Guida semplice agli NFT: cosa sono i token non fungibili?

Gli NFT sono dei beni digitali probabilmente unici nel loro genere, la cui utilità e diffusione è esplosa nel corso del 2021 per affermarsi sul mercato nel 2022. Si parla di beni digitali quando abbiamo a che fare con criptovalute, utility token, security token, token di sicurezza. Insomma, i beni digitali e le loro classificazioni si stanno moltiplicando ed evolvendo fianco a fianco alla tecnologia crittografica delle blockchain. In questa pagina andremo alla scoperta dei NFT – acronimo inglese per non-fungible token, in italiano token non fungibile (fungibili invece sono le criptovalute) – un tipo speciale di token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su Blockchain di un bene unico (digitale o fisico). Capiremo anche come fare per investire e comprare NFT.

Gli NFT sono uno dei settori di maggiore crescita nell’industria delle criptovalute. In questa guida, vedremo cosa sono, come funzionano e come vengono usati. Partiamo da questa tabella riassuntiva:

❓ Significato NFT:	Non Fungible Token
?️ Utilizzo NFT:	Compravendita / Collezionismo / Trading
?️ Migliori marketplace:	OpenSea, Rarible
? Dove comprare NFT	Crypto.com

Anche gli NFT così come le criptomonete, hanno delle piattaforme sulla quale possono essere vendute o comprate. In questa guida ci occuperemo passo per passo di quali sono le migliori piattaforme di trading per la compravendita di NFT e come iniziare ad investire in NFT.

Sarà sempre e comunque necessario possedere un proprio wallet digitale. Se non ne siete ancora in possesso, niente paura! Durante la guida vi indicheremo come crearne uno attraverso le piattaforme stesse di cui parleremo in seguito.

Cosa sono gli NFT?

Gli NFT sono beni digitali che contengono informazioni di identificazione registrate in smart contract (letteralmente – contratti intelligenti).

Sono questo tipo di informazioni a rendere unici gli NFT e pertanto non possono essere direttamente sostituiti da un altro token. In sostanza, non possono essere scambiati in quanto non esistono due NFT uguali. 

Le banconote (o le criptovalute), al contrario, possono essere semplicemente scambiate l’una con l’altra; se hanno lo stesso valore, non vi è alcuna differenza tra una banconota di un dollaro ed un’altra.

Il Bitcoin (BTC) è un token sostituibile. Puoi inviare a qualcuno un Bitcoin e questi, te ne rimanderà indietro uno e tu avrai sempre e comunque un Bitcoin (prendi nota che il valore del Bitcoin può cambiare durante il periodo di scambio). Puoi anche mandare o ricevere importi più piccoli di un Bitcoin (frazioni di BTC), poiché i token fungibili sono divisibili. 

Generalmente, gli NFT non sono divisibili, allo stesso modo in cui non è possibile inviare a qualcuno parte di un biglietto per un concerto; infatti, solo parte di un biglietto non varrebbe nulla e non sarebbe rimborsabile. Tuttavia, negli ultimi mesi, alcuni investitori hanno sperimentato il concetto di frazionare degli NFT, anche se restano una zona grigia legale e possono essere visti come strumenti finanziari.

Gli oggetti da collezione dei CryptoKitty sono stati tra i primi NFT creati. Ogni gattino digitale creato su questa blockchain è unico; se mandi a qualcuno un CryptoKitty, e ricevi un CryptoKitty da qualcun altro, quello che hai ricevuto sarà completamente diverso da quello che hai inviato. Collezionare diversi gattini digitali è il punto del gioco. 

L’elemento unico degli NFT, come un CryptoKitty, viene memorizzato nel suo smart contract ed è immutabilmente registrato sulla propria blockchain. I CryptoKitty sono stati inizialmente introdotti come token ERC-721 sulla blockchain di Ethereum, ma dopo sono migrati sulla propria piattaforma. In questo modo si è facilitato l’accesso ai nuovi arrivati. 

Il numero di azioni degli NFT hanno toccato i 10,67 miliardi di dollari nel marzo del 2021, con un incremento del 700% rispetto al trimestre precedente.

