Cos’è lo spread trading? Probabilmente ne hai sentito parlare e vorresti saperne di più. Sgomberiamo subito il campo da un possibile equivoco: non stiamo parlando dello Spread che verso la fine del 2011 costituì un autentico incubo per noi italiani.
Quello spread, come forse ricorderai, si riferiva sostanzialmente alla differenza tra i titoli di Stato italiani (i Bond) e quelli tedeschi (Bunt). Utilizzati come parametri di riferimento per gli stati dell’Ue essendo la Germania l’economia più importante d’Europa.
Lo spread trading, come vedremo, si riferisce ad una particolare tecnica di trading online che permette al trader di assumere una posizione di tipo neutrale rispetto al movimento dei prezzi delle commodities, sul forex o in borsa.
Quindi, di poter trarre un profitto senza per forza essere in grado di prevedere l’andamento del mercato, rialzista o ribassista che sia. In questa guida completa sullo spread trading ti mostreremo in modo più accurato come funziona.
Spread trading: cos’è
Lo spread trading, detto anche ‘pair trading‘, è una tecnica che consiste nell’assumere una esposizione di tipo neutrale rispetto ai movimenti dei mercati finanziari.
È una strategia particolarmente usata dagli hedge fund in fasi di mercato altalenanti, quando premia di più assumere un atteggiamento molto calibrato.
Aprire una posizione di spread trading, infatti, è market neutral, cioè finisce per non essere né rialzista né ribassista.
Nel prossimo paragrafo cercheremo di spiegare praticamente come funziona lo spread trading. Così ti sarà più chiaro e ti sembrerà tutto più semplice.
Spread trading: come funziona
Come funziona lo spread trading? In pratica consiste nel posizionarsi long e short (quindi in una posizione di acquisto e vendita) su due asset simili contemporaneamente.
Il tutto, entro certi lotti (ossia, quantità prefissate per controbilanciare i due trend in versi opposti). Spesso vengono scelte coppie di titoli appartenenti allo stesso settore. Che si caratterizzano per il fatto che i loro prezzi, finiscono per muoversi verso la stessa direzione.
Questo è il caso del trading azionario. Ma è possibile applicare lo spread anche in altri ambiti, con le valute forex nel trading di commodities.
Che siano valute, azioni o materie prime, l’aspetto essenziale è che occorre operare sempre su una coppia di strumenti, utilizzando una piattaforma di trading online che metta a disposizione dei grafici che ti renda chiaro l’andamento nel tempo degli asset in questione.
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La cosa importante, lo ribadiamo, è andare long su un asset e contemporaneamente short su un altro. Acquistare e vendere in contemporanea. Vediamo nel dettaglio come si effettua.
Come si fa lo spread trading?
Entriamo ancora di più nel pratico. Per esempio, vuoi investire sulle azioni di due colossi della telefonia mobile: Apple e Samsung.
Mettiamo il caso che in quel momento, il settore della telefonia stia andando molto bene in generale. Ed essendo queste due multinazionali grandi protagoniste del settore, tendenzialmente stanno andando bene anche loro in Borsa.
Tuttavia, generalmente, non tutti i titoli azionari del settore telefonia vanno bene allo stesso modo. Il numerino dopo il segno “+” può assumere valori diversi. E ciò dipende dalla situazione pregressa di una società, gli ultimi prodotti lanciati, qualche notizia societaria rilevante che riguarda l’una o l’altra.
Quindi, è qui che entra in gioco lo spread trading. Ossia sfruttare queste differenze valoriali, andando long sull’asset che sta andando meglio e andando short su quello diciamo più debole.
Lo scopo è quello di incassare un profitto dalla differenza di andamento tra 2 titoli.
È possibile anche sfruttare degli indicatori di trading per capire meglio come orientarsi. Ne esistono tanti, e non possono essere usati singolarmente se si vuole un quadro della situazione più completo.
Non preoccuparti, ci torneremo più avanti e ricorda che la dimestichezza con gli indicatori di trading si acquisisce col tempo.
Spread trading esempio
Proseguiamo con l’esempio precedente. Mettiamo caso tu abbia deciso di andare long su Apple e short su Samsung. Rispettivamente, per 5mila euro a titolo.
In gergo, una scelta del genere si definirebbe ‘dollar neutral‘ poiché ci siamo esposti al rialzo e al ribasso con due operazioni di egual valore.
Quindi, la nostra strategia di trading è perfettamente bilanciata: abbiamo assunto una posizione di acquisto e di vendita in modo contemporaneo su due asset investendo lo stesso importo.
Ti aspetti anche lo stesso movimento, proprio perché collegati allo stesso settore che sta andando molto bene. Pertanto, se le azioni Apple vanno verso il rialzo, dovrebbero farlo pure quelle Samsung. E viceversa in caso di ribasso.
