C’è un’opinione diffusa nella società secondo la quale il trading finanziario è un affare per pochi possessori di grandi capitali, con un’istruzione adeguata. Potrebbe essere stato così in passato, ma oggi sempre più persone si stanno arricchendo operando con il trading online.
Esistono moltissimi broker che permettono di effettuare delle operazioni semplicemente utilizzando il proprio computer, o smartphone, e una connessione Internet. Se vuoi sapere come investire in borsa e non sai da dove partire, questo articolo può essere davvero molto importante per te.
Pro & Contro del trading finanziario
Vediamo adesso quali sono i pro e i contro del trading finanziario.
- Buoni guadagni sia nel breve che nel lungo periodo
- Bassi costi di gestione
- Si può fare trading da qualsiasi luogo
- Richiede la gestione di emozioni e stress
- In alcuni casi si passano giornate intere davanti a un PC
- Richiede un certo periodo di studio
Trading finanziario di materie prime
La maggior parte dei trader nel mercato dei capitali si concentra sul trading di azioni e titoli, a volte anche sul forex, ma relativamente pochi di loro commerciano materie prime.
Questo tipo di trading non riguarda le materie prime stesse, ma i contratti futures sui prezzi delle materie prime. Il trader cerca di determinare se il prezzo della merce aumenterà o diminuirà in un determinato periodo di tempo e, di conseguenza, acquista o vende. Nonostante si comprino delle materie prime, non arriverà mai nulla a casa dell’investitore.
Si può investire in diversi grandi settori che riguardano le materie prime. Sicuramente uno dei più apprezzati dagli investitori è quello dell’energia. Ogni trader ha la possibilità di investire nell’acquisto o nella vendita di materie prime come il petrolio, gas e carbone. Un altro mercato molto importante è quello dei metalli preziosi: oro, argento, platino e altri metalli come piombo, rame e acciaio.
Tra le varie commodities troviamo anche: grano, mais, riso e altro, prodotti come caffè, cacao e zucchero, e anche carni di vario genere.
La differenza essenziale tra il commercio di materie prime e il commercio di azioni o obbligazioni, è che il primo ha a che fare con un bene tangibile. Cioè, quando compro un contratto su un barile di petrolio credo che il suo prezzo salirà, a seguito di un eccesso di domanda rispetto all’offerta. Un aumento della domanda o una diminuzione dell’offerta può essere dovuto a innumerevoli ragioni, dalle tensioni geopolitiche alla crescita economica accelerata di alcuni paesi, ma anche dalla stagionalità di consumi e produzioni. Tuttavia, a differenza della compravendita di azioni, non decideremo di investire sulla base della nomina di un nuovo e stimato CEO o a causa della pubblicazione di alcuni rapporti positivi e così via.
Trading forex
Il mercato forex è il più grande mercato finanziario del mondo, con transazioni per un valore di oltre $4 trilioni ogni giorno. A differenza di altri mercati finanziari, il forex non ha una sede fisica né una borsa centrale. Opera attraverso una rete globale di banche, società e individui indipendenti che commerciano le valute. L’inesistenza di uno scambio fisico consente al mercato dei cambi di operare 24 ore su 24, estendendosi da una regione all’altra e coinvolgendo tutti i principali centri finanziari del mondo.
Il trading Forex riguarda l’esecuzione di operazioni di acquisto o vendita su varie coppie di valute. Poiché il trading è condotto su coppie, una transazione consiste nell’acquisto di una determinata valuta e contemporaneamente con la vendita dell’altra. Per esempio, se si punta sulla salita del cambio EUR/USD, significa che si comprano Euro e si vendono Dollari Usa.
Una delle caratteristiche principali del forex trading è la liquidità (ci sono sempre acquirenti e venditori con cui fare trading). Nelle operazioni di forex trading, attraverso delle piattaforme specifiche si può fare un’analisi dei grafici forex per trovare delle indicazioni sugli investimenti, sia nel breve che nel lungo periodo.
Trading azionario
Quando una società decide di quotarsi in borsa lo fa per ampliare i capitali a disposizione, con un’operazione chiamata offerta pubblica iniziale o più semplicemente IPO. In questo caso le società diventano pubbliche e ogni singolo investitore può fare operazioni di trading su di esse. Il funzionamento di questo mercato è molto semplice da comprendere. Infatti il trader acquisterà un’azione di una società al prezzo delineato dal mercato. Se l’azione aumenterà di valore il trader avrà ottenuto un guadagno. Nel caso in cui il trader pensasse che il valore delle azioni della società su cui si è investito diminuirà, venderà le azioni allo scoperto per ottenere un profitto.
Trading finanziario di criptovalute
Per quanto riguarda lo scambio di monete digitali, il concetto operativo è molto simile al trading di azioni o forex. In questo caso si cerca di individuare l’andamento della criptovaluta e comprarla quando si pensa che il suo prezzo salirà.
Ci sono tantissime criptovalute oggi sul mercato. Tuttavia, le due valute dominanti sono Bitcoin ed Ether. Le criptovalute sono basate sulla tecnologia blockchain e ognuna ha diversi livelli di volatilità. Attualmente, si stima che il loro potenziale andrà a crescere notevolmente e aprirà nuove opportunità di investimento nei prossimi anni.