Gli NFT sono come le criptovalute? La risposta è un Sì parziale, in quanto si basano fondamentalmente sullo stesso principio, ovvero sono entrambe dei prodotti digitali con però una sostanziale differenza: le criptovalute sono considerate delle monete digitali che hanno lo stesso valore, mentre gli NFT sono considerati token digitali tutti completamente diversi tra loro.

Grazie a ciò, gli NFT sono davvero unici e inequivocabili. Qui infatti c’è la sostanziale differenza: questi ultimi possono essere essenzialmente solo venduti e non scambiati come una normale criptovaluta, in quanto non avranno mai lo stesso valore.

Cosa rende gli NFT così speciali?

Gli NFT hanno caratteristiche uniche; di solito sono collegati ad un’attività specifica. Possono essere usati per dimostrare la proprietà di oggetti digitali come le skin di un videogioco attraverso la proprietà di beni materiali. 

Altri token sono sostituibili, allo stesso modo di monete o banconote. I token intercambiabili sono identici, hanno gli stessi attributi e lo stesso valore quando vengono scambiati.

A marzo del 2021, l’artista digitale Beeple ha venduto un suo lavoro, un collage NFT per 69 milioni di dollari, rendendolo il terzo artista vivente più pagato all’asta, dopo David Hockney e Jeff Koons.

Come vengono usati gli NFT?

Oltre a rappresentare oggetti digitali da collezione come per Cryptokitty, NBA Top e per il fantacalcio digitale Sorare (foto in basso), gli NFT possono essere usati anche per beni digitali che devono essere differenziati per provarne il loro valore o anche, la loro scarsità. Possono rappresentare qualsiasi cosa dal terreno virtuale alle opere d’arte, alle licenze di proprietà.

Sono comprati e venduti sulle piattaforme NFT (o NFT marketplace). Mentre le piattaforme come OpenSea e Rarible hanno dominato il campo fino ad ora, recentemente alcune principali piattaforme di scambio di criptovalute hanno iniziato a farsi spazio in questo mondo.

Nel giugno del 2021, Binance ha lanciato sul mercato il proprio NFT, mentre la rivale Coinbase ha annunciato i suoi piani per un mercato NFT nell’ottobre del 2021, con più di 1,4 milioni di utenti che si sono iscritti nella lista d’attesa nelle prime 48 ore.

Come funzionano gli NFT?

Le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum che si basano su token ERC-20 sono fungibili. Il tipo di token non fungibili di Ethereum, utilizzato da piattaforme come Cryptokitty e Decentraland, è ERC-721.

Gli NFT possono essere creati anche su altre blockchain abilitate agli smart contract con strumenti e supporto per gli NFT. Anche se Ethereum è stata la prima ad essere largamente utilizzata, il sistema si sta espandendo con altre blockchain come Solana, NEO, Tezos, EOS, Flow, Secret Network e Tron.

Gli NFT e i loro smart contract permettono di aggiungere cose ben dettagliate, come l’identità del proprietario, ricchi metadata o collegamenti sicuri ai file. Il punto di forza degli NFT di provare immutabilmente la proprietà digitale, è un importante progresso per un mondo sempre più digitale. Si può intravedere la promessa di blockchain di sicurezza senza fiducia applicata alla proprietà o allo scambio di quasi tutti i beni.

Così come le blockchain al giorno d’oggi, anche gli NFT, i loro protocolli e la tecnologia smart contract è ancora in via di sviluppo. Creare applicazioni e piattaforme decentralizzate per la gestione e la creazione di NFT è ancora relativamente complicato. C’è anche la sfida di creare uno standard ben definito. Lo sviluppo di blockchain è frammentato, molti sviluppatori stanno lavorando ai propri progetti. Per avere successo potrebbero essere necessari protocolli unificati e interoperabilità.

Come comprare NFT

Gli NFT possono essere comprati su un vasto numero di piattaforme NFT (o anche dette NFT markets o NFT marketplace), come OpenSea, Rarible, e SuperRare, oltre che attraverso uno dei broker online più popolari come Crypto.com.

