecipazione in rete verrà introdotto un “tasso di inflazione perpetuo” del 2%.
Non ci resta adesso che vedere le varie modalità per investire in criptovalute.
Investire in criptovalute: come fare?
Veniamo ora al cuore della questione, parlando cioè nello specifico di come fare per investire in criptovalute.
Come abbiamo già accennato ci sono due metodi principali:
- Utilizzare un broker, effettuando trading di CFD;
- Utilizzare un exchange, acquistando realmente le criptovalute.
Si tratta di due opzioni ugualmente buone ma adatte a tipi diversi di investitori e portafogli.
Nello specifico, se decidi di utilizzare un exchange nel momento dell’acquisto ti troverai a possedere a tutti gli effetti la criptovaluta, che verrà infatti conservata all’interno del tuo wallet digitale.
Per produrre un guadagno quello che dovrai fare sarà aspettare che il suo prezzo di mercato aumenti, così da rivenderla realizzando un profitto. In alternativa puoi invece conservarla in questa forma digitale ed utilizzarla come forma di pagamento.
Al contrario, utilizzando un broker non comprerai direttamente la criptovaluta ma investirai in CFD. Un contratto per differenza, appunto un CFD, è un prodotto derivato il cui valore cambia in base ai prezzi di un asset sottostante, nel tuo caso una criptovaluta.
L’investimento in CFD è puramente speculativo: consiste nell’effettuare operazioni tra broker e trader, nelle quali il broker accetta di pagare la differenza di valore tra la data di apertura e quella di chiusura del contratto.
In quanto investitore potrai decidere come muoverti sulla base delle tue previsioni sull’andamento del mercato:
- Puoi aprire una posizione lunga, speculando che il prezzo dell’asset sul quale hai investito salga;
- Puoi, in alternativa, aprire una posizione corta, speculando invece che il prezzo diminuirà.
Investire in criptovalute: quanto costa
Tieni presente che la tua scelta verrà influenzata anche dai costi e dalle commissioni delle varie piattaforme. Questi saranno tendenzialmente molto inferiori da quelli offerti da banche o istituto e principalmente potrebbero riguardare:
- Gestione del portafoglio;
- Spread;
- Commissioni;
- Operazioni extra (es. cambio valuta, operazioni intraday…).
Più in dettaglio, mettiamo a confronto i nostri broker ed exchange ed i relativi costi e commissioni:
XTB | Coinbase | Binance | Libertex | |
---|---|---|---|---|
? Deposito minimo | $50 | €20 | €1 | €10 |
?️ Difficoltà | Adatta a tutti | Per esperti | Per esperti | Utenti avanzati |
? Commissioni | 1% | 0% | 0,1% | 0,6% |
? Spread (BTC) | 1% | 0,5% | Zero | Zero |
? Conto Demo | $100.000 | €1.000 | No | €50.000 |
? Copy Trading | Sì | No | No | No |
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Consigli per investire in criptovalute
Il procedimento in sé per investire in criptovalute è estremamente semplice, come hai visto. Ciò che conta, infatti, è la pianificazione di una strategia di investimento ad hoc che tenga conto delle condizioni di mercato e delle caratteristiche dell’asset scelto.
In generale, inoltre, ci sono alcuni accorgimenti che ti consigliamo di prendere in considerazione per iniziare il tuo percorso di trading. Di seguito, quindi, ti proponiamo 5 accorgimenti per investire con successo il tuo capitale.
1. Conosci le criptovalute e il loro funzionamento
Come abbiamo più volte sottolineato, prima di lanciarsi sull’investimento è importante comprendere a fondo il concetto di criptovaluta.
Fortunatamente, sono disponibili molti strumenti che possono aiutarti nella tua educazione finanziaria, spesso direttamente sul sito della piattaforma che utilizzerai per investire.
Per ottenere un profitto devi essere in grado di vendere e comprare al momento giusto, ponendoti le giuste domande:
- Qual è la criptovaluta più ricercata al momento?
- Qual è il suo valore attuale?
- Quale criptovaluta sta aumentando maggiormente la propria capitalizzazione di mercato?
- Quale criptovaluta offre il maggior numero di applicazioni pratiche?
Poniti le giuste domande ed analizza il mercato delle criptovalute, mantenendoti aggiornato sulle notizie con regolarità.
3. Sfrutta la volatilità delle criptovalute
Notoriamente, le criptovalute sono molto volatili cioè sono soggette a frequenti cambiamenti di prezzo anche molto significativi.
Per molti è proprio questo il maggiore pericolo delle criptovalute che però, se utilizzato nel modo giusto, può rappresentare anche la tua principale opportunità per ottenere guadagni.
Anche in questo caso quindi cerca di analizzare a fondo ciò che succede sul mercato.
Per esempio, il fatto che il prezzo di una criptovaluta sia sceso ma il suo potenziale sia rimasto lo stesso potrebbe rappresentare un’opportunità, piuttosto che una situazione da evitare.
4. Diversifica sempre i tuoi investimenti in criptovalute
Uno dei suggerimenti più importanti consiste nel non fissarsi su una sola criptovaluta ma piuttosto sceglierne diverse, appunto diversificando il proprio investimento.
Pensa a cosa succederebbe se la tua unica criptovaluta dovesse improvvisamente crollare, portandoti a perdere tutti i soldi investiti in un solo momento. Un portafoglio ben diversificato invece riduce al minimo i rischi.
5. Punta su piccoli investimenti regolari
Soprattutto le prime volte cerca di effettuare investimenti contenuti. Non è necessario investire subito migliaia di euro ma piuttosto quello che ti consigliamo è di cominciare con qualche centinaio di euro, incrementando poi il volume dei tuoi investimenti poco alla volta.