Ora, proseguendo col nostro esempio pratico, supponiamo che le azioni Apple abbiano fatto registrare un +1,87%. Il che significa che il nostro guadagno sarà di 93,50 euro.
Perché? basta un semplice calcolo:
5.000 * 1,87% = 93,50
Ora veniamo alle azioni Samsung, che invece hanno registrato un rialzo inferiore rispetto ad Apple: +0,92%.
Qui però se ricordi, hai assunto una posizione short, dunque di vendita. Pertanto, con lo stesso calcolo di prima, il risulsato è 46,00 euro.
Tuttavia, abbiamo comunque conseguito un profitto di € 47,50. Dato dalla differenza tra 93,50 e 46,00.
Se ci fai caso, è proprio la stessa differenza tra i due rispettivi movimenti rialzisti: 1,87% e 0,92%.
Moltiplicando poi la loro differenza con 0,95%, con l’importo che abbiamo investito per entrambi: 5.000 euro.
5000 * 0,95% = 47,5€
Quanto si guadagna con lo spread trading?
Quando conseguiremo quindi un guadagno con lo spread trading? In pratica, se tutti e due gli asset scelti – nel nostro esempio gli stocks Apple e Samsung – guadagneremo nel caso in cui il colosso americano si muove al rialzo più del colosso sud coreano.
Invece, se tutte e due le azioni subiscono un ribasso, il guadagno scaturirà nel caso in cui Apple calerà meno di Samsung.
Quindi, sempre nel caso in cui le azioni Apple sovraperformanno le azioni di Samsung.
Naturalmente, se avessimo acquistato solo azioni Apple, allora avremmo guadagnato di più. Ma il problema è che questi sono ragionamenti fatti col senno di poi. Prima, non avevamo certo la sicurezza che le azioni Apple avessero segnato un rialzo alla chiusura della giornata di Borsa.
Spread trading: vantaggi e svantaggi
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare lo spread trading? Vediamoli di seguito.
Spread trading: i vantaggi
Il vantaggio dello spread trading sta proprio in questo: posizionandoti in modo opposto su due asset legati allo stesso settore – nel nostro caso quello della telefonia – guadagnerai comunque. Sia nel caso in cui il mercato registri un trend rialzista, sia nel caso in cui registri un trend ribassista.
Ed ecco che ti può apparire più chiaro il vantaggio del pair trading (come detto, altro nome con cui viene chiamato lo spread trading): non dovrai più interessarti dei movimenti del mercato di riferimento.
Giacché che scenda o salga, tu avrai comunque ottenuto un profitto.
Spread trading: gli svantaggi
Ovviamente, come tutte le cose, anche il pair trading ha i suoi lati deboli. E, trattandosi di denaro, pure pericolosi.
Il trader può essere illuso che ottenga sicuramente un profitto con questa strategia di trading. Ma non è proprio così.
Occorre infatti sempre oculatezza nello scegliere le coppie di titoli. Giacché, in caso di scelte sbagliate, finiremo per subire una perdita su 2 fronti.
E’ qualcosa di paragonabile alla Leva finanziaria. Strumento che permette di moltiplicare il proprio profitto, investendo meno di quanto il trading richiederebbe.
Tuttavia, in caso di previsione sbagliata, la perdita sarebbe comunque su tutto il capitale che avremmo investito. E questo è un aspetto che i trader non prendono sempre in considerazione quando la usano. Facendosi invece prendere dall’entusiasmo della convenienza.
Non a caso, per cercare di mitigare la sua pericolosità, l’ESMA (l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari dell’Ue) ha ridotto di molto la leva per i trader retails promulgando la direttiva MiFID II nel gennaio 2018. Ossia, i piccoli investitori che sono più esposti a scelte sbagliate e scriteriate.
Per esempio, fissandola per le azioni a 1:30, per il Forex a 1:8 e per le criptovalute a 1:2. Proprio perché quest’ultimo asset è volatile già per natura.
A cosa serve lo spread trading?
Se ancora non ti è chiaro, cerchiamo di rendere ancora più semplice a cosa serva il pair trading.
In pratica, consentire al trader di guadagnare indipendentemente. Senza doversi sforzare di capire la direzione del mercato.
In questo modo, fermo restando che il guadagno sarà sempre proporzionale a quanto si investe, riusciremo ad abbassare in modo netto l’impatto della volatilità. Nonché mitigare i rischi per il nostro portafoglio titoli.
Potrebbe per esempio essere molto utile prendere dimestichezza con lo spread trading mediante Conto demo. Ossia, un conto fatto di denaro virtuale che ti consente di capire se hai compreso bene come funziona questa particolare tecnica di trading.
Ovviamente, come le perdite, anche i profitti saranno virtuali. Quindi non festeggiare inutilmente. Prendilo come un modo molto utile di fare pratica col trading online, senza avere l’ansia di subire delle perdite dai tuoi naturali errori.