Per acquistare questo tipo di token non fungibile, è necessario possedere nel proprio wallet personale (nell’esempio è Metamask) degli ETH, la criptovaluta che gira su Ethereum. Si possono comprare Ethereum coin su Crypto.com e su tante altre piattaforme di trading ed exchange come Binance.

Gli NFT possono, come detto, essere acquistati su diversi marketplace, come Rarible, OpenSea, Nifty Gateway, Makersplace. Nel nostro esempio utilizzeremo Rarible. All’interno di questo NFT market, ci sarà una vasta scelta di NFT, un mix tra arte, fotografie, collectible e GIF.

Comprare NFT utilizzando Crypto.com

I passaggi da seguire (che riportiamo in sintesi sotto) per comprare NFT utilizzando Crypto.com sono molto semplici:

1. Acquista Ethereum su Crypto.com
2. Scarica MetaMask
3. Invia Ethereum a MetaMask
4. Collegati a un mercato NFT
5. Acquista NFT

1. Compra Ethereum su Crypto.com

La maggior parte degli NFT possono essere comprati con Ethereum, criptovaluta che puoi acquistare facilmente su Crypto.com.

Se non hai un account Crypto.com, registrati, conferma la tua identità e deposita i tuoi fondi. Dopo aver verificato il tuo account, puoi scegliere Ethereum e quanti acquistarne. 

Una volta comprato ETH, devi trasferirli sul tuo wallet Crypto.com. Per fare ciò, premi sul Portfolio del tuo account Crypto.com, seleziona Ethereum e trasferiscili nel tuo wallet. 

2. Scarica MetaMask

MetaMask è un wallet crypto che funge da porta tra il sistema decentralizzato di Ethereum (DeFi) e l’ecosistema NFT. MetaMask è disponibile sia per FireFox che per Google Chrome ed è anche un app, disponibile sia per sistemi iOS che Android. 

Indipendentemente dal fatto che tu scelga la versione mobile o desktop, dovrai scaricare l’app da MetaMask.io, creare un wallet, inserire una password, e salvare una frase di recupero.

Importante: la frase di recupero è essenziale per ripristinare il tuo wallet MetaMask in caso dimenticassi la password. Questa frase rappresenta efficacemente la proprietà di qualsiasi cosa contenuta nel portafoglio, quindi tienila al sicuro dove non può essere perduta o rubata. 

3. Invia ETH a MetaMask

Adesso sei pronto a inviare Ethereum al tuo nuovo Wallet MetaMask.

Prima di tutto, apri Crypto.com e premi su Invia sotto Ethereum.

Fatto questo, apri MetaMask, copia l’indirizzo del tuo nuovo wallet e incollalo nella barra degli indirizzi su Crypto.com. Ora, specifica la somma degli Ethereum e premi di nuovo su Invia.

La tua transazione potrà durare da pochi minuti a più di un’ora, dipenderà da quanto sarà impegnata la rete Ethereum in quel momento.

4. Connettiti ad un NFT marketplace

Quando i tuoi Ethereum saranno arrivati su Metamask, vai su una piattaforma NFT. In questa guida parleremo della più grande piattaforma per NFT: OpenSea.

Anzitutto, clicca sull’icona del wallet in alto a destra nella homepage di OpenSea e scegli Metamask. Verrai connesso velocemente al tuo wallet.

Una volta connesso, puoi iniziare a navigare! OpenSea offre un vasto “oceano” di avatar e opere d’arte collezionabili, con prezzi che partono da pochi centesimi fino ad arrivare a migliaia di dollari.

La maggior parte delle piattaforme NFT, inclusa Rarible, hanno lo stesso modo di connessione del wallet di OpenSea. Altre, come SuperRare, richiedono all’utente di creare un profilo prima di connettersi.

Andiamo a vedere l’ultimo passaggio su come comprare NFT utilizzando Crypto.com.

5. Compra NFT

Una volta trovato l’NFT di tuo interesse, avrai solitamente 2 opzioni: Fai un’offerta e Compra ora. Questo ti dà la possibilità di acquistare subito l’articolo al prezzo indicato, o fare un’offerta.