Ovviamente, maggiore la cifra iniziale maggiore il potenziale ritorno, ma anche maggiore il rischio di perdere completamente il proprio investimento se questo non viene effettuato nel modo più corretto.
Cerchiamo ora di tirare le fila del discorso, valutando i vantaggi ed i rischi connessi all’investimento in criptovalute. Da un lato, infatti, sembra che ci sia sempre il rischio di sprecare il proprio denaro in operazioni volatili e rese così popolari solo dalla moda del momento.
Dall’altro, però, i dati parlano chiaro e non si può negare che i profitti ottenuti sfruttando questo tipo di strumenti siano sufficienti ad innescare una riflessione più complessa.
Vantaggi e svantaggi di investire in criptovalute
Vediamo quindi una tabella con i principali vantaggi e svantaggi che derivano da questo tipo di operazioni, per poi analizzarli uno per uno:
Vantaggi:
- Indipendenza
- Valute del futuro
- Sicurezza transazioni
- Protezione contro inflazione
Rischi:
- Volatilità
- Scarsa Tutela
Il trading online di criptovalute comporta alcuni indiscutibili vantaggi, vediamone di seguito i principali. Adesso vedremo nel dettaglio tutti i Pro dell’investire in criptovalute.
A) Le criptovalute sono le valute del futuro
La digitalizzazione ha cambiato il mondo e continuerà a farlo nei prossimi anni. Le nuove tecnologie in particolare ci consentono di effettuare operazioni prima impensabili in modi sempre più accessibili.
In questo contesto, è indubbio che le criptovalute potrebbero rappresentare la nuova e più diffusa forma di scambio ed è per questo che molti investitori cercano di anticipare una potenziale futura richiesta.
B) Indipendenza da governi, banche e istituzioni finanziarie
Le tecnologie sulle quali si basano le criptovalute permettono di effettuare operazioni coinvolgendone solamente i protagonisti, senza che sia necessario ricorrere all’intermediazione di un ente terzo.
A differenza delle valute tradizionali quindi, le criptovalute non dipendono da enti, istituzioni o governi ma permettono ai propri utilizzatori di muoversi in modo indipendente.
C) Protezione contro l’inflazione
Secondo molti investitori le criptovalute aiuterebbero gli individui a preservare il proprio potere di acquisto in caso l’inflazione dovesse salire in modo significativo.
Come già sottolineato, essendo le criptovalute strumenti indipendenti che non rispondono a governi o banche, il loro prezzo potrebbe apprezzarsi proprio nei periodi di inflazione, come avviene per esempio con l’oro.
D) Tecnologia blockchain e smart contracts
Le tecnologie che sorreggono il sistema delle criptovalute hanno sempre più sostenitori a causa dei vantaggi che il loro utilizzo garantisce tra cui:
- immediatezza;
- trasparenza;
- sicurezza.
Per molti, infatti, questo tipo di sistemi decentralizzati per elaborare le transazioni si rivelano più sicuri dei tradizionali sistemi di pagamento.
E) Speculazione
Il sistema speculativo delle criptovalute, se utilizzato correttamente, può portare a guadagni di dimensioni molto importanti. La possibilità inoltre di intervenire giornalmente sul proprio portafoglio, per esempio attraverso il trading intraday, attira sempre più investitori.
I rischi di investire in criptovalute
Il mercato delle criptovalute presenta anche una serie di rischi legati in particolare alla forma stessa degli investimenti così come alla preparazione del trader, che è spesso ciò che più fa la differenza.
A) Volatilità
Innanzitutto, la natura speculativa delle criptovalute può rivelarsi un’opportunità così come un rischio. Capire i momenti giusti per intervenire sul mercato non è assolutamente semplice, soprattutto quando si utilizzano asset il cui valore può cambiare in modo significativo letteralmente dall’oggi al domani.
B) Poca tutela
Se da un lato le tecnologie alla base delle criptovalute possono offrire transazioni sicure ed efficaci, è anche vero che questo tipo di strumenti digitali è spesso vittima di attacchi di hacker.
Inoltre, rispetto ai metodi di investimento più tradizionali e quindi maggiormente regolamentati, in questo caso ti stai muovendo in un territorio ancora inesplorato da molti punti di vista.
C) Perdita del controllo
Infine, la libertà che gli investimenti in criptovalute garantiscono può rivelarsi anche un pericolo per molti.
Un rischio del trading online consiste, infatti, nel farsi prendere dalla fretta e dalle emozioni, con il risultato di compiere scelte irrazionali.
È necessario, dunque, un autocontrollo costante per evitare di perdere il proprio investimento ed è per questo che l’acquisto di azioni è fortemente sconsigliato ai più inesperti.
Conclusioni
Il trading di valute digitali è quindi un settore in piena espansione, che proprio in questo momento sta riscuotendo successo ed attenzione anche da parte di istituzioni ed enti considerati solidi e sicuri.
Nel 2023, quindi, ha senso investire in criptovalute? Teniamo conto che:
- Domanda e offerta continuano a salire;
- Gli investitori hanno sviluppato una maggiore propensione al rischio;
- Le tecnologie di blockchain vengono ottimizzate ed impiegate in sempre più settori;
- Le istituzioni di investimento tradizionali stesse si stanno aprendo a questo tipo di operazioni.
Tutte queste ragioni, così come gli investimenti effettuati da grandi aziende come Tesla e Square, contribuiscono a legittimare le criptovalute.
Strumenti potenzialmente rischiosi, se approcciate con poca preparazione, ma anche strumenti grazie ai quali è possibile incrementare la propria ricchezza nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
Investire in criptovalute: la migliore soluzione
Per concludere, ti lasciamo qui sotto la migliore soluzione secondo gli esperti di TradingTop per investire in criptovalute oggi:
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