Nel 2021 non si parlava che di NFT, metaverso e blockchain. Poi, complice un lungo inverno crypto, il settore degli NFT ha perso slancio e alcuni progetti, seppure promettenti, hanno chiuso i battenti.
Le cose potrebbero cambiare oggi, alla vigilia di un nuovo mercato toro per le crypto e con la rinascita dei progetti collegati al Web3, così si definisce l’ultima evoluzione di Internet.
Lo sport ha abbracciato questa innovazione digitale trasformando il modo in cui i fan accedono ai contenuti legati alle squadre e agli atleti preferiti. Si è trasformato anche il modo in cui si gioca e oggi l’ambito del virtuale entra di petto nella rivoluzione delle abitudini e del tipo di fruizione degli sport.
Come hanno fatto gli NFT a rivoluzionare l’esperienza dei fan sportivi
Ma cosa sono gli NFT e perché tanti li ritengono una tecnologia trasformativa e capace di rivoluzionare settori tradizionali come lo sport, l’arte e il diritto d’autore?
I token non fungibili sono dei token registrati su blockchain che hanno specifiche caratteristiche di unicità. Come una sorta di certificato di autenticità virtuale, il contenuto racchiuso negli NFT si registra su blockchain diventando così immutabile.
Gli NFT sono lo strumento d’eccellenza per certificare la proprietà digitale di qualcosa, che rimane tale fino a quando si decide di venderli. In pratica, gli NFT permettono la compravendita certificata di oggetti digitali, semplificandone lo scambio di valore.
A questo proposito, all’inizio della rivoluzione NFT nel 2021 si sono affermate piattaforme NFT che vendevano video, immagini e altri contenuti digitali legati ai momenti più rappresentativi di sport come l’NBA, il calcio o il football.
NBA Top Shot fu uno dei primi progetti in questo senso ad attirare orde di fan ansiosi di collezionare card in formato NFT legati alle squadre del campionato statunitense di basket.
Si stima che Top Shot solo a febbraio 2021 abbia fatturato 224 milioni di dollari. Ricavi che poi negli ultimi mesi sono calati in maniera violenta, fino all’attuale media di 1,4 milioni di dollari al mese.
Il contenuto degli NFT legati allo sport
In pratica, gli NFT legati alle squadre sportive o a dei particolari atleti hanno portato a un livello superiore le collezioni delle classiche figurine.
Le immagini dei giocatori del campionato di Serie A di calcio, che tutti abbiamo avuto tra le mani almeno una volta nella vita, hanno un loro mercato. Collezionisti e intenditori sono disposti a pagare alte cifre per ottenere vecchi cimeli d’altri tempi.
Oggi, invece, le figurine digitali non si limitano a riprodurre l’immagine del giocatore, ma ne possono rappresentare i momenti più significativi. Video di azioni che sono passate alla storia diventano contenuti da incapsulare nei nodi della blockchain.
Presto, però, i fan hanno avuto accesso anche ad altri benefit insieme all’acquisto dei token non fungibili.
Gli NFT si sono rivelati una strada efficace per entrare in contatto con i fan. Offrendo loro delle esperienze esclusive, le squadre dei principali campionati degli sport più seguiti hanno elaborato offerte sofisticate, e costose, per i fan disposti ad acquistare i token delle varie collezioni.
Come si sono evolute le esperienze per i fan che comprano i token NFT delle squadre del cuore
Sulla scia del successo di Top Shot di Dapper Labs presto sono nati altri progetti, capitalizzando gli errori commessi dall’apripista.
Con una proposta di valore più strutturata e ricca, si sono affermati anche altri due attori di spicco in questo settore altamente competitivo: la francese Sorare e la lituana Socio.com che collabora con Chiliz.
Ora le due piattaforme non offrono solo memorabilia digitali delle squadre con cui collaborano, ma spaziano anche nell’ambito del fantasport.
Gli appassionati di fantasy sport sono sempre a caccia di nuove occasioni per mettere in pratica le loro competenze.
Sorare, per esempio, quest’anno ha lanciato Rivals, la piattaforma dedicata esclusivamente al fantacalcio. Sfruttando la componente social delle competizioni tra amici e appassionati, il gioco diventa a tutti gli effetti virtuale e prende una forma che fino a pochi anni fa era difficile immaginare.
Si combinano piani diversi, dalla passione per uno sport di grido, all’attrattiva che suscita il settore delle scommesse applicato allo sport tradizionale.
In più, come già avevano compreso altre imprese del mondo crypto, si cerca il riconoscimento delle star dello sport per raggiungere un pubblico più vasto. Di recente Sorare ha annunciato la collaborazione con l’ex difensore del Barcelona, Gerard Piqué. E sono tanti i volti noti che hanno accettato di fare da testimonial a queste nuove società che orbitano intorno ai campionati principali, come Zidane, Ronaldo e altri.
Gli NFT si affermano come grossa fonte di entrate anche per gli esport
Non solo utili per digitalizzare gli sport del mondo reale, gli NFT si sono rivelati una strada profittevole anche per i giochi nativi digitali, gli esport.
Nell’ambito del gaming, infatti, gli NFT facilitano il trading di item di gioco che alimentano così un ricco mercato secondario.
Skin di gioco, elementi come armi, armature e altro, possono diventare degli asset da scambiare in appositi marketplace e così generare delle forti entrate per i loro possessori.
Giochi storici come Counter-Strike hanno compreso la portata degli NFT per facilitare l’intercambio di skin.
Finora, l’ostacolo maggiore che ha frenato la crescita di questo mercato è la sua natura elitaria. Per poter accedere a un marketplace di NFT serve possedere un wallet, un portafoglio digitale, e quindi una minima alfabetizzazione in fatto di crypto e blockchain.
Non tutti sono disposti a rischiare ed esporsi a un settore ancora per certi versi complesso e poco accogliente. È ragionevole credere che le società che hanno resistito all’inverno crypto si stiano preparando per lanciare in grande stile novità più inclusive in vista della nuova ripresa attesa entro la metà del prossimo anno.
L’intrattenimento cambia pelle e gli NFT atterrano anche sul settore del gambling
C’è una relazione stretta anche tra NFT e il modo in cui si evolve e cambia il modo di concepire l’intrattenimento. Non solo sport giocati negli stadi o nelle arene virtuali dei tornei di esport, i token non fungibili diventano una componente chiave anche in altri ambiti, come quello dei casino online.
La speciale natura degli NFT ha reso per esempio possibile la loro applicazione nel settore del gioco, e nei vari sotto settori come i casino non AAMS. In questo caso, gli NFT rappresentano i biglietti d’ingresso per accedere ai vari tavoli da gioco, rendere immutabili le condizioni di gioco e trasparente il sistema di distribuzione dei premi. Inoltre, le collezioni NFT sono pensate anche con diversi gradi di rarità, quindi in base alla loro tiratura possono offrire promozioni speciali per i giocatori.
Sta di fatto che le infinite applicazioni che potrebbero avere gli NFT in molti dei campi del quotidiano, non sono stati ancora nemmeno scalfiti. Si potrebbe presto assistere a una nuova esplosione del settore e a una sua migliore applicazione in molti ambiti del quotidiano.
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