1. Fai un’offerta – Premi su “fai un’offerta”, controlla i dettagli e fai la tua offerta per l’NFT. A questo punto dovrai convertire i tuoi ETH in WETH prima di confermare la transazione.
2. Compra ora – Premi su “compra ora” per controllare i dettagli dell’acquisto, dopodiché vai al check out e controlla le tasse della rete. Infine, clicca su Conferma e diventa il nuovo proprietario dell’NFT.

Il tuo capitale è a rischio.

Come si crea un NFT?

Per creare un NFT, prendiamo come riferimento sempre la piattaforma Rarible. Con il solito wallet Ethereum connesso, è possibile caricare il file prescelto (nel formato che più ci aggrada), le cui dimensioni devono essere limitate a 30MB.

Come si può vedere dalla foto in alto, é necessario scegliere il nome dell’opera, la descrizione e il numero di copie che si desidera vendere. Inoltre é molto importante scegliere la giusta royalty (il cosiddetto diritto di seguito per ogni vendita dell’opera sul mercato secondario). Le royalty variano dal 10 al 30%, ogni volta che una risorsa digitale viene venduta, si
ottiene la percentuale prescelta dal prezzo di vendita corrente, oppure come citato prima, é possibile decidere il prezzo per la vendita istantanea, “Buy Now”.

Non sarà possibile modificare nessun dato se non il prezzo una volta inserito. Per prima cosa è necessario “coniare” il token non fungibile (NFT), quindi pagare delle commissioni ETH (che non prenderà Rarible, ma i minatori di Ethereum). Sarà necessario crearne uno nuovo e selezionare se l’opera sarà singola, quindi unica oppure una serie numerata.

Adesso é possibile procedere con la creazione del NFT, scegliendo la formula di vendita desiderata, aste o vendita istantanea, oltre ad inserire la descrizione della creazione e la varie proprietà di essa. Adesso é possibile rendere immutabile il nostro NFT.

Questa operazione necessita di due transazioni, attualmente é consigliato attendere il momento migliore per “mintare” un token a causa della rete congestionata di Ethereum, il gas risulta essere oneroso.

Le funzioni “APPROVE & UPLOAD FILES AND MINT TOKEN” servono per creare il token non fungibile e inserirlo all’interno della blockchain di ethereum ed hanno le commissioni di rete l’ultima voce “Sign sell order” è soltanto la firma della transazione. In questa fase non viene richiesta nessuna fees.

Cos’è un NFT marketplace?

In contrasto con piattaforme come Spotify e Netflix, che forniscono contenuti digitali con una tassa d’iscrizione, le piattaforme NFT sono costruite attorno all’idea che proprio come il contenuto fisico, anche quello digitale è scarso – c’è quindi una limitazione nella quantità – possono essere posseduti o scambiati in modo significativo.

Queste piattaforme sfruttano la tecnologia blockchain per verificare la provenienza del contenuto digitale, simile a come delle case d’asta verificano che un’opera d’arte sia originale e non una replica e alcune di queste piattaforme hanno la possibilità di “bruciare” gli articoli, proseguendo così, con il concetto della scarsità dei prodotti originali. I registri delle transazioni basati su questo tipo di blockchain, possono anche facilitare l’assegnazione royalty, condividendo automaticamente una percentuale di guadagno dalla vendita di seconda-mano con il creatore originale ogni volta che l’NFT viene scambiato.

Di sicuro, come per qualsiasi nuovo investimento in una nuova cosa, mentre scegliere la giusta piattaforma può portare all’apertura di nuovi mercati e flussi di reddito, scegliere quella sbagliata può veramente ritorcersi contro – e quando si tratta di sfruttare una nuova tecnologia in continua evoluzione come gli NFT, non è sempre ovvia quale sia la scelta migliore. Per evitare di fare degli errori costosi, è importante capire il panorama delle piattaforme che sono attualmente disponibili e capire quale sia la migliore adatta a te per fare un’offerta NFT.