Spread trading: migliori strategie
Chiarito cos’è e come funziona lo spread trading, scendiamo ora più sugli aspetti tecnici. Vedendo alcune delle migliori strategie di spread trading.
Divergence spread trading
Assodato che per realizzare un profitto col pair trading, dobbiamo confidare nel fatto che un asset vada meglio di un altro, vediamo la prima strategia di questa tecnica: il divergence spread trading.
Con questa strategia, apriremo 2 posizioni su due titoli, cercando di sfruttare la “miglior forza relativa” di un asset rispetto ad un altro.
Meglio sempre procedere con un esempio. Questa volta però cambiamo asset e settori, anche per cercare di ampliare il discorso. Per esempio, decidiamo di investire su commodities appartenenti allo stesso settore: quello agricolo. Per esempio, caffè e cacao.
Per farlo utilizziamo la piattaforma Libertex, con un ampio assortimento di commodities.
Come detto all’inizio, dobbiamo prima capire quale sia l’andamento del prezzo dei due asset e ciò lo potremo fare grazie ad un grafico.
Ora dovrai decidere su quale dei due andare long, su quale andare short o assumere la stessa posizione su entrambi.
Nel nostro esempio, decideremo di acquistare Caffè perché è l’asset che sta performando meglio. E di vendere Cacao perché è più debole.
Quindi, non ci interesserà più vedere se il mercato delle commodities agricole è in rialzo o in ribasso. Ma che il Caffè andrà meglio del Cacao. Vale a dire, che se il mercato sale, il Caffè andrà meglio del Cacao. O che, se è in ribasso, il primo lo farà meno rispetto al secondo.
Per raggiungere questa decisione, dobbiamo confrontare i due asset sul grafico e capire come stanno andando i due rispettivi prezzi.
La timeline sarai tu a scegliere, ma comunque, almeno per le prime volte, non conviene estenderla troppo. E limitarsi a poche ore: l’ideale sarebbe una intera giornata di Borsa. Poi col tempo, potremmo estenderla su più giorni, mesi o anni. Raggiunta una certa dimestichezza.
Invece, per captare dei segnali di entrata e di uscita, possiamo applicare 2 medie mobili al grafico, decidendo la loro lunghezza. Per i primi tempi, meglio affidarsi ad una lunghezza standard.
I segnali che otterremo scaturiscono dal semplice incrocio delle medie mobili.
A questo punto, cosa fare? Nel caso in cui la media veloce incrocia “al ribasso” (ossia con un andamento che va dall’alto verso il basso) la media più lenta, allora venderai lo spread. Ossia venderai Caffè e acquisterai Cacao.
Nel caso in cui la media veloce incroci al rialzo (ossia con un movimento che va dal basso verso l’alto) la media più lenta, allora acquisteremo lo spread. Ci comporteremo ovvero all’opposto rispetto a prima: compreremo Caffè e venderemo Cacao.
Convergence spread trading
Questa strategia è praticamente opposta alla prima. Si basa sul cosiddetto “mean reverting”. Vale a dire la capacità di una coppia di titoli di ritornare verso la loro media dei prezzi solita.
In cosa consiste? Se uno dei due asset è particolarmente sopravvalutato rispetto all’altro, si venderà il primo e acquisterà il secondo. Proprio l’opposto della tecnica vista prima.
Per guadagnare con questa strategia, deve verificarsi che le proprietà statistiche di una coppia di titoli dovranno essere almeno tra loro correlate. Ovvero, esista tra loro una certa combinazione lineare (media e deviazione standard costanti nel tempo).
Ogni volta lo spread finirà per allontanarsi in modo rilevante dalla sua media, dovresti cercare di puntare sul loro riallineamento. In che modo? Come detto prima, andando long sul titolo più forte (nel nostro esempio il Caffè) e short su quello più debole (Cacao). O viceversa.
Spread trading: conviene?
Naturalmente, si tratta di una strategia, che, come tutte le altre, non ti garantirà al 100 per cento un profitto. Ma, quanto meno, ti sarà utile per mitigare eventuali perdite. O raggiungere il più possibile un guadagno. Oltre a ridurre la volatilità del trading.
Va da sé che ti ci vorrà del tempo per metterla in pratica al meglio. Quindi è normale che inizialmente avrai delle perplessità e dei dubbi. Per questo, ti consigliamo vivamente di fare un po’ di pratica tramite un Conto demo.
FAQ – Spread trading
Una strategia che ti consente di ridurre il rischio di perdita, puntando su una coppia di asset dello stesso settore.
Per poterlo mettere in pratica, devi visionare l’andamento degli asset su un grafico e capire su quale andare long e quale andare short.
Gli esperti consigliano il devergence e il convergence spread trading.
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