Sebbene i meccanismi del trading di criptovaluta possano essere gli stessi di altri, le strategie alla base della previsione dei movimenti di mercato sono completamente diverse. Questo perché le criptovalute non sono influenzate dalle mosse delle banche centrali, che invece influenzano gli altri mercati. Ad esempio, la situazione economica di un paese può avere un impatto significativo sul dollaro USA o sull’indice NASDAQ, ma raramente sulle valute digitali.
D’altra parte, si devono considerare alcuni fattori come i possibili difetti di sicurezza su una blockchain o la mutevole legislazione sulle criptovalute, che potrebbero influire sul prezzo di alcune valute.
Trading finanziario su indici di borsa
Gli indici di borsa rappresentano un insieme di titoli quotati su una specifica borsa. Ci sono alcuni indici ad alta capitalizzazione mentre altri a bassa.
Quando si investe sugli indici di borsa vuol dire che si è deciso di investire su un gruppo di azioni, anche se in portafoglio si ha un solo titolo. Gli indici azionari fungono da catalizzatore per l’economia di un’intera regione, di settori specifici e, in generale, mostrano come si sviluppa una particolare area di mercato.
Ad esempio, potresti decidere di investire sullo S&P 500, che contiene le azioni delle 500 aziende più grosse del mercato USA, oppure sull’indice FTSE Mib che racchiude le 40 società più ricche della Borsa Italiana. Un’operazione di questo tipo permette di differenziare gli investimenti in borsa, perché si decide di puntare su un intero settore composto da più attività piuttosto che su una singola società. Gli indici presenti oggi sul mercato sono moltissimi, dai mercati emergenti a quelli più famosi.
Trading ETF
Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono titoli negoziabili che tracciano l’andamento di un area geografica, un settore economico o un gruppo di aziende collegate. Prima degli ETF, gli investitori potevano solo seguire i principali indici come Nasdaq 100 e Dow Jones Industrial, ma non erano effettivamente in grado di scambiarli.
Gli ETF possono essere utilizzati in diversi modi. Possono essere scambiati intraday, a medio termine e persino detenuti come posizioni di investimento a lungo termine, o per scopi di copertura. A differenza dei fondi comuni di investimento, gli ETF addebitano commissioni di gestione molto basse. Gli ETF che hanno una buona liquidità e spread ridotti sono ottimi strumenti di trading.
CFD e piattaforme demo
Un CFD o contratto per differenza è un accordo tra due parti, comunemente indicate come “acquirente” e “venditore”, il cui valore si basa su un asset specifico (ad esempio un indice azionario o un future su una materie prime). Al termine del contratto, o quando le controparti decidono di chiudere la posizione, se il prezzo del bene è salito il venditore paga all’acquirente la differenza tra il valore corrente dell’asset e il suo valore all’apertura. Al contrario, se il prezzo dell’asset è diminuito e la differenza tra il valore del contratto corrente e quello originale è negativa, l’acquirente la paga al venditore.
La leva finanziaria è un concetto chiave per i trader che operano sulle piattaforme di trading CFD. Grazie ad essa, si può impegnare solo una frazione del valore totale di una posizione di mercato come garanzia per una transazione.
Tuttavia, questa opzione può essere sia vantaggiosa che dannosa per il trader, aumentando in modo significativo non solo il potenziale profitto, ma anche la potenziale perdita. L’essenza della leva finanziaria è che quando si apre una posizione, il broker consente di utilizzare come garanzia solo una parte della cifra richiesta per la transazione (questa si chiama “margine”).
Ad esempio, con una leva finanziaria di 1:20 si impegnano solo $10 per comprare $200 di Oro. Proprio per queste ragioni i broker che permettono di utilizzare la leva finanziaria possono far ottenere dei buonissimi guadagni con un minimo investimento.
Long/short
Quando si effettuano investimenti sui mercati finanziari è possibile ottenere un rendimento sia dall’aumento di valore dell’asset che dalla sua discesa. Proprio per queste ragioni è importante comprendere quali sono le differenze fra le posizioni long e le posizioni short.
Una posizione long (posizione lunga) è una posizione che un trader apre nella speranza di realizzare un profitto dalla crescita del valore di un asset. Un trader acquista azioni a buon mercato, aspetta che il valore aumenti, le vende a un prezzo elevato e quindi trae profitto dal mercato in aumento. Una posizione short (posizione corta), è detta anche vendita allo scoperto, un trader la prende nella speranza di realizzare un profitto da una caduta del valore di un asset.
FAQ – Trading Finanziario
Sì, il trading dinanziario permette dei guadagni quando si effettuano operazioni studiando l’andamento del mercato. I conti demo sono un ottimo modo per mettere in pratica gli studi senza rischiare il proprio denaro.
Il trading non è una scommessa, non si basa sulla fortuna ma sullo studio dei mercati. Ci sono centinaia di libri e migliaia di trader in tutto il mondo che spiegano come poter attuare delle strategie per speculare sull’andamento di un indice o il valore di una materia prima.
Nel trading finanziario è fondamentale che i broker utilizzati siano regolamentati da un organo istituzionale, che si occupa della vigilanza e controllo. Assicurati che la piattaforma abbia migliaia di recensioni e offre tutti gli strumenti necessari per fare trading professionale.
Lascia un commento