Che tipo di marketplace sono disponibili?

Mentre ci sono tanti fattori da considerare, abbiamo trovato che può essere particolarmente utile identificare le piattaforme NFT (o NFT market) su una gamma che va dal semplificato all’amplificato.

La piattaforma semplificata supporta una gamma più ampia di NFT e l’offerta è molto limitata, generalmente è un servizio per vendere, mentre la piattaforma amplificata sono molto specializzate e forniscono un servizio completo.

Le piattaforme semplificate includono servizi come OpenSea e Rarible, che offrono sia un servizio d’asta che di vendita a prezzo fisso offrendo così un’ampia varietà di NFT, e ricordano molto le piattaforme tradizionali come eBay, Esty, o Mercari. Queste piattaforme si focalizzano soprattutto sulla possibilità di transazioni efficienti, fornendo spesso pagamenti sia con carte di credito che con le criptovalute in Bitcoin, Ethereum, e occasionalmente altri token speciali. Offrono servizi aggiuntivi minimi e a causa della loro ampiezza, generalmente hanno numero di utenti molto grandi.

Le piattaforme amplificate, dall’altro lato, tendono a focalizzarsi più su un discorso di nicchia, e offrono numerosi servizi di valore aggiunto come il minting (creazione stessa degli NFT), commercializzazione, curation, prezzo raccomandato, tracker di portfolio e anche giochi completi costruiti sugli NFT.

Ad esempio, il principale negozio della NBA si concentra esclusivamente su oggetti da collezione di basket che la piattaforma confeziona e commercializza, SuperRare si concentra sull’arte visiva e fornisce ampi servizi di curation e Sorare, che si concentra sulle carte sportive digitali, ospita tornei di “fantacalcio” che incorporano le carte che gli utenti acquistano sulla piattaforma. Questi servizi speciali aggiungono un sacco di valore, ma ovviamente, hanno un costo.

Per tenere conto delle risorse richieste per costruire, integrare e supportare una serie di strumenti ed esperienze personalizzate, le piattaforme amplificate hanno generalmente un “take rate” più alto, o tassa di transazione, così come anche costi iniziali più elevati. Le piattaforme semplificate hanno in genere costi iniziali e di esercizio più bassi, ma possono richiedere ai venditori di investire le proprie risorse o assumere esperti esterni per progettare, fare minting e commercializzare i loro NFT.

Chi sono i protagonisti del mondo NFT?

I CryptoPunk sono uno dei primi progetti NFT esistiti. Creati da uno studio di sviluppo del Larva Labs nel 2017, i CryptoPunk sono una serie di 10.000 ritratti di pixel 24×24 raffiguranti caratteristiche uniche che comprendono il sesso, il copricapo e gli occhiali.

Inizialmente venivano rilasciati gratuitamente, adesso i CryptoPunk vengono venduti per somme enormi; al momento in cui scriviamo, i Punk più economici hanno un’offerta a 6 cifre, mentre i Punk più rari, tra cui alieni, scimmie e zombi, sono venduti per milioni di dollari. Anche Visa ha fatto un grande investimento, puntando sul CryptoPunk #7610 come parte della sua collezione di “arte crittografica storica”.

Ma cosa si può fare con i CryptoPunk? Sono principalmente usati per “flexare”- ovvero dimostrare appartenenza ad una confraternita esclusiva, con i proprietari che li usano come avatar sui soclal media. Infatti questa moda ha spinto Twitter ad implementare piani di verifica per gli avatar NFT, così da impedire alle persone di far passare le immagini semplicemente salvate di CryptoPunk, per un vero e proprio affare. Potremmo vederli presto sul grande schermo; Larva Labs ha firmato con la United Talent Agency per portare alla scoperta le sue proprietà con film, tv, videogiochi e molto altro ancora.  

Il progetto Bored Ape Yacht Club

Come i CryptoPunk, I Bored Ape Yacht Club sono una serie di avatar NFT- che in questo caso, assumono la forma di scimmie disinteressate. E proprio come i CryptoPunk, ce ne sono in giro 10.000, ognuno dei quali con caratteristiche generate casualmente, facendo nascere intorno a loro una fiorente attività. 

Pertanto la caratteristica più importante per chi possiede NFT Bored Ape è il fatto che ti rende idoneo per l’aggiunta di altri NFT, come i Bored Ape Kennel Club (una serie di cani sotto forma di NFT), e Mutant Ape Yacht Club (una serie di scimmie mutanti). Considerali come un biglietto per un club esclusivo che offre vantaggi ai suoi membri.

Questo club esclusivo è diventato sempre più esclusivo nell’ultimo anno, con un numero sempre maggiore di celebrità che hanno acquistato Bored Ape, tra cui Eminem, Snoop Dogg e Stephen Curry. Come la Larva Labs dei CryptoPunks, il creatore di Bored Ape Yacht Club, Yuga Labs, si è assicurato la rappresentanza di Hollywood, con l’obiettivo di estendere il marchio a film, TV e altri formati di intrattenimento. Un lotto di 101 Bored Ape è stato venduto all’asta da Sotheby’s nel settembre 2021 per più di $24 milioni di dollari.

Axie Infinity

Gli NFT collezionabili come i CryptoPunk e i Bored Ape sono una cosa, ma gli NFT hanno un’ampia varietà di impieghi, uno dei quali è rappresentare oggetti digitali nei videogiochi. Il più grande NFT nel mondo dei videogiochi in questo momento è Axie Infinity, che è diventato l’NFT più scambiato nel terzo trimestre del 2021, con un volume di scambio che supera i 5,2 miliardi di dollari. 

Il gioco in se per se ha uno stile tipo Pokémon, dove bisogna collezionare dei mostriciattoli carini chiamati Axie, mettendoli uno contro l’altro nelle battaglie e allevandoli per creare nuovi Axie. Il meccanismo di gioco “play to earn” ha visto giocatori di diversi paesi come le Filippine, guadagnarsi da vivere allevando e scambiando Axie. Tuttavia, il gioco stesso ha una curva di apprendimento ripida, e con i singoli Axie che vengono scambiati per centinaia di dollari, mettere insieme una squadra per iniziare non è molto economico.

NFT e DeFi

Gli NFT stanno sollevando un gran polverone in uno degli spazi più intriganti e innovativi delle criptovalute, la finanza decentralizzata (Defi).

Uno degli esempi di come gli NFT vengono usati nel sistema Defi è Aavegotchi, una start up sperimentale fondata dal mercato monetario Defi, Aave. Gli Aabegotchi sono degli NFT cripto-collezionabili usati nell’universo del gioco; Ogni Aavegotchi ha un aToken Aave messo in sicurezza al suo interno come garanzia, ciò significa che tutti possono generare un rendimento su Aave. Se il proprietario liquida la sua quota, l’Aavegotchi sparisce. 

Un altro dei servizi che unisce Defi con la comunità NFT è Rarible, un’app decentralizzata (o dApp) che consente agli utenti di vendere opere d’arti digitali nel mercato Rarible.

Nel luglio del 2020, Rarible lancia RARI, un token di governance che viene usato per premiare creatori e collezionisti; questo può essere conseguito solo attraverso una partecipazione attiva alla piattaforma, un processo Rarible detto “mercato del liquidity mining”. 

Sviluppi recenti degli NFT

L’universo NFT è esploso nel 2021, con grandi volumi di trading nel terzo trimestre che hanno toccato i 10,67 miliardi di dollari, un aumento di anno in anno di oltre il 38.000%. In agosto, la piattaforma top per la vendita di NFT, OpenSea, ha registrato un volume di trading più alto di 75 milioni di dollari in un solo giorno – più del suo intero volume di trading nell’anno 2020.

Nel frattempo, gli NFT hanno iniziato a far venire l’acquolina in bocca. A marzo del 2021, l’artista digitale Beeple ha venduto una singola opera d’arte NFT per 69,3 miliardi di dollari all’asta, portandolo nella categoria degli artisti viventi più venduti in una sola volta. CryptoPunk, Bored Ape e Art Block hanno fatto scambi per milioni di dollari.

Fiutando un nuovo mercato, istituzioni venerabili come le case d’asta Christie’s e Sotheby’s hanno abbracciato gli NFT, organizzando vendite e (in questo ultimo caso) lanciando la propria piattaforma NFT. Le gallerie d’arte si sono ritrovate però a dover lottare con la domanda spinosa su come visualizzare le opere d’arti digitali. 

Tanto denaro è stato accompagnato da grandi nomi, come artisti e celebrità che hanno cavalcato l’onda dell’entusiasmo per gli NFT. Il rapper Snoop Dogg si è definito un collezionista di NFT e ha rilasciato dei biglietti NFT per un party nel crypto gioco The Sandbox; gli attori di Hollywood Ashton Kutcher e Mila Kunis hanno lanciato il loro cartone animato, Stoner Cats, come un NFT; e la star del football USA, Tom Brady, ha lanciato la sua piattaforma NFT, Autograph. 

Le migliori NFT art create fino ad ora

Le migliori opere d’arte NFT (o NFT art) sono un argomento molto discusso, dato che le vendite di NFT hanno occupato i titoli dei giornali e tutti si stanno chiedendo il perché di questo exploit. Gli NFT sono il modo più recente di commerciare oggetti da collezione, e comprendono forme d’arte che vanno dall’arte digitale alle GIF alla musica e oltre. Essenzialmente, tutto ciò che può avere un valore e può essere memorizzato digitalmente può essere venduto come NFT. Andiamo a vedere quali sono state sinora le opere NFT art che hanno riscosso un successo maggiore di pubblico (oltre che economico):

01. Kevin McCoy – Quantum

Il primo della nostra lista di NFT art è Quantum – il primo NFT mai creato, nel 2014. Quantum è la registrazione più vecchia in assoluto ed è stata messa insieme quando Anil Dash e Kevin McCoy hanno costruito il primo sistema basato su blockchain per vendere NFT.

Dash ha recentemente scritto su The Atlantic che i due hanno costruito il sistema come un modo per dare agli artisti digitali più controllo sul loro lavoro, dando al progetto il nome ironico di “grafica monetizzata” (guarda la prima presentazione del progetto qui).

Pensiamo che la rappresentazione letterale di Quantum del concetto di NFT sia splendida – semplicemente una serie di simboli del dollaro che girano all’interno di una cornice tradizionale. L’artista McCoy ha recentemente messo in vendita l’opera, il cui prezzo previsto è di oltre 7 milioni di dollari.

02. Beeple – Everydays – The First 5000 Days

Beeple, alias Mike Winkelmann, ha venduto la sua opera Everydays – The First 5000 Days nel marzo 2021. Ha raggiunto l’impressionante cifra di 69,3 milioni di dollari, che è il prezzo più alto pagato finora per un NFT. L’opera è un vero atto d’amore – un collage che Winklelmann ha creato raccogliendo un’opera d’arte al giorno per 5000 giorni, dal 2007. Winkelmann continua il progetto ancora oggi, usando software come Cinema 4D e Octane.

La casa d’aste di fascia alta Christies ha venduto il collage nella prima asta NFT puramente digitale tenuta da una casa d’aste. È stato un evento da montagne russe, che si è concluso con il terzo prezzo più alto mai pagato per un’opera di un artista vivente. E nel caso ve lo stessi chiedendo, il prezzo di vendita ammonta a 13.860 dollari per pezzo – una tariffa giornaliera piuttosto appetiotosa. Per saperne di più clicca qui.

03. Trevor Jones e Jose Delbo – Genesis

Questa sensuale rappresentazione di Batman fa parte di una collezione in cinque parti intitolata Genesis, che è stata venduta nel 2020. Uno splendido schizzo a matita e inchiostro, che è stato interpretato a olio su tela per creare un duo, questa entrata nella nostra lista di opere d’arte NFT ed è una collaborazione tra il fumettista José Delbo (noto per il suo lavoro su Wonder Woman, il fumetto Yellow Submarine dei Beatles e altri) e Trevor Jones (un artista contemporaneo).

Genesis è stato nominato per il premio Best NFT Art agli NFT Awards (sì, esiste), ed è stato venduto per 111.377 dollari – il pezzo più costoso di arte NFT in quel momento. Ma, più che il prezzo, ci piace la fusione dei supereroi con l’arte digitale. Dopo tutto, uno dei crossover di maggior successo nella cultura pop è quello dei fumetti resi digitali nei film, quindi questa transizione ha assolutamente senso.

Il futuro degli NFT

Per ora, la maggior attenzione sugli NFT è concentrata su opere d’arti e NFT art, giochi e NFT crypto collezionabili. Sempre più marchi conosciuti autorizzano in licenza i loro contenuti per NFT; il fantasy game di calcio (simile al fantacalcio nostrano) Sorare ha iscritto oltre 100 club di calcio sulla sua piattaforma, mentre giochi del calibro di Smurfs, Minecraft e BBC’s Doctor, sono stati resi tutti NFT.

Twitter ha lanciato la propria collezione di NFT a giugno del 2021; qualche mese dopo, ha annunciato dei piani per la verifica degli avatar NFT degli utenti.

Nei videogame, gli NFT possono essere usati per rappresentare oggetti di gioco come le skin, permettendo loro di essere portati potenzialmente a nuovi giochi o scambiati con altri giocatori. 

Il loro potenziale, tuttavia, è molto più ampio; hanno svariati impieghi, che includono diritti d’autore e diritti di proprietà intellettuale, biglietti, vendita e scambio di videogiochi, musica e film. Nel settembre del 2021, il film thriller Zero Contact è diventato il primo cortometraggio ad essere pubblicato come un NFT. Ad ottobre, la piattaforma NFT Autograph di Tom Brady, ha lanciato un brano musicale di The Weekend come sua prima firma.

Le aziende di videogiochi hanno compreso le possibilità offerte dagli NFT, con Ubisoft, lo sviluppatore di Assassin’s Creed, che è diventata la prima grande azienda di giochi a lanciare gli NFT in-game alla fine del 2021. Altre aziende di videogame, tra cui Konami, hanno sperimentato gli NFT, ma molti giocatori rimangono scettici sulla tecnologia; nel dicembre del 2021, lo sviluppatore GSC Game World ha abbandonato i piani per includere gli NFT nel suo gioco S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl, a seguito di una controversa reazione dei fan.

Conclusioni

Gli NFT sono destinati anche a diventare una componente chiave del metaverso, un mondo virtuale persistente e condiviso dove gli utenti possono interagire come avatar 3D. Aziende come Meta (ex Facebook), Adidas, Nike e Samsung si sono avventurate nel metaverso, e ci si aspetta che altri marchi seguano l’esempio.

Piattaforme crittografiche del metaverso come Decentraland e The Sandbox fanno già uso di NFT per rappresentare appezzamenti di terreno virtuale e oggetti di gioco come l’abbigliamento per gli avatar. Il prossimo passo verso un unico, persistente metaverso, farà probabilmente uso dell’interoperabilità degli NFT, consentendo agli utenti di spostare oggetti virtuali tra diverse piattaforme metaverse.

Gli NFT aggiungono potenziale alla creazione di token di sicurezza e la tokenizzazione sia di beni digitali che reali. I beni materiali come gli immobili possono essere tokenizzati come proprietà frazionaria o condivisa. Se questi token sicuri non sono scambiabili, la proprietà sull’immobile è completamente tracciabile e chiara, anche se solo parte dei token di proprietà parziale. 

Un ulteriore impiego degli NFT può essere una certificazione ad esempio per le qualifiche, licenze software, garanzie, ma anche certificati di nascita e di morte. Gli smart contract degli NFT immutabili dimostrano l’identità del destinatario o del proprietario e può essere salvato in un wallet digitale per rendere più facile l’accesso e la rappresentazione. Un giorno, i nostri wallet, potranno contenere un attestato di ogni tipo di certificato, licenza o bene che possediamo.

Il tuo capitale è a rischio.

Domande Frequenti – FAQ